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tour cornovaglia da bristol

Scopri la Cornovaglia: il nostro tour in 7 giorni

Cosa vedere in Cornovaglia in 7 giorni? Tante, tantissime cose! E’ arrivato il momento di mettere nero su bianco uno dei nostri primi on the road! Nel 2013 abbiamo fatto il tour della Cornovaglia e ne siamo rimaste entusiaste!

NB: questo tour è iniziato nel Devon ed è finito nel Somerset quindi abbiamo attraversato la Cornovaglia, passando la maggioranza del tempo sulle coste. Questa terra bellissima, ricca di storia e di paesaggi incantati, ci è piaciuta veramente tanto ed è uno di quei viaggi che ci piacerebbe rifare, magari in inverno.

Quanti chilometri abbiamo percorso? In totale 1141 km in 7 giorni .

tour cornovaglia da bristol

Come raggiungere la Cornovaglia

Per raggiungere la Cornovaglia l’aeroporto più vicino, servito da ottimi collegamenti low cost, è quello della città di Bristol . Noi non siamo mai state a Bristol, ma se intendete visitare la Cornovaglia partendo da questa città vi consigliamo di leggere il nostro itinerario, al contrario 🙂

Al contrario? Sì in fondo è solo un punto di vista diverso, ma i posti sono gli stessi. A noi capita spesso di partire da zone diverse rispetto a quelle consigliate. Questo viaggio per noi è iniziato a Londra, base di arrivo e di ripartenza.

Le nostre tappe con strutture

  • Torquay (1 notte) Fleurie House ****
  • Falmouth (1 notte) Penmere Manor Hotel***
  • Cape Lizard
  • Marazion – (Mont St. Michael)
  • Land’s End
  • St. Ives (1 notte) The Queens Hotel St Ives ****
  • Padstow (1 notte) Molensworth Manor (definitivamente chiuso)
  • Tintagel (1 notte) Camelot Castle ?
  • Bath (1 notti) Oldfields House****

Quando andare in Cornovaglia?

Consigliamo i mesi estivi, da giugno ad agosto tenendo comunque presente che raramente troverete caldo. Noi siamo partite a fine luglio e abbiamo trovato temperature molto gradevoli mai al di sopra dei 20 gradi. Se odiate il caldo, un tour in Cornovaglia potrebbe essere il vostro viaggio ideale. Ah, difficilmente farete una nuotata, l’acqua è pulitissima, ma molto fredda. Al contrario potreste trovare spiagge superaffollate nei week end!

Come girare la Cornovaglia?

Noi abbiamo noleggiato un’auto all’aeroporto di Heathrow. Abbiamo scelto una vettura comoda e abbastanza grande per due persone. Ci hanno dato le chiavi e una volta sedute in auto, ci sembrava di aver noleggiato un aereo.

La nostra Opel Insigna si è rivelata comoda e spaziosa anche se … con il senno di poi, sarebbe stato meglio prendere un’auto più piccola. Tipo una Panda. Perché? Lo scoprirete più avanti, leggendo il post.

La guida è a sinistra, il volante a destra. All’inizio è stato un po’ strano, poi ci si abitua. La difficoltà maggiore? Le rotatorie. Il traffico è pressoché inesistente in Cornwall. Pensandoci abbiamo trovato traffico solo una volta: tra Londra e Southampton in direzione sud. Un traffico tipo “esodo di ferragosto”. Per evitare di restare imbottigliate nel traffico ci siamo fermate in una piccola area di servizio abbiamo pranzato e ci siamo messe a studiare le mappe.

La tappa che ha segnato l’inizio del nostro viaggio è TORQUAY.

tour cornovaglia da bristol

A Torquay abbiamo dormito in un bellissimo B&B a conduzione famigliare per una sola notte. I proprietari, due signori scozzesi sulla settantina, energici e con un discreto humor ci hanno accolto con il sorriso. Ottima e abbondante la colazione sia dolce che salata. Meravigliosa! Trovate il nome del B&B qui sopra, nella sezione “elenco tappe”.

Stiamo già sentendo i vostri commenti: Torquay non è in Cornovaglia! Perché avete fatto tappa lì? Per chiarire: Torquay si trova nel Devon, ma era di strada e avevamo bisogno di spezzare il viaggio. Non abbiamo scelto a caso, ci siamo fermate qui perché Torquay è la città natale della scrittrice e drammaturga inglese, Agatha Christie , una delle scrittrici che no smettiamo mai di leggere. Non potevamo saltare questa tappa.

Cosa ci è piaciuto della Cornovaglia

Da Torquay abbiamo iniziato il nostro vero viaggio in Cornovaglia, e durante questo tour abbiamo visto paesaggi splendidi, cieli mozzafiato e un tramonto spettacolare a Tintagel. Ma non solo. Se dovessimo scegliere un posto che ci è piaciuto più di altri saremmo in seria difficoltà. Abbiamo visto spiagge incantevoli, animali al pascolo e abbiamo incontrato persone splendide e ospitali.

Solo in Cornovaglia, su una piccola strada di campagna ci hanno regalato una cassa di frutti di bosco appena colti e questo è stato un gesto che ci ha fatto tornare indietro di 30 anni, quando da ragazzine vedevamo i contadini che con i loro carretti si fermavano agli incroci delle strade per vendere ciò che avevano appena raccolto.

Gli inglesi stiano lavorando tantissimo alla preservazione del territorio e alla diffusione di una cultura ecologica e biologica. Detto questo, non troverete fabbriche sulla costa, ma solo ampie distese verdi e tanti animali da pascolo: bovini, ovini e tante galline. Quiete, tranquillità e aria buona. Puro ossigeno per il corpo e per la mente.

E poi ci sono posti che ti sorprendono. A Polperro, piccola cittadina di pescatori, abbiamo trovato il primo vero caffè espresso dopo Londra. E a St. Ives abbiamo mangiato una specialità locale: la carne di scoiattolo.

E ancora, mentre siamo sulla strada alla ricerca di un pub dove mangiare il tradizionale Sunday roast, scorgiamo all’orizzonte St. Michael Mount, fratello gemello del più famoso Mont Saint Michel, fondato dallo stesso ordine benedettino.

Da non perdere assolutamente

Ci sono tanti posti meravigliosi in Cornovaglia, ma ce ne sono alcuni che sono assolutamente imperdibili. Ve li elenchiamo qui sotto, prima di scrivere articoli più approfonditi:

  • Il villaggio di pescatori di Polperro
  • Capo Lizard

Photogallery

Tintagel tramonto - tour cornovaglia

Prestare attenzione a …

Il nostro tour in Cornovaglia è stato caratterizzato da tratte brevi su strade spesso molto strette. In alcuni casi abbiamo avuto serie difficoltà nonostante avessimo una berlina di media grandezza. Considerate inoltre che la maggioranza delle strade extraurbane secondarie hanno rive alte, per dissuadere animali da pascolo a camminare verso le strade, pertanto la visibilità è molto ridotta.

Dunque: prestate attenzione al territorio circostante! Non è un invito, è obbligatorio. Non è raro trovarsi a guidare su una bella strada a doppia corsia e ritrovarsi dopo pochi chilometri in un bellissimo bosco rigoglioso con strade sterrate. A noi è capitato a Polperro. Siamo rimaste letteralmente “incastrate” in una zona boschiva, che seguiva una normalissima strada cittadina. E’ stato un incubo lungo 5 km. Abbiamo seguito una strada indicata dal navigatore e ci siamo ritrovate su una vecchia “mulattiera” con dirupo a destra e riva di pietra a sinistra. La macchina ci passava al centimetro. Panico.

Abbiamo vinto un danno alla macchina, sfregiata sul lato sinistro, ma ne siamo uscite indenni e questo è essenziale! Questo scherzo ci è costato 300 sterline di fattura del noleggiatore.

tour cornovaglia da bristol

Insomma non date nulla per scontato, prestate sempre la massima attenzione. E di sera … non aspettatevi grande illuminazione. In Cornovaglia hanno pochissimo inquinamento luminoso, per questo consigliamo di guidare di giorno, a meno che non abbiate una vista d’aquila.

Dall’esperienza di Polperro , abbiamo girato tutta la Cornovaglia restando in coda, dietro a camion e tir e non ci siamo più trovate in difficoltà.

Insomma: se passa un bilico, passano tutti!

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Avete fatto bene a fare una bella tappa a Torquay, prima di andare in Cornovaglia: io amo da pazzi quella città, non solo per la grande Agatha. Niente tappa a Bodmin?

Bodmin ❤️❤️❤️ next time

Dire che la Cornovaglia è così vicina a me e non ci sono ancora mai andata! Mi piacerebbe avere un itinerario bello corposo come il vostro e seguirò il vostro consiglio sull’auto e sul fare attenzione al territorio se ne noleggiassimo una!

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  • Viaggio in Cornovaglia: consigli e itinerario on the road

mappa con la destinazione

  • Inghilterra
  • Cornovaglia

Aggiornamento: Giugno 2022

  • Viaggio in Cornovaglia inglese

Villaggi di pietra affacciati sul mare, onde oceaniche che schiaffeggiano la costa, castelli, ripide scogliere, paesaggi a perdita d'occhio, vento e tempo mutevole: un viaggio in Cornovaglia è un must per gli appassionati di Regno Unito! La Cornovaglia è senza alcun dubbio una delle zone più belle dell'Inghilterra , dal 2006 riconosciuta addirittura come patrimonio dell'umanità UNESCO .

E se vi state chiedendo come mai ho specificato "Cornovaglia inglese", beh sappiate che esiste anche la Cornovaglia francese, una regione storica della Bretagna!

Ho visitato la Cornovaglia inglese in un lungo weekend di Pasqua di qualche anno fa, in macchina partendo da Londra e si, nonostate il lunghissimo viaggio e la tanta pioggia che abbiamo trovato, ne e' valsa assolutamente la pena!

In questo articolo vi parlo del mio Viaggio in Cornovaglia inglese, con i consigli e il mio itinerario on the road .

Cornovaglia: dove si trova e come arrivare

Il meteo in cornovaglia: quando andare, itinerario di 4 giorni in cornovaglia, dove dormire in cornovaglia, 1. prima notte: wadebridge, 2. seconda notte: penzance, 3. tarza notte: falmouth, dove e cosa mangiare in cornovaglia, spese totali del nostro tour in cornovaglia, viaggio in cornovaglia: consigli.

La Cornovaglia è una penisola che si trova a sud-ovest dell'Inghilterra , a circa 360 km da Londra, circondata dal Mar Celtico (un braccio di oceano Atlantico) e dal canale della Manica.

A seconda di dove si trova il vostro punto di partenza, si può arrivare in Cornovaglia attraverso:

  • Aereo : bisogna atterrare a Londra o Bristol e poi prendere un volo interno per Newquay oppure Lands End, che sono i due aeroporti della Cornovaglia;
  • Treno : dalla stazione di London Paddington si può arrivare a Newquay, St.Ives oppure Penzance, la tratta è servita dalla Great Western Railway che impiega circa 5 ore;
  • Auto : potreste noleggiare un'auto in città o in aeroporto e attraversare diverse contee come il Dorset, il Somerset e il Devon, mettendo in conto diverse ore di guida (almeno 5).

La nostra scelta è ricaduta sull' auto a noleggio per avere libertà di movimento e perché, essendo in 4, avremmo diviso le spese di noleggio e benzina, risparmiando così un bel po' di soldi. Abbiamo noleggiato l'auto con la compagnia Budget attraverso Discovercars : una Hyundai I20, ritiro e consegna a Euston Station, ci è costata £153 per 4 giorni.

Non è detto che Budget sia sempre la più economica, vi consiglio di fare la ricerca con Dicovercars e controllare disponibilità e prezzi che variano in base alle stagioni e ai luoghi di ritiro e consegna dell'auto. Controllate qui disponibilità e prezzi delle auto a noleggio .

Il viaggio da Londra alla Cornovaglia in auto à lungo: innanzitutto ci vuole parecchio tempo soltanto per uscire dalla metropoli, poi abbiamo trovato le strade abbastanza trafficate (stiamo sempre parlando del week end lungo di Pasqua!) e fatto diverse soste (ah, non vi azzardate a chiedere un espresso negli autogrill: fa SCHIFO 😅). Calcolate che, partendo alle 9 da Euston Station, con due soste in autogrill + pausa pranzo di un'ora e mezza a Castle Combe + una mezz'ora a Tintagel, siamo arrivati in albergo a Wadebridge alle 19.30.

Per arrivare da Londra alla Cornovaglia in auto potreste impiegare, se tutto va bene e se partite già da ovest, non meno di 5 ore , quindi io vi direi di calcolare una mezza giornata solo di viaggio, come minimo.

Se il meteo in Cornovaglia è poco prevedibile, d'altra parte il clima è abbastanza mite tutto l'anno grazie alla sua posizione e alle correnti del Golfo.

Questo vuol dire che in inverno non farà mai troppo freddo (neve e ghiaccio sono rarissimi), ma al tempo stesso è la stagione più piovosa, insieme all' autunno . Questo implica poco turismo, prezzi più bassi e orari delle attività più corti.

Come ho imparato a mie spese, anche i mesi primaverili sono abbastanza piovosi: in quei 4 giorni di Pasqua di fine Marzo ho incontrato diverse scrosciate, ma abbastanza brevi poiché il vento spazzava via le nuvole e in breve tempo usciva di nuovo il sole. In primavera le scogliere sono in fiore, le temperature tiepide ed è il momento perfetto per fare delle belle passeggiate immersi nella natura.

I mesi estivi sono i migliori per visitare la Cornovaglia, ma anche i più affollati e quindi più costosi. D' estate le temperature sono più alte, si può stare in spiaggia e godere delle giornate lunghe. Non fatevi trovare impreparati però: una giacca a vento leggera ma impermeabile è un accessorio imprescindibile per un viaggio in Cornovaglia! Il vento è infatti una costante in Cornovaglia , in qualunque mese dell'anno e, sebbene i mesi estivi siano quelli statisticamente più asciutti, qualche scrosciata qua e là non ve la toglie nessuno 😄

Il nostro itinerario di 4 giorni in Cornovaglia è stato questo:

GIORNO 1 : partenza da Londra, sosta a Castle Combe (nella contea del Wiltshire, era di strada e volevo vederlo), Tintagel, Wadebridge (pernottamento) GIORNO 2 : Clovelly (nel Devon), Port Isaac, Newquay, Penzance (pernottamento) GIORNO 3 : Porthcurno/Minack Theatre, Marazion/St.Michael Mount, St. Ives, Falmouth (pernottamento) GIORNO 4 : Polperro e ritorno a Londra

Ed ecco la mappa della Cornovaglia con i punti che abbiamo toccato:

Vi illustrerò i luoghi che abbiamo visitato in un articolo dedicato completamente a loro: I villaggi della Cornovaglia . Passiamo ora alle informazioni utili su dove dormire in Cornovaglia e, successivamente, dove mangiare.

Gli hotel, gli Inn e i B&B in Cornovaglia non sono economici, soprattutto nel periodo di Pasqua e quello estivo; noi per fortuna eravamo in 4 quindi, prenotando delle stanze familiari da 4 posti letto e dividendo le spese, abbiamo risparmiato un bel po'!

Un'alta percentuale di alloggi in Cornovaglia sono ricavati dai quei cottages privati talmente grandi che i proprietari, giustamente, decidono di ricavarci un B&B e guadagnarci qualcosa. Quando entri sei proprio a casa del proprietario di turno: lasci l'auto nel suo parcheggio, è lui che ti cucina la colazione e te la serve nel suo soggiorno, le scale e i pavimenti scricchiolano, i muri sono di pietra, le stanze sono abbellite secondo i gusti personali; il tutto senza nulla togliere alla pulizia e la cortesia che trovi nei classici alberghi. Potrebbe non piacere a chi è abituato ai grandi hotel, io personalmente l'ho trovato molto carino e caratteristico!

Questi sono i villaggi dove abbiamo dormito e gli alloggi che abbiamo scelto:

Per la prima notte ho scelto di fermarci a Wadebridge perché si trova a metà strada tra Port Isaac e Newquay, con Tintagel e il suo castello ad una mezz'oretta di guida.

Abbiamo dormito in un Inn (gli Inn sono hotel e pub insieme), il Molesworth Arms Hotel : centralissimo e popolato all'inverosimile, abbiamo faticato a trovare un tavolo per cenare ma l'hamburger era davvero squisito! Il parcheggio è privato e disponibile in loco gratuitamente e senza prenotazione, sappiate però che è davvero minuscolo, ci entrano a malapena due auto, quindi non fateci affidamento. Inoltre la nostra stanza era proprio sopra lo stage, quella sera c'era un duo che cantava e il pub era pieno di gente (il Venerdì di Pasqua, immaginate!). Vi consiglio quindi di chiedere una stanza che non affacci sulla strada principale, che sia più silenziosa, soprattutto se decidete di dormire durante il weekend.

Per il resto non posso lamentarmi: la stanza era grande, ben arredata e pulita, con i letti morbidi e un'ottima posizione nel centro del paesino. La mattina dopo, senza tutta quella gente, sembrava un altro posto! Ci hanno servito l'English breakfast e parecchio pane, burro e marmellata, oltre a tè, caffè e succhi di frutta. Con calma ho notato anche l'arredamento caldo e rustico.

Abbiamo pagato £120 una camera familiare (4 posti) per una notte, con colazione inclusa: niente male come prezzo!

Il secondo giorno siamo scesi giù giù fino alla fine della Cornovaglia, e ho scelto Penzance come base perché è comoda per raggiungere il Minack Theatre, St.Michael Mount e St. Ives. A Penzance abbiamo dormito in un bellissimo cottage che purtroppo non è più su Booking, quindi non ve lo posso consigliare.

Penzance però è un ottimo posto per sostare, con diverse attrazioni naturalistiche nei dintorni, quindi vi consiglio comunque di cercare un hotel o appartamento a Penzance per il vostro viaggio in Cornovaglia.

La terza notte l'abbiamo trascorsa a Falmouth , sulla costa sud della Cornovaglia. Ho scelto questo posto perché si trova sulla strada di ritorno verso Londra.

Anche questo B&B non è più presente su Booking.com, consiglio quindi di

cercare qualche altro alloggio a Falmouth se volete un posto comodo per spezzare il viaggio di ritorno a Londra.

In Cornovaglia si mangia bene, spesso meglio che a Londra! Sebbene i piatti siano quasi gli stessi, la differenza ad esempio è che in Cornovaglia, essendo zona costiera, il pesce è freschissimo , pescato e cucinato in giornata, le Cornish pasties sanno veramente di carne e patate, senza spezie che ne coprono i sapori, la panatura del fish&chips è talmente leggera e asciutta che quasi non sembra fritta, le patate sono fresche e tagliate a mano. Sono stata veramente contenta!

Vi consiglio questi posti:

  • Pesce fresco : Fresh From The Sea , si trova a Port Isaac . È un "fish shop" local, molto caratteristico. I proprietari si chiamano Calum e Tracey e vivono lì vicino; Calum va a pesca tutti i giorni con la sua barca per portare granchi e aragoste a Tracey, che poi li cucina al momento. Il localino è minuscolo e molto bello! Ci sono giusto due tavolini all'interno e un altro paio fuori. Teoricamente non c'era posto per mangiare, ma ci hanno molto gentilmente fatto sedere ad uno dei tavolini interni che era prenotato per qualcuno che sarebbe arrivato dopo. Abbiamo mangiato una zuppa di granchio, leggera e saporitissima, e dei sandwich di aragosta, squisiti 😊
  • Cornish Pasty : Philps Pasties a Marazion . Volevamo una bella Cornish pasty , il fagottino di frolla ripieno di carne e patate (ma anche veg) tipico della Cornovaglia, da mangiare sulla spiaggia di fronte al St.Michael Mount. Questo negozietto non aveva nemmeno l'insegna fuori, è un forno più che un negozio: un frigo con le bibite, la cassa e teglie e teglie di pasties appena sfornate... mi ha ricordato la mia infanzia, mi sono fidata subito! La pasty infatti è buonissima: la pasta frolla e gli ingredienti sono freschi e genuini, quindi un bel pollice in su per Philps Pasties!

Grazie a Daniela Carazzai del blog Viaggi in rilievo per questa foto!

  • Cream tea : Madeleine's Tea Shop a St.Ives . Sapevamo che il Cream Tea è caratteristico di questi posti, abbiamo trovato poi questa sala da tè troppo carina e ci siamo fiondati! In effetti c'erano tante torte di bell'aspetto e siamo stati tentati fino all'ultimo...ma noi eravamo lì per un'altra cosa! Il Cream Tea è composto da tè e scones, dei dolcetti di pasta brioche semplici o farciti di uvetta, serviti con confettura di fragole e panna cremosa, oppure miele e crema di limone. La sala è piccola e tutta di legno, con i fiori sui tavoli e i quadri appesi ai muri, sugli scaffali ci sono teiere, tazze e piattini decorati. L'atmosfera è dolce, calda e rilassante 😍
  • Ancora pesce fresco: The Blue Peter Inn a Polperro . È un vero e proprio pub old style: caratteristico, caldo, accogliente, dog-friendly, serve birre locali. Affaccia sul porto, quindi cucinano un pesce fresco squisito! Abbiamo preso un Fish Platter da dividere, composto da leggerissimi anellini di calamari fritti, gamberi, capesante e il pescato del giorno. Non so di che pesce si trattava, ma era talmente buono che poi ho preso un piatto di Catch of the day (pescato del giorno) al forno con patate e spinaci solo per me! DELIZIOSO!! Gli altri ragazzi hanno preso fish&chips e zuppa di pesce, anche molto buoni!

Facendo due calcoli, il nostro tour in Cornovaglia ci è costato circa £600 per auto, benzina ed alloggi:

  • £153 per il noleggio auto
  • £120 Molesworth Arms Hotel
  • £120 cottage a Penzance
  • £120 cottage a Falmouth
  • £87 di benzina

Dividendo il totale in quattro viaggiatori, £150 a testa. In più, ho speso circa £80 tra i vari pranzi, cene, souvenirs e parcheggi. Non male per 4 giorni in Cornovaglia a Pasqua, che ne dite?

Voglio chiudere questo articolo sul viaggio in Cornovaglia con dei consigli per affrontare al meglio la vostra visita a questa bella contea inglese.

Tempo : cercate di dedicare alla Cornovaglia quanto più tempo possibile. Come vi ho già accennato ad inizio articolo, ci vogliono diverse ore solo per raggiungere questo lembo di Inghilterra, che è così ricco di villaggi, castelli, spiagge e scogliere che vi serviranno come minimo 4 giorni pieni. Non pensate di poter fare un weekend in Cornovaglia, vi ritroverete a dover correre di qua e di là senza godervi nulla. Una settimana sarebbe perfetta !

Guida : come in tutta l'Inghilterra, anche in Cornovaglia il senso di marcia è invertito rispetto all'Italia, quindi tenetevi a sinistra e, se non siete pratici, noleggiate un'auto con cambio automatico, che vi faciliterà l'adattamento. Le strade nei villaggi della Cornovaglia sono spesso molto strette, a volte anche chiuse al traffico, quindi è sempre meglio lasciare l'auto nei parcheggi fuori dai villaggi e raggiungere a piedi il centro o la spiaggia, così come noleggiare un'auto compatta in grado di infilarsi un po' ovunque.

Alta stagione : cercate di evitare Pasqua, Luglio e Agosto se non amate il traffico e volete risparmiare. Se invece non avete di questi problemi o potete viaggiare solo in questi periodi, vi consiglio di prenotare con largo anticipo perché la Cornovaglia è una meta molto gettonata dagli inglesi stessi, che spesso e volentieri la raggiungono dalle contee vicine.

Risparmiare : oltre ad evitare l'alta stagione, viaggiare in più persone permette di risparmiare sia sul costo degli alloggi che dividendo i costi di noleggio auto e benzina.

Abbigliamento e accessori : per un viaggio in Cornovaglia mettete assolutamente in valigia delle scarpe comode e che si possono sporcare, un ombrello , un impermeabile / giacca a vento ma anche la crema solare , perché credetemi che il vento non vi farà rendere conto di quanto scotta il sole!

Nel prossimo post vi parlo più approfonditamente dei villaggi della Cornovaglia che abbiamo visitato!

Alcune foto di questo articolo mi sono state gentilmente concesse da Visit Cornwall , i credits vanno a loro e ai i fotografi che ho menzionato nelle immagini (Matt Jessop e Adam Gibbar).

firma di Flavia Iarlori

  • il silenzio
  • l'oceano
  • e' lontanuccia
  • il meteo incostante
  • chiude tutto alle 17

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tour cornovaglia da bristol

Nonni Avventura

Come organizzare un tour della cornovaglia fai da te.

tour cornovaglia da bristol

Organizzare un tour della della Cornovaglia in autonomia è una cosa abbastanza semplice. Basta noleggiare un’ auto , prenotare degli hotel , armarsi di una guida turistica e predisporsi mentalmente a guidare sulla carreggiata sinistra della strada: e poi via, si parte!

Da quanto tempo volevamo andarci? Praticamente da sempre, ma per tutta una serie di circostanze non lo avevamo ancora fatto.

Ma quando abbiamo deciso, ci sono voluti solo pochi giorni per organizzare tutto. Ecco alcune dritte per organizzare il vostro tour della Cornovaglia, insieme alle cose da vedere assolutamente assolutamente.

Organizzare un tour della Cornovaglia

Come arrivare in Cornovaglia

Per arrivare in Cornovaglia dall’Italia, abbiamo preso un volo per Bristol, anche se includeva un breve scalo a Dublino: non è stato molto comodo, ma era decisamente più economico di qualunque altra possibilità.

Sicuramente, prenotando con anticipo, è meglio prendere un volo per Londra Gatwick e da qui raggiungere la Cornovaglia.

Per raggiungere la Cornovaglia ci sono numerosi voli diretti dai principali aeroporti italiani per Londra. Decisamente vantaggioso risulta controllare i prezzi dei voli in anticipo rispetto alla partenza. Altro consiglio utile, nel caso decidessi di recanti in aeroporto con la tua macchina, è sempre di confrontare e prenotare il parcheggio in aeroporto con largo anticipo.

Una volta messo piede nel Regno Unito, avete tre alternative: l’autobus, il treno e l’auto a noleggio.

L’ autobus è a mio avviso la soluzione più economica ma la più scomoda. E’ vero che costa più o meno 16 sterline; ma non essendo diretto da Gatwick, dovrete cambiare un paio di volte per raggiungere la destinazione, e impiegherete oltre 8 ore.

Organizzare un tour della Cornovaglia

Il treno da Gatwick vi porterà nella Cornovaglia del sud in 7 ore; ma il prezzo è tutt’altro che economico, poichè si aggira intorno alle 150 sterline (il prezzo varia a seconda del luogo dove scenderete).

Auto a noleggio

In sostanza l’ auto a noleggio resta la soluzione migliore; impiegherete poco più di 5 ore, ma potete approfittare per fare qualche sosta sulla strada per mangiare ma soprattutto per fare delle foto alla meravigliosa campagna inglese.

Inoltre, per visitare la Cornovaglia del sud, così come quella settentrionale, avrete bisogno di un mezzo proprio per esplorare tutti gli angoli più interessanti.

Noi avevamo noleggiato una Vauxhall Corsa. La scelta di una macchina piccola è stata molto azzeccata,

Quando ci accingete ad organizzare il vostro tour della Cornovaglia, tenete a mente che molte strade periferiche in questa regione sono davvero molto strette, a volte ci passano a stento due macchine.

Attraversarle con una macchina grande, e con la non trascurabile complicazione della guida a sinistra diventa davvero difficile. Quindi, evitate di noleggiare dei mezzi di dimensioni troppo grandi.

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Cosa vedere durante un tour in Cornovaglia fai da te

Ed ecco la lista delle cose da non perdere durante il vostro tour nella parte meridionale della Cornovaglia:

Looe e Hannafore Point

Il primo giorno del nostro tour in Cornovaglia siamo partiti abbastanza presto. Dopo aver attraversato il Somerset e il Devon, abbiamo raggiunto la Cornovaglia, il cui confine è segnato dal fiume Tamar .

Prima tappa il paesino di Looe ; è una meraviglia, casette con i tetti a spiovente, alcune delle quali molto vecchie e con le pietre a vista, la bassa marea che lascia le barche in secca, tantissimi fiori dappertutto.

In particolare ci è piaciuto molto un punto panoramico appena fuori dal paese; Hannafore Point , con la sua scogliera scura, lambita da un mare in quel momento calmo, ma che può diventare estremamente tempestoso.

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Il tutto accompagnato dal suono di tanti gabbiani che volavano sulle nostre teste. Non avevano paura di nulla e sono stati un po’ la colonna sonora di questa nostra vacanza!

Dopo le foto di rito, siamo ripartiti alla volta di un paesino minuscolo, sconosciuto a molti ma che è una autentico splendore: Polperro.

E’ talmente piccolo che non è possibile accedervi con la macchina, poco prima del paese c’è un grande parcheggio dove è possibile lasciare il vostro veicolo.

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Naturalmente è a pagamento, abbiamo speso un bel po’ di soldini nei parcheggi “Pay and display”; poi c’è un piccolo tram che ti porta al paese in pochi minuti.

La strada principale è molto stretta, una macchina ci passa a malapena, anche a causa dei turisti che camminano con il naso per aria ammirando le splendide casette.

Su entrambi i lati, piccoli negozi di souvenir, ristoranti, caffè. Noi ci siamo fermati in un posto dove vendevano la specialità del luogo, il Cornish Pasty .

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Si tratta di una specie di calzone buonissimo, ripieno di tutto (ci mettono carne, formaggio, prosciutto, funghi, ecc), poi abbiamo passeggiato fino al porticciolo.

E’ da togliere il fiato, è proprio come immaginavo la Cornovaglia nelle mie fantasie.

Difficile descrivere il posto, ma sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando la Cornovaglia era il luogo di contrabbandieri e “ shipwreckers ” (cioè persone che depredavano le navi dopo che queste erano naufragate, e vi assicuro che in queste zone i naufragi erano davvero tanti!).

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Gita in barca a Polperro

Mentre continuavamo la nostra passeggiata, abbiamo scoperto che era possibile fare un giro in barca sulla costa, e non abbiamo avuto la minima esitazione: siamo saliti sulla barca e via.

Il mare non era del tutto calmo, ma questa piccola gita ci è piaciuta moltissimo, la costa è una alta scogliera a picco sul mare, con delle grotte, dei sentieri in alto dove potevamo vedere le persone (piccolissime) che passeggiavano.

Al ritorno, sorpresa! La marea era salita e dove prima potevamo vedere sabbia e rocce, adesso c’era l’acqua… il tutto in circa mezz’ora! Lasciare questo piccolo borgo di pescatori ci è dispiaciuto molto, ma purtroppo il tempo stringeva.

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Restormel Castle

Riprendiamo la macchina e attraverso un reticolo di stradine davvero strette raggiungiamo Restormel Castle , nei pressi di Lostwithiel .

Nell’organizzare il vostro tour in Cornovaglia, includete questa attrazione nel vostro itinerario perchè merita veramente.

Si tratta dei resti di un castello che risale al 13esimo secolo, molto particolari perché la struttura era costituita da due cerchi concentrici.

All’interno del cerchio più piccolo c’era una arena dove si svolgevano gare e tornei, mentre nello spazio tra i due cerchi c’erano le sale, le camere e le cucine.

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E’ uno dei quattro castelli normanni ancora esistenti in Gran Bretagna, e pare che sia stato costruito da un Duca di Cornovaglia non con funzioni difensive, ma solo come sfoggio della propria potenza.

Quel che resta del castello è molto suggestivo, ma quello che colpisce è l’enorme parco, con enormi querce e salici e curato in maniera quasi maniacale. Molto bello, vale la pena di visitarlo!

E gestito dalla associazione English Heritage e il prezzo per accedervi è di 5 sterline per gli adulti e di 3 sterline per i bambini.

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Bodinnick e il fiume Fowey

Il nostro tour in Cornovaglia continua: ci dirigiamo verso il nostro albergo perché la stanchezza comincia a farsi sentire!

Il paesino dove abbiamo prenotato si chiama Bodinnick ed è diviso da un altro paese più popolare, Fowey , dal fiume omonimo.

Non ci sono ponti che collegano le due sponde del fiume, ma solo un traghetto che fa la spola in continuazione, quindi i tempi di attesa sono davvero minimi. Ma prima di prendere il traghetto, facciamo un giro per la cittadina.

Organizzare un tour della Cornovaglia

E’ più grande delle due che abbiamo visto fino ad ora ed è anche molto più turistica, ci sono molte barche che navigano sul fiume e un piccolo cantiere navale, oltre a tanti negozi e ristoranti. E’ carina, ma troppo piena di turisti, un po’ caotica.

Il nostro hotel invece è una autentica sorpresa, bellissimo, si tratta di un edificio molto vecchio, ma ben tenuto, molto caratteristico: si chiama Old Ferry Inn  ed ha una vista spettacolare sul fiume.

La nostra camera è carina, anche se piccolina, e di sotto c’è uno dei più bei pub che abbia mai visto, che serve dell’ottimo fish & chips, oltre ad una vasta gamma di birre!

Organizzare un tour della Cornovaglia

Non avremmo potuto scegliere meglio, anche il personale è estremamente cordiale e disponibile e la colazione pantagruelica!

Tour della Cornovaglia fai da te: la cattedrale di Truro

Oggi si parte abbastanza presto alla volta di Truro , il centro amministrativo della contea della Cornovaglia.

Quello che vogliamo vedere è la cattedrale , la troviamo con facilità e siamo anche molto fortunati a trovare un parcheggio proprio nei paraggi.

La chiesetta di Fowey

E’ una cattedrale anglicana il cui nome completo è Cattedrale della Beata Vergine Maria , in stile gotico, con alte guglie e un organo bellissimo.

Abbiamo apprezzato molto che ci fosse la possibilità di fare foto liberamente e senza nessuna restrizione (come invece accade spesso in edifici storici o religiosi).

Facciamo un rapidissimo giro nella strada su cui si affaccia la cattedrale, poi ripartiamo verso la costa. Andiamo a The Lizard , uno dei posti più famosi della Cornovaglia.

Truro La Cattedrale

Chiunque voglia organizzare un tour della Cornovaglia, deve assolutamente prevedere una tappa a The Lizard .

E’ un tratto di costa spettacolare, con delle scogliere frastagliate a picco sul mare. Sembra che sia una delle zone più pericolose per la navigazione a causa di scogli che affiorano solo quando la marea è bassa.

Oggi, i rischi sono minimi grazie ai progressi della tecnologia (radar, fari, ecc), ma in altri tempi molte navi sono affondate in questo tratto di mare.

Pare infatti che gli “shipwreckers” seguissero le navi in transito, e in caso di naufragio le depredassero di ogni oggetto che avesse valore, persino il fasciame.

Ammiriamo lo spettacolo dall’alto, purtroppo non è possibile scendere, ma non importa, è uno scenario indimenticabile!

The Lizard

Nell’acqua scorgiamo dei puntini neri che compaiono e spariscono, guardando con il binocolo scopriamo che sono delle foche e restiamo lì a guardarle per un bel po’.

Poi ritorniamo al piccolo villaggio, qualche chilometro più su, attraversando una strada veramente stretta, due macchine insieme non ci passano.

Parcheggiamo in un prato e poi facciamo il giro dei negozietti, vendono soprattutto pietre lavorate, quarzi, lapislazzuli e altre cose bellissime… e naturalmente souvenir di tutti i tipi.

The Lizard

Organizzare un tour fai da te della Cornovaglia: Kynance Cove

Poi ci sediamo al sole (è una splendida giornata!) a mangiarci una porzione di patatine prima di ripartire. Ad un paio di chilometri c’è una baia che si chiama Kynance Cove .

Quando la raggiungiamo, dobbiamo percorrere un sentiero piuttosto scosceso per raggiungere un posto panoramico. Ci sediamo e ammiriamo questo splendore.

Più giù c’è una spiaggia pietrosa dove parecchie persone fanno il bagno (tutti rigorosamente con la muta, visto che l’acqua deve essere gelida), la marea in questo momento è alta, e un gruppetto di audaci si tuffa da una roccia a picco piuttosto alta.

Kynance Cove

Tour della Cornovaglia fai da te: Mullion Cove

Altra tappa: Mullion Cove . Anche questo posto è stupendo, meno ripido dell’altro, ci sono dei bambini che giocano nell’acqua, io finalmente riesco ad avvicinarmi abbastanza per poterla toccare ed è freddissima… ma come fanno a fare il bagno?

Io mi siedo sul molo mentre Gianni si inerpica per sentieri per fare delle foto: ne vale la pena, apprezziamo questi paesaggi così selvaggi, visto che non ci siamo abituati.

Soprattutto siamo affascinati dal fenomeno della marea che sale e scende a velocità indescrivibile!

Mullion Cove

Dopo tutto questo camminare siamo un po’ stanchi, e siccome il tempo è stato molto bello e caldo per tutta la giornata, abbiamo davvero bisogno di una doccia. Decidiamo quindi di partire per Porthleven , dove abbiamo prenotato una camera al Copper Kettle .

Il nome è molto suggestivo (Teiera di Rame), il B&B è molto carino, ma ha un piccolo grande difetto: il bagno è fuori dalla camera. E’ privato, lo usiamo solo io e Gianni, ma è abbastanza scomodo dover fare su e giù dalla camera.

Il paesino è incantevole: facciamo la doccia e poi usciamo per cercare un posto dove mangiare e naturalmente andiamo a finire sul porto.

Mount Saint Michael

E’ parecchio affollato, ci sono persone che pescano, alcune che fanno il bagno (anche se ormai è l’imbrunire) e molti mangiano fish & chips da asporto seduti sui muretti o sugli scalini. Un’atmosfera davvero magica, ci piace molto.

Passeggiamo un po’, facciamo delle foto e poi entriamo in un pub molto bello e molto grande: ci sono le freccette, il biliardo e la televisione. Infatti, ceniamo guardando la partita di calcio tra il Manchester United e il Chelsea: molto British!

Il posto si chiama Harbour Inn , e ve lo raccomando caldamente, potete scegliere se mangiare dentro o fuori, direttamente sul porto; questa seconda opzione è un po’ scomoda in quanto al pub bisogna ordinare e pagare direttamente al banco, e quindi vi tocca fare su e giù nel caso voleste ordinare dell’altro.

Il castello di Mount Saint Michael

Tour della Cornovaglia fai da te: il Mount St. Michael

Dopo una buona notte di sonno, partiamo per Mount St. Michael. Si tratta di un edificio molto antico costruito in cima ad una isoletta collegata alla terra ferma solo quando la marea è bassa, quando è possibile raggiungerla a piedi.

E’ conosciuto per essere l’omologo nella Cornovaglia del sud del Mont Saint Michel francese; anche se in realtà sono due cose ben diverse.

Potete visitare il castello tutti i giorni, tranne il sabato. Il biglietto di ingresso costa 10,50 sterline se visiterete solo il castello, 8,50 per visitare solo il giardino, oppure potete acquistare il biglietto combinato a 16 sterline.

Il Mount Saint Michael dalla parte posteriore

Per ogni altra informazione potete visitare il sito ufficiale del Mount St. Michael.

Quando ci arriviamo è piuttosto presto, la marea è bassa, quindi raggiungiamo l’isoletta a piedi.

Non c’è molta gente, quindi riusciamo a fare una piccola gita in barca senza dover affrontare code.

In questo modo riusciamo a vedere l’isola e il castello da una prospettiva diversa ed è affascinante, molto bello anche il mare, l’acqua è limpidissima e si possono vedere dei grossi pesci vicino alla superficie.

Minack Open Air Theatre

Poi saliamo al castello, il viale è ripido e il selciato non troppo comodo, per fortuna ci sono varie panchine sulle quali è possibile fare una pausa.

Finalmente raggiungiamo la cima, l’interno del castello è molto bello, ci sono mobili e arredi antichi e preziosissimi; dopo aver visto il Mont Saint Michel in Francia pensavo fosse un monastero, mentre invece si tratta di una residenza privata molto ben conservata.

Dai bastioni, ammiriamo lo spettacolo della vasta spiaggia che si sta riempiendo di bagnanti e di turisti che si avviano verso l’isoletta. Così, mentre gli altri arrivano, noi andiamo via.

Land's End

Minack Open Air Theatre

Una velocissima sosta a Penzance per un caffè, poi andiamo a visitare il Minack Open Air Theatre , nei pressi del villaggio di Porthcurno .

Si tratta di un teatro all’aperto costruito nella roccia a strapiombo sul mare, e che da maggio a settembre offre spettacoli teatrali e musicals.

E’ stato voluto e costruito da Rowena Cade , a partire dal 1931. La posizione è splendida, il teatro ci piace, ma siamo soprattutto attratti dalla scogliera, dal mare e dalle piante bellissime che ci sono dappertutto.

Land’s End in Cornovaglia del sud

Poi raggiungiamo la punta più ad ovest della Gran Bretagna: Land’s End , la fine del mondo.

Scogliera a Land's End

Un posto che mi piace e mi delude allo stesso tempo: dal punto di vista naturale è bellissimo, con le sue scogliere, le rocce, il mare… ma lo hanno commercializzato al punto da farlo diventare un parco dei divertimenti.

C’è un parcheggio enorme, tra l’altro costosissimo (5 sterline, indipendentemente dalla durata della sosta!); e orde di turisti che fanno shopping, vanno a vedere un film in 4D, ammirano artisti di strada, bambini che zompettano su materassini elastici… insomma, sembra di essere a Rimini.

Persino il famoso cartello che è diventato il simbolo del luogo è monopolizzato da un fotografo; se vuoi la foto vicino al cartello ti tocca pagare, oppure (come abbiamo fatto noi) lo fotografi da lontano.

Il cartello a Land's End

Non ci siamo fermati molto, se non il tempo di un panino, poi abbiamo proseguito per Cape Cornwall .

Anche questo posto non mi è piaciuto molto, la scogliera è bella, ma tra tutti i panorami marini che abbiamo visto qui nella Cornovaglia del sud, certo non spicca per bellezza.

L’unica cosa carina è stata una cappelletta semi distrutta, evidentemente molto antica, in un enorme prato verde.

Concludiamo la giornata dirigendoci verso St. Ives , dove passeremo la notte.

Risparmiare durante un tour in Cornovaglia fai da te: National Trust Card

Se volete organizzare un tour in Cornovaglia, dovete prendere in considerazione l’acquisto della National Trust Card.

Molte delle attrazioni che ho descritto in questo articolo sono gestite dal National Trust .

La chiesetta a Cape Cornwall

Come avete visto, i prezzi dei biglietti sono abbastanza elevati, quindi un modo per risparmiare è quello di acquistare la tessera che vi permette di accedere ai monumenti gratuitamente.

Sono ben 500 i luoghi che potrete visitare gratuitamente con questa tessera, e non sono solo in Cornovaglia del Sud.

Potete scegliere tra varie opzioni: noi per esempio avevamo acquistato la tessera valida per una coppia e per un mese al prezzo di 10 sterline.

Ma esistono anche le tessere familiari o quelle che durano tutta la vita.

Trovate tutte le informazioni su questo sito , dove potete anche acquistare la tessera on line.

Costi di un viaggio in Cornovaglia fai da te

Come tutti i viaggi in Gran Bretagna, anche la Cornovaglia non è una destinazione economica. Innanzitutto dovete tener presente che il cambio euro/sterlina non è vantaggioso per i viaggiatori che vengono dal continente.

E’ comunque difficile quantificare una cifra precisa, visto che le variabili sono molte: il costo totale dipende dal tipo di auto che noleggerete, dal tipo di hotel in cui alloggerete e dai chilometri che percorrerete.

In ogni caso, è un viaggio che davvero vale la pena di fare e le immagini e i panorami della Cornovaglia vi resteranno negli occhi e nel cuore per sempre.

Qui potete leggere la seconda parte del nostro tour in Cornovaglia.

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14 Comments to Come organizzare un tour della Cornovaglia fai da te

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Ho organizzato un tour di 16 giorni che ancora però non sono riuscita a fare a causa della ristrutturazione della casa quindi spero di vederla il prima possibile, magari già l’anno prossimo!

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Te lo auguro, è una zona dell’Inghilterra che adoro!

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I panorami della Cornovaglia sono fantastici ed è uno di quei tour on the road che vorrei fare, possibilmente con il nostro camperino. Intanto inizio a prendere appunti

Il camper forse non è proprio il mezzo più adatto, visto che ci sono alcuni tratti di strada veramente stretti; pensa che non ci passano due macchine, quindi pensateci bene!

Visto che non potete uscire dal paese e visto che siete vicini, avete un’ottima opportunità per visitare questa terra meravigliosa!

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Bellissima la Cornovoglia, noi vorremmo visitarla questa estate. Vivendo nel Regno Unito, non credo riusciremo a scendere in Italia prima di Settembre e così approfittiamo per visitare meglio il paese che ci ospita.

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La Cornovaglia è meravigliosa e io la consiglio sempre nel primissimo autunno: si svuota dei turisti e diventa spettacolare.

Noi ci siamo stati verso la fine di agosto; è vero che c’era gente, ma abbiamo trovato un tempo da favola. E comunque la Cornovaglia è bella sempre!

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Grazie per questo bellissimo tour della Cornovaglia; è nel mio mirino da tempo, ma per ora devo rimandare, purtroppo!

Purtroppo in questa situazione tutti i nostri programmi di viaggio sono andati a monte, dobbiamo rivedere tutto in base all’evoleversi della pandemia in tutto il mondo!

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Anche in questo caso abbiamo fatto praticamente le stesse tappe, tranne per il fatto che noi eravamo atterrati a Gatwick e da qui avevamo noleggiato direttamente la macchina, facendo tappa la prima notte in Devon. In particolare ho amato molto Looe, Polperro e Lizard Point, e per fortuna all’epoca Land’s End non era ancora troppo commerciale, ma ti parlo di diversi anni fa. Per esempio, il parcheggio era a pagamento ma costava una sterlina, e si poteva fare liberamente la foto al cartello con le distanze. Peccato che anche questo posto sia diventato essenzialmente un’attrazione di massa.

Purtroppo capita sempre così, quando un posto diventa famoso, viene rovinato dal turismo di massa. Ma malgrado tutto, Land’s End resta comunque un posto molto bello!

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Sogno la Cornovaglia da tanto tempo e spero di vederla fra qualche anno! Ho segnato qualche luogo in più consigliato da voi, piano piano aggiungo posti da vedere. Dovrò starci due settimane ?

in due settimane dovresti riuscire a fare un bel giro e a vedere un sacco di cose, perchè in effetti la Cornovaglia è un luogo ricchissimo di cose da vedere, soprattutto paesaggi naturali!

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Cornovaglia on the road: il diario di un viaggio di 5 giorni

L'oceano atlantico visto dalla costa della Cornovaglia

Questo articolo può contenere dei link di affiliazione con enti del turismo regionali o nazionali, strutture o servizi privati. All’interno del mio blog ti suggerisco solo esperienze selezionate che derivano da partner affidabili. Se clicchi su uno di questi link, noi riceveremo una piccola commissione, mentre per te non ci sarà alcun costo aggiuntivo. Questo mi aiuta a mantenere libero questo blog e a produrre nuovi contenuti di viaggio originali.

tour cornovaglia da bristol

Dotata di un microclima speciale e particolarmente insolito per il Regno Unito, la Cornovaglia é il luogo ideale per un viaggio on the road.

Protesa sull’Oceano Atlantico, la penisola lascia soddisfatto ogni viaggiatore che decida di aprirsi alle sue antiche tradizioni. Assieme alla Scozia , la contea inglese rappresenta la meta perfetta per ogni amante delle escursioni, dei miti e dei paesaggi mozzafiato. Piccoli villaggi in pietra sul mare , spiagge candide , escursioni sulle scogliere ripide e delizie culinarie : queste sono solo alcune delle esperienze che potete sperimentare in Cornovaglia. Non soprende affatto come, dal 2006 , sia entrata a far parte di diritto tra le mete Patrimonio UNESCO !

Che preferiate basare la vostra vacanza sul trekking, sul relax in spiagga o il turismo cittadino, la Cornovaglia saprà sempre accontentarvi lungo il vostro viaggo on the road. La vasta scelta d’attrazioni, sparse omogeneamente nell’itera area, lascia difatti spazio alla creazione di itinerari variegati e spesso molto differenti.

In questo articolo propongo il mio diario di viaggio in Cornovaglia on the road , un’escursione estiva che si snoda alla scoperta di ogni aspetto di questo piccolo angolo di paradiso britannico. Nel viaggio di cinque giorni su strada, io e i miei amici abbiamo cercato di godere al massimo dell’ esperienza cornish , dedicando un po’ di tempo a ciascuna delle sue attrazioni principali.

Per vivere appieno la regione consiglio di stare una decina di giorni , in modo da godersi ogni passeggiata senza fretta e magari di perdersi un po’ e scoprire angoli bellissimi e indimenticabili. Sfortunatamente a noi questo lusso non era concesso, per cui abbiamo scelto di fermarci nei soli posti piú famosi e iconici.

Se visitate la Cornovaglia considerate anche alcuni dei luoghi delle vicine contee del Devon e del Somerset , come Salisbury , Exeter , Stonehenge , Bath , Wells , Dunster , ma anche altre zone della stessa contea come Polperro e Cape Cornwall .

Nel mio diario di viaggio forniró inoltre informazioni utili su dove dormire e su dove mangiare i prodotti tipici della zona. A seguito di questo primo viaggio, sono tornato per un on the road in Cornovaglia con Martina , approfondendo di molto la conoscenza di ogni luogo. Tutto quello che viene descritto in questo itinerario, comprese le visite ai villaggi e ai punti di interesse, ha un apposito articolo con approfondimenti, curiosità e tante foto migliori e più recenti. Se cercate una guida sulla Cornovaglia , vedete in fondo a questo post o cercate i contenuti con l’hashtag “ #guida alla Cornovaglia “.

In questo blog post troverete:

Quando andare in Cornovaglia

Come raggiungere la cornovaglia.

  • Come spostarsi in Cornovaglia

Dove dormire in Cornovaglia

Cosa mangiare in cornovaglia, mappa del viaggio.

  • Cornovaglia on the road: Giorno 1: Raggiungere Boscastle e Tintagel (visita a Boscastle e Tintagel)
  • Cornovaglia on the road: Giorno 2: Da Tintagel a St. Ives (visita a St. Nectan’s Glen Waterfall, Port Isaac, Newquay, Holywell Bay, St. Ives)
  • Cornovaglia on the road: Giorno 3: Da St. Ives a Penzance (Hiking da Bottallack Mines, Land’s End, Portchurno Beach, Penzance)
  • Cornovaglia on the road: Giorno 4: Da Penzance a Falmouth (Sea Safari a Penzance, Marazion Beach e St Michael’s Mount, Lyzard Point, Kynance Cove Beach, Coverack, Fallmouth)
  • Cornovaglia on the road: Giorno 5: Da Falmouth a Bristol (Truro, Bristol)

Altre esperienze da vivere in Cornovaglia

Guida completa alla visita della cornovaglia.

Prima di partire non dimenticate di sottoscrivere un’assicurazione di viaggio. Vi lascio qui il link alla mia assicurazione di fiducia adatta a viaggiatori casuali o a nomadi digitali come me e Martina!

La posizione sull’oceano fa in modo che le temperature siano sempre miti durante tutto l’anno. L’ inverno e l’ autunno sono i mesi piú piovosi , ma anche quelli durante i quali il turismo é quasi inesistente e i prezzi piú bassi.

La primavera é spesso imprevedibile . Le giornate sono generalmente calde ma il vento é costante. La stagione scorre veloce tra giorni di sole e piogge improvvise. Le scogliere e i prati si ricoprono di un’erba verdissima e da fiori dai colori vivaci e vispi.

L’ estate é la stagione migliore durante la quale visitare la penisola britannica. Le giornate sono calde e generalmente soleggiate , il che aiuta a sostenere l’incredibile shock termico derivante dalle acque gelide dell’oceano. I mesi estivi sono anche quelli che attirano un numero maggiore di turisti, causando un incremento considerevole dei prezzi. Non fatevi comunque spaventare da questo: ogni cittadina offre una vastissima scelta di locali e chioschi take away di ottima qualità e a prezzi accessibili. Prenotando in anticipo riuscirete a garantirvi ogni giorno un posto dove dormire a prezzi molto competitivi!

Qualsiasi sia la stagione in cui sceglierete di andare, portate sempre con voi scarpe comode e vestitevi a cipolla . Non dimenticate almeno una giacca a vento : anche nei mesi piú caldi il meteo é davvero bizzarro e il nostro viaggio ne é la prova. Spostandoci per la contea abbiamo avuto una giornata di nebbia fissittima, un giorno dal sole cocente e due dalle condizioni meteo variabili. Non dimenticate inoltre un flacone di crema solare : puó sembrare strano, ma il caldo misto alla brezza fresca sono il connubio perfetto per un’ustione solare, partite preparati!

La Cornovaglia é la contea piú a sud-ovest dell’Inghilterra. L’aeroporto piú vicino é quello di Bristol , collegato da voli low cost dai principali aeroporti italiani. Se preferite atterrare a uno dei tanti aeroporti di Londra , ci sono molti treni e autobus che possono trasportarvi a Bristol, come anche alle principali cittadine della contea. Da Londra Paddington potete raggiungere le stazioni di Newquay, St. Ives oppure Penzance .

A seguito della Brexit , sono cambiate le norme per viaggiare in Regno Unito. Per informazioni vi rimando a “ Brexit, cosa cambia per viaggiatori, studenti e lavoratori “.

Come spostarvi in Cornovaglia

Una volta arrivati in Cornovaglia potete decidere di muovervi con i mezzi pubblici, nonostante il modo migliore per esplorare la contea sia tramite un’auto a noleggio . Molte spiagge e alcuni villaggi isolati non sono difatti serviti dai traporti pubblici, i quali hanno spesso un numero di corse giornaliere ridotte.

Se atterrate a Londra, sconsiglio di intraprendere il viaggio in auto dalla capitale britannica . Uscire dal centro città puó essere molto stressante e impegnativo, soprattutto se non avete molta dimestichezza con la guida a sinistra. Il viaggio fino in Cornovaglia é lungo, oltre le 6 ore; e non é una buona cosa cominciare un tour on the road molto stanchi fin dal primo giorno. É molto meglio spostarsi in treno fino a Bristol , a Exeter o a Penzance, da cui intraprendere il vostro percorso su asfalto.

Per il noleggio auto mi rivolgo sempre a Rentalcars.com , un sito web comodo e trasparente.

Le strade della zona sono a tratti strette ma in generale ben tenute. Nonostante leggermente piú tortuosi e impegnativi, i percorsi sulla costiera atlantica offrono una serie costante di viste mozzaffiato , decisamente migliori dei paesaggi di campagna che si incontrano percorrendo le veloci autostrade.

Affidatevi al navigatore o a Google Maps. Ricordate che la velocità segnata sul cruscotto dell’automobile é in miglia orarie, non in Km/h; e che i limiti di velocità sono differenti da quelli italiani.

I parcheggi sono quasi tutti a pagamento . Munitevi di molte monete o pagate scaricando l’app indicata sul parchimetro. Prestate peró attenzione, vicino alle spiagge piú isolate spesso non c’é segnale telefonico.

Soggiornando in Cornovaglia vi consiglio di sfruttare le guesthouse , spesso disponibili su piattaforme come Booking.com e Airbnb . Molte di queste sono ricavate da vecchi cottage e case di pescatori, come anche da fattorie nell’entroterra. La formula delle guesthouse é molto diffusa nel Regno d’Inghilterra, di Galles, d’Irlanda e di Scozia. L’esperienza prevede di essere ospiti in camera private nella casa del proprietario, il quale sarà pronto ad accogliervi al vostro arrivo, a gestire il vostro soggiorno e a cucinarvi la colazione al vostro risveglio . Se preferite gli alberghi o gli ostelli ce ne sono molti, nonostante la scelta scenda a poche scelte nelle cittadine piú piccole. Se possibile, per dormire scelgo sempre le guesthouse, perché fanno vivere la vera esperienza British !

Sono moltissime inoltre le aree campeggio sparse per tutto il territorio, anche su piccoli terreni offerti dai privati sulla costa. Se non amate dormire in tenda potete sempre scegliere una piccola roulotte o una capanna in legno, nello stile delle piú autentiche esperienze glamping !

In Cornovaglia si mangia molto bene, penso molto meglio di altre zone del Regno Unito e soprattutto della grande e famosa Londra, con i suoi molti rinomati stellati.

  • Il pesce servito al tavolo di ristoranti e pub é freschissimo e di prima qualità. La regione é particormente famosa per la pesca e per la preparazione di piatti a base di granchio , servito molto spesso in modalità street food.
  • In un viaggio in Cornovaglia non potete mancare le Cornish Pasty , le tipiche focacce ripiene solitamente di carne e di patate. Queste erano preparate originariamente dalle mogli dei minatori per fornire un pasto abbondante e sostanzioso. Costano solo pochi pound, sono enormi ma soprattutto sono favolose! Se siete fortunati potete trovare, oltre alle diffuse versioni vegetariane, anche Cornish Pasty ripiene di gamberi e purea di granchio.
  • In Cornovaglia mangerete tra i migliori fish and chips del Regno Unito, resi deliziosi dalla panatura leggera e croccante, molto spesso a base di birra.
  • La contea é difatti famosa per la produzione di ottime birre (tra cui la Tribute, una delle mie preferite), di sidro (come l’Healey’s Cornish Cider), di rum (consiglio il Cape Cornwall) e di gin (di cui consiglio il Tarquin’s Cornish Gin).
  • Durante il pomeriggio valutate un rilassante Cream Tea , a base di té, scones e biscotti. Come potete leggere, la tradizione del té pomeridiano ha origine nelle contee di Cornovagla e Devon, dove viene ancora oggi bevuto in giardino o sulla costa durante le giornate di sole.
  • Per finire, non mancate di assaggiare il gelato alla vaniglia , potete trovarlo un po’ ovunque ed é squisito!

Vista la conformazione geografica, la Cornovaglia si presta come una meta perfetta per un viaggo on the road estivo . Per questo motivo é possibile girare l’intera regione con un itinerario a “cerchio”, seguendo la linea costiera dove si trovano le principali mete turistiche e le moltissime spiagge d’accesso alle acque candide e rilassanti dell’oceano.

L’ itinerario proposto segue la strada maggiormente tracciata dai viaggiatori su ruota in Cornovaglia. Potete adattarlo facilmente alle vostre esigenze aggiungendo o togliendo fermate a seconda di quanti giorni deciderete di dedicarvi.

Per consigli su come organizzare e gestire un viaggio on the road, vi rimando all’articolo “ Come organizzare un viaggio on the road e renderlo meraviglioso “.

Il nostro viaggio on the road in Cornovaglia

L’idea di partire per la Cornovaglia rimuginava già da tempo, da quando un mio caro amico l’aveva proposto durante una cena in compagnia raccogliendo il consenso generale. La contea attira turisti e viaggiatori da tutto il mondo , ed é meta ambita da tutti inglesi , che fanno a gara per comprarsi un piccolo cottage dove poter passare le vacanze estive.

Per questo motivo all’uscita del lockdown nazionale, alle porte dell’estate, complici le notizie di cittadini britannici che si erano ritirati in Cornovaglia per lavorare in smart working, abbiamo deciso di buttarci nell’impresa per arrivare a capire cosa questa regione avesse di tanto fantastico da spingere le persone a smuovere mari e monti pur di visitarla.

Nell’arco di meno di un mese abbiamo raccolto i consensi, prese le auto, prenotati gli alloggi e tracciato l’itinerario. Siamo partiti in 8 amici con due auto da Guildford , dove abito, all’insegna di un’impresa che ha sancito avvenimenti che, nel giro di 5 giorni, sono entrati come macchie indelebili negli annali della nostra amicizia.

Cornovaglia on the road: Giorno 1: Raggiungere Boscastle e Tintagel

Quando dico che l’ imprevisto é sempre dietro l’angolo parolo purtroppo per esperienza personale. Prenotando all’ultimo secondo ci siamo dovuti affidare a due compagnie di noleggio auto differenti. Mentre al mio amico hanno consegnato la vettura in tempi brevi e senza alcun intoppo (da Entirprise), al mio arrivo all’altra concessionaria (Europcar) mi sono ritrovato le porte chiuse.

Il motivo? Chiusura eccezionale per Covid. Bene, chiamato il centro clienti ho scoperto che nessuno mi aveva avvisato che sarei dovuto andare a ritirare l’auto in un’altra concessionaria, in una cittadina a 40 Km di distanza. Il risultato? Ho litigato con loro per un’ora, sono dovuto andare in taxi con metà dei miei accompagnatori a prendere l’auto mentre gli altri ci seguivano nell’altra. Alla fine hanno ammesso i loro errori, mi hanno rimborsato le spese extra e mi hanno promesso che sarebbero stati aperti per il ritiro dell’auto. Questo simpatico imprevisto ci era peró costato tre ore del nostro viaggio, che ha dovuto subire tagli e ritardi che ci hanno portato a dover rinunciare ad alcune delle esperienze programmate per la giornata.

Dopo circa 4 ore di guida e un paio di brevi pause raggiungiamo il punto di inizio della nostra avventura on the road: la costa settentrionale della Cornovaglia, quella delle alte scogliere a strapiombo note come High Cliffs . Visto il grande ritardo accumulato in giornata decidiamo di saltare la prima fermata, Bude per dirigerci direttamente a Boscastle . Bude é una nota località marittina, caratterizzata da spiagge bianche, scogli neri ed erba alta.

Stanchi di un lungo pomeriggio passato al volante, ció che ambivamo solo a raggiungere era l’oceano, ma vedevamo davanti a noi solo vaste distese verdissime decorate qua e là da qualche fattoria isolata. Fortunatamente, al calar de sole, iniziamo a scorgerlo, all’improvviso, dipinto dai mille colori caldi del tramonto. Ancora non lo sapevamo, ma la Cornovaglia é fatta cosí, di  altissime scogliere a strapiombo sul mare  dalle quali, di tanto in tanto, si aprono delle piccole insennature che nascondo minuscole e incontaminate  spiaggette di sabbia, chiamate Cove . 

La vista del mare sembra darci nuova energia ed entusiasmo, per cui spingo sul pedale dell’accelleratore, e seguiamo la strada, che improvvisamente si fa piú tortuosa e inizia a scendere in una stretta valle nascosta per dirigersi verso Boscastle .

Il piccolo villaggio di Boscastle ( qui il nostro approfondimento ) sorge in una stretta vallata circondata da montagne rocciose alte oltre 200 m . Nella gola tanto simile a un fiordo norvegese, tagliata a metà da un grazioso fiumiciattolo attraversato da ponti, sorgono solo pochi edifici tra cui un supermercato, alcune botteghe e un pub molto caratteristico.

A Boscastle si trova il Museo delle Streghe , a ingresso grauito, dedicato alle tradizione celtiche e alla storia della magia. Seguendo il torrente verso l’oceano si arriva al piccolo porticciolo, da cui si snodano molti sentieri a risalire la costa , dalla cui sommità si gode di una vista da lasciar senza fiato.

Desiderosi di vedere il tramonto ci arrampichiamo per il viottolo di sinistra, diretti al vicino faro. Dopo 15 minuti lo raggiungiamo, sfortunatamente troppo tardi per vedere il sole scomparire, ma in tempo per sfruttare la luce e godere dello spettacolo straordinario: da un lato i campi e le fattorie, dall’altro il terreno che scompare, a strapiombo, e l’immensità dell’oceano a sostituirlo. Prima che faccia buio torniamo all’auto e ci dirigiamo a Tintagel , dove soggiorniamo per la notte.

Tintagel (10 minuti – 7 Km )

Tintagel é un piccolo villaggio sulla costa nord, famoso per essere la location del castello che si vocifera abbia dato i natali a Re Artú . Nonostante la maggior parte dei luoghi dedicati alla mitologia celtica si trovino in Galles, Tintagel si difende bene grazie alle rovine aroccate sull’oceano dalle acque turchesti e le misteriose grotte al livello del mare. Se riuscite, non mancate di raggiungere la zona per l’ora di tramonto. Purtroppo noi l’abbiamo perso, ma in molti ci hanno descritto lo spettacolo della piccola penisola colorata dai molti colori caldi come qualcosa di sensazionale.

Oltre al castello non mancate di visitare il Post Office del villaggio , l’ufficio postale piú antico d’Inghilterra, divenuto un vero e proprio monumento nazionale. Per una guida piú approfondita di Tintagel e delle sue attrazioni vi rimando all’articolo “ Il castello di Tintagel in Cornovaglia: visita al luogo di nascita di Re Artú “.

Arrivamo a Tintagel con poca luce e le cucine di pub e ristoranti sono sfortunatamente chiusi. Dopo una passeggiata sulla costa che conduce alla chiesa e al cimitero dalle lapidi grigie e ricoperte di muschio dall’aspetto sinistro e cinematografico, ci avviamo verso al vicino castello. Sfortunatamente é già buio, per cui desistiamo e decidiamo di risalire al viaggio, dove abbiamo comperato delle Cornish Pasty e dei panini da mangiare in stanza. Prima peró, abbiamo speso un paio d’ore in compagnia al pub del Tintagel Hotel , dove abbiamo fatto conoscenze particolarmente divertenti.

La struttura é gestita da un gruppo di giovani ragazzi simpatici e per bene. Gli stessi curano anche l’ ostello dove abbiamo dormito, il Dolphins . Viaggiando in 8 abbiamo prenotato una camera tutta per noi, con bagno privato. La cucina, in comune con gli altri ospiti, offriva la colazione da preparare da soli. La scelta , molto ampia , includeva diverse bevande come latte, té, caffé, succhi di frutta, da accoppiare a cereali, biscotti, pane da servire con marmellate, miele e cioccolata.

Cornovaglia on the road: Giorno 2: Da Tintagel a Saint Ives

I ritardi del giorno precedente ci costringono a dover cambiare i nostri programmi. Dopo un’abbuffata a colazione, usciamo in strada dove ci aspetta uno scenario degno dei migliori racconti arturiani. Il villaggio é completamente immerso nella nebbia e le strade sono quasi deserte. Nonostante il meteo inaspettato, non ci facciamo scoraggiare. Comperiamo una Cornish Pasty da The Cornish Bakery su Castle Road e scendiamo, incamminandoci nuovamente verso il castello lungo il ripido percorso nella stretta vallata costeggiata da un piccolo torrente.

Sfortunatamente, a causa delle avverse condizioni meteo, il castello é chiuso. Come ci ha raccontato la proprietaria della pasticceria, questo purtroppo puó capitare, motivo per cui vi consiglio di controllare il sito web ufficiale per rimanere aggiornati sugli orari. Nonostante l’imprevisto, riusciamo comunque a goderci la mattinata, visitando le rovine sul lato della terraferma (ad accesso gratuito), il punto panoramico e la piccola spiagga di Heaven Cove . Qui, durante la bassa marea, é possibile entrare nell’oscura grotta di Merlino , luogo dove si vocifera il druido si ritirasse per compiere i suoi riti magici. Durante le giornate di sole la zona é molto bella: si gode di una vista spettacolare sul mare turchese e sono molti i percorsi escursionistici da seguire sulla costa.

Nonostante il meteo sembra migliorari, decidiamo di fare i bagagli e di risalire in auto, per visitare la vicina oasi naturale di St. Nectan’s Glen Waterfall .

St. Nectan’s Glen Waterfall (5 minuti – 2.3 Km)

  • Orari di apertura: Gli orari subiscono variazioni a seconda della stagione. Vi consiglio quindi di visitare il sito web ufficiale ;
  • Durata della visita: da 2 a 3 ore;
  • Intero: 5.95 £;
  • Bambini (5-15 anni): 4.70£;
  • Studenti (con valida carta dello studente): 4.95£;
  • Concessione (adulti 60+): 4,95£;
  • Famiglia (2 adulti e 1 bambino): 12.95£;
  • Famiglia (2 adulti e 2 bambini): 17,95£;
  • Sito web ufficiale : https://www.st-nectansglen.co.uk/ ;

Quella di St. Nectan’s Glen é una piccola oasi di pace situata in una glen , termine gallese che sta a indicare una piccola valle attraversata da un corso d’acqua con bassi monti e colline molto ripide al fianco. L’area é raggiungibile da vari punti d’accesso . Quello piú vicino a noi ci porta in un prato adibito a parcheggio, dove lasciamo le auto al controllo di un ragazzo della zona. Da qui scendiamo uno stretto sentiero tra i boschi , che ci porta a percorrere una piacevolissima mezz’ora costeggiando il tranquillo ruscello, in un tracciato tra la fitta vegetazioni, piccole cascate e scalinate abozzate sulla roccia. Il percorso del Woodland Walk é alla portata di tutti, anche degli escursionisti meno esperti. Se necessitate di raggiungere l’ingresso al sito piú comodamente potete scegliere il parcheggio dell’ingresso principale , a ridosso del parco e del café.

Raggiunti il negozio di souvenir e il piccolo ufficio clienti, comperiamo i biglietti e scendiamo lungo la scalinata, per vedere un primo salto d’acqua intermedio. Sul fondo della valle si trova la la St. Nectan’s Kieve , una spettacolare cascata di quasi 20 metri che attraversa un buco nella roccia. La piccola conca percorsa dall’acqua bassa é considerata dai turisti uno dei luoghi piú spirituali del Regno Unito . Per questo motivo, nel corso degli anni hanno legato nastrini colorati agli alberi, costruito torrette di pietre piatte o hanno lasciato incastonate le loro monete nei tronchi abbattuti. A causa della speciale flora e fauna locale, nel 1985 l’area é stata designata come Sito d’interesse scentifico speciale .

Siamo rimasti nella conca circa un’ora, durante i quali ci siamo tolti le scarpe e abbiamo fatto riposare i piedi nella bassa acqua ghiacciata. Volendo, é possibile noleggiare degli stivali di gomma alla reception. Alcuni di noi hanno adirittura fatto un bagno sotto la discesa d’acqua, scelta che ho deciso di evitare viste le acqua gelide del torrente.

Ripercorrendo rapidamente il sentiero siamo risaliti in auto per dirigerci verso la terza tappa della giornata, Port Isaac , una splendida cittadina portuale ( trovate qui la guida di approfondimento ).

Port Isaac (25 minuti – 19 Km)

Arrivati a Port Isaac abbiamo visto come sia la fermata perfetta dove passare il nostro pranzo, per questo decidiamo di restare piú a lungo. Nato come porto di marinai, é ormai una delle mete turistiche piú frequentate della Cornovaglia , il che spiega i noiosi e continui andirivieni e la mezz’ora spesa nel cercare un parcheggio per l’auto. Parte della fama é dovuta alla storica bellezza della zona portuale , luogo d’origine del villaggio, dove le case basse in pietra, i peschereggi arenati, lo stridio continuo dei gabbiani e l’odore di salsedine fanno respirare la vera essenza della Cornovaglia . La fama e il fascino unico hanno portato molti scenografi e sceneggiatori a scegliere Port Isaac come location delle loro storie, come accade per il film “ L’erba di Grace ” e per la serie televisica “ Doc Martin “.

Nel visitare Port Isaac non mancate di provare il delizioso granchio , servito semplice o sotto forma di sandwich al minuscolo mercato coperto del pesce, come anche le altrettanto rinomate Cornish Pasty , sfornate calde davanti a voi. Io ho preso una Cornish Pasty e un enorme sandwich al granchio da The Krab Pot . Erano entrambi deliziosi! La contea é inoltre famosissima per lo squisito gelato alla vaniglia. Passeggiando tra le stradine e le casette dai tetti d’ardesia si raggiunge la rampa del porto. Nella piazzetta di fronte al mercato si trova una delle gelaterie migliori dell’intera Inghilterra, Buttermilk Shop , dove potrete gustare il gelato assieme a delle ottime lecornie cornish.

Quando siete all’aperto fate attenzione ai gabbiani ! Sono estremamente agressivi e per nulla educati. Si fiondano sul cibo inaspettatamente, molto spesso in piccoli stormi, come ho visto accadere a molti sfortunati turisti. I gabbiani sono stati i nostri continui accompagnatori per l’intero viaggio, nonostante, forse spaventati dalle dimensioni del nostro gruppo, non abbiano mai tentato nessun approccio con noi.

Il South West Coast Path , alla sinistra del porto, é un breve tragitto che dal porto porta alla costiera a strapiombo, con una vista spettacolare sulle onde e sul villaggio di Port Isaac. Sfortunatamente il ritardo accumulato in mattinata ci porta a desistere, per scegliere il meno impegnativo ma altrettanto suggestivo percorso sulla costa fino a Portween View .

Un’altro porto pittoresco da visitare nelle vicinanze é quello di Padstow . In alternativa potete scegliere di spostarvi vesto Bodmim , capitale storica della Cornovaglia, oggi famosa per la sua rinomata brughiera, la Bodmim Moor . Nelle vicinanze si trova anche il lago di Dozmary , tra le cui acqua si narra Re Artú entró in possesso di Excalibur !

Nonostante il meteo non si sia aperto a piú di un timido sole tra le nuvole, la giornata e calda e il richiamo del mare troppo forte. Per questo motivo ci dirigiamo brevemente a Newquay , cittadina non molto caratteristica ma molto apprezzata dai surfisti, che la scelgono per le oltre 7 miglia di spiagge di sabbia bianca. Nelle vicinanze si trovano alcune tra le spiagge piú belle della Cornovaglia , tra cui Fristal e Holywell Bay , la nostra destinazione.

Viaggiando da Port Isaac a Newquay troverete anche un’altra spiaggia molto suggestiva, Mawgan Porth Beach .

Holywell Bay (48 minuti – 47 Km)

Nascosta dalle alte dune ricoperte di erba vivace , Holywell Bay é un’enorme distesa di sabbia chiarissima. La spiagga é lontana dal centro turistico di Neqway e per questo molto meno frequentata di Porth Beach e Newquay Beach. Personalmente l’ho preferita alle altre citate, in quanto molto piú autentica e visivamene d’impatto. Vi troviamo qualche surfista, poche famiglie e gruppi di ragazzi isolati. Il mare é pulito e l’acqua poco alta , per cui ci concediamo una rilassante nuotata prima di ritarci in spiagga, dove passiamo un pomeriggio rilassante sgranocchiando qualche snack e giocando a beach volley. Nelle vicinanze si trova Holywell Cave , una piccola caverna d’origine calcarea visitabile con la bassa marea. Nello stesse condizioni si puó inoltre scorgere, al largo, il relitto di un vecchio galeone argentino .

Poco piú a sud si trova un’altra piagga tra le piú belle della Cornovaglia, Perranporth Beach .

Verso le 18:00 il venticello costante inizia a infreddolirci, per cui ci incamminiamo verso l’auto e ci dirigiamo verso St. Ives , luogo del nostro pernottamento.

Se vi rimane tempo, nel percorso verso St. Ives consiglio di fare una piccola deviazione verso Godrevy Point , un punto panoramico da cui si puó godere di una vista suggestiva su uno stupendo faro bianco, costruito sul cucuzzolo di un isolotto in mezza al mare, a poche decine di metri dalla costa. Si dice questo sia il faro che ha ispirato Virginia Wolf nella stesura del suo romano “ Gita al faro “.

St. Ives (45 minuti – 50 Km)

Saint Ives ( qui la nostra guida ) é stata nominata nel 2007 come la miglior località balneare del Regno Unito dal quoditiano The Guardian , e la notizia non mi sorprende! Da piccolo villaggio di pescatori, oggi Saint Ives é chiamata la Riviera inglese e offre ristorantini raffinati, gite in barca e tavolini all’aperto, da cui bere un aperitivo al tramonto. Gli abitanti del luogo stanno cercando molto attivamente di fermare la galoppata turistica, che vede oramai molte delle case convertite in residenze estive, con un conseguente vertiginoso aumento dei prezzi per gli abitanti del luogo.

Il loro operato sta funzionando bene: nonostante la modernizzazione abbia cambiato il suo volto, la cittadina resiste e conserva ancora i tratti caratteristici del passato con un viavai di stradine in salita tra le case basse in pietra bianca, il porto storico a raccontare la tradizione della pesca e molti negozietti e botteghe dal sapore d’altri tempi.

A St. Ives sono legati molti artisti, le cui opere si trova nel museo TATE St. Ives , la galleria d’arte moderna sede distaccata della più famosa TATE londinese.

Al nostro arrivo la cittadina é fin troppo affollata, il che ci spinge a separarci per trovare un parcheggio. Il mio consiglio é quello di lasciare l’auto in uno degli ampi parcheggi sulla collina , per poi scendere a piedi verso la zona portuale. Questo é quanto hanno fatto i nostri amici, che hanno raggiunto il lungomare molto prima di noi, che abbiamo cercato un posto auto in uno dei parcheggi vicino al porto. Se preferite non dover affrontare la strada in salita al ritorno, potete lasciare l’auto dall’altro lato di St. Ives, vicino al museo Tate .

Stanchi dalla giornata, facciamo una breve passeggiata sul lungomare, fin troppo affollato, prima di fermarci per cena. Il porto é fin troppo ricco di scelte, da pub, ristorantini, bar e molti locali take away. Prendiamo un fish and chips che portiamo sugli scogli di Portggwidden Beach, sotto l’occhio vigile dei gabbiani, tornati a farci compagnia. Passeggiamo un po’ tra i vicoli, le case dei pescatori e i negozietti per fermarci in un piccolo pub, The Sloop Inn , famoso anche per l’otimo cibo.

Viaggiare in 8 persone ha purtroppo i suoi limiti, tra cui quella di trovare un pernottamento che sia in grado di ospitarci tutti. Per dormire dobbiamo quindi spostarci ancora per raggiungere una guesthouse, un’ex fattoria nella campagna vicina, Random Stack Farm Gwithian . Il luogo era forse un po’ lontano ma i letti erano comodi, le stanze pulite con bagno privato, la proprietaria gentilissima e la colazione deliziosa!

Cornovaglia on the road: Giorno 3: Da Saint Ives a Penzance

Botallack mines (30 minuti – 30 km).

La Cornovaglia é ricca di sentieri e di percorsi per gli amanti delle escursioni . Fare trekking in Cornovaglia significa camminare su tracciati costieri che portano a spiagge selvagge, scoprire piccole perle nascoste e conoscere la vera storia che sta dietro le leggende che hanno contraddistinto la contea.

Una di queste é quella legata alle miniere abbandonate sparse per tutto il territorio. Fin dal Neolitico la Cornovaglia é una regione ricca di minerali, in particolar modo di stagno e di rame, la cui estrazione dal 1800 fino agli anni ’90 ne hanno contraddistinto la principale fonte di reddito. Non a caso la contea era nota come la miniera della Corona . A seguito della chiusura dei giacimenti, molti dei quali costruiti a picco sulle coste ripide, la regione ha subito una forte decrescita economica, fino alla rivalutazione a seguito della riqualificazion grazie anche al patrocinio UNESCO, che ha reso le ex miniere sede di musei o ha proposto percorsi turistici per poter scoprire più a fondo come avveniva l’estrazione dei minerali.

Attratti dallo scenografico spettacolo delle miniere a ridosso dell’oceano, scegliamo di dedicare la terza mattina del nostro viaggio a una passeggiata nella zona dei villaggi di Botallack e di Pendeen .

Nel farlo evitiamo la rapida strada verso Penzance per preferire il tracciato sul littorale. Nonostante si presenti spesso tortuoso, ne assaporiamo ogni chilometro. La giornata é calda, il vento soffia leggero e i colori dei prati e dell’oceano sono sgargianti.

Quella di Bottalack é una delle miniere piú conosciute della regione. Una volta arrivati al Botallack National Trust Car Park , lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio (a pagamento) e ci incamminiamo attraverso la torba e l’erba brillante che costeggia il sentiero.

Il tragitto scelto va dalla miniera di Botallack al faro di Pendeen, la Pendeen Lighthouse . Litinerario é di media difficoltà e si snoda tra la verde campagna, attraversando molte delle rovine minerarie della zona.

A tratti, a volte molto lunghi, il sentiero si allontana molto dalla costa per immergersi nella campagna, a esempio per dirigersi verso la vicina sede della Geevor Tin Mine , un’antica miniera di stagno oggi convertita in museo sull’estrazione dei minerali e sulle condizioni dei minatori che vi lavoravano. Per informazioni su come organizzare una visita, vi rimando al sito web ufficiale .

Noi siamo troppo affascinati dallo spettacolo dell’oceano e dello straordinario gioco delle onde sugli scogli. Per cui decidiamo di lasciare il sentiero principale per seguire un pecorso piú stretto vicino ai bordi delle ripide scogliere, che, come scopriamo, ritornava comunque alle miniere ogni volta che arrivavamo alla prossimità di una di queste.

Il sentiero roccioso disseminato da blocchi di granito ci spinge a seguire continui saliscendi che ci stancano molto, ma siamo ripagati dalla presenza costante dell’oceano e dal suono rilassante delle onde. Il percorso porta alla scoperta di molte insennature e panorami mozzaffiato , dove nidificano moltissimi volatili.

Una delle rivelazioni piú sorprendenti é stata qualla di un pozzo gigantesco e profondissimo, ricoperto da una spessa grata di metallo. Come abbiamo poi scoperto, questa era una via di fuga per i minatori dalla rete di cunicoli sotterranei che si snodavano sotto ai nostri piedi.

A differenza di quanto sperimentato nella prima tratta del nostro viaggio, la giornata era caldissima. Arrivati alla Pendeen Lighthouse scendiamo nella vicina Boat Cove , una piccola insennatura tra le rocce dove in passato pirati e contrabbandieri approdavano per i loro traffici loschi. La minuscola spiaggetta da su una serie di scogli scuri, dove le nostre spalle accaldate trovano finalmente un po’ di ristoro tra le acque gelide. Se decidete di fare un bagno qui prestate molta attentione. Nonostante a una prima vista non si noti, le acque sono molto profonde e gli scogli scivolosi.

Il breve bagno ci da l’energia di rimetterci in cammino. Questa volta abbandoniamo il percorso costiero per deviare verso il villaggio di Pendeen , dove ci fermiamo per pranzo prima di affrontare la strada che ci separa dall’auto. Nonostante le desolazione di questo villaggio, che un tempo ospitava oltre 5000 abitanti, i pochi cittadini rimasti rispondono sempre con calore e gerosità, doni semplici da offrire ma che ti fanno sentire in un luogo davvero speciale.

Land’s End (35 minuti – 29 Km)

Land’s End é il punto piú occidentale della Gran Bretagna . Il nome ha origine dalla sua leggenda, che narra come in passato si credesse che questo fosse il posto dove finisce il mondo, per cui le persone si perdevano a osservare la linea dell’orizzonte dove, ancora oggi nella giornate di sole, sembra che il mare e il cielo di uniscano in un’unica sostanza. Nonostante le verdissime scogliere e i percorsi escursionistici sull’oceano rimangano molto piacevoli da vedere, Land’s End non ci colpisce molto. Il parco turistico costruito negli anni Ottanta ne ha decisamente rovinato l’atmosfera, che vede ora folle di turisti ammassarsi per fare una foto o per comperare un ricordo dai molti negozi di souvenir sparsi.

Se non altro, da Land’s End partono alcuni degli itinerari escursionistici costieri piú belli della regione, come quello per raggiungere il Minnack Theatre e l’altro, in direzione opposta verso Sennen Cove , un piccolo villaggio completamente esposto sulla spettacolare baia con un tratto di spiaggia bianca di oltre 3 chilometri.

Per questo motivo, oltre che la scocciatura di un parcheggio pagato decisamente troppo caro (oltre 6£!), ci pentiamo della nostra fermata e ci restiamo poco, per spostarci verso un luogo dove si riesce ancora respirare aria fresca e la vera essenza della Cornovaglia.

Portchurno Beach (13 minuti – 6.5 Km)

Situata in una stretta insennatura tra le scogliere, Portchurno Beach é una delle spiagge piú belle della Cornovaglia . Pensate, fa parte delle 10 spiagge piú belle al mondo ! La sabbia finissima e bianca crea con le sfumature celesti dell’oceano un contrasto di colori unico e difficile da replicare. Se riuscite consiglio di andarci verso l’ora di pranzo. Le alture rocciose gettano ombre lunghissime sullo stretto lembo di terra che, assieme al vento incessante, posso rendere la permanenza in spiagga a tratti fredda, soprattutto dopo un bagno in quel punto del mare, dove l’acqua é davvero gelida !

Noi ci abbiamo speso un paio d’ore, nonostante la noia di spostare spesso gli asciugamani pur di restare al sole.

Nelle vicinanze si trova il Minack Theatre , un teatro in granito che offre uno dei punti panoramici piú suggestivi dell’intera penisola inglese. Durante le sere estive ospita ancora rappresentazioni teatrali, per cui é necessario prenotare i biglietti con largo anticipo. Sfortunatamente siamo arrivati a Portchurno nel tardo pomeriggio, trovando l’accesso al teatro chiuso. Per questo motivo decidiamo di spendere il resto della giornata a rilassarci in spiaggia, per poi muoverci verso Penzance , luogo della nostra terza notte in Cornovaglia.

A Penzance soggiorniamo al The Stanley Hotel , poco lontano dalla zona portuale. Le camere, con bagno privato, erano semplici ma pulite e moderne. L’hotel gode di un pub privato per i clienti e di una piccola sala pranzo, luogo dove la mattina dopo ci viene servita la colazione, inclusa nel prezzo della stanza. Sfortunatamente l’albergo non ha un parcheggio privato, per cui dobbiamo accontentarci di un parcheggio a pagamento nelle vicinanze.

La cittadina é una delle mete turistiche piú frequentate della contea . I pub e i ristoranti erano tutti troppo affollati, per cui comperiamo un kebab che ci accompagna in una tranquilla passeggiata nella zona del porto.

Penzance é ricca di ottimi pub . Il mio coinquilino, originario della regione, mi ha consigliato Admiral Benbow, The Bath Inn, Tolcare Inn. Fraser’s Fish and Chips preprare un ottimo fish and chips, mentre Auntie Mays preprara le migliori Cornish Pye della contea .

Se volete assaggiare il miglior gelato in assoluto , questo viene da S. Jelbert’s , nella vicina Newlyn .

Cornovaglia on the road: Giorno 4: Da Penzance a Falmouth

Penzance (23 minuti – 16 km).

Penzance si presta come la nostra prima fermata del lato della Cornovaglia che si affaccia sulla Manica. Divenuta molto celebre tra i nobili britannici in età Vittoriana, Penzance forma con Newlyn e Mousehole tre villaggi di pescatori tra i piú pittoreschi dell’intera contea. Oggigiorno é una cittadina rigogliosa di palme, giardini tropicali e botteghe d’arte e si presta come un luogo ideale da cui partire ogni giorno per visitare la contea.

Dopo una colazione a base di full english breakfast , a Penzance decidiamo di fare un’escursione in barca per osservare la fauna marattina, di cui le coste attorno la Cornovaglia gode di una comunità molto attiva.

Noi abbiamo optato per un Sea Safari di 2 ore con Marmaid al costo di 18£ a persona. Sono molte le compagnie a offrire esperienze simili anche nelle altre cittadine principali, soprattutto Newquay, Padstow e St. Ives. Queste aree della Cornovaglia sono inoltre ideali per gli amanti del birdwatching , soprattutto nei pressi della Lizard Peninsula , che ospita molissime specie di volatili, oltre alla presenza di molti animali acquatici quali le foche, elefanti marini, delfini e a volte squali e tartarughe marine!

La nostra spedizione in alto mare é stata molto propizia! Appena 15 minuti dopo essere usciti dal porto, la nostra piccola barca é stato circondata da un piccolo gruppo di delfini molto giocosi , che ci hanno seguito per qualche minuto. All’altezza di St. Clement’s Isle , di fronte al piccolo villaggio di Mousehole, siamo inoltre riusciti a scorgere le teste di alcuni elefanti marini , addormentati a pelo d’acqua.

L’idea di una breve crociera risulta una trovata positiva, perché ci permette di vedere la costa da un punto di vista esclusivo. Riusciamo anche ad avvicinarci a due tra i porti piú caratteristici della regione, quello di Newlyn e di Mousehole , che altrimenti non saremmo riusciti a visitare.

Tornando verso il porto il capitano scambia alcuni messaggi radio e decide di cambiare rotta, dirigendosi all’improvviso verso l’isola di St. Micheal’s Mount . Il motivo é presto svelato. Un peschereccio nelle vicinanze aveva avvistato un altro branco di delfini, con oltre 15 esemplari, che ci passa accanto e sceglie di accompagnarci per oltre mezz’ora.

Tornato al porto, forse per l’adrenalina, forse per la stanchezza accumulata nei giorni di viaggio, decidiamo di fermarci per pranzo al The Dolphin Tavern , un pub caratteristico con tavolini sul porto dove mangio un ottimo filetto di sgombro concludendo con uno sticky toffee pudding.

Sazi e molto allegri, risaliamo in auto e ci spostiamo verso la vicina spiaggia di Marazion , il luogo che offre la vista migliore su St. Micheal’s Mount .

St. Michael’s Mount (48 minuti – 47 Km)

Come per l’omonimo Moint Saint Michel in Normandia, St. Michael’s Mount é un piccolo promontorio che si staglia al centro del mare . A rendere magico il luogo é il fenomeno delle maree, che lo isola e lo rende accessibile con le sole imbarcazioni al salire dell’acqua. Durante la basse marea una stradina lastricata lo rende raggiungibile a piedi o tramite un servizio d’autobus a pagamento. L’abazzia benedettina che si staglia sulla piccola collina é visitabile, al prezzo di circa 8 euro. Anche i giardini sono meravigliosi e si possono visitare acquistando un biglietto a parte. Per saperne di piú, vi rimando al sito web .

Arrivati alla spiaggia di Marazion il livello del mare é già alto, per cui fermiamo l’auto solo per ammirarlo meglio e per sgranchirci un po’ le gambe. Inoltre, inizia a salire il vento che porta con sé delle minacciose nuvole temporalesche, per cui ci rifugiamo in auto per dirigerci verso la penisola di Lizard, il luogo ideale per gli amanti della natura, alla cui magnificenza andrebbero dedicati almeno un paio di giorni.

Sfortunatamente siamo solo di passaggio, per cui a malincuore decidiamo di dedicare un po’ di tempo al solo Lizard Point , il punto piú a sud del Regno Unito.

Lyzard Point (37 minuti – 34 Km)

Lizard Point é uno stretto promontorio sul mare della Manica, punteggiato da innumerevoli scogli. Si narra come siamo stati moltissimi i naufragi su questa costa, ragione che ha portato alla costruzione di uno dei fari piú grandi della zona. La località é ricca di negozietti ma si presenta molto piú piacevole e rilassante di Land’s End. Il punto panoramico , raggiungibile in auto o con una breve passeggiata di 10 minuti dalla piccola piazza commerciale, é stato valorizzato e conserva ancora l’antico splendore dei tempi passati.

Nelle vicinanze potete trovare il Marconi Centre , il museo creato in onore di Guglielmo Marconi che scelse questo punto per realizzare molti sei suoi esperimenti sulle tramissioni radio.

Da Lizard Point si snodano molti sentieri e percorsi. Tra i piú panoramici ci sono quelli che portano a Mullion Bay e a Kynance Cove Beach , considerata una delle spiagge piú belle d’Europa .

Kynance Cove Beach (12 minuti – 3.5 Km)

La spiaggia di Kynance Cove rappresenta la mia preferita incontrata fin’ora in Cornovaglia. Oltre che tramite il sentiero la località, tanto simile a una baia caraibica, si raggiunge guidando per 10 minuti su di una strada sterrata, per finire in un piccolo parcheggio su di un’altura al bordo dell’area costiera. Da lí si prosegue a piedi, seguendo un breve sentiero che porta allo stretto lembo di sabbia, alla cui prossimità si trova un piccolo pub con dei tavolini di legno all’aperto. Noi siamo arrivati a Kynance Cove molto tardi, il sole stava quasi tramontando. Stremati dalla lunghissima giornata ci lanciamo direttamente in acqua, di un azzurro sgargiante. La marea é ancora sufficientemente bassa, per cui riusciamo a riposarci sullo stretto lembo di spiagga tra la terraferma e gli scogli, al di là del quale scopriamo una piccola grotta scura, che sfortunatamente aveva iniziato a riempirsi per il salire del mare.

Kynance Cove, con la sua piccola spiaggia protetta tutt’attorno dalle alte scogliere, é il luogo ideale dove organizzare un faló , come ha fatto una piccola famiglia che si era accampata accanto a noi per passare la notte a osservare le stelle. L’idea ci ha solleticato la mente, ma i negozi erano ormai tutti chiusi e la città ad avere il supermercato aperto piú vicino, Fallmouth, era a oltre un’ora d’auto.

Per questo motivo, decidiamo di rimetterci in auto verso la penultima delle nostre tappe, il piccolo villaggio di Coverack .

Coverack (28 minuti – 8 Km)

Coverack si presenta come una piccola oasi a sé stante , un minuscolo villaggio autentico dove l’intera vita dei cittadini si sviluppa ancora attorno all’attività della pesca. I pochi edifici, con un solo pub, un negozio e qualche struttura di pernottamento, sono tutti costruiti attorno alla strada principale che si arrampica sul fianco di una montagna.

Coverack ci aspetta completamente deserta al nostro arrivo, il che non sorprende, erano le 22:00. Per questo motivo ci dirigiamo verso Fallmouth, dove facciamo la spesa e approfittiamo della cucina della nostra ultima sistemazione, il meraviglioso Holifield Hostel . Situata in un appezzamento di terreno in mezzo ai boschi e lontano dai centri abitati, abbiamo scelto questo ostello per il bel progetto sponsorizzato dedicato all’ uso delle risorse rinnovabili (parti intere della struttura sono costruite con materiali di riciclo) e all’ aiuto di persone con disabilità . La sala comune al piano terra é enorme. C’é un tavolo in legno massiccio in grado di ospitare 20 commensali, poltrone comode, un pianoforte, un biliardo e una cucina attrezzata. In questo ostello dormiamo in un’enorme stanza privata con letti a castello.

Cornovaglia on the road: Giorno 5: Da Falmouth a Bristol

Falmouth (40 minuti – 30 km).

Una delle città piú grandi della Cornovaglia, Falmouth affaccia sull’estuario del fiume Fal protetta da uno dei tre porti naturali del mondo. La cittadiniza é ricca di negozi e di strade vivaci, con molte attrazioni interessanti.

Da non perdere a Falmouth sono il  Pendennis Castle , un’imponente fortezza fatta costruire da Enrico VIII, e il  Castello St Mawes , poco più a ovest, a forma di trifoglio e sempre con vista sulla Manica. Tra le altre attrazioni la Falmouth Art Gallery e il National Maritime Museum of Cornwall.

A svegliarci il nostro ultimo giorno di viaggio é il rumore sordo della pioggia incessante. Come abbiamo scoperto qualche giorno dopo, una tempesta si era abbattuata sulle coste della Manica e pioggia e vento la facevano da padrone. Per questo motivo decidiamo di allontanarci verso l’entroterra, scegliendo di dirigerci verso un’altra città molto famosa in Cornovaglia: Truro .

Truro (21 minuti – 18 Km)

Truro é una piccola metropoli nel cuore della Cornovaglia. Deve la sua fortuna e la sua prosperità all’estrazione e al commercio di rame e stagno delle miniere della regione, di cui Truro ne rappresentava la sede amministrativa. A caratterizzarla é la presenza di antichi edifici vittoriani , e l’a ntica cattedrale dalle torri alte oltre 60 metri!

La zona storica non é molto grande, per cui facciamo una passeggiata tra le piazze e le strade ricche di negozi locali e internazionali. Truro ha una grande scelta di pub e ristoranti per cui ci fermiamo per pranzo, sedendoci nel giardino del The William IV Pub , dove ho preso l’ultimo fish and chips del viaggio.

Passata l’ora di pranzo cominciamo ad accettare l’idea che la vacanza era finita, per cui ci siamo diretti verso Guildford. Piú ci avvicinavamo al Surrey piú il tempo sembrava migliorare, tanto da trovare un bellissimo sole ad aspettarci a una sola ora di guida. Il bello del viaggio on the road é l’improvvisazione . Visto che eravamo di strada abbiamo fatto una piccola deviazione e ci siamo diretti a Bristol.

Bristol (3 ore – 284 Km)

Bristol é una città in cui vivrei, questo é quanto ho pensato dopo appena 2 ore spese tra le sue strade. Con le sue due università (Bristol e West England) si presenta come una meta viva e molto giovanile . Ció che mi ha colpito é la semplicità e la naturalezza con cui edifici storici e moderni, arte e tecnologia, sappiano fondersi tra di loro come fossero nati per stare insieme da sempre.

Bristol é molto famosa per l’arte: oltre al City Museum and Art Gallery e al museo d’arte contemporanea Arnolfini , ospita sempre molti festival culturali ed é tra gli scenari preferiti scelti del misterioso artista Bansky .

Arriviamo a Bristol attraversando il Clifton Suspension Bridge , il monumentale ponte costruito per attraversare la stretta e ripida vallata del fiume Avon. Lasciata l’auto in uno dei tanti parcheggi multipiano, ci spostiamo verso il centro passando davanti al Wills Memorial Building , parte dell’Università di Bristol, per arrivare alla Biblioteca Centrale e al punto focale del centro: la Cattedrale .

Non restiamo molto a Bristol, giusto il tempo di visitare il centro e di spostarci verso la zona portuale. La giornata é piacevole, dopo la tempesta di Fallmouth e il clima grigio di Truro non ci va di stare al chiuso per cui ci limitiamo a passeggiare tra le strade della città, alla scoperta dei suoi segreti.

Passando per la zona piú moderna della Millenium Square affianchiamo il fiume in una zona ricchissima di ristoranti, alcuni galleggianti! Seguendo il fiume nella direzione opposta al porto si raggiunge Castle Park : uno spazio verde nel centro della città, dove si trovano le  rovine di edifici della seconda guerra mondiale  ed i resti del castello normanno.

Qui si trovano i due pub più antichi e leggendari di Bristol:  Old Duke  e il  Llandoger Trow . Il primo serve pinte dal 1775 , mentre il secondo lo fa da molto prima, dal 1664 ! Si narra sia in quest’ultimo dove Daniel Defoe ha conosciuto il marinario che gli ispiró i racconti di Robinson Crusoe.

Da qui ci incamminiamo verso il porto per proseguire su Spyke Island , una delle aree a mio parere piú suggestive della città, per via della presenza delle molte barche e delle stupende case colorate a fare da sfondo.

Arrivati a metà del percorso la fatica accumulata durante il viaggio si fa sentire ma sfortunatamente non possiamo lasciare l’isola, che ha solo due ponti alle due estremità. Per cui scegliamo di proseguire e ci sediamo al primo pub disponibile, The Pump House dove, a sorpresa, ho mangiato il fish and chips migliore della mia vita !

Ci intratteniamo nel locale fino all’orario di chiusura. La serata era piacevole, il clima mite e i tavoli lungo al fiume completavamo quello che sembrava lo scenario perfetto. Sfortunatamente ci rendiamo conto che la vancaza é finita e che ci aspetta un lungo esodo verso l’auto, oltre che piú di due ore da spendere sulla strada prima di poter abbracciare il nostro letto. Cosí, a malincuore, ci alziamo dal tavolo lasciandoci indietro non solo il piacere del relax ma una delle terre che ci ha regalato un’esperienza on the road indimenticabile .

  • Visitate una distilleria di gin o di rum: la Cornovaglia produce due tra le bevande maggiormente apprezzate nel Regno Unito: il rum e il gin. Entrambe erano largamente consumate da marinai e dai contrabbandieri, della zona, il che spiega la bontà della produzione locale. Puó risultare molto interessante prendere parte a uno dei tour tra le tante distillerie della contea , apprendendo i segreti nella produzione e partecipando a degustazioni. Tra le distillerie di rum e gin presenti consiglio The Cornish Distilling Co e la Southwestern Distillery ;
  • Imparate come si preparare la birra: in Cornovaglia si producono alcune tra le birre piú buone d’Inghilterra, patria indiscussa degli amanti della deliziosa bevanda nordica. Tra le tante realtà locali spicca il birrificio St. Asutell , storico stabilimento in funzione dal 1863, che propone visite guidate e degustazioni in fabbrica;
  • Fate un’escursione tra le Carnglaze Caverns : situate sulla strada per Bodmir, é una cava conservata dove in passato venivano estratti ardesia e minato. Particolarmente suggestive sono le tre caverne, di cui la piú bassa é un lago sotterraneo dall’acqua cristallina;
  • Visitate il Blue Reef Aquarium : situato sulla spiaggia di Towan, nel centro di Newquay , l’acquario lascia stupire per la presenza di specie marine locali e da centinaia di specie tropicali, in uno straordinario display oceanico completo di tunnel sottomarino;
  • Conoscete l’ Eden Project : aperto dal 2001, questo parco della biodiversità ospita le più grandi biosfere al mondo e centinaia di specie vegetali. Si trova nella zona di St. Ausell che, oltre a essere famosa per la birra, ospita molte miniera di caolinite, tra le meglio conservate nella regione;
  • Un po’ d’arte con il Tate museum: gli amanti dell’arte troveranno pane per i loro denti a St. Ives, la cittadina resa famosa per l’atelier di Barbara Hepwort e per la sede del Tate Museum , il quale raccoglie opere di Ben Nicholson, Terry Frost, Naum Gabo e molto altri.

Navigando nel blog, con il tag “#guida alla Cornovaglia”, potete trovare una serie di post utili per organizzare il vostro viaggio low cost in Cornovaglia.

La guida include una vasta raccolta di informazioni, tra cui:

  • Quando andare in Cornovaglia? Meteo, clima e molto altro
  • Come raggiungere la Cornovaglia dall’Italia e da Londra
  • Come spostarsi in Cornovaglia: visitarla in auto e con i mezzi pubblici
  • Dove dormire in Cornovaglia low cost: le migliori sistemazioni sul mare
  • Piatti tipici della Cornovaglia: quali sono e i posti migliori dove mangiarli
  • Quanto costa un viaggio low cost in Cornovaglia?
  • Quali villaggi visitare in Cornovaglia: i più affascinanti e ricchi di tradizione
  • Quali sono i migliori punti panoramici migliori della Cornovaglia
  • Quali sono le migliori spiagge di Cornovaglia: tra Cove nascoste e sabbia candida

Troverete inoltre una guida ai migliori villaggi sul mare della Cornovaglia, raffigurati sulla mappa sottostante:

  • Il castello di Tintagel in Cornovaglia: visita al luogo di nascita di Re Artù
  • Boscastle in Cornovaglia: visita al fiordo dimora di streghe e di pescatori
  • Cosa vedere in Cornovaglia: visita al villaggio di Port Isaac
  • Viaggio in Cornovaglia: St Ives, l’elegante cittadina d’arte sull’oceano
  • Escursione in Cornovaglia: hiking tra le miniere della Tin Coast (Pendeen e Botallack Mines)
  • Viaggio in Cornovaglia: visita alle scogliere di Land’s End
  • Cosa vedere a Penzance in Cornovaglia: da St Micheal’s Mount a Newlyn
  • Penisola di Lizard in Cornovaglia: visita al Lizard Point e a Kynance Cove
  • Cosa vedere a Truro: città storica capoluogo della Cornovaglia
  • St Austell in Cornovaglia: visita al birrificio e all’Eden Project
  • Polperro in Cornovaglia: visita al villaggio nascosto tra le scogliere

Cinque giorno sono forse pochi per visitare la Cornovaglia, ma comunque sufficienti per cominciare ad apprezzarla. Se ne avete la possibilità, cercate di fermarvi per un periodo piú lungo. Se siete amanti della natura e delle escursioni consiglio di estendere la vacanza alla la vicina contea del Devon e alla Jurassic Coast , famosa per i lunghi percorsi e le spiagge favolose.

Avete mai fatto un tour on the road nel Regno Unito?

Raccontatemelo nei commenti!

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Fabio Capraro

Mi chiamo Fabio, sono nato nel 1994 e ho una laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Nella vita mi occupo di ottimizzazione SEO. Per anni ho sofferto di depressione, fino a quando ho trovato nel viaggio la mia terapia. Appassionato di cucina e di lettura, sono sempre a macinare idee simpatiche per stupire e rallegrare amici e familiari. Ho come obiettivo quello di aiutare le persone a viaggiare di più e a trarne benefici. Benvenuti sul mio blog!

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Sto organizzando un tour in Cornovaglia e questo articolo mi è veramente molto utile, oltre che ben scritto ed accurato. Se è possibile chiederei un consiglio pratico: il tempo che abbiamo a disposizione è troppo poco per seguire l’itinerario, è necessario togliere una “tappa”, quale , secondo voi, può essere sacrificata?

Grazie mille del supporto, Angela

Ciao Angela, ti ringrazio per le belle parole e sono contento che il post ti sia stato utile! 🙂 Per caso dovete tagliare un giorno intero o potete limitarvi a una sola tappa? Potreste risparmiare molte ore accorciando l’hiking sulla Tin Coast a una breve passeggiata di mezz’ora (le scogliere più belle sono proprio quelle a ridosso del parcheggio di Botallack Mine) e tagliando completamente Land’s End. Per quanto la località attiri per via della sua nomea, la ritengo davvero troppo turistica e, a dirla tutta, sulla Tin Coast e sulla penisola di Lizard avrete modo di vedere tratti costieri molto migliori. Vi suggerisco comunque di arrivare a Porthcurno Beach seguendo l’Atlantic Coast, lo spettacolo di cui godrete è incantevole. Se partite la mattina abbastanza presto sarete in grado di risparmiare una mezza giornata buona. Fammi sapere se posso aiutarti con altro!

Noi purtroppo abbiamo solo 4 giorni perciò pensavo di togliere l’ultima parte da Falmouth a Bristol, passando giusto se ci avanza del tempo nel rientro, cosa ne pensi? Grazie del consiglio sulla Tin Coast, Angela

Approvo la vostra scelta, è forse la parte meno interessante dell’intero viaggio. A questo punto vi suggerirei, una volta partiti da Lizard Point, di spostarvi il più a nord possibile e di dormire in qualche villaggio carino così da avvantaggiarvi nel rientro. Personalmente suggerisco Polperro ( https://vadointheratrip.com/polperro-in-cornovaglia-visita/ ) , lo abbiamo scoperto durante il nostro secondo viaggio on the road (questa volta con Martina) e merita davvero tanto! Non so bene quali siano i vostri piani, ma per visitarlo bastano anche 2-3 ore, come abbiamo fatto noi nella via del rientro. Fammi sapere come va 🙂

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Grazie della vostra esperienza è stata molto utile per pianificare il viaggio

Ciao Arianna, grazie per questo commento, ci fa molto piacere! Speriamo che il viaggio sia stato fantastico o, se devi ancora partire, che la Cornovaglia ti regali tante belle cose!

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Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Un tour emozionante alla scoperta di vere e proprie meraviglie della natura (Costa Giurassica, il Parco Naturale di Dartmor, le coste della Cornovaglia e le romantiche colline delle Cotswolds), luoghi iconici come i megaliti di Stonehenge e le Terme Romane di Bath,  tesori d'arte come le cattedrali di Gloucester, Winchester e Bath.

siti unesco

Tour escorted

Formule di viaggio

Il tour Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds è disponibile nella formula Solo Tour e Volo+Tour.

Prossime partenze

02 , 09 , 16 agosto

= PARTENZE GARANTITE

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Benvenuti a Londra

Arrivo individuale a Londra, città cosmopolita dove convivono antico e moderno, innovazione e tradizione. Trasferimento libero in hotel (prenotabile in supplemento) e sistemazione nelle camere riservate. Cena libera. Pernottamento in hotel. (Volo A/R e trasferimenti da / per aeroporto prenotabili a parte, facoltativi ed in supplemento)

Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Londra - Stonehenge - Winchester - Southampton

2° giorno (km 135).

Prima colazione in hotel. Partenza in direzione di Stonehenge , monumento megalitico di dimensioni gigantesche. All’arrivo visita del sito. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento verso Winchester per la visita della bellissima cattedrale normanna, e visita finale alla leggendaria tavola rotonda di Re Artù. Proseguimento per Southampton . Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.  

Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Jurassic Coast - Dartmoor National Park

3° giorno (km 350).

Prima colazione in hotel. Al mattino attraversando il “ New Forest National Park ”, e si entra nella Jurassic Coast , ovvero la Costa Giurassica , il tratto di costa che va da Exmouth alla baia di Studland, dove l’erosione ha esposto strati sedimentari che coprono 185 milioni di storia e 3 ere geologiche. Il sito per la sua importanza  fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Si potranno ammirare le incredibili formazioni rocciose, i fossili, ma anche le splendide spiagge, graziose località e ampie scogliere. Partenza da Swanage , con treno a vapore per raggiungere Norden. Pranzo libero. Proseguimento per il villaggio di Lulworth e della sua famosa baia ad anello dalle acque cristalline (Lulworth Cove), gioiello della Costa Giurassica. Proseguimento per la Cornovaglia attraverso il Dartmoor National Park . Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.  

Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Cornovaglia

4° giorno (km 95).

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della magica Cornovaglia , famosa per la bellezza del suo paesaggio, caratterizzata da una natura vigorosa, bellissime spiagge a baie incontaminate. Al mattino visita di St. Ives , una delle cittadine più famose della Cornovaglia, nascosta in una bellissima baia. Continuazione per Land’s End , l’estremo sud ovest dell'Inghilterra. Pranzo libero. Proseguimento con la visita panoramica di St. Michael’s Mount , antico monastero benedettino, residenza attuale del Conte di St. Aubyn e della sua famiglia, che sorge su in isolotto raggiungibile a piedi durante la bassa marea. Infine sosta per un tipico “ Cream Tea ”. Al termine rientro in hotel in zona Newquay. Cena e pernottamento.  

Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Tintagel - Exeter - Bristol

5° giorno (km 330).

Prima colazione in hotel. Partenza per Tintagel , dove secondo la tradizione nacque il leggendario sovrano Re Artù. Sosta per la visita delle rovine del castello che sorge su un suggestivo promontorio di ardesia sull’Oceano Atlantico. Proseguimento verso Exeter , città fondata dai Romani con il nome di "Isca Dumnoniorum" nel 50 dopo Cristo. Famosa per la cattedrale gotica del XII secolo, e la Cathedral Close o "cerchia della cattedrale", che ospita abitazioni medievali. Ospita inoltre la Mol's Coffe House, la piccola chiesa di St.Martin e la Ship Inn, locanda storica dove si fermava spesso l'ammiraglio/pirata Francis Drake originario del Devon. Proseguimento verso Bristol,  grande centro produttivo e sede di studi universitari, attraversata dal fiume Avon,  anche famosa per i graffiti di artisti come Banksy.  Arrivo in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.  

Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Southern Cotswolds - Glouchester - Bath - Bristol

6° giorno (km 130).

Prima colazione in hotel. Partenza verso il  Cotswolds meridionale, un paesaggio di dolci colline e paesini tipici, considerato un vero gioiello.  Prima tappa a Gloucester , città scoperta dai romani e famosa per la sua Cattedrale, luogo di sepoltura di re Edoardo II e utilizzata per le riprese di alcune scene di Harry Potter. Visita della cattedrale. Sosta di "beer Tasting" presso una birreria locale. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento verso Bath , la più bella città inglese del XVIII secolo, nonchè sito Unesco. Visita dei Bagni Romani, famosi centri termali costruiti dai Romani. Visita esterna dell'Abbazia e degli incantevoli Giardini sulle rive del fiume Avon. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.  

Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Cotswold - Oxford - Londra

7° giorno (km 235).

Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita delle Cotswolds settentrionali. La prima tappa sarà a Bourton on Water , attraversata dal fiume Windrush e considerata la Venezia del Cotswolds per i suoi canali e ponti. Proseguimento e sosta al caratteristico villaggio di Stow on the Wold . Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Oxford , la famosa città delle guglie sognanti, universalmente conosciuta per le sue prestigiose e storiche università. Visita di uno dei college della città. Proseguimento per Londra . Sistemazione in hotel. cena e  pernottamento.  

Cornovaglia, Jurassic Coast e le Cotswolds

Arrivederci Londra

Prima colazione in hotel. Trasferimento libero all' aeroporto (o prenotabile in supplemento). Fine dei servizi. (Volo A/R e trasferimenti da 7 per aeroporto prenotabili a parte, facoltativi ed in supplemento).

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Quali sono i documenti necessari.

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Quali sono le formule di viaggio disponibili?

Cosa comprendono le quote.

  • Sistemazione negli hotels indicati, o similari
  • Trattamento di MEZZA PENSIONE dalla prima colazione del 2° giorno alla prima colazione dell’ultimo giorno eccetto cene del 1° e del 7° giorno a Londra
  • Autopullman a disposizione per le visite come da programma dal 2° al 7° giorno 
  • Accompagnatore/ Guida locale parlante italiano dal 2° al 7° giorno durante le visite guidate

Cosa non comprendono le quote?

  • Volo aereo A/R
  • Tasse aeroportuali
  • Trasferimento aeroporto/hotel e viceversa
  • Pasti non esplicitamente indicati in programma
  • Bevande ai pasti
  • Ingressi a mostre, musei e siti
  • Extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “Le quote comprendono”.

Quali sono gli ingressi da pagare in loco?

Quali sono le escursioni facoltative previste per il tour, quali sono gli hotel selezionati.

Glasgow: Hotel ***  

Inverness: Hotel ***  

Tyndrum : Hotel ***   

Edimburgo : Hotel ****  

Quali sono i siti Unesco visitati?

Cosa succede dopo il booking online, trasferimenti auto da/ per aeroporto/ stazione, quali sono i vantaggi di questo tour, assicurazioni e condizioni, diritti di apertura pratica, ti consigliamo anche....

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tour cornovaglia da bristol

Tour della Cornovaglia

Date: dal 13 al 20 agosto 2024 - VIAGGIO SOLD OUT

Durata: 8 giorni - 7 notti

Partecipanti: 12

Accompagnatore: Silvia

Mezzo di trasporto: minibus con autista

a persona in camera doppia

Supplemento camera singola: € 320,00

Atmosfera del viaggio

Siti storici, musei, castelli e dimore antiche.

In spiaggia, alle terme o in piscina.

Passeggiate sui sentieri ed esplorazioni delle località da fare a piedi.

Panorami su scogliere, brughiera, verdi colline o giardini rigogliosi.

Villaggi di pescatori e località di mare, porticcioli, viuzze strette.

Cosa vedrai

tour cornovaglia da bristol

Land's End

luoghi.di.re.artù.in.cornovaglia

Castello di Tintagel

tour cornovaglia da bristol

St Michael's Mount

Giorno 1: italia - bristol.

Partenza dall’Italia dall’aeroporto prescelto e arrivo a Bristol.

Spostamento autonomo per l’hotel, sistemazione, formazione del gruppo in serata e cena a Bristol.

Giorno 2: Launceston - Altarnun - Boscastle

Partiremo dall’hotel dopo colazione con il minibus privato, per viaggiare in direzione Cornovaglia. Ci fermeremo presso Launceston, l’antico capoluogo della contea prima di essere sostituito da Truro. Visiteremo il castello sulla cima della collina e la chiesa di Santa Maria Maddalena prima di pranzo (libero).

Nel pomeriggio proseguiremo nel cuore della Cornovaglia, sostando al villaggio di Altarnun che pare uscire proprio da una cartolina… delle Cotswolds! Termineremo l’esplorazione a Boscastle con una visita al piccolo fiordo prima di accomodarci in hotel.

Cena libera e pernottamento a Boscastle.

Giorno 3: Tintagel - Port Isaac

Colazione in hotel. In mattinata il minibus ci porterà al vicino villaggio di Tintagel, località famosa per le sue connessioni con la figura di Re Artù. Visiteremo il Castello dove la leggenda vuole che il sovrano sia stato concepito. Ci inchineremo davanti alla statua di Gallos sulla cima del promontorio e se saremo fortunati con la marea, avremo la possibilità di scendere alla Grotta di Merlino sulla spiaggia, per ascoltare il sussurro del mago. Pranzo libero a Tintagel.

Nel pomeriggio scopriremo la “casa più antica di Tintagel” e la chiesa normanna di St Materiana sulla scogliera (facoltativo) prima di proseguire verso Port Isaac per meravigliarci in uno dei villaggio più famosi dell’intera regione, location della fortunata serie inglese Doc Martin.

In serata rientro a Boscastle e pernottamento.

Giorno 4: Trerice House - Newquay - St Ives

Dopo colazione ci sposteremo verso Newquay, ma non prima di aver visitato la dimora antica di Trerice con i suoi giardini. La casa elisabettiana come oggi la vediamo risale al 1572 e venne costruita dalla famiglia Arundell quasi 200 anni dopo aver ereditato la proprietà.

Ci immergeremo nella pittoresca tenuta per poi continuare verso Newquay, il paese sulla costa nord amatissimo dai surfisti. Qui intraprenderemo un percorso guidato per scoprire tutte le curiosità del luogo prima di prenderci un po’ di tempo libero per qualche acquisto, oppure una passeggiata sulla spiaggia.

In serata ci trasferiremo a St Ives per la cena e il pernottamento.

Giorno 5: Minack Theatre - Land’s End - Cape Cornwall

C olazione in hotel. Dedicheremo la giornata a immergerci nei paesaggi del profondo ovest, alla scoperta delle scogliere selvagge oltre cui si allunga solo l’oceano. Visiteremo Porthcurno con la sua spiaggia (votata una delle più belle in Regno Unito), entrando al famoso Minack Theatre, il teatro all’aperto costruito da Rowena Cade in circa 50 anni.

Ci sposteremo poi a Land’s End per una passeggiata attorno al punto più a sud-ovest dell’isola britannica.

Ultimo stop a Cape Cornwall, gioiello naturalistico troppo spesso dimenticato dai viaggiatori, per poi rientrare a St Ives godendoci la via panoramica sulla costa che attraversa tutto il nord della penisola di Penwith.

Cena libera e pernottamento a St Ives.

Giorno 6: St Michael’s Mount - Mousehole - St Ives

C olazione in hotel. In mattinata ci muoveremo verso Marazion per ammirare l’isolotto di St Michael’s Mount, il cugino del più famoso sito in Normandia. Anche qui le maree fanno da padrone: se il livello dell’acqua è al minimo, è possibile raggiungere l’isola tramite una passerella in selciato. Altrimenti, l’unico modo per raggiungerlo è una traversata in barchetta!

Dopo la visita faremo una sosta a Mousehole, un porticciolo in cui il tempo tra i cottage in granito sembra essersi fermato.

Quindi rientreremo a St Ives nel pomeriggio per prenderci del tempo libero per un po’ di shopping, oppure una passeggiata o una gita in barca (attività facoltative).

Pernottamento a St Ives.

Giorno 7: Eden Project - Bristol

Subito dopo colazione, saluteremo St Ives per dirigerci verso Eden Project. Si tratta di un progetto grandioso all’interno di una cava dismessa di caolino. Qui sono stati costruiti dei biomi, ossia delle cupole, per ospitare all’interno gli habitat mediterraneo e tropicale. Oggi quella dell’Eden Project è la foresta pluviale al coperto più grande al mondo!

Ci fermeremo fino al pomeriggio (pranzo libero), per poi lasciare la Cornovaglia e proseguire verso Bristol. Esploreremo Bristol con una passeggiata guidata prima di prendere posto al nostro alloggio.

Pernottamento a Bristol.

Giorno 8: Bristol - Italia

C olazione in hotel. Trasferimento autonomo verso l’aeroporto di Bristol e rientro in Italia.

Clicca su una domanda per vedere la risposta.

Di quali documenti ho bisogno per il Regno Unito?

Per viaggiare verso il Regno Unito è obbligatorio possedere il passaporto in corso di validità . La sola carta di identità non è più accettata.

Cosa devo fare per prenotare?

Contatta direttamente Silvia cliccando qui e ricorda di specificare nella mail a quale viaggio di gruppo sei interessata/o.

Posso cancellare la prenotazione?

In caso di necessità, hai il diritto di cancellare la tua prenotazione comunicandolo tempestivamente a [email protected] .

Le penali di cancellazione per questo tour sono:

a) recesso fino a 61 gg. prima dell’inizio del viaggio: 25% dell’importo totale;

b) recesso da 60 a 51 gg. prima dell’inizio del viaggio: 50% dell’importo totale;

c) recesso da 50 a 21 gg. prima dell’inizio del viaggio: 75% dell’importo totale;

d) recesso da 20 gg. prima dell’inizio del viaggio in poi: 100% dell’importo totale.

Il calcolo dei giorni include solo i giorni lavorativi, non include il giorno del recesso, il sabato ed i giorni festivi.

Viaggio sola/o, mi verrà assegnata una camera singola?

Potrai richiedere espressamente la disponibilità di una camera singola. Altrimenti, previo consenso di entrambi, ti abbineremo in camera doppia con letti separati a un altro viaggiatore singolo nel gruppo, del tuo stesso sesso.

Quali tipologie di camere sono disponibili?

Il prezzo del viaggio si riferisce a persona, che condivida una camera doppia (matrimoniale o letti separati).

Le camere singole sono disponibili, con supplemento previsto, per un numero massimo di 2 su riconferma delle strutture. Le camere triple non sono disponibili.

I bambini possono partecipare al viaggio?

Il programma di viaggio è pensato per partecipanti maggiori di 12 anni.

Se desideri unirti con uno o più bambini minori di 12 anni, contattami su [email protected] e valuteremo insieme la fattibilità.

Il programma di viaggio è definitivo?

Nonostante l’intenzione di rispettare il programma indicato, per motivi organizzativi o climatici l’itinerario l’ordine delle visite e delle località di pernottamento potrebbe subire qualche modifica, anche sul momento. In caso di chiusure di musei, monumenti e siti non prevedibili al momento della pubblicazione del programma, l’organizzatore si riserva il diritto di sostituire la visita con altri luoghi di interesse.

In caso di traffico intenso, forza maggiore o qualsiasi altro inconveniente imprevedibile, l’ordine delle destinazioni del tour e gli ingressi potranno variare o essere invertiti. Per gli stessi motivi, le località in cui non sono previsti ingressi potranno essere rimosse dal programma.

Come potrò organizzarmi per i pasti non inclusi?

Pranzi non inclusi: saranno al sacco nel caso in cui il gruppo non si trovasse nelle vicinanze di bar o locali all’ora di pranzo. Sarà cura del Tour Leader avvisare ogni giorno i partecipanti in anticipo, per organizzare al meglio il pasto.

Cene non incluse: a meno di diversa comunicazione, tutti i ristoranti o pub saranno prenotati in anticipo e il gruppo cenerà assieme. Ogni partecipante sarà libero di scegliere ciò che preferisce dal menu, oppure di separarsi dal gruppo e cenare autonomamente.

Posso prenotare il volo con voi?

Nonostante Viaggio in Cornovaglia e Itinarrando non forniscano servizi di biglietteria aerea, sono a completa disposizione per aiutarti (anche in “tempo reale”) durante la prenotazione dei tuoi voli. Non esitare a chiedermi assistenza in caso di necessità!

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Che dici, partiamo?

Questo tour è stato ideato al 100% da me secondo esperienza e competenza, ma soprattutto con il cuore.

Se vuoi vivere questo viaggio di gruppo con altre persone che vogliono condividere momenti indimenticabili a spasso per la Cornovaglia, non ti resta che scrivermi per chiedermi maggiori informazioni o prenotare il tuo posto!

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Tour della Cornovaglia: l’itinerario on the road

In una fresca mattina di agosto il nostro volo malpensa-bristol atterra tra le campagne inglesi., riconosco subito il profumo d’inghilterra. “è l’odore dell’erba bagnata” mi fa notare francesco, ma no, gli spiego che l’ odore d’inghilterra è diverso. è profumo di felci dopo un temporale, ma anche di fiori selvatici , di tesco sulle statali, di asfalto umido e di cucine… insomma, se amate l’inghilterra comprenderete bene che quest’isola verde ha un profumo tutto suo., una mini molto british, non solo per la union jack sui fanali posteriori, ma per un’inequivocabile postazione guidatore sulla destra, ci aspetta nel parcheggio dell’aeroporto di bristol. siamo pronti per prendere in contromano le rotonde britanniche e raggiungere la cornovaglia, con le sue ripide scogliere sull’oceano, i suoi villaggi dai tetti spioventi e i suoi antichi castelli., ecco su mappa, il nostro “tour della cornovaglia” on-the-road di una settimana:, le etichette in azzurro mostrano le diverse tappe in cui abbiamo soggiornato durante il nostro tour della cornovaglia: il suggestivo villaggio di pescatori di polperro , la selvaggia penisola di lizard , tra scogliere e fiori selvatici, e poi  port isaac , dove abbiamo provato l’esperienza di dormire in uno dei magici  sheperd’s hut , un piccolo rifugio nascosto nei boschi di free range escapes., polperro, fishing village.

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La prima notte del nostro Tour della Cornovaglia on-the-road è stata in un piccolo pub con camere di Polperro (qui per voi uno sconto di 15€ su Booking ). Polperro l’abbiamo visitata sotto una pioggerella tipicamente inglese e un violento vento atlantico. Il mare si era ritirato e, tra i tetti spioventi delle case, si intravedono le barche arenate sulla sabbia, con l’intonaco scrostato dalla salsedine e dalle correnti atlantiche. Un fenomeno non troppo raro in questa regione in balia delle maree. Gli unici suoni del villaggio che ci hanno svegliato la mattina sono stati i richiami dei gabbiani e le raffiche di vento, che facevano stridere le cime tese nel porto. Uno scenario quasi apocalittico, ma che ci ha permesso di apprezzare ancora di più l’unicità di questo piccolo villaggio affacciato sull’Atlantico.

The hidden hut: un pranzo di pesce in spiaggia , rotolando verso sud, baciati finalmente dai primi raggi di sole che ci regala la cornovaglia, non potevamo non fermarci per un pranzo “freak but chic” da the hidden hut, un piccolo chiosco nascosto tra le scogliere della spiaggia di porstcatho. hidden hut l’avevo addocchiato già molto tempo prima da un articolo di una rivista online che si intitolava “food with a view”. effettivamente la vista non manca. e il food neanche. pur trattandosi di un truck, i cuochi sono super fan del biologico: il menù cambia in base al pescato del giorno e alle verdure di stagione, per un risultato davvero gourmet consigliamo l’insalata fresca di sgombro e la chutney di cozze e crostacei., la tranquilla e selvaggia penisola di lizard, per chi come noi era soprattutto alla ricerca dello spirito into the wild di questa regione sull’atlantico, la penisola di lizard è stata una naturale tappa del nostro viaggio. la punta più meridionale dell’inghilterra è nota per essere la penisola più selvaggia della cornovaglia, tra scogliere a picco sull’oceano, un’incredibile quantità di fiori selvatici, un susseguirsi di dolci sentieri costieri, un faro che troneggia il promontorio più alto e antichi cottage inglesi nei minuscoli villaggi di pescatori..

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Noi abbiamo soggiornato per quattro giorni in un antico hotel sulle scogliere (l’ Housel Bay Hotel , davvero consigliato!), per non farci mai mancare la vista del mare. Da qui poi ci siamo mossi in auto per visitare anche la parte più occidentale della Cornovaglia. Tra i “ must to see ” della penisola segnaliamo: 1) il sentiero costiero tra Lizard Point e Mullion Bay ; 2) Cadgwith , un pittoresco villaggio di pescatori dove gustarsi una tradizionale zuppa di granchio e la vista tra i più antichi cottage della Cornovaglia ; 3) il Marconi Centre , per ripercorrere le orme dell’inventore italiano che proprio da questi terreni – una volta coltivati ad avena – lanciò i primi segnali morse oltre Oceano ;

Tour della cornovaglia: saint michael’s mount.

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Prima di questo viaggio non sapevo che la famosa Mont Saint Michel in Normandia avesse una sorella gemella. Uguale per il nome, per la storia che la caratterizza e per il fenomeno delle maree: si raggiunge a piedi con la bassa marea , finchè il mare non sommerge la lingua di terra che la collega alla costa. L’ingresso all’isola è gratuito, ma se volete salire fino al castello il biglietto è di circa 10 sterline.

L’estremo west: là dove la terra finisce, intorno al punto più estremo della cornovaglia è stato creato un vero e proprio parco dei divertimenti, con tanto di stand a pagamento per farvi la foto seduti sotto l’apocalittico cartello “land’s end” (per non parlare del parcheggio, altre 6 sterline). sebbene sia senz’altro emozionante pensare di essere nel punto più occidentale della cornovaglia e avere solo infinite miglia di oceano davanti a sè, la costa occidentale offre sicuramente punti panoramici migliori in cui emozionarsi., primo tra tutti sennen cov e : una lunga lingua di sabbia bianca, una fila di ristoranti e pub affacciati all’oceano e surfisti in ogni dove . impossibile non lasciare il cuore a sennen cove..

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Non perdetevi nemmeno la visita a Minack Theatre , considerato uno dei teatri all’aperto più belli e suggestivi del mondo . Qui la sera si svolgono opere teatrali , mentre di giorno, se siete fortunati, oltre alla magnifica vista dell’Oceano e sulla spiaggia di Porthcurno, potreste avvistare qualche foca che nuota in mare.

Ancora più suggestiva la gita a botallack mine . i paesaggi minerari di cornovaglia sono stati dichiarati p atrimonio dell’umanità . quella di botallack è una delle tantissime miniere di questa regione, che nell’ottocento produceva quasi l’intero fabbisogno mondiale di arsenico e rame. il sito è gratuito ed è un magnifico trekking costiero tra antichi edifici diroccati a picco sul mare, fiori selvatici e cespugli di more ..

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St. Ives, la Riviera inglese 

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La chiamano la Riviera inglese o la Saint Tropez britannica. Effettivamente St.Ives è il primo vero centro turistico affollato incontrato nel nostro viaggio in Cornovaglia. Un maremoto di turisti che passeggiano tra le viuzze del centro, costellate di vetrine curate, sontuose pasticcerie ed eleganti gallerie d’arte. Ma la vera attrazione è la spiaggia dall’acqua cristallina, racchiusa in una lunga baia verdeggiante che si estende all’orizzonte. Se avete la fortuna di visitarla in una giornata di sole, godetevi un paio d’ore di relax sulle sedie sdraio bianche e blu del porto, magari gustandovi una Cornish Pasty, lo street food per eccellenza della Cornovaglia (dopo il fish&chips naturalmente!).

Un’ottima postazione inoltre per assistere anche qui al fenomeno delle maree, che ora dopo ora, minuto dopo minuto, ridurrà la bellissima spiaggia dorata di st ives in una strettissima lingua di terra, affollata soltanto da gabbiani e pescatori di granchi., la gita al faro di virginia woolf e le foche di mutton cove.

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Che siate o meno fan di Virginia Woolf, poco importa. La passeggiata che ispirò la scrittrice a scrivere “Gita al faro” è una meraviglia. E al contrario di quel che si può pensare, non solo per il faro! Camminando oltre al promontorio di Godrevy infatti, si raggiunge Mutton Cove. Intorno a noi distese di prato, il blu profondo dell’oceano e tanto silenzio. Non solo per la pace di essere immersi nella natura, ma perchè di fare silenzio qui lo intimano proprio i cartelli. Perchè? Perchè è il regno delle foche della Cornovaglia. Ce ne sono tantissime, è possibile avvistarle dalle scogliere mentre nuotano o si rotolano sulla spiaggia.

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Newquay e la spiaggia di Watergate Bay

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“ Se Newquay avesse lu sule sarebbe na piccola Bondi Beach “, mi pare abbia detto qualcuno… Arriviamo a Newquay una mattina piovigginosa. Nonostante la giornata grigia, Newquay è una cittadina vivace e colorata. Sono colorate le insegne dei negozi, dei caffè, dei tatuatori. Sono super colorate le treccine per capelli che molte ragazze si fanno fare in strada per poche sterline, i chioschi di fish & chips sulla spiaggia, le centinaia di tavole da surf che spuntano dalle onde e le divise dei giocatori di bocce (sì, perché a Newquay tutti trovano il proprio essere in uno sport, qualunque esso sia). Se avete voglia di provare a fare surf siete nel posto giusto per mettervi alla prova. Se invece dominare le onde è già il vostro passatempo preferito recatevi verso Watergate Bay , alla fine della città, dove surfer più esperti competono in cerca della big wave, mentre i quod dei lifeguard percorrono avanti e indietro i km di spiaggia.

Tour della cornovaglia: port isaac.

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Di Port Isaac ricorderemo il tramonto sul porticciolo, le persone baciate dai raggi dorati del sole mentre bevono birra e l’atmosfera rilassata. Ricorderemo com’è passeggiare su e giù per i suoi vicoli che si arrampicano in collina, un cottage dopo l’altro. Per non parlare dei sapori sublimi del celebre chef Nathan Outlaw , da cui abbiamo cenato una sera, cullati dalle onde del mare prima e dalle note di una banda musicale poi. Ma ricorderemo soprattutto il nostro soggiorno alternativo in uno Sheperd’s Hut nascosto tra i boschi . Un vecchio vagone di un treno recuperato e arredato con tutto ciò lo possa rendere estremamente hygge . Quanto può essere semplice e meraviglioso svegliarsi con l’odore della pioggia e addormentarsi sotto le stelle, al crepitio di un falò sul prato. Puoi leggere la nostra esperienza di Glamping in Cornovaglia da  Free Range Escapes.

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Tour della Cornovaglia: Tintagel e le leggende di Re Artù

Del castello restano solo poche rovine, ma quella che resta è la magia che le leggende sui cavalieri di re artù hanno portato con sè. camminando a picco sulle altissime scogliere, ripercorriamo le orme dei valorosi cavalieri della tavola rotonda e mentre il suono dell’ oceano che schiumeggia sotto di noi rimbomba nelle nostre orecchie, immaginiamo i velieri che approdavano qui., il costo del biglietto (acquistato sul sito di english heritage prima di partire) è di 13 sterline., tour della cornovaglia: boscastle, il villaggio delle streghe , “ intorno a noi, in questo tranquillo angolo dell’inghilterra, c’è la strana sensazione per cui non siamo soli, e che le ombre delle persone che abitano il mondo degli spiriti siano molto vicine. a boscastle si trova il confine con il mondo dell’aldilà “., questo scriveva di boscastle cecil williamson, conosciuto per essere il fondatore della religione pagana wicca, quando arrivò in questa cittadina della cornovaglia del nord..

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Se queste parole già vi mettono i brividi, non fermatevi a Boscastle. Se invece i misteri vi affascinano e le atmosfere tetre non vi spaventano, Boscastle e il suo Museo della Stregoneria valgono una sosta. Sarà la pioggerella pungente che cade senza sosta, i paesaggi in scala di grigi, gli antichi cottage affacciati su un fiordo profondo, che ha convinto Cecil ad aprire il suo museo dell’occulto qui, nell’ultimo villaggio della Cornovaglia inglese.

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Annalisa Zamboni

Benvenuta/o! Questo è l'Out Of Office di Annalisa, una spettinata Social Media Specialist con la passione per i viaggi green e fuori dal comune. Perché spettinata? Perché ho la testa tra le nuvole e il vento sempre in poppa. Perché Social Media Specialist? Perché nella vita mi occupo di web marketing e comunicazione digitale.

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17 comments.

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Waooh grande articolo per un itinerario in Cornovaglia! Devo ammettere che le tue foto sono semplicemente sublimi. Grazie per questo articolo e non vedo l’ora di leggere i prossimi.

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Grazie mille a te per essere passato. Mi fa piacere che ti siano piaciute le foto! Se stavi cercando info per un viaggio in Cornovaglia spero di averti regalato qualche spunto e info utile 🙂

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Cari Annalisa e Francesco, grazie per il vostro bellissimo reportage!!! Sto organizzando per giugno, avro’ a disposizione 10 giorni e 9 notti, arrivando in aereo a Bristol. Vorrei fermarmi 1 notte in zona Wells per vedere la cittadina e anche Bath e poi il resto dei giorni in Cornovaglia. Voi in zona Bristol vi siete fermati al ritorno ? A che ora siete arrivati all’aeroporto il primo giorno ? Grazie, sono a vedere di ottimizzare i giorni a mia disposizione.

Cara Cristina, grazie per i tuoi complimenti 🙂 10 giorni direi che sono l’ideale, noi in 7 abbiamo fatto un po’ le trottole! Noi mi pare fossimo arrivati in tarda mattinata all’aeroporto di Bristol e avevamo noleggiato subito l’auto per scendere in Cornovaglia, mentre al ritorno ci siamo fermati a Bristol città un paio di giorni. Se hai voglia di altre info siamo qui 🙂

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Ciao Annalisa, che meraviglia questo viaggio, e queste foto. Sto organizzando il viaggio in Cornovaglia per quest’estate e non vedo davvero l’ora! Mi fai venire una grande curiosità 🙂 Posso però chiederti un’informazione: hai anche per caso un programma del vostro viaggio diviso nello specifico per giorni? Sono un po in difficoltà nell’organizzare l’itinerario dettagliato! Complimenti ancora

Ciao Martina! Noi abbiamo fatto una settimana in Cornovaglia e al ritorno ci siamo fermati due giorni a Bristol. In Cornovaglia abbiamo trascorso la prima notte a Polperro, poi 3 notti a Lizard e due notti a Port Isaac. Ovviamente due giorni in più avrebbero fatto comodo. E se uno invece ne ha meno consiglierei di restare nella parte nord tra Polperro, Newquay e Port Isaac! Spero di esserti stata utile 🙂

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Bello, bello, bello! A partire dal racconto di viaggio, fino alle fotografie. Fanno venir voglia di partire immediatamente. Non sono mai stata in Cornovaglia, però i luoghi mi sembrano familiari attraverso i libri. Uno dei miei preferiti, proprio ambientato in Cornovaglia, mi pare, è Selina Penaluna, un fantasy che racconta la storia di una sirena. Guardando i paesaggi marini e le scogliere, direi che l’ambientazione calzi a pennello. Dalle vostre foto, la Cornovaglia sembra il luogo ideale per dare spazio alla fantasia e ai misteri:-)

Ciao Michela, grazie mille per il tuo commento! Effettivamente la Cornovaglia è il luogo perfetto per fantasticare su storie e leggende. A partire da quelle di re Artù 🙂

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Wow che meraviglia! Bellissimo racconto di viaggio, davvero complimenti per la scrittura. La nostalgia è aumentata di un paio di tacche devo dire la verità . Vi invidio moltissimo Sheperd’s Hut, e che effetto vedere le baie con i bagnanti, essendoci stata a Marzo erano pressoché deserte e così erano rimaste nel mio immaginario. Complimenti anche per le foto ragazzi!

Grazie mille Sabina! È un piacere che sei passata e mi sembra giusto che ti sia aumentata la nostalgia dato e io avevo sognato la Cornovaglia sui tuoi articoli! 🙂

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Bello, bello, bello! Adoro la Cornovaglia (L’Inghilterra mi è invece indifferente) per i suoi paesaggi, pur non avendoli mai visti dal vivo: adoro i film tratti dai libri di Rosamunde Pilcher solo proprio per l’ambientazione (i libri non li ho mai letti perché non rientrano nel mio genere)! Che bella immagine che avete creato all’inizio del post! Sembrava di vedere e sentire tutto!

Grazie mille, ci fa davvero piacere! Ora non ci resta che vedere qualche film o leggere qualche libro della Pilcher, grazie per il suggerimento ?

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La Cornovaglia ha un grande fascino, malinconico e austero. Mi ricordo solo il grande senso di rispetto che provavo per l’enormità della natura con aspetti e colori così scuri e particolari. Ricordi meravigliosi

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Quanto è affascinante la Cornovaglia! Very English & very wild, di una bellezza quasi struggente. Vi ho seguiti nel vostro tour su ig e ora ti ringrazio per il racconto sul blog: fa venir voglia di partire immediatamente! Foto magnifiche!!!

Grazie mille Morena! Saper di averti fatto venire voglia di partire è un super complimento per noi! Mi fa troppo piacere che ci hai seguito durante il viaggio su Ig! Grazie mille cara!

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Adoro! Non so perché, forse per i libri di Rosamunde Pilcher che così bene la descrive, ma la Cornovaglia ha un grande fascino per me! Ho divorato questo racconto che terrò bene in mente per programmare il mio viaggio in questi territori romantici. Un plauso alle foto, davvero belle!

Grazie mille Vittoria! Mi fa piacere che ti siano piaciute le foto oltre che il racconto di viaggio 🙂 Pensa che non ho letto nessun libro di Rosamunde Pilcher ma sicuramente avrò piacere a leggermi qualcosa ora, dopo aver conosciuto questi posti! Ho invece una passione sfegatata di Agatha Christie che mi portò avanti da quando sono bimba e alcuni posti in cui si sono ambientati i suoi romanzi ci siamo passati. È sempre bello avere un motivo in più per visitare certe località lette sui libri..

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Itinerario Cornovaglia di 3 giorni: mappa e consigli pratici

Federico Pisanu

Questo itinerario ragionato per visitare la Cornovaglia in 3 giorni, insieme alla mappa con le principali cose da vedere e gli alloggi consigliati giorno per giorno, ti aiuterà a pianificare il tuo viaggio nella contea del Sud Ovest dell’Inghilterra.

È l’itinerario che Chiara ed io abbiamo seguito durante il nostro ultimo viaggio nell’Inghilterra del Sud, a bordo di un’auto a noleggio ritirata all’aeroporto Stansted di Londra.

Nella mappa che trovi qui sotto c’è un colore diverso per ogni giorno: insieme alle migliori cose da vedere in Cornovaglia , ho riportato anche gli hotel dove abbiamo pernottato. Mi auguro possa esserti di aiuto. Iniziamo!

Cosa vedere in Cornovaglia in 3 giorni: itinerario con mappa

Giorno 1: Bude – Tintagel – St Ives – Land’s End – Penzance

Il primo giorno in Cornovaglia è dedicato alla visita della costa occidentale, con il castello di Tintagel, la città di St Ives e il promontorio di Land’s End in primo piano. La partenza è fissata da Bude, una delle prime località di questa contea che incontrerai arrivando da nord (Chiara ed io ad esempio arrivavamo da Bath).

Al mattino visiterai il Tintagel Castle , dove la storia si intreccia spesso e volentieri con la leggenda di Re Artù e di mago Merlino. All’ora di pranzo arriverai a St Ives, una delle città più grandi della contea inglese, famosa per la sua spiaggia e il museo Tate St Ives. Nella seconda parte della giornata, prima di raggiungere Penzance, ci sarà spazio per una sosta a Land’s End , il punto più occidentale di tutta l’Inghilterra.

Riepilogo Giorno 1

luoghi d’interesse – Castello di Tintagel, St Ives, Land’s End | attrazioni a pagamento – Castello di Tintagel, Tate St Ives | miglia percorse – 110 miglia | ore in macchina – 3 ore | pranzo e cena – St Ives Brewery, St Ives (pranzo), Duporth Guest House, Penzance (cena) – hotel – Brendon Arms (Bude), Duporth Guest House (Penzance)

fessura rovine castello tintagel

Giorno 2: Minack Theatre – St Michael’s Mount – Penisola di Lizard – Truro

Il secondo giorno in Cornovaglia, se segui questo itinerario, prevede la visita a due delle attrazioni simbolo della contea come il Minack Theatre e St Michael’s Mount. Entrambe si trovano a poche miglia da Penzance, località di partenza per questa seconda giornata.

La prima attrazione che visiterai sarà il Minack Theatre , incatevole teatro all’aperto reso ancora più sublime dalla compagnia teatrale che ogni giorno organizza uno spettacolo sempre nuovo. Subito dopo raggiungerai St Michael’s Mount, località gemella del ben più famoso Mont Saint Michel . Nella seconda parte del giorno, prima di arrivare a Truro, capoluogo amministrativo della contea, camminerai lungo il promontorio della penisola di Lizard per ammirare Capo Lizard e la spiaggia Kynance Cove.

Riepilogo Giorno 2

luoghi d’interesse – Minack Theatre, St Michael’s Mount – Capo Lizard, Kynance Cove, Truro | attrazioni a pagamento – Minack Theatre, St Michael’s Mount | miglia percorse – 70 miglia | ore in macchina – 2 ore e 30 minuti | pranzo e cena – The Regent Café, Lizard (pranzo), Barley Sheaf, Truro (cena) | hotel – Barley Sheaf Inn (Truro)

viaggi e ritratti minack theatre

Giorno 3: Lost Gardens of Heligan – Charlestown – Polperro

Il terzo e ultimo giorno in Cornovaglia si conclude con la visita dei Lost Gardens of Heligan e di due dei villaggi più belli della contea inglese, Charlestown e Polperro. La base di partenza è Truro, quello di arrivo invece Plymouth, nel Devon.

La prima parte di giornata è dedicata interamente ai Giardini Perduti della tenuta di Heligan , un’incantevole area verde recuperata solo di recente e che in estate accoglie migliaia di visitatori. Di pomeriggio, invece, ti consigliamo di completare il tuo itinerario di viaggio alla scoperta dei villaggi di pescatori Charlestown e Polperro , che avranno il potere di restare a lungo nel cuore (fidati di me).

Riepilogo Giorno 3

luoghi d’interesse – Lost Gardens of Heligan, Charlestown, Polperro | attrazioni a pagamento – Lost Gardens of Heligan | miglia percorse – 68 miglia | ore in macchina – 2 ore e 30 minuti | pranzo e cena – Heligan Kitchen (pranzo), Leonardo Hotel Plymouth (cena) | hotel – Leonardo Hotel Plymouth

albero lost gardens of heligan

Consigli di viaggio pratici per un itinerario di 3 giorni della Cornovaglia

I luoghi strategici dove alloggiare.

La città di Bude vanta una posizione strategica che fa da raccordo tra l’area intorno a Bristol e la parte più a settentrione della Cornovaglia. Un altro luogo strategico dove alloggiare è Penzance, se deciderai di aggiungere al tuo itinerario di viaggio il Minack Theatre e l’isolotto di St Michael’s Mount. Per il terzo e ultimo giorno ti consiglio di dormire a Truro, così da essere vicino sia ai Lost Gardens of Heligan che ai due villaggi di Charlestown e Polperro. Se ti può essere d’aiuto, Chiara ed io abbiamo alloggiato al Brendon Arms di Bude, alla Duporth Guest House di Penzance e al Barley Sheaf di Truro.

Le migliori attrazioni per cui vale la pena pagare

Per riuscire a visitare la Cornovaglia in 3 giorni devi fare delle scelte precise, sacrificando alcuni luoghi d’interesse che avresti visto con uno o più giorni a disposizione. In base alla nostra esperienza, le attrazioni a pagamento per cui vale la pena acquistare il biglietto d’ingresso sono il Castello di Tintagel, il Minack Theatre, il St Michael’s Mount e i Lost Gardens of Heligan.

scogliera tintagel

I contanti servono

Negli hotel, nei ristoranti, nei bar, nei negozi di souvenir e nelle attrazioni che visiterai, potrai sempre pagare con la tua carta di credito o debito. Visa e Mastercard sono accettate ovunque, ma anche se hai una carta American Express non avrai difficoltà a pagare (ti parlo per esperienza personale essendo un titolare della Carta Verde). Anche nei parcheggi a pagamento potrai pagare con la carta, ad eccezione del parcheggio di Polperro, dove avrai bisogno delle sterline.

Dopo prelevare senza problemi

Per avere la certezza che la tua carta di pagamento venga accettata, ti consiglio di prelevare negli ATM presenti all’interno dei centri commerciali o nelle principali vie delle grandi città. Se hai bisogno dei contanti per il parcheggio di Polperro, puoi fare affidamento sugli ATM di Truro. Meglio invece evitare gli uffici postali locali, dove non vengono accettate né carte Visa, né Mastercard né American Express (anche in questo caso ti parlo per esperienza personale).

atm cambio sterline euro

Segui le indicazioni del navigatore con intelligenza

Sia il navigatore dell’auto che noleggerai sia le app di navigazione più famose, ad esempio Google Maps e Mappe di Apple, in molte occasioni ti porteranno a destinazione facendoti passare su strade secondarie anziché quelle principali. La loro logica è semplice: se il percorso è più breve e la distanza simile, allora è da preferire rispetto a quello principale. Questo ragionamento può andare bene in Italia, ma non in Inghilterra (e più in generale nel Regno Unito), dove i tragitti alternativi sono quasi sempre strade così strette che ti porteranno a rimpiangere le single track della Scozia .

Controlla le previsioni meteo su Met Office

Avere un’idea precisa sul tempo che ti attende, per questa o quell’altra giornata, è importante. E lo è soprattutto in Cornovaglia, dove le condizioni meteo estreme possono determinare la chiusura di alcune delle più famose attrazioni, tra cui il Minack Theatre e St Michael’s Mount. Per questo ti consiglio di controllare le previsioni meteo ogni giorno, così da non incorrere in spiacevoli sorprese e valutare eventuali cambi di programma. Il sito migliore è Met Office , il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito.

Se hai un dubbio o una domanda sull’itinerario di visita della Cornovaglia in 3 giorni lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.

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Federico Pisanu

Copywriter con la passione per la tecnologia e i viaggi, scrivo notizie e guide in ambito tech e travel. Al momento collaboro come freelance per il gruppo editoriale BlazeMedia.

Nel 2018 insieme alla mia fidanzata ho fondato il travel blog viaggieritratti.it, dove realizzo guide di viaggio per aiutare le persone a organizzare al meglio la visita di una città in Italia o all’estero. Con 1,5 milioni di pagine lette negli ultimi dodici mesi, è tra i blog di viaggi più letti in Italia.

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Scoprire il mondo

TOUR della CORNOVAGLIA

Un viaggio nella terra di re artù: leggende, paesaggi e profumi di una terra senza tempo, tour di gruppo | 24 - 31 luglio 2024.

Tour dell'Irlanda

Questo tour della Cornovaglia è un viaggio affascinante nella terra di Re Artù tra  storia, leggende e natura. È qui che le eroiche gesta di re Artù e i suoi prodi cavalieri si intrecciano con le tradizioni, i profumi e i prodotti locali di un territorio dal fascino rimasto intatto nel corso dei secoli.

La Cornovaglia , stretta penisola nella parte sud-occidentale del Regno Unito, è una delle zone più belle dell’intero Paese . Il suo clima, mite e dolce tutto l’anno , la rende un luogo magico per gli occhi e per il cuore , grazie alla sua natura dai colori vibranti che crea un tutt’uno armonico e delicato tra i villaggi e piccoli borghi di cui è costellata. Siamo sicure che sarà amore a prima vista!

Il tour include voli A/R da e per Bristol, trasferimenti , pernottamenti in hotel, cene , visite guidate a monumenti e musei, e l’ assistenza di un coordinatore di “Scoprire il Mondo”.

Itinerario di viaggio

Esperienze uniche

Tour della Cornovaglia Scoprire il mondo

Scoprire la Cornovaglia

Ecco l'itinerario del nostro viaggio in Cornovaglia

Immergetevi con noi nel cuore celtico dell’Inghilterra con il nostro esclusivo tour della Cornovaglia, porta d’accesso a un mondo dove mito e realtà si fondono lungo coste frastagliate , antiche rovine e paesaggi incantati . Partendo dalle vivaci strade di Penzance , vi condurremo attraverso la pittoresca St. Ives e la mitica Tintagel , offrendovi un assaggio della leggenda di Re Artù . Esperienze uniche come la visita a una distilleria tradizionale per degustare il rinomato gin cornico e la partecipazione a workshop di ceramica locali arricchiranno il nostro viaggio, facendovi vivere la vera essenza della Cornovaglia. Ogni tappa del nostro tour è stata pensata per offrirvi una prospettiva autentica e coinvolgente di questa terra leggendaria. Preparatevi a un viaggio che vi lascerà ricordi indelebili e storie affascinanti da raccontare. Prenotate ora il vostro posto in questa avventura alla scoperta della Cornovaglia e lasciatevi guidare in un viaggio indimenticabile tra storia, cultura e bellezza naturale.

Tour della Cornovaglia Bristol

Tour della Cornovaglia | Giorno 1

Destinazione Bristol

La nostra avventura inizia con l’arrivo a Bristol, città portuale ricca di storia e cultura, dove la nostra emozione riempirà l’aria nell’attesa di tutti i viaggiatori. Meteo permettendo, esploreremo Bristol, ammirando il ponte sospeso di Clifton e la storica stazione di Temple Meads . Questi luoghi non sono solo meraviglie architettoniche ma anche testimoni di storie e vite che si intrecciano.

La cena sarà l’occasione per conoscerci meglio, scambiandoci impressioni e aspettative prima del meritato riposo notturno.

Tour della Cornovaglia Bristol Giorno

Wells - Plymouth | Giorno 2

Tra gotico e gin personalizzato

Dopo una colazione energizzante, partiamo alla scoperta di Wells e della sua maestosa cattedrale gotica . Il pranzo sarà un momento libero, per esplorare la località a piacimento. Il pomeriggio ci porta a Plymouth , dove vivremo un’ esperienza indimenticabile in una distilleria di gin. Parteciperemo a una masterclass di distillazione , creando ciascuno il proprio gin personalizzato . Questo momento di apprendimento e creazione ci avvicinerà maggiormente alle tradizioni locali, rendendoci parte di una storia secolare.

La serata si conclude a Plymouth, dove ci attende la cena e il riposo.

Tour della Cornovaglia Plymouth Gin

Lanhydrock House - Padstow - Tintagel - Plymouth| Giorno 3

Tra età vittoriana e leggende cavalleresche

La giornata inizia con la visita a Lanhydrock House, una villa vittoriana con giardini all’italiana . Dopo, ci spostiamo a Padstow per il pranzo, seguito da una visita a Tintagel, la leggendaria Camelot . Qui, tra i resti del castello, ci lasciamo incantare dai panorami mozzafiato e dalla storia di Re Artù. Questi luoghi, immersi in leggende e bellezze naturali, arricchiscono il nostro viaggio di magia e meraviglia .

Rientrati a Plymouth, ci attende la cena, seguita da momenti di condivisione sulle emozioni del giorno.

Tour della Cornovaglia Lanhydrock House garden

St. Michael's Mount - Redruth - Plymouth| Giorno 4

Alla scoperta delle tradizioni locali

Sveglia di buonora e super colazione per iniziare la giornata al meglio. Oggi esploreremo St. Michael’s Mount e il Cornwall Gold , immergendoci nelle tradizioni e nella storia locale. La visita al Tolgus Mill ci offrirà un tuffo nel passato , mostrandoci l’ arte della produzione dello stagno . Queste esperienze ci connettono profondamente con la Cornovaglia, facendoci apprezzare la sua ricchezza culturale e naturale.

La giornata si conclude con il ritorno a Plymouth, dove ci attende una cena rilassante e il tempo per riflettere sulle scoperte fatte assieme.

Tour della Cornovaglia Tolgus Mill

Heligan - Polperro - Plymouth| Giorno 5

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Il pomeriggio è dedicato al tradizionale rito del tè all’inglese , un momento di pausa e convivialità che ci avvicina ancora di più alla cultura britannica.

Rientrati a Plymouth, la serata si conclude con la cena e il racconto delle nostre esperienze.

Tour della Cornovaglia Gin

Kingswear - Paignton - Salisbury | Giorno 6

A bordo di un treno a vapore tra storia e modernità

La giornata inizia con un viaggio indietro nel tempo, su un treno a vapore da Kingswear a Paignton , offrendoci viste spettacolari. Proseguiamo verso Salisbury , una città che incanta con la sua cattedrale medievale e la preziosa copia della Magna Carta .

Questa tappa ci permette di toccare con mano la storia e l’innovazione che hanno plasmato l’Inghilterra .

La serata si conclude con il ritorno in hotel, dove ci attende una cena e il tempo per condividere le emozioni vissute.

Tour della Cornovaglia Tomas Newcomen

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Dal mistero di Stonhenge all’età romana

L’ultima giornata piena del nostro viaggio ci porta a Stonehenge , complesso megalitico preistorico, risalente alla prima Età del Ferro, dedicato al culto del Sole.

Da qui proseguiremo verso Bath, per toccare con mano le origini romane della città e comprendere assieme il rito romano delle terme. Queste due visite ci connetteranno a epoche lontane, facendoci riflettere sulla continuità della storia umana.

Rientrati a Bristol, la cena sarà l’occasione per celebrare insieme questa incredibile avventura .

Il giorno seguente ciascuno rientrerà in Italia seguendo il proprio piano voli , ma non sarà un addio perché questa esperienza ci ha uniti e arricchiti, lasciandoci con la certezza che vivremo nuove avventure assieme.

tour cornovaglia da bristol

Informazioni utili per il tuo tour della Cornovaglia

24-31 Luglio 2024

Quota individuale

2490 euro | Tour

2890 euro | Tour + Volo

Milano Malpensa

Roma fiumicino

Supplemento camera singola

Documenti Necessari

Chiusura prenotazioni

Capienza Gruppo

15 - 26 partecipanti

Un carico di esperienze uniche

Distilleria di Gin

A tutto Gin

A Plymouth avremo l’occasione di vivere un’esperienza unica in una delle distillerie che producono il prodotto per eccellenza della zona, nonché bevanda nazionale dell'Inghilterra: il Gin! Non solo ne apprezzeremo l’antica storia, ma ne impareremo il processo di distillazione, cimentandoci in una vera e propria master class di distillazione . Ciascuno distillerà il proprio gin con gli ingredienti preferiti e porterà con sé la propria bottiglietta.

Re artù

Re Artù e i suoi cavalieri

Visiteremo il sito archeologico di Tintagel, la mitica Camelot, e scopriremo di più sul celebre Re Artù e i suoi cavalieri. L’antico castello offre inoltre uno dei panorami più spettacolari dell’intera penisola. Sgardo attento in ogni direzione, cercheremo di cogliere la bellezza ancestrale di questo luogo. Qui avremo anche l’occasione di assaggiare le prelibatezze di un tipico afternoon tea in pieno stile Inglese.

St. Michael’s Mount

St. Michael’s Mount

Cammineremo alla volta di St. Michael’s Mount che ricorda, nel nome e nella conformazione, il più celebre Mont Saint Michel francese. Ne visiteremo il monastero benedettino fondato nel XI secolo da Edoardo il Confessore. Come il ‘vicino’ francese, anche questo promontorio durante l’alta marea si trasforma in un isolotto raggiungibile solo in barca.

Giardini perduti di Heligan

I giardini perduti

È tempo di smarrirci tra Giardini Perduti di Heligans: complesso di 81 ettari di coltivazioni vittoriane e fauna selvatica risalente alla fine del XVIII secolo, essi sono caduti in totale rovina dopo la prima guerra mondiale per essere riscoperti solo alla fine del XX secolo. In queste atmosfere fiabesche, avremo il tempo di soffermarci ad ammirare le differenti abitudini locali.

La quota comprende

  • volo di andata e ritorno con partenza da Milano Mxp, Roma Fiumicino (Per te che desideri acquistare il volo in autonomia  e partire dalla città a te più comoda è disponibile il pacchetto SOLO TOUR)   
  • trasferimento aeroporto/hotel/aeroporto a Bristol
  • 7 pernottamenti presso Hotel di categorie superiori 
  • trattamento di colazione e cena nei pressi della struttura. Cena a 3 portate – bevande escluse
  • pullman Gt privato a disposizione per tutta la durata del tour
  • guida parlante italiano esperta del territorio a disposizione durante tutto il tour
  • Wells Cathedral
  • Plymouth Distillery
  • Tintagel Castle
  • Lanhydrock House
  • St Michael Mount
  • Cornwall Gold con il Tolgus Mill
  • Lost Gardens of Heligans
  • Salisbury Cathedral
  • Brunel Museu
  • masterclass presso la distilleria di Plymouth
  • ricerca e setaccio oro presso il mulino di Tolgus Mill
  • parteciperemo ad un tradizionale Afternoon Tè
  • biglietto battello e treno a vapore per Paighton
  • tutti i trasferimenti durante le escursioni
  • assistenza tecnica durante tutto il soggiorno
  • presenza di un accompagnatore di Scoprire il Mondo 
  • assicurazione infortuni medico bagaglio 

La quota non comprende

  • assicurazione facoltativa annullamento. Costo indicativo a partire da € 69 a persona da quotare in base alle esigenze
  • bevande ai pasti
  • mance e tutto ciò non espressamente indicato ne ” La quota comprende”.

La Cornovaglia vista da noi

Tour della Cornovaglia vista da noi 1

Ciao! Siamo Giorgia e Serena.

Da sempre ci occupiamo di viaggi, ma con Scoprire il mondo abbiamo scelto di farlo in modo differente.

I viaggi che creiamo ogni giorno per i nostri clienti, infatti, nascono da esperienze vere, autentiche e genuine, per consentirti di stabilire una connessione diretta e reale con il territorio in cui viaggiamo assieme.

Per viverlo  fino in fondo, in prima persona  e portarti poi a casa ricordi e sensazioni che, anche a distanza di tempo, continuino a regalarti meraviglia, stupore e gioia.

Tour dell'Inghilterra Scoprire il mondo

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tour cornovaglia da bristol

  • Pacchetti viaggio

Tour della Cornovaglia

Dal 31/07/2024 al 06/08/2024

31/07 MXP 07:25 – LGW 08:20

06/08 LGW 20:15 – MXP 23:15

1° giorno - LONDRA – BRISTOL (190km) - BATH (20km) – WELLS (35km)

Ritrovo dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa due ore prima della partenza del volo. All’arrivo incontro con accompagnatore/guida che sarà a disposizione per tutto il tour, disbrigo delle formalità doganali e partenza con il volo delle ore 07:25 con arrivo a Londra alle ore 08:20.  Sistemazione in bus e partenza per Bristol . Visita di questa città dalle antiche tradizioni marittime: Bristol è oggi uno dei centri più importanti e interessanti della Gran Bretagna. L’ attrazione più iconica è senza dubbio il Clifton Suspension Bridge, il meraviglioso ponte sospeso progettato da Isambard Kingdom Brunel che attraversa il fiume Avon e la spettacolare gola chiamata Avon Gorge.  Trasferimento a Bath , nella contea del Somerset, deliziosa città di origini romane ed unica sede termale del Regno Unito, che offre siti architettonici tra i più interessanti d’Europa. Visita delle terme romane situate nel cuore della città e annoverate nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.  Pranzo libero e partenza per Wells , la più piccola sede vescovile nella contea del Somerset. Visita della bellissima cattedrale, perfetto esempio di costruzione in stile gotico primitivo. Al termine, sistemazione in hotel nei dintorni, cena e pernottamento.

2° giorno – dint WELLS - GLASTONBURY - LYME REGIS - EXETER – TORQUAY – PLYMOUTH (210 KM)

Prima colazione in hotel. Partenza in direzione di Glastonbury , piccola città a sud di Bristol. Visita dell’abbazia, complesso monastico medievale. La leggenda vuole che l’evangelizzatore San Giuseppe d’Arimatea vi abbia portato il Santo Graal. Al termine, trasferimento a Lyme Regis , una cittadina sul mare che si trova nell’estremo ovest del Dorset al confine col Devon. Oltre alle vedute pittoresche è anche un punto di partenza per esplorare le favolose scogliere chiamate Jurassic Coast, inserite nella lista di luoghi Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.  Lyme ha oltre mille anni di storia e nel medioevo fu uno dei principali porti della costa inglese. L’aggettivo “regis”, che chiaramente significa “reale”, fu conferito dal re Edoardo I nel 1284. Dopo il pranzo libero ci sposteremo ad Exeter , città che vanta una raccolta affascinante di edifici e monumenti storici che illustrano la storia cittadina lunga oltre duemila anni. La maestosa cattedrale ne ha più di 850. All’esterno conserva ancora intatte le due torri della cattedrale normanna, costruita nel dodicesimo secolo, mentre all’interno si potrà ammirare la più lunga volta continua d’Inghilterra, risalente al periodo gotico. Proseguimento per Torquay , località balneare affacciata sul tratto di costa ribattezzato "The English Riviera". Questa graziosa cittadina è nota tra gli amanti dei romanzi gialli per aver dato i natali alla grande scrittrice Agatha Christie.  Sistemazione in hotel nei dintorni di Plymouth , cena e pernottamento.

3° giorno - PLYMOUTH - LANHYDROCK - LOOE - POLPERRO - PLYMOUTH (150 KM)

Prima colazione in hotel. Partenza per Lanhydrock House, splendido palazzo nobiliare realizzato in granito ed ardesia risalente al XVII secolo ed immerso in un parco di 450 acri, 22 dei quali ospitano i famosi giardini all'italiana. Pranzo libero. Proseguimento per Looe e Polperro , caratteristici paesini di pescatori dalle tipiche case costruite sui pendii delle insenature che si affacciano sulle spiagge naturali di sabbia bianca. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

4° giorno – PLYMOUTH - ST. MICHAEL MOUNT – PENZANCE – ST. IVES - TRURO (220KM)

Prima colazione in hotel. Partenza per una sosta fotografica a St. Michael’s Mount , isola che si staglia sulle acque di Mount’s Bay, e che ospita il celebre monastero benedettino fondato nel XI secolo da Edoardo il Confessore. Il promontorio durante l’alta marea si trasforma in un isolotto raggiungibile solo in traghetto. Pranzo libero. Proseguimento verso Land’s End, la parte più meridionale della Cornovaglia, che è un luogo di selvaggia bellezza. Breve sosta a Penzance , graziosa cittadina il cui nome è una forma anglicizzata del nome della Cornovaglia: “Pen Sans” o “Holy Headland”. Trasferimento a St. Ives , da sempre residenza preferita dei più famosi artisti del XVIII secolo. I suoi labirintici vicoli sono pieni di vita ed offrono scorci suggestivi ed artigianato locale. Al termine delle visite sistemazione in hotel nei dintorni di Truro , il capoluogo della Cornovaglia. Cena e pernottamento.

5° giorno – TRURO - TINTAGEL - BOSCASTLE – CLOVELLY – ILFRACOMBE (160KM)

Prima colazione in hotel. Partenza per Tintagel , dove gli scavi del 1998 hanno portato alla luce la “Pietra di Artù”. Visita delle rovine del Castello medievale, arroccato su un’alta scogliera e noto anche come “Castello di Re Artù”. Al termine, trasferimento a Boscastle e passeggiata in questa piccola cittadina dove si trova un interessante museo della stregoneria. Pranzo libero.

Nel pomeriggio sosta a Clovelly , splendido villaggio a picco sulle scogliere. Non ci arrivano macchine e i viveri sono ancora portati con l’asino. Il villaggio è una proprietà privata, appartiene alla famiglia Hamlyn che lo acquistò nel 1738 e che ancora vive in uno dei cottages.

Trasferimento in hotel nei dintorni di Ilfracombe , sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

6° giorno - ILFRACOMBE - STONEHENGE – SALISBURY (220 km)

Prima colazione in hotel. Breve passeggiata in città e partenza per Stonehenge per la visita di uno dei complessi megalitici preistorici più conosciuti d‘Europa, risalente alla prima Età del Ferro e dedicato al culto solare. Si potrà ammirare il celebre cerchio di imponenti pietre, monumento megalitico considerato, secondo le diverse teorie, tempio druidico o osservatorio astronomico.

Il sito di Stonehenge è inserito nell'elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Al termine della visita trasferimento a Salisbury e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

7° giorno - SALISBURY – LONDRA (160 KM) - RIENTRO

Prima colazione in hotel. Visita di Salisbury iniziando dalla splendida Cattedrale che è la più alta del Regno Unito. Passeggiata sulla High Street lungo la quale si trovano il Matron's College, la chiesa di St Thomas e la piazza del mercato che rappresenta il centro della vita cittadina. Al termine, trasferimento in aeroporto a Londra in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco sul volo delle ore 20.15. Arrivo a Milano Malpensa alle 23.15.

Cosa è incluso

- Volo aereo A/R

- 1 bagaglio a mano piccolo (45x36x20cm)

- 1 bagaglio da stiva da 15 kg

- Tasse aereoportuali

- Accompagnatore/guida a disposizione per tutto il tour

- Visite come da programma

- Ingressi come da programma ( terme romane di Bath - Cattedrale di Wells - Abbazia di Glastonbury - Cattedrale di Exeter - Lanhydrock House - Castello di Tintagel - Museo della stregoneria di Boscastle - Villaggio di Clovely - Complesso megalitico di Stonehenge - Cattedrale di Salisbury)

- Bus locale a disposizione per tutto il tour

- Sistemazione in hotel 3-4* comodi per il programma

- Trattamento di mezza pensione

- Cene 3 portate (oppure buffet) con menù curati

- Pane ed acqua al tavolo

- Assicurazione medico bagaglio di base

Cosa non è incluso

- Eventuali city tax (se richieste da pagare in loco), mance ed extra in genere

- Tutti i pranzi, le bevande ed ingressi non citati

- Assicurazione annullamento 125,00 € a persona

- tutto quanto non indicato alla voce la quota comprende

Supplemento camera singola: 320 €

A partire da

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Explora tour Cornovaglia in treno PRIMI ISCRITTI – luglio: – 100€ se prenoti entro il 22 maggio/ agosto: -100€ se prenoti entro il 5 giugno o il 19 giugno

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  • Piccoli gruppi (max 20)
  • Accompagnatore dall’Italia
  • Sviluppo progetto locale
  • Contatto diretto con il posto
  • Kit viaggio incluso
  • Assicurazione annullamento inclusa

Dettagli viaggio

Tour Cornovaglia è un vero e proprio “slow travel” perché viaggeremo con il mezzo motorizzato più sostenibile: il TRENO!

La Cornovaglia è considerata una delle zone più belle della Gran Bretagna . Il territorio è ricco di meraviglie naturali e di caratteristici villaggi di pescatori. E’ famosa nel mondo per i suoi paesaggi: ripide scogliere che si affacciano su spiagge incontaminate o su un mare blu, vaste pianure e vallate ricche di boschi, ma anche villaggi e importanti siti archeologici.

Dalla località balneare di Penzance , scopriremo luoghi iconici come St Michael’s Mount , dove sorge il monastero benedettino fondato nel XI secolo da Edoardo il Confessore, il promontorio durante l’alta marea si trasforma in un isolotto raggiungibile solo in barca.

Grazie alla corrente del Golfo il clima della Cornovaglia è particolarmente mite e sotto le cupole dell’ Eden Project troveremo un habitat mediterraneo e addirittura una foresta pluviale. Esploreremo  pittoreschi villaggi St Ives e Falmouth .

Nel nostro tour Cornovaglia cammineremo lungo alcuni tratti del South West coast Path e ci avventureremo nella brughiera del Dartmoor National Park.

Il nostro viaggio si concluderà a Londra ,  città estremamente contemporanea con una storia che risale all’antica Roma.

Nel suo centro sorgono l’imponente Palazzo del Parlamento, l’iconica torre dell’orologio nota come Big Ben e l’abbazia di Westminster, dove hanno luogo le incoronazioni dei monarchi britannici, la Cattedrale di Westminster, Buckingham Palace, la Cattedrale di S. Paul, il London Bridge ed infine il Tower Bridge e la Torre di Londra, un castello situato nel centro di Londra, sulla riva nord del Tamigi.

Ti consigliamo di leggere l’articolo blog: Cosa vedere in Cornovaglia

Partecipanti

Min. 10 / Max. 15 partecipanti 

Accompagnatore/guida ambientale dall’Italia: Silvia

Sistemazione

Sistemazione in hotel o guesthouse: 1 notte Londra Paddington, 4 notti Penzance, 2 notti Plymouth, 1 notte Londra Paddington

  • Trattamento di pernottamento e prima colazione

RISPARMIA IL SUPPLEMENTO SINGOLA

Risparmia il supplemento singola e scegli di condividere la camera doppia con un altro partecipante dello stesso sesso.  Nei rari casi in cui ciò non sia possibile verrà applicato un supplemento pari soltanto al 50% del supplemento singola; mentre il restante 50% verrà corrisposto dalla nostra agenzia.

  • Progetto locale

Un itinerario perfetto per chi vuole scoprire la Cornovaglia e il Devon, Un vero e proprio “slow travel” con il treno mezzo sostenibile per eccellenza scopriremo luoghi incredibili.

Nessuna quota di iscrizione—l’importo solitamente applicato di € 30 a persona verrà donato e contribuirà al finanziamento e allo sviluppo di un progetto locale che visiteremo durante l’itinerario.

Progetto solidale e di cooperazione: Eden Project Vent’anni fa una cava di argilla è stata trasformata in un teatro vivente di piante e persone, per mostrare la nostra dipendenza dalle piante, la loro ingegnosità tecnologica e la capacità di rigenerazione dei paesaggi. La missione globale è di creare un movimento che costruisca relazioni tra le persone e il mondo naturale.

Difficoltà Camminate

FACILI e MEDIE (T – E) Le escursioni sono camminate alla portata di tutti con un minimo allenamento, su sentieri o strade secondarie senza difficoltà tecniche.

Abbigliamento e Attrezzatura Scarpe da trekking con suola scolpita, abbigliamento comodo, borraccia, giacca antivento e antipioggia, zainetto.

5 MOTIVI PER SCEGLIERE QUESTO ITINERARIO

  • Un viaggio sostenibile in treno verso il sud dell’Inghilterra
  • La bellezza del paesaggio della Cornovaglia tra il blu del marte e il verde intenso delle colline
  • I Sentieri indimenticabili del South West coast Path
  • I pittoreschi villaggi di St Ives e Penzance
  • La brughiera del Dortmoor National Park nel Devon che ha ispirato numerosi scrittori
  • Viaggio in treno in Cornovaglia e Devon con il Britrail
  • Autobus da Penzance a Plymouth e autobus per visita del Dartmoor National Park
  • Sistemazione per 8 notti in hotel; guesthouse; b&b in camera doppia
  • Escursione con guida al Dortmoor National Park
  • Traghetto per la Roseland Peninsula
  • Nostro Accompagnatore dall’Italia
  • Assicurazione medica, bagaglio e annullamento + Extra Covid19 (copertura per spese mediche, annullamento per messa in quarantena e positività del passeggero in caso di pandemia)
  • Kit viaggio e Guida del Paese
  • Volo internazionale
  • Trasferimento da e per aeroporto
  • Cassa comune per biglietti per trasporti pubblici come autobus in loco
  • Pasti non menzionati
  • Ingresso ai musei non indicati: Castello di St Michael Mount 14 £ e barca 2,50 £ (in base agli orari delle maree); Mayflower Museum 3,5 £; Minack Theatre 8 £
  • Mance a guide ed autisti
  • Tasse di soggiorno
  • Assicurazioni integrative facoltative
  • Quanto non incluso alla voce “La quota comprende”

Partenza garantita con minimo 10 partecipanti. È previsto nostro accompagnatore, l’incontro con il nostro accompagnatore ed il resto del gruppo avverrà in hotel a Londra.

Le normative per l’ingresso in Gran Bretagna sono in continuo divenire. Al momento dell’iscrizione vi comunicheremo gli adempimenti necessari. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare Viaggiare Sicuri  o a compilare online il  questionario della Farnesina .

Il programma potrà subire variazioni in caso di eventuali eventi imprevedibili che possano verificarsi o per ragioni tecniche organizzative.

Scarica il programma in pdf con le informazioni dettagliate

Se hai dei dubbi consulta la nostra sezione faq, troverai le risposte alle tue domande

Tutte le informazioni necessarie per il paese di destinazione del tuo viaggio

Giorno 1 ARRIVO A LONDRA

Incontro con il nostro accompagnatore ed il resto del gruppo in hotel a Londra. Sistemazione in hotel e resto della giornata libera a disposizione per la visita di Londra.

Giorno 2 LONDRA – PENZANCE – ST MICHAEL MOUNT (colazione)

Iniziamo il nostro tour Cornovaglia in treno e partiamo alla volta della Cornovaglia (5 ore circa).

Arriviamo a Penzance, graziosa e rinomata località balnerare come si può notare dagli edifici georgiani e vittoriani, qui troveremo giardini ricchi di piante subtropical e tanti ristorantini lungo Chapel Street dove assaggiare la tipica cucina della Cornovaglia come il Cornish Pastry.

Rilascio dei bagagli in hotel a St Michael’s Mount un’isoletta situata davanti al paese di Marazion, collegata alla terraferma solo durante la bassa mare, in cui sorge anche un magnifico castello. Rientro a piedi con una passeggiata di circa 2 ore lungo un piacevole percorso che costeggia la costa. Pernottamento.

Difficoltà: FACILE (T) 6 km- cammino 2h

Giorno 3 SOUTH WEST COAST PATH: DA PORTHCHURMO A SENNEN COVE (colazione)

Oggi scopriamo la costa della Cornovaglia, terra meravigliosa di promontori e scogliere a picco sull’oceano Atlantico, percorrendo a piedi una parte del South West Coast Path.

Prendiamo l’autobus fino a Treen dove inizia il nostro trekking  con un breve percorso di circa 3 km fino al borgo di pescatori di Porthchurmo, cammineremo lungo vaste scogliere di granito che riparano piccole insenature inaccessibili, intorno a noi le acque turchesi e il blu profondo del mare.

A Porthchurno si trova lo scenografico Minack Theatre, un teatro all’aperto sul modello degli anfiteatri dell’Antica Grecia e dell’Antica Roma proprio a picco sul mare, visitiamo il teatro e i suoi giardini. 

Riprendiamo il tragitto in autobus, un susseguirsi di splendidi scorci passiamo per Land’s End la terra più a sud-ovest della Gran Bretagna, una delle punte che delimitano la fine del Regno Unito, seguito da Sennen Cove, piccolo villaggio costiero con una deliziosa spiaggia fino ad arrivare al distretto delle Miniere della penisola di Penwith  patrimonio Unesco.

Infine, da Botallack, miniera a picco sul mare inizieremo il nostro percorso a piedi attraversando paesaggi magnifici e addentrandoci nella storia di questo terra granitica ricca di minerali che affonda le sue radici sin dall’età della pietra, passiamo la miniera di Levant fino ad arrivare a quella di Geevor. Rientro in autobus fino a Penzance.  Cena libera e pernottamento.

Difficoltà: MEDIA (E) 10 km- cammino 4h – dislivello 180 mt

Giorno 4 ST. IVES (colazione)

Prima colazione. Con una breve tratta in treno di 8 minuti arriviamo a ST. Erth da qui aspettiamo la coincidenze per il treno per St. Ives che fa parte della great scenic railways, una breve tratta tra le più scenografiche della Gran Bretagna.

Ci accoglierà una cittadina incastonata in una baia meravigliosa, passeggeremo lungo i pittoreschi viottoli che ospitano  animate gallerie, musei d’arte contemporanea, ristoranti e caffè. Dedichiamo la mattinata alla scoperta di questa deliziosa cittadina arrivando fino al promontorio dove si trova la cappella di St Nicholas, l’orizzonte è incorniciato dal faro di Godrevy che ispirò il famoso romanzo di Virginia Woolf To the Lighthouse.

Con una semplice passeggiata di un’ora scopriremo le spiagge di Porthmeor, Porthgwidden, Porthminster fino a Carbis Bay dove potremo rilassarci su questa bellissima spiaggia ed approfittare per goderci un Cornish Cream Tea un dolce tipico dell’afternoon tea. Rientro a Penzance con il treno. Pernottamento in hotel.

Giorno 5 FALMOUTH & ROSELAND PENINSULA (colazione)

In treno partiremo verso Falmouth (circa 1h15) uno dei centri più grandi della Cornovaglia, con il suo porto naturale ha giocato un ruolo importante nella storia marittima della Gran Bretagna, contornata da splendide spiagge e bellezza naturali lungo i fiumi Helford e Fal. 

La città è dominata dal castello Pendennis è una delle più belle fortezze costruite da Enrico VIII. Prendiamo il battello e ci trasferiamo a St Mawes nella Roseland Peninsula dove inizieremo un piacevole trekking.

Nel pomeriggio rientriamo a Falmouth, tempo libero a disposizione per passeggiare lungo i vicoli del centro o visitare le gallerie d’arte o il  pluripremiato National Maritime Museum Cornwall che ospita una vasta collezione di barche, racconta storie di intrepidi esploratori. Rientra a Penzance in treno. Pernottamento.

Difficoltà: FACILE (T) 9 km- cammino 4h – dislivello 180 mt

Giorno 6 EDEN PROJECT – PLYMOUTH (colazione)

Trasferimento in autobus privato fino all’Eden Project, costruito in una vecchia cava, all’interno di grandi cupole vengono simulati un habitat mediterraneo e una foresta pluviale qui si trovano oltre 100.000 piante provenienti da tutto il mondo.

Proseguimento verso Plymouth. Proseguiamo per Plymouth città che ha un posto di rilievo nella storia navale britannica, nel 1620 i Padri Pellegrini partirono da Plymouth diretti verso l’America a bordo della nave Mayflower. 

Plymouth oltre ad essere intrisa di storia è una città molto vivace dove non mancano le occasioni per svagarsi o assaggiare un bicchierino di gin alla Black Friars Distillery, la più antica distilleria della Gran Bretagna. Sistemazione e pernottamento in hotel.

Giorno 7 DORTMOOR NATIONAL PARK (colazione)

Oggi dedichiamo la giornata alla scoperta del Dortmoor National Park conosciuto soprattutto per le sue selvagge brughiere e le iconiche torri naturali di granito.

Il parco è un’antica riserva di caccia reale ed è ricca di leggende e storia, i suoi paesaggi hanno ispirato numerosi libri tra cui Sherlok Holmes. Durante la nostra escursione potremo incontrare il pony l’animale simbolo del parco che qui vive allo stato brado, scopriremo inoltre villaggi pittoreschi, cascate e luoghi fiabeschi.

Difficoltà: MEDIA (T/E) 6 km- cammino 3h

Giorno 8 PLYMOUTH – LONDON (colazione)

In mattinata prendiamo il treno che ci porterà a Londra (3 ore circa). Sistemazione in hotel e tempo libero per un’ultima passeggiata alla scoperta dei luoghi nascosti della capitale. Pernottamento in hotel.

Giorno 8 PARTENZA DA LONDRA

Trasferimento libero in aeroporto in base alla partenza del proprio volo di rientro in Italia. Fine del nostro tour Cornovaglia.

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Itinerari di viaggio in Inghilterra: 7 giorni in Cornovaglia

Itinerari di viaggio in Inghilterra: 7 giorni in Cornovaglia

Nei giorni scorsi, tra tv e giornali, si è parlato tanto di Cornovaglia (per  via del G7). Guardare le immagini di posti come Falmouth, Carbis Bay o comunque la costa di quello splendido pezzo di Inghilterra, mi ha riportato con la mente a un sacco di anni fa, al mio primo viaggio in Cornovaglia. Sicché ho pensato subito una cosa: ci devo e ci voglio tornare. Oggi vi racconto proprio un itinerario di viaggio in Cornovaglia che si mescola con i miei ricordi di quella scorribanda in solitaria, fatta con i mezzi pubblici e tanti pezzi a piedi. In un ottobre spettacolare. Un ottobre ventoso, un ottobre perfettamente Cornish .

Itinerario di viaggio in Inghilterra: 7 giorni in Cornovaglia

Itinerario di viaggio 7 giorni in Cornovaglia

La Cornovaglia è una regione dell’Inghilterra e no, non fa nazione. Dal punto di vista politico, almeno. Di per sé, è una delle nazioni celtiche. Lo sapete che l’inno della Cornovaglia è lo stesso del Galles per parole e melodia? Solo in Cornish anziché in Welsh . Ma non è di questo quello di cui vorrei parlare oggi. Oggi vi voglio portare in giro per questa penisola del sud-ovest dell’Inghilterra, un luogo che è davvero speciale anche dal punto di vista climatico e geografico. La posizione della Cornovaglia garantisce quasi un’ora di sole in più che nell’est della Gran Bretagna e, oltre a questo, la Corrente del Golfo fa grandi magie tanto che, da quelle parti, ci sono le palme e – udite, udite – in estate si riesce anche a fare il bagno. Quello che posso dirvi, per quel che mi riguarda, è che sono andata in Cornovaglia in autunno e in estate. E l’ho adorata in versione autunnale . L’itinerario che sto per raccontarvi, nel caso lo vogliate seguire proprio in 7 giorni, è perfetto da fare in auto. Se volete seguirlo con i mezzi pubblici, aggiungete almeno 3 giorni e dilatate un po’ di più il viaggio. Il mio consiglio è quello di arrivare a Bristol e da lì prendere il treno per Plymouth (diretto, poco più di due ore e mezza) e da Plymouth il treno per Bodmin (circa un’ora). Partiamo da lì. Eventualmente potete proprio noleggiare un’auto a Plymouth oppure proprio a Bodmin.

Itinerario di viaggio in Cornovaglia: Bodmin e Arthur Conan Doyle

Dartmoor National Park

Bodmin e il Dartmoor National Park sono già Cornovaglia. Cornovaglia Centrale , per essere precisi. Perché parto da lì? Semplicemente per la mia passione per Arthur Conan Doyle, Sherlock Holmes e il Mastino dei Baskervilles. Il libro è ambientato proprio in quella zona, ben conosciuta dallo scrittore scozzese. Il Dartmoor National Park è un luogo dove la natura regna sovrana e dove le leggende saranno pronte a rincorrervi. Come fischia il vento lì, non fischia da nessuna parte anche se siamo nella Cornovaglia “ di terra “ . Consiglio da parte mia: quando viaggiate in un luogo famoso per le sue coste e il suo mare, non trascurate mai la parte più terrestre. Nel caso della Cornovaglia, saprà raccontarvi molte, moltissime cose. Da Bodmin, puntate verso la costa nord della Cornovglia e raggiungete Port Isaac.

Itinerario di viaggio in Cornovaglia: Port Isaac, tra film e serie tv

Viaggio in Gran Bretagna 5 porti da vedere

Port Isaac è un po’ la superstar del piccolo e grande schermo, quando parliamo di Cornovaglia e film e serie tv ambientate da quelle parti. Se avete visto L’ Erba di Grace e Doc Martin sapete benissimo di cosa io stia parlando. Port Isaac è la piccola città costiera in cui si svolgono sia le vicende del film che quelle della serie tv (che, ve lo confesso, io chiamo il Dottor Puffin … prima o poi vi spiego perché). Port Isaac è davvero un luogo incantevole e – ve lo dico – durante la bella stagione è tutto tranne che vuoto mentre in autunno è una meraviglia. E non perde un milligrammo di fascino. Anzi. Da Port Isaac seguite la costa fino a Carbis Bay e arrivate nella splendita St.Ives. Se volete, fermatevi un giorno in più a Port Isaac e fate una gita a Tintagel .

Tintagel Castle e la leggenda di Re Artù

Tintagel Cornovaglia

Tintagel è conosciuta in tutto il mondo come il luogo in cui venne concepito Re Artù. Ve lo ricordo: lui è concepito lì ma lui è gallese e i luoghi chiave legati alla leggenda di Re Artù sono tutti in Galles. Detto questo, Tintagel è un posto davvero incredibile, non solo per ciò che resta del suo castello. Potete, se vorrete, raggiungere Tintagel da Port Isaac camminando su quello che viene chiamato South-West Coast Path. Una volta arrivati a Tintagel, troverete la King Arthur’s Walk : sono circa 5 km per scoprire la zona intorno al castello. Per quanto riguarda la distanza tra Port Isaac e Tintagel, si parla di circa 4 ore di cammino lungo la costa. Ne vale davvero la pena. Informatevi solo sull’eventuale presenza di vento, sulla sua direzione e potenza: camminare da quelle parti con il vento contro potrebbe essere davvero un’impresa.

Itinerario di viaggio in Cornovaglia: St.Ives, la Saint Tropez della Cornovaglia

Visitare St. Ives Cornovaglia

St.Ives è uno di quei luoghi da vedere prima o poi durante un viaggio in Cornovaglia o nel sud-ovest dell’Inghilterra . Perché? Perché, a vederla, non si direbbe che quella possa essere una città inglese. Di per sé, soprattutto in estate, è chiamata proprio la Saint Tropez della Cornovaglia perché – almeno prima della pandemia – era piena di locali all’aperto, posti dove prende l’aperitivo aspettando un tramonto pronto ad arrivare tardissimo e pieno di meraviglia. St. Ives ha sicuramente un’aria un po’ glamour quando vuole ma non perde il carattere forte, impetuoso, diretto e irruento di tutta la Cornovaglia. Andateci in inverno e poi fatemi sapere. Da St.Ives, seguite la costa e arrivate fino a Porthcurno.

Itinerario di viaggio in Cornovaglia: Porthcurno, tra spiaggia e surf

Porthcurno

La Cornovaglia, insieme a dei pezzi di Galles, è uno dei surf spot più ambiti di tutta la Gran Bretagna e sarebbe capace di fare invidia a non so quante località di mare. Lo sa bene Porthcurno, luogo perfetto per capire davvero che cosa siano le spiagge del sud-ovest dell’Inghilterra. Vi lancio la sfida nel caso facciate il vostro viaggio in Cornovaglia in estate: fate il bagno! Mal che vada state lì a guardare i surfisti. Da Porthcurno raggiungete la Penisola di Lizard, sempre lungo la costa. Fermatevi, però, a Penzance per vedere il Minack Theatre.

Il Minack Theatre di Penzance

Minack_Theatre

Nel viaggio lungo la costa della Cornovaglia da Porthcurno alla Penisola di Lizard c’è molto da vedere e tanti luoghi in cui fermarsi per lasciarsi avvolgere dalla meraviglia. Uno di questi posti è, almeno per me, il Minack Theatre a Penzance. Il teatro è stato costruito nel 1929 da una donna chiamata Rowena Cade. Non sono mai riuscita, finora, ad assistere a una qualche rappresentazione. Mi piacerebbe proprio vedere La Tempesta di Shakespeare in quel teatro, la prima opera messa in scena su quel palco. Anche da vuoto, però. è un gran spettacolo.

Itinerario di viaggio in Cornovaglia: la Penisola di Lizard

Lizard Point Cornovaglia

Lizard Point per me è un must see della Cornovaglia. Se mi permettete, continuo a dire che Lizard Point è, sempre secondo la mia modesta opinione, un vero e proprio luogo di cui fare esperienza. Arrivate lì e poi godetevi la costa. Lasciate che sia il vento a parlare , anche (e soprattutto, mi viene da dire) in una giornata in cui non c’è il sole. È solo così che la Cornovaglia saprà avvolgervi alla grande. È solo così che si comprende un luogo dove l’impeto e la tempesta hanno dato connotazione a persone, storie, territorio, leggende e lingua. Per me, Lizard Point è la Cornovaglia . Da quel posto così potente, salutate la Cornovaglia e, percorrendo la costa sud della penisola, raggiungete Plymouth. Lì darete in Devon e avrete mille altre possibilità di viaggio per scoprire l’Inghilterra. Da Plymouth, potete prendere il treno diretto per Bristol e, da lì, l’aereo per tornare a casa.

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Giovy Malfiori

Blogger professionista, viaggiatrice e web marketing strategist. Sono follemente innamorata della Gran Bretagna, dei treni, delle isole in genere e del cibo di strada.

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VisitBritain/Adam Burton

Cartello dipinto di bianco sulla cima di una scogliera a Lands End. Edificio bianco

Cornovaglia

Perché amiamo la cornovaglia.

Rinomata per la sua gloriosa campagna, la suggestiva costa e le attrazioni uniche, in Cornovaglia troverai un’abbondanza di luoghi da visitare, capaci di lasciarti ricordi indelebili. Dall’assistere a uno spettacolo al Minack Theatre, all’aperto in cima a una scogliera, al fare surf tra le onde a Fistral Beach a Newquay o approfondire la leggenda di Re Artù a Tintagel, la Cornovaglia ha qualcosa per tutti.

Passeggia lungo il South West Coast Path per scoprire insenature scenografiche, spiagge dorate e porti pittoreschi, esplora la serra più grande del mondo all’Eden Project, avventurati a Saint Michael’s Mount con la bassa marea o assapora un delizioso Cornish Pasty. Ammira il paradiso subtropicale del giardino di Trebah o torna indietro nel tempo visitando il castello di Pendennis, un forte costiero di Enrico VIII. Indipendentemente da ciò che vuoi fare quando visiti la Cornovaglia, scoprirai un’intrigante contea ricca di fascino.  

VisitCornwall/Cornwall Underground Adventures

A man exploring through a cave system at Cornwall Underground Adventures

Esplorando il sottosuolo

Scopri il mondo sotterraneo fatto di miniere di stagno in Cornovaglia, avventurati in tunnel e passaggi rocciosi con la Cornwall Underground Adventures . Dalle spedizioni sotterranee di livello base a un’esplorazione di un’intera giornata, questa esperienza ti mostrerà questa contea della Gran Bretagna da una prospettiva diversa.  

Getty Images/Dougal Waters

Una donna pedala lungo una spiaggia della Cornovaglia con la sua tavola da surf

Domina le onde

Le onde della Cornovaglia sono fatte per essere dominate con il surf: in tutta la contea troverai scuole di surf che ti insegneranno le basi per entrare in acqua con la tua tavola. I surfisti potranno approfittare di alcuni dei luoghi di surf più famosi della Cornovaglia, tra cui Fistral Beach e Porthleven.  

VisitBritain/Aurélie Four

Cane scodinzolante, scodinzolante, seduto sull'erba

Il suono della costa della Cornovaglia

Boardmasters è un festival estivo da non perdere, capace di portare ogni anno musica dal vivo, surf e skateboard sulle coste della Cornovaglia. Accampati sulla scogliera o procurati una tenda boutique per un fine settimana pieno zeppo di vibrazioni danzanti e sport d’avventura.  

Cose da fare in Cornovaglia

L'eden project.

Ricco di piante e alberi tropicali, il vasto Eden Project ha persino una cascata al coperto, capanne di bambù e ospita musica dal vivo ed eventi tutto l'anno.

VisitBritain/Eden Project

Donna che propaga semi in una serra del Progetto Eden

I Giardini perduti di Heligan

Un mondo fatto di romanticismo, patrimonio e avventura ti aspetta nel più grande progetto di restauro di giardini d'Europa.

VisitBritain/Ida Eriksson

Giovane donna che cammina su un ponte di corda circondato da alberi

Minack Theatre

Arroccato su una scogliera che domina la baia di Porthcurno, è uno scenario affascinante per spettacoli teatrali all'aperto.

VisitBritain/Sarah McNally

View from the top of the Minack Theatre

Boardmasters Festival

Per cinque giorni di musica dal vivo e surf di livello mondiale a Newquay, partecipa all'annuale Boardmasters Festival ad agosto.

Fluffly dog, wagging it's tongue, sitting on grass

Tintagel Castle

Legato alla figura del mitico Re Artù, Tintagel Castle occupa un'isola tutta sua, con vista sul mare e secoli di storia.

VisitBritain/Helena Bradbury

Una donna in piedi sui gradini più alti di una porta a Tintagel con una splendida vista sulla costa

Museo e giardino delle sculture Barbara Hepworth

Lasciati ispirare da alcune delle opere più belle dell'artista, esposte nella sua casa e nel suo studio con vista sul mare.

VisitBritain

Coppia nei giardini che esamina le sculture con una guida turistica

Tate St Ives

Ami l'arte locale? Immergiti in una collezione mozzafiato di sculture, dipinti e schizzi della Cornovaglia.

VisitBritain/Tomo Brejc

Un uomo e una donna in piedi davanti all'ingresso di una galleria d'arte

Luoghi di ripresa di Poldark

Hai ammirato le baie turchesi e le splendide spiagge della Cornovaglia sullo schermo: ora è arrivato il momento di vederle di persona.

Getty Images/Gary Yeowell/ Digital Vision

Nuotatori in acque libere sulla riva, al tramonto

Fistral Beach

Vieni per gli sport acquatici, ma rimani per l'atmosfera amichevole, le boutique di surf e l'ottimo cibo e bevande.

Kevin Britland / Alamy Stock Photo

Surfisti sulla spiaggia di Fistral a Newquay, Cornovaglia, Inghilterra

Cose da fare in primo piano

Tracey Boyne

Due bambini in una barca Laser Pico sull'acqua presso la Mylor Sailing and Powerboat School, Cornovaglia

Prendi il largo

Impara a navigare con la scuola di vela e motoscafo Mylor. Adatta sia per principianti e che per i velisti più esperti, l'impeto delle onde ti farà imparare i trucchi della tecnica nautica. Sono disponibili tutto l'anno anche esperienze adatte alle famiglie.

VisitBritain/Getty Images/Peter Cade

Famiglia in bicicletta che guarda all'orizzonte un campo di colza gialla, in estate

Avventure su due ruote

Scopri la campagna della Cornovaglia in bicicletta. Da alcune delle pendenze più ripide della contea sulla strada costiera di North Torpoint, a dolci passeggiate in campagna: qui ce n'è per tutti i gusti. Segui la Cornish Way per oltre 200 miglia (321 km) di percorsi a piedi e in bicicletta.

Bambini sulle mura del porto che pescano granchi

Fai una gita a Padstow

Cittadina ricca di fascino, Padstow è una meta imperdibile per i buongustai e gli amanti dell'avventura. I bambini ameranno cimentarsi nella pesca di granchi al porto, mentre il Rick Stein's Seafood Restaurant serve i piatti tipici della contea. Prendeti il tempo per esplorare il Camel Cycle Trail, che inizia e finisce a Padstow.

VisitBritain/Herewegoagain.blog

Due bambini danno un bacio sulla guancia a una donna su una spiaggia

Una passeggiata invernale

Sfida il freddo con una passeggiata invernale sulle spiagge della Cornovaglia. Da Chapel Porth, Kennack Sands e Mousehole, fai una passeggiata rinvigorente sulle sabbie.

Dove dormire in Cornovaglia

Sulla costa nord.

Troverai B&B con ampie viste panoramiche su tutta la splendida costa settentrionale della Cornovaglia. Da luoghi top come la ronzante Bude a insenature nascoste, troverai l’area piena di posti dove riposare testa e gambe.

Sulla costa ovest

Scopri i confini della Gran Bretagna sulla costa occidentale della Cornovaglia, ricca di spiagge tranquille, baie meravigliose e un’abbondanza di posti in cui soggiornare: scoprirai che la costa occidentale ha tutto ciò di cui hai bisogno.

Sulla costa sud

Punti di glamping unici in cima alla costa rocciosa, pittoreschi B&B nelle città della contea e hotel con ampie vedute costiere: la costa meridionale è l’ideale per una vacanza e ancora meglio per il tuo budget.  

Da esplorare nelle vicinanze

Abbracciando il sud-ovest, il Devon è un parco giochi per avventurieri, esploratori e amanti del cibo e delle bevande.

Shutterstock / Hugh O'Connor

Idyllic Scene On Surfers Beach With Beautiful Beach Huts Reflecting In The Water

Re Carlo III England Coast Path

L'England Coast Path è un capolavoro in divenire. Una volta completato, sarà il cammino costiero più lungo del mondo.

South West Coast Path/Roy Curtis

A person on a footpath on the coastal path near sea

Dartmoor ed Exmoor

Le sue foreste di querce intricate e le cime incombenti, ti faranno sentire ai confini del mondo.

VisitBritain/Ben Selway

Horses and riders trotting through the shallow water.

Itinerario dell'Inghilterra del sud

Dai piccoli e graziosi villaggi di pescatori alle spettacolari scogliere: Questo itinerario dell'Inghilterra del sud esplora la splendida costa di quattro contee (Dorset, Somerset, Devon e Cornovaglia). Nell'entroterra, paesaggi rurali idilliaci ti aspettano con villaggi pittoreschi, verdi colline e vaste brughiere.

Donna, in piedi in cima a una pila di rocce, guarda verso il mare

Come arrivare in Cornovaglia

L’aeroporto di Cornwall Newquay è connesso con voli diretti da Irlanda, Germania, Svizzera, Portogallo e Spagna. Un servizio pubblico di autobus collega l’aeroporto a Newquay e Padstow.   

I treni diretti da Bath e Bristol collegano regolarmente la Cornovaglia con la Great Western Rail . Allo stesso tempo, il servizio Night Riviera Sleeper opera ogni notte da Londra Paddington a Penzance (tranne il sabato), impiegando circa otto ore. Oltre alla linea ferroviaria principale tra Plymouth e Penzance, cinque linee secondarie servono diverse zone del Paese.   

Il National Express collega la Cornovaglia con il resto della Gran Bretagna. Un servizio di autobus National Express collega Londra Victoria a Newquay in poco più di sette ore.

Come spostarsi

Una vasta rete di trasporti pubblici collega le numerose attrazioni e i luoghi da visitare in Cornovaglia, fornendo un mezzo affidabile per spostarsi. Visit Cornwall ha un’utile mappa interattiva nella loro homepage chiamata «Discover your Cornwall» per aiutarti a pianificare il tuo viaggio. I programmi Park and Ride sono disponibili in alta stagione a Lelant Saltings per la città di St Ives e a Liskeard per Looe, mentre due parcheggi a Langarth Park e Tregurra Park servono Truro.  

Gran parte della Cornovaglia può essere esplorata a piedi, compresa una sezione di 300 miglia del South West Coast Path, un percorso pedonale ed escursionistico che attraversa promontori rocciosi, porti pittoreschi, valli e dolci colline.

First Bus gestisce quasi 100 percorsi attraverso la Cornovaglia e ci sono diverse mappe della rete per aiutarti a pianificare il tuo viaggio. I biglietti possono essere acquistati tramite il First Bus All o dall'autista utilizzando contanti e opzioni di pagamento contactless. Go Cornwall Bus ha anche percorsi estesi in tutta la contea.

Diverse aziende offrono il noleggio di biciclette in Cornovaglia per esplorare i suoi sentieri costieri e le spiagge dorate al ritmo delle tue gambe.

Vuoi saperne di più?

Esplora Visit Cornwall per avere consigli da chi conosce bene la zona.  

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