vasco rossi tour 2022 verona

Most features of this page require JavaScript. Please enable JavaScript in your browser.

TicketOne dà molta importanza alla protezione dei dati. Per leggere la nostra Informativa sulla Privacy clicca qui

• Vai al carrello

VASCO LIVE 2024

Scopri gli appuntamenti del VASCO LIVE tour negli stadi.

• Cancella testo
• Sorry, no results found. Please change your search request.
• Bari (8) verificato
• Bibione (2) verificato
• Milano (14) verificato
• Stadio San Siro
• PACKAGE: VASCO LIVE
• Stadio San Nicola
• Pacchetto: 1 Evento, 1 Città
• da € 217,00
• Stadio Comunale
• Non disponibile

Info evento

Biografia - vasco rossi, vasco rossi fan-report: valutazioni e recensioni, 183 recensioni (ø 4,97).

COME SEMPRE VASCO E' STATO GRANDIOSO

Cavolo indimenticabile unico come sempre

Ben organizzato ordinato stadio pulito tutto perfetto

Evento spettacolare e chi se lo dimentica

Ho visto ippodromo di Varese ancora prima del debutto spettacolare a San Siro , e, da quel concerto non ne ho perso uno a San siro prendevo tutti i biglietti , Torino idem fantastico , ma San Siro per chi Ama Vasco e’, lo stadio dove quando arrivi ti inginocchi e aspetti con la follia del cuore che arrivi Lui il KOM il Grande Vasco , ho ancora la maglia mai più vista in commercio famosissima del concerto del 10 luglio 1990 . Vasco piaceva tanto a mia mamma mi ricordo bollicine , io ero piccola e la cantavo , ora ho 52 anni e ancora adesso provo le stesse emozioni, spero di riuscire a prendere i biglietti per San Siro 2024 ma già oggi la vedo molto dura … La speranza è sempre l ‘ultima a morire e io spero di varcare quei maledetti tornelli e di vederti e ballare e cantare con te ❤️Grande Vasco Sempre 🎸🎼

I tuoi vantaggi

Sicurezza dei tuoi dati

Biglietti originali garantiti

Corriere Espresso

Raccomandati per te

Artisti simili

• Vasco Rossi

Il tuo browser non autorizza i cookies di terza parte. Per poter procedere con l'acquisto è necessario installare i cookies. Clicca sul bottone di seguito per aprire il sito in una nuova finestra.

Your browser does not allow cookies. To make an order, please change the cookie settings of your browser and reload this page.

Vasco Rossi, le date ufficiali del tour nel 2022 e i prezzi dei biglietti

Vasco Rossi ha annunciato le date ufficiali del suo tour del 2022. Ecco di seguito le tappe e i prezzi dei biglietti.

Nato a  Zocca , in provincia di  Modena , nel 1952,  Vasco Rossi , in tenera età, i genitori lo iscrivono in una scuola di musica per farlo avvicinare al canto, tanto che all’età di 13 anni vince il suo primo concorso  L’Usignolo d’oro cantando al canzone Come nelle Fiabe .

Un anno dopo fa parte del gruppo musicale Killer , che cambia nome in  Little Boys. Tra i componenti c’è anche  Marco Gherardi suo compagno di mille avventure artistiche e non.

Vasco Rossi: le date del prossimo tour

Nel 1967 viene iscritto presso un’ Istituto Salesiano , ma l’esperienza in convento si rivela traumatica tanto che il rapporto con i salesiani provocherà problemi con il cantante e altre figure ecclesiastiche anche dopo l’esperienza in istituto.

Scappato due volte dall’istituto e rifugiatosi da sua zia, viene iscritto da suo padre, presso un Istituto Tecnico commerciale di Bologna. Dopo la scuola decide di voler frequentare teatro presso il  DAMS  del capoluogo  Emiliano ma per non accettazione da parte di suo padre si trova costretto a frequentare la facoltà di Economia e Commercio  che abbandonerà per iscriversi a  Pedagogia interrompendo il suo percorso ad otto esami dalla laurea.

Nel 1975  a Zocca , fonda la prima radio libera intitolata  Punto Radio , che ancora oggi copre gran parte della pianura padana fino ad essere ascoltata in Piazza San Marco  a  Venezia .

Grazie a questa sua esperienza comincia a lavorare sia come  dj che come showman e incontra alcuni personaggi importanti della scena musicale italiana non curante che ben presto sarebbero diventati dei suoi colleghi.

Invogliato da alcuni suoi amici e colleghi ad intraprendere una carriera musicale, in particolare dal frontman de Gli Stadio ,  Gaetano Curreri , Rossi   pubblica il suo primo 45 giri intitolato JennySilvia che contiene per l’appunto i brani  Jenny   e  Silvia .

Dopo essere apparso brevemente in televisione nel 1979 il successo arriva grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 1982 dove canta il brano  Vado al massimo classificatosi in fondo alla classifica ma diventato uno dei brani più famosi di quell’anno e della carriera del cantante.

La sua esibizione fece scandalo perché il cantante invece di posizionare il microfono sull’asta se lo introdusse in tasca e mentre andava via il filo troppo corto lo fece cadere facendo rimbombare il boato in tutto il Teatro Ariston .

Da quel momento in poi,  Vasco Rossi è diventato nel tempo uno dei migliori cantanti del panorama musicale del nostro Paese.

LEGGI ANCHE –> Vasco Rossi, chi scrive i suoi testi? Rimarrete stupiti | Da non credere

Le tappe del Tour

Il prossimo tour di Vasco Rossi farà tappa nelle seguenti città nelle rispettive date:

20 maggio 2022 – Trento ; Trentino Music Arena

24 maggio 2022 – Milano ; MIND Milano Innovation District

28 maggio 2022 – Imola ; Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

03 giugno 2022 – Firenze ; Visarno Arena

07 giugno 2022- Napoli ; Stadio Diego Armando Maradona

11 giugno 2022 – Roma ; Circo Massimo

12 giugno 2022 – Roma ; Circo Massimo

17 giugno 2022 – Messina ; Stadio San Filippo

22 giugno 2022 – Bari ; Stadio San Nicola

26 giugno 2022 – Ancona ; Stadio del Conero

30 giugno 2022 – Torino ; Stadio Olimpico Torino

Per sapere i prezzi dei biglietti e per prenotarli potete cliccare su questo visitare il sito: www.viagogo.it

Articoli recenti

Televisione

Lol 4, rumor incredibile sui nomi: sarà un’edizione che entrerà nel storia

Gemma Galgani, ecco com’era prima della chirurgia plastica: completamente irriconoscibile

L’ex di Damiano dei Maneskin in latex attillato: il vestito da Halloween è bollente

Ragazzo di destra, il nuovo singolo di Colapesce e Dimartino è un inno alla gentilezza | E monta la polemica

Beyonce, chi è e cosa fa la sua splendida sorella: anche lei è famosa e si somigliano moltissimo

Gianna Nannini, la carriera a rischio dopo il grave incidente: il racconto da brividi

Latest News Headlines

Vasco rossi live 022 stadium tour.

Italy – Italian superstar and showmaster Vasco Rossi roared back to live performance action this year with his “Vasco Live 2022” stadium tour which played 11 venues around Italy all of which were completely sold out.

The production was run to strict Covid guidelines with a goal of keeping the environment safe and ensuring that the show could go on, as the latest variants of the virus demonstrated that they are still capable of causing havoc, the consequences of which no large tour wants to deal with.

Lighting designer Giovanni Pinna created another spectacular show, choosing nearly 300 Robe moving lights to be the heart, soul, and backbone of the rig, with MegaPointes, Spiiders and LEDBeam 150s.

A 71 metre wide stage and over 1,000 square meters of video in Gio Forma studio’s set concept offered up a fresh new variation of the epic high-impact widescreen aesthetic that Vasco loves for presenting his live work. Giovanni took this as a major starting point for the lighting creative.

“I knew immediately – and obviously – that I needed a lot of super-bright light sources to cut through and still make an impact with the video whilst also complementing it and not taking over,” he declared, for which Robe proved a good and reliable choice that fitted the budget.

Giovanni also wanted to limit the amount of fixture types when it came to choosing lights, so these three Robe fixture types were combined with two other genres of luminaires.

He based the structural element of the lighting rig on a series of curves and circles, with four main circle trusses flown under the roof, all on a Kinesys automation system. The largest was a central 14 metre diameter with a six metre diameter one inside it and two four metre diameter side circles.

All of these were custom made to fit this design and moved up and down and tilted and pitched, a great effect that helped Giovanni keep the visual surprises coming right through the two-and-a-half hour set.

There were numerous side stage trusses and more between the PA and screen wings. Giovanni added eight two-metre diameter Roll Star motion circles hung in the roof and side wings downstage facing into the audience. They rotated a bit like a giant Gobo and were “a lot of fun” to integrate into the show, also augmenting the architectural elegance and style of curves.

Giovanni has been a keen Robe user for several years and knew that MegaPointes and Spiiders would deliver exactly his required effects, the challenge was getting enough of them for the duration of the tour!

The logistics were left to lighting vendor BOTW, who “came through with everything I wanted and were fantastic as always,” he noted.

The 186 MegaPointes, 164 Spiiders and 24 LEDBeam 150s were positioned all over the rig: on the circles, in the overhead trusses, across side and wing trusses, and on the stage deck. Basically, anywhere a fixture could be rigged! Eighteen Robe Pointes were deployed in the four metre circle.

Many were on the floor and around the scenery which provided a topological environment for Vasco and the band. Other lights were positioned along the downstage edge of the stage where there was a special balcony that included four triangular frames – two onstage and two in the wings – for lighting positions, together accommodating 48 MegaPointes and 36 Spiiders for low level lighting which was highly effective.

The set and scenic elements were specially fabricated by BOTW.

“Using MegaPointes to produce all the fantastic massive looks and effects was incredible,” Giovanni enthused, explaining that for once, they had a decent amount of time to tech and programme the show during production rehearsals ahead of the first gig in Trento.

In addition to being able to create all the dynamics and spectacular moments he wanted, Giovanni knew he would have a reliable rig in the heat and dust of a particularly hot Italian summer. “The Robes were rock solid, we only had to change out one fixture on the whole tour,” he reported.

Thirty-six of the fixtures, mostly MegaPointes with some Spiiders, were controlled via a zactrack system for specific numbers, with the positional information and triggers integrated into the lighting cues on his grandMA3.

With video and lighting inextricably entwined, Giovanni and playback video operator Marco Piva worked closely to craft those huge looks and awesomeness; the two have worked together with the artist for several years and enjoy a great synergy together with live camera director, Giuseppe Romano.

On this tour, they had a dedicated Notch operator and d3 specialist Nicolas Di Fonzo was also integrally involved in producing the big visual picture.

The 31-truck tour was production managed by Danny Truhlar. The timescale for each show was a two-day set up followed by a show day, and ER once again supplied a spectacular laser system used for six songs, adding richness and texture to the visual mix. Video kit was supplied by Event Management.

For Giovanni and all of the crew, it was fantastic to be back on the road after an enforced break of two years due to the pandemic. “It was just amazing to be back together again following our passions, enjoying the camaraderie, producing great shows and entertaining so many people,” he concluded.

photos: Except Studio and Giovanni Pinna

www.robe.cz

9th August 2022

News archive, search stories.

© 1999 - 2024 ET Press Ltd News Stories

• Telephone: +44 (0)1223 550805
• Fax: +44 (0)1223 550806
• e-mail: [email protected]
• Terms and Conditions
• Privacy Policy

• Superscudetto
• Pechino Express

• 4 RISTORANTI
• Approfondimenti
• BIG LITTLE LIES
• Cinema Anteprime
• Cinema Interviste
• Cinema Recensioni
• Festival di Venezia
• GOMORRA LA SERIE
• I DELITTI DEL BARLUME
• IL TRONO DI SPADE
• LA VERITà SUL CASO HARRY QUEBERT
• MATRIMONIO A PRIMA VISTA
• Sky Atlantic
• Speciali Cinema
• Mappa del Sito

Concerto Vasco Rossi, 28 canzoni nella scaletta del tour 2022: le anticipazioni

Nel comunicato stampa ufficiale viene annunciato uno show di due ore e mezza, tra nuove canzoni dell’ultimo album e brani mai fatti in concerto

Manca poco alla partenza del tour di Vasco Rossi . In un comunicato stampa ufficiale di Live Nation sono stati anticipati alcuni dettagli dello show, che potranno così preparare i tantissimi fan del rocker di Zocca.

Vasco Rossi, la scaletta

Stando a quanto dichiarato da Live Nation, la scaletta durerà due ore e mezza circa e comprenderà 28 canzoni . Di queste, alcune canzoni saranno tratte dall'ultimo album di Vasco Rossi, Siamo qui , altre invece sono “chicche che arrivano da molto lontano, forse mai fatte prima in concerto ”. Uno dei brani che il rocker di Zocca porterà sul palco l'ha annunciata lui stesso su Instagram: si tratta di Ti prendo e ti porto via , pezzo che ha cantato l'ultima volta nel 2003 e in un medley nel 2018.

approfondimento

Vasco rossi, una band 'allargata' per il tour live 2022. il post, vasco rossi, il tour.

Il 20 maggio il tour Live '022 di Vasco Rossi potrà finalmente partire, dopo essere stato già rimandato due volte a causa della pandemia. Novità di questo tour è la band che accompagnerà il Blasco, allargata a 11 elementi . Le new entry sono Andrea Ferrario al sax, Tiziano Bianchi alla tromba e Roberto Solimando al trombone. I tre musicisti andranno ad aggiungersi ai soliti compagni di Vasco: Stef Burns alla chitarra , Vince Pastano sempre chitarra e cori, Andrea Torresani al basso, guest star al basso Claudio Golinelli, alle tastiere Alberto Rocchetti, Frank Nemola ai cori, alle tastiere e alla programmaziome. E poi ancora cori, percussioni e piano per Beatrice Antolini e Matt Laug alla batteria. Il programma prevede, oltre alle date annunciate, anche un soundcheck il 19 maggio a Trento, riservato agli abbonati al fanclub Il Blasco. Ecco le date aggiornate :

• 20 Maggio 2022 Trento – Trentino Music Arena
• 24 Maggio 2022 Milano – Ippodromo Milano Trenno
• 28 Maggio 2022 Imola – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
• 3 Giugno 2022 Firenze – Visarno Arena
• 7 Giugno 2022 Napoli – Stadio Armando Maradona
• 11 Giugno 2022 Roma – Circo Massimo
• 12 Giugno 2022 Roma – Circo Massimo
• 17 Giugno 2022 Messina – Stadio San Filippo
• 22 Giugno 2022 Bari – Stadio San Nicola
• 26 Giugno 2022 Ancona – Stadio Del Conero
• 30 Giugno 2022 Torino – Stadio Olimpico

Vasco Rossi, da Albachiara a Rewind: le sue canzoni indimenticabili

Spettacolo: ultime notizie, mrs doubtfire, la foto della reunion a trent'anni di distanza.

Poco prima che Robin Williams morisse, era stata scritta la sceneggiatura per un suo sequel. Il...

Eurovision Song Contest 2024, tutto quello che bisogna sapere

Sono 37 i Paesi che concorreranno per aggiudicarsi il microfono di cristallo del 2024. L'Italia...

Il Re 2, la battaglia finale per il San Michele. Le anticipazioni

Da venerdì 3 maggio su Sky e in streaming su NOW gli ultimi episodi della seconda stagione del...

Pechino Express 2024, scopri quali sono le coppie in finale. FOTO

Italia-Argentina e le Amiche conquistano un posto nella decima e ultima...

È la Giornata mondiale della libertà di stampa, 7 canzoni da ascoltare

La ricorrenza fu proclamata nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dietro...

Video in evidenza

Spettacolo: per te.

“Siamo qui”: è arrivato il nuovo album di Vasco. E nel 2022 ritorna in tour

La moglie Laura. Il figlio Luca. E la voglia di suonare: «Non so quello che accadrà quando salirò sul palco!»

Ero abituato a vedere Vasco Rossi una volta all’anno per raccontarne gli album e i tour sulle pagine di Sorrisi. Poi è arrivato il Covid, che ha fermato per due anni la macchina dei suoi concerti. Ma non ha intaccato la sua voglia di fare musica, di cantare dal vivo davanti a folle oceaniche, e di dire sempre le cose come stanno. Lo incontro in un fresco pomeriggio di ottobre in un hotel di Milano. L’occasione? Il singolo “Siamo qui” e l’album omonimo che è uscito il 12 novembre . Ordiniamo due tè con il miele («Così ci ammorbidiamo un po’» mi dice) e iniziamo a parlare.

Vasco, tu dici che “Siamo qui”. Ma chi siamo? «Siamo i soliti, o meglio gli insoliti, gli stessi di “Siamo solo noi”, solo che siamo cresciuti, cambiati».

In che modo? «Abbiamo un sacco di consapevolezze in più. Per esempio, che si impara molto dai propri errori. Quello che mi ha stupito, e a volte ferito, è che le consapevolezze non consolano mai».

Canti anche che siamo «pieni di guai» e «soli e delusi». «Questi non sono i guai di “Vita spericolata”, ma i guai dell’esistenza umana: non ci piangiamo addosso, ma ne prendiamo atto. Pensiamo di essere quello che possediamo, crediamo con arroganza di essere artefici del nostro destino mentre siamo in balìa della natura, gettati in una vita senza senso».

E poi c’è l’ignoranza di cui canti in “XI comandamento”. «Mi spaventa la valanga dei populismi, degli estremismi. Ma l’ignoranza si affronta prima, con l’educazione al rispetto per se stessi e per gli altri. Cose che non vedo fare più, non si fa altro che fomentare la rabbia e alimentare l’ossessione per il profitto. Non la vedo molto bene per questa umanità».

La pandemia ti ha reso così pessimista o è un’oscurità che covavi dentro di te? «Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di sbagliato nella nostra organizzazione sociale. La pandemia mi ha fatto vedere più chiaramente la nostra fragilità».

Non c’è una speranza? «Sono convinto che in qualche modo l’umanità se la caverà. Il futuro è oscuro, ma l’avvenire è imprevedibile ( sorride )».

Vasco, torni con un album dopo sette anni. Cosa accomuna i brani di “Siamo qui”? «Di sicuro l’ironia e il divertimento nel fare del rock. È un album completamente suonato dal vivo, con gli strumenti, come non si fa più. Mi viene naturale essere un po’ fuori dal coro. E poi è un album pensato per i concerti, ci sono meno ballate. Sono arrivato a un punto della mia vita in cui le cose le faccio se mi diverto, altrimenti perché dovrei farle?».

Però ci sono anche pezzi più intensi. “Un respiro in più” è una canzone sulla morte: che cosa hai capito della morte? «Che non è sano dimenticarsene. Se sai che prima o poi arriverà, sei libero di vivere come vuoi. Non è così triste: nessuno di noi fa l’esperienza della propria morte, soltanto di quella degli altri. Io fino all’ultimo momento sarò ancora vivo. E quindi non morirò mai».

“Ho ritrovato te” è forse il pezzo più personale. «Racconta un’esperienza molto dura che ho avuto dieci anni fa, ai tempi della malattia. Avevo litigato con la vita, con il mondo e con me stesso. E avevo chiuso fuori tutti, anche la Laura ( Schmidt, moglie di Vasco, ndr ). Ma quando ne sono uscito l’ho ritrovata, e da lì in poi ho ritrovato il resto, anche la mia chitarra».

Parli di rapporti di coppia anche in “Patto con riscatto”. E sei caustico. «Ormai sono diventati come l’acquisto di un’automobile. Oggi avere una storia con una donna di cui ti innamori e pensare che duri tutta la vita è impossibile. La passione dura un periodo, poi per forza di cose scema».

E che cosa rimane? «Il progetto di quello che si vive insieme. Io con la Laura ho fatto un patto di sangue, di quelli che durano per sempre. Quando arriva un figlio cambia tutto, non puoi pensare di fare quello che ti pare. Quando è nato Luca mi sono reso conto che se mi avessero chiesto di dare la mia vita per lui non avrei avuto dubbi. Prima non l’avrei fatto per niente e per nessuno. E una volta che c’è il progetto devi difenderlo da tutto, da tutti, ma prima ancora da te stesso. La Laura c’è stata sempre, teneva in piedi la struttura mentre io facevo i tour e stavo lontano da casa per mesi. Era il punto di riferimento di cui avevo bisogno, un motivo per tornare a casa la sera. Prima potevo fare quello che volevo, stavo in giro tutta la notte, ma poi magari tornavo a casa e piangevo».

Fare una famiglia all’apice del successo non dev’essere stato facile. «Era una sfida, ma io ho scelto la Laura perché non mi seguiva come artista. Io in casa non ho una fan, ma una donna con la sua testa e il suo mondo. Certo, ora conosce il mio lavoro, ma non è quello che ci unisce: lei è la madre, io sono il padre, e quello che conta è dare vent’anni di serenità a chi abbiamo messo al mondo».

In lockdown avrete passato più tempo insieme. «All’inizio pensavo che avremmo avuto dei problemi, ma ho riscoperto ancora di più quanto stiamo bene insieme. Mi mette allegria e ci siamo rafforzati. Per fortuna la casa è grande, ognuno doveva avere i suoi spazi!».

E due anni senza palco? «Guarda, ho una voglia di fare concerti che non so cosa succederà quando salirò sul palco. Non voglio sbilanciarmi troppo: abbiamo ancora un lungo inverno davanti. Ma sarà una festa per tutti. Intanto mi devo preparare molto prima, faremo delle prove più lunghe del solito, anche per i musicisti che sono fermi da tempo».

E in America non sei più riuscito a tornare? «Ti dirò, ora forse sto cercando un altro posto dove andare a rilassarmi...».

Sei stufo di Los Angeles? «Sono stufo degli americani ( ride ), della loro esibizione di potenza. Lavorano sempre, pure troppo. Ci vorrebbe una via di mezzo, dove c’è lavoro per tutti, ma si lavora meno».

Qual è la cosa che ti manca di più dei concerti? «L’adrenalina del palco e della preparazione… Molti non sanno quanto lavoro c’è dietro. Questa pandemia mi ha fatto capire quanto è importante la musica per me, suonare e stare insieme».

E adesso dovrai tornare a correre ogni mattina... «E dovrò fare anche della gran dieta. Il mio progetto per novembre è: non mangiare! E non bere ( ride )!».

Perché, hai un po’ esagerato in questi mesi? «No, ma stare troppo fermo mi ha fatto… “lievitare” un po’».

Perché senza l’obiettivo dei concerti non è che ti piaccia allenarti. «Ma neanche un po’ ( ride ), ci vado solo per quel motivo lì. I miei amici mi prendono in giro perché dicono che sono molto sportivo, ma solo perché metto sempre su Instagram i video di quando faccio sport. Sui social scegli di mettere soltanto un aspetto di te».

In un mondo senza social, saresti sparito per due anni. Invece sei sempre stato vicino ai fan. «Mi ha aiutato molto. Delle volte sento che non dovrei essere così presente e collegato, ma non c’è niente da fare, non resisto. E poi penso che sia un’attività creativa».

I social però ti fanno pure arrabbiare, come nel brano “Tu ce l’hai con me”. «Penso che facciano anche molti danni e a volte tirino fuori il peggio della gente. Però almeno i ragazzi comunicano molto più di prima».

E che effetto ti fa l’idea che a portare la bandiera della musica italiana nel mondo sia una rock band? «Sono contentissimo per i Måneskin. Trovo che la loro canzone di Sanremo sia la “Siamo solo noi” di oggi. Mi sembrano solidi, la gavetta in fondo l’hanno fatta. Spero che continuino così».

È scesa la sera, Vasco e io ci salutiamo. Ma non passeranno altri due anni: per il 2022 ci ha promesso 11 concerti indimenticabili. E noi vogliamo crederci.

Vi raccontiamo il suo nuovissimo disco canzone per canzone

• XI comandamento L’album inizia con un grido apocalittico e Vasco si scaglia contro un’ignoranza con cui è impossibile discutere. E di fronte alla quale bisogna, ironicamente, «arrendersi a oltranza».
• L’amore l’amore Brano rock veloce e inesorabile in cui Vasco racconta la libertà assoluta dell’amore, che «si fa con le mani, con il cuore, come si vuole».
• Siamo qui La ballata che dà il titolo all’album è il suo cuore. Dedicata alla triste condizione umana, ci invita anche a rimboccarci le maniche e andare avanti.
• La pioggia alla domenica Vasco lo definisce il pezzo più pop dell’album, pieno della sua ironia: «Non ha più senso un aeroplano senza un aeroporto».
• Tu ce l’hai con me Si torna al rock duro con questa canzone dove Vasco dipinge, tra le righe, un affresco impietoso della vita sui social.
• Un respiro in più «Esistere è solo un respiro in più»: ecco un’altra ballata dove Vasco affronta nel suo stile un tema delicato come il rapporto con la morte.
• Ho ritrovato te La canzone più autobiografica del disco: racconta un momento di smarrimento in cui ha rischiato di perdere tutto. Ma poi ha ritrovato quello che contava davvero.
• Prendiamo il volo Vasco la chiama «un’esperienza mistica», di sicuro è uno dei testi più poetici e inafferrabili dell’album. Da ascoltare con cura.
• Patto con riscatto Una delle canzoni più ironiche e graffianti di “Siamo qui” ci regala il Vasco-pensiero sui rapporti di coppia nel mondo contemporaneo, paragonati a un contratto.
• Una canzone d’amore buttata via È il singolo che ben conosciamo, con cui Vasco diede il benvenuto al 2021. E che chiude un album pieno di sorprese.

Dietro le quinte del video di "Siamo qui", il grande ritorno di Vasco

• Oggi pomeriggio in TV
• Stasera in TV
• Domani in TV

Leggi Anche

Buon compleanno vasco.

Tanti auguri all’artista che ha cambiato il rock: il 7 febbraio ha compiuto i suoi primi 70 anni

“Parola di Vasco”: su Canale 5 un Speciale TG5 dedicato al rocker

In occasione dell’uscita del suo nuovo album, una lunga intervista a Susanna Galeazzi e la partecipazione di Paolo Bonolis, Federica Pellegrini, Gaetano Curreri, Irene Grandi

Ecco alcune foto esclusive scattate dietro le quinte del videoclip che Vasco ha girato in Puglia con la partecipazione di Alice Pagani

Irene Grandi a Sanremo 2020: «Che regalo da Vasco »

«Un giorno Vasco mi ha chiamato e mi ha detto: “Credo di avere la canzone giusta per te”»

«Vasco Non Stop Live 018+019»: prima tv su Canale 5

Il film tratto da due anni di concerti fino alle sei date consecutive al San Siro di Milano

Seguici sui social

Il ritorno live di Vasco Rossi: ecco la scaletta dei concerti

• Redazione Notizie Musica
• - 19 Maggio 2022 8:39

Vasco Rossi sta per tornare dal vivo: la scaletta dei concerti del rocker di Zocca nell’estate del 2022.

L’attesa spasmodica si è conclusa. Dopo quasi tre anni Vasco Rossi è tornato a infiammare nuovamente i cuori del proprio pubblico dal vivo, con una nuova serie di concerti in alcune delle più grandi location per concerti in Italia. E la scaletta è da brividi.

Una scaletta ricca di canzoni ritmate, con ben 29 brani in grado di far saltare e scatenare il pubblico che accorrerà in massa ai suoi mega eventi. Non mancheranno i grandi classici, ma ci sarà spazio anche per molti brani provenienti dal suo ultimo album, Siamo qui . Scopriamo insieme tutti i dettagli .

Vasco Rossi in tour nel 2022

La data zero del nuovo tour di Vasco, forse la più chiacchierata di tutti i tempi, anche perché è andata a battezzare la nuova Trentino Music Arena di Trento , si è svolta il 20 maggio .

Tra maggio e giugno il cantautore però girerà l’Italia da Nord a Sud, con una capatina anche in una delle due più grandi isole. Ecco il calendario completo:

– 24 maggio all’Ippodromo Milano Trenno di Milano – 28 maggio all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (Bologna) – 3 giugno alla Visarno Arena di Firenze – 7 giugno allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli – 11 e 12 giugno al Circo Massimo di Roma – 17 giugno allo Stadio San Filippo di Messina

La scaletta dei concerti di Vasco Rossi nel 2022

Per quanto riguarda le canzoni che saranno presenti in questi live del Kom , sul web si è diffusa nelle ultime ore una scaletta, o presunta tale, del concerto di Trento. Scaletta che, se confermata, potrebbe essere utilizzata anche nel resto del tour, magari con qualche modifica qua e là. Scopriamola insieme:

– XI comandamento – L’uomo più semplice – Ti prendo e ti porto via – Se ti potessi dire – Senza parole – Amore… aiuto – Muoviti! – La pioggia alla domenica – Un senso – L’amore, l’amore – Interludio – Tu ce l’hai con me – C’è chi dice no – Gli spari sopra – Stupendo – Siamo soli – Una canzone d’amore buttata via – Ti taglio la gola – Rewind – Delusa – Eh già – Siamo qui – Sballi ravvicinati del terzo tipo – Toffee – Sally – Anima fragile – Siamo solo noi – Vita spericolata – Canzone – Albachiara

Di seguito il video di un live di Albachiara :

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2022 8:11

I 2Cellos annunciano un concerto speciale all’Arena di Verona

Online il trailer di elvis con if i can dream dei måneskin.

Une Musique qui brise les frontières

2023-11-11 – Art in Live

15 tunes by Vasco Rossi revisited in jazz

18 March 2022 – Art in Live / Egea

Marco Vezzoso  is a jazz trumpeter born in Alba (Italy). He graduated from the Conservatory of Turin and attended numerous master classes with some of the most famous Italian and European trumpet players.

Since 2012 he has lived in France where he is professor of jazz trumpet at the National Conservatory of Nice. Since 2018 it is also an official endorser of the Swiss brand SPADA, artisan manufacturer of high quality trumpets and flugelhorns.

Over the years he has performed in the most important European festivals as a leader, sideman, arranger, director of big band, conductor of various ensembles, between jazz and classic music.

Featured album

Kind Of Vasco

Upcoming Live Events

My projects.

Media, press and downloads

DOWNLOAD & PRESS

ITALIAN SPIRIT “Here’s what Paolo Fresu thinks”

Follow us on your favorite channel

marco_vezzoso

• Preplanned tours
• Daytrips out of Moscow
• Themed tours
• Customized tours
• St. Petersburg

Moscow Metro

The Moscow Metro Tour is included in most guided tours’ itineraries. Opened in 1935, under Stalin’s regime, the metro was not only meant to solve transport problems, but also was hailed as “a people’s palace”. Every station you will see during your Moscow metro tour looks like a palace room. There are bright paintings, mosaics, stained glass, bronze statues… Our Moscow metro tour includes the most impressive stations best architects and designers worked at - Ploshchad Revolutsii, Mayakovskaya, Komsomolskaya, Kievskaya, Novoslobodskaya and some others.

What is the kremlin in russia?

The guide will not only help you navigate the metro, but will also provide you with fascinating background tales for the images you see and a history of each station.

And there some stories to be told during the Moscow metro tour! The deepest station - Park Pobedy - is 84 metres under the ground with the world longest escalator of 140 meters. Parts of the so-called Metro-2, a secret strategic system of underground tunnels, was used for its construction.

During the Second World War the metro itself became a strategic asset: it was turned into the city's biggest bomb-shelter and one of the stations even became a library. 217 children were born here in 1941-1942! The metro is the most effective means of transport in the capital.

There are almost 200 stations 196 at the moment and trains run every 90 seconds! The guide of your Moscow metro tour can explain to you how to buy tickets and find your way if you plan to get around by yourself.

Moscow Metro Underground Small-Group Tour - With Reviews & Ratings

Moscow metro underground small-group tour.

• See more images

Tour Information

Key Details

• Mobile Voucher Accepted
• Free Cancellation
• Duration: 3 Hrs
• Language: English
• Departure Time : 10:00 AM
• Departure Details : Karl Marks Monument on Revolution Square, metro stop: Square of Revolution
• Return Details : Metro Smolenskaya
• If you cancel at least 4 day(s) in advance of the scheduled departure, there is no cancellation fee.
• If you cancel within 3 day(s) of the scheduled departure, there is a 100 percent cancellation fee.
• Tours booked using discount coupon codes will be non refundable.

Go beneath the streets on this tour of the spectacular, mind-bending Moscow Metro! Be awed by architecture and spot the Propaganda , then hear soviet stories from a local in the know. Finish it all up above ground, looking up to Stalins skyscrapers, and get the inside scoop on whats gone on behind those walls.

Know More about this tour

We begin our Moscow tour beneath the city, exploring the underground palace of the Moscow Metro. From the Square of Revolution station, famous for its huge statues of soviet people (an armed soldier, a farmer with a rooster, a warrior, and more), we’ll move onto some of the most significant stations, where impressive mosaics, columns, and chandeliers will boggle your eyes! Moreover, these stations reveal a big part of soviet reality — the walls depict plenty of Propaganda , with party leaders looking down from images on the walls. Your local guide will share personal stories of his/her family from USSR times, giving you insight into Russia’s complicated past and present. Then we’re coming back up to street level, where we’ll take a break and refuel with some Russian fast food: traditional pancakes, called bliny. And then, stomachs satiated, we are ready to move forward! We’ll take the eco-friendly electric trolleybus, with a route along the Moscow Garden Ring. Used mainly by Russian babushkas(grannies) during the day, the trolleybus hits peak hours in the mornings and evenings, when many locals use it going to and from their days. Our first stop will be the Aviator’s House, one of Stalin’s Seven Sisters, followed by the Ministry of Foreign Affairs — and you’ll hear the legends of what has gone on inside the walls. Throughout your Moscow tour, you’ll learn curious facts from soviet history while seeing how Russia exists now, 25 years after the USSR.

Local English-speaking guide

Pancake snack and drink

Additional food and drinks

Tickets for public transport

Souvenirs and items of a personal nature

Tips and gratuities for the guide

Additional Info

Confirmation will be received at time of booking

Dress standard: Please wear comfortable shoes for walking. For your Urban Adventure you will be in a small group of a maximum of 12 people

Traveler Reviews

This tour exceeded our expectations. Nikolai (Nick), our tour guide, was very knowledgeable, thorough, and has a great personality. He didn't take shortcuts and really covered everything that was on the agenda in great detail. We saw beautiful metro stations and learned the history behind them, including many of the murals and designs.

We did the tour with Anna her knowledge and understanding of the History surrounding the metro brought the tour alive. Well done Anna!

This tour was amazing!

Anna was a great tour guide. She gave us heaps of interesting information, was very friendly, and very kindly showed us how to get to our next tour.

Amazing beauty and history.

An excellent tour helped by an absolutely amazing guide. Anna gave a great insight into the history of the metro helped by additional material she had prepared.

great tour and guide - thanks again

great will do it again, Miriam ke was very good as a guide she has lived here all here life so knew every interesting detail.a good day

Moscow Metro Tour

• Page active

Description

Moscow metro private tours.

• 2-hour tour $87:  10 Must-See Moscow Metro stations with hotel pick-up and drop-off
• 3-hour tour $137:  20 Must-See Moscow Metro stations with Russian lunch in beautifully-decorated Metro Diner + hotel pick-up and drop off. 
• Metro pass is included in the price of both tours.

Highlight of Metro Tour

• Visit 10 must-see stations of Moscow metro on 2-hr tour and 20 Metro stations on 3-hr tour, including grand Komsomolskaya station with its distinctive Baroque décor, aristocratic Mayakovskaya station with Soviet mosaics, legendary Revolution Square station with 72 bronze sculptures and more!
• Explore Museum of Moscow Metro and learn a ton of technical and historical facts;
• Listen to the secrets about the Metro-2, a secret line supposedly used by the government and KGB;
• Experience a selection of most striking features of Moscow Metro hidden from most tourists and even locals;
• Discover the underground treasure of Russian Soviet past – from mosaics to bronzes, paintings, marble arches, stained glass and even paleontological elements;
• Learn fun stories and myths about Coffee Ring, Zodiac signs of Moscow Metro and more;
• Admire Soviet-era architecture of pre- and post- World War II perious;
• Enjoy panoramic views of Sparrow Hills from Luzhniki Metro Bridge – MetroMost, the only station of Moscow Metro located over water and the highest station above ground level;
• If lucky, catch a unique «Aquarelle Train» – a wheeled picture gallery, brightly painted with images of peony, chrysanthemums, daisies, sunflowers and each car unit is unique;
• Become an expert at navigating the legendary Moscow Metro system;
• Have fun time with a very friendly local;
• + Atmospheric Metro lunch in Moscow’s the only Metro Diner (included in a 3-hr tour)

Hotel Pick-up

Metro stations:.

Komsomolskaya

Novoslobodskaya

Prospekt Mira

Belorusskaya

Mayakovskaya

Novokuznetskaya

Revolution Square

Sparrow Hills

+ for 3-hour tour

Victory Park

Slavic Boulevard

Vystavochnaya

Dostoevskaya

Elektrozavodskaya

Partizanskaya

Museum of Moscow Metro

• Drop-off  at your hotel, Novodevichy Convent, Sparrow Hills or any place you wish
• + Russian lunch  in Metro Diner with artistic metro-style interior for 3-hour tour

Fun facts from our Moscow Metro Tours:

From the very first days of its existence, the Moscow Metro was the object of civil defense, used as a bomb shelter, and designed as a defense for a possible attack on the Soviet Union.

At a depth of 50 to 120 meters lies the second, the coded system of Metro-2 of Moscow subway, which is equipped with everything you need, from food storage to the nuclear button.

According to some sources, the total length of Metro-2 reaches over 150 kilometers.

The Museum was opened on Sportivnaya metro station on November 6, 1967. It features the most interesting models of trains and stations.

Coffee Ring

The first scheme of Moscow Metro looked like a bunch of separate lines. Listen to a myth about Joseph Stalin and the main brown line of Moscow Metro.

Zodiac Metro

According to some astrologers, each of the 12 stops of the Moscow Ring Line corresponds to a particular sign of the zodiac and divides the city into astrological sector.

Astrologers believe that being in a particular zadiac sector of Moscow for a long time, you attract certain energy and events into your life.

Paleontological finds 

Red marble walls of some of the Metro stations hide in themselves petrified inhabitants of ancient seas. Try and find some!

• Every day each car in  Moscow metro passes  more than 600 km, which is the distance from Moscow to St. Petersburg.
• Moscow subway system is the  5th in the intensity  of use (after the subways of Beijing, Tokyo, Seoul and Shanghai).
• The interval in the movement of trains in rush hour is  90 seconds .

What you get:

• + A friend in Moscow.
• + Private & customized Moscow tour.
• + An exciting pastime, not just boring history lessons.
• + An authentic experience of local life.
• + Flexibility during the walking tour: changes can be made at any time to suit individual preferences.
• + Amazing deals for breakfast, lunch, and dinner in the very best cafes & restaurants. Discounts on weekdays (Mon-Fri).
• + A photo session amongst spectacular Moscow scenery that can be treasured for a lifetime.
• + Good value for souvenirs, taxis, and hotels.
• + Expert advice on what to do, where to go, and how to make the most of your time in Moscow.

Write your review

• Ultimo singolo
• Discografia
• Rassegna Stampa
• Spazio Komandante

VASCO ROSSI 1982–2022 40 anni da “VADO AL MASSIMO”…VADO A SANREMO

31 DICEMBRE, Ultimo venerdì del 2021 con il commento di Vasco su "La Recherche" di Marcel Proust, il romanzo che si sviluppa in.. 7 volumi, tosti..

Che sorpresona …stasera su Canale5 c’è Vascooooo

"Siamo Qui" il singolo Certificato Oro

Regali fan club 2022.

VASCO LIVE 2022 IL TOUR DEI SOLD OUT E LA PRIMA DATA EVENTO A TRENTO: INIZIATI I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA TRENTINO MUSIC ARENA

A 2 settimane dalla sua pubblicazione "SIAMO QUI” è PLATINO, certificato FIMI/GFK

DYLAN DOG VASCO ROSSI LE STORIE ISPIRATE AD ALBACHIARA JENNY E SALLY IN 3 VOLUMI CARTONATI DAL 25.11 IN LIBRERIA E IN FUMETTERIA

SIAMO QUI certificato “ORO”. BATTE IL RECORD DEL 2021 PER VENDITA IN UNA SOLA SETTIMANA

MMW incontra Vasco Rossi 🔥

Participants

These were the 24 candidates from 15 countries who participated in the YPF European Piano Competition 2022 – Grand Prix Youri Egorov! The 24 candidates have been selected by the pre-selection jury, consisting of Thomas Beijer, Ton Demmers, Christiaan Kuyvenhoven and Hanna Shybayeva, from the 48 applications (19 countries) that YPF received for the YPF European Piano Competition 2022.

Aarón Ormaza Vera

Aarón Ormaza Vera (1995, Ecuador) began playing the piano at an early age. He took lessons at the Conservatorio Sergei Rachmaninov for most of his

Alexander Jansen

Alexander Jansen (2005, The Netherlands) has been enchanted by music since he was 3 years old. He was barely 3 years old when he first

Alexandra Kaptein

Alexandra Kaptein (1999, The Netherlands) started piano lessons at the age of 5. At the age of six she already won her first prize at

Antoniu Nagy

Antoniu Nagy (2000, Romania) is currently studying piano at the National Music Academy ‘Gheorghe Dima’ under the guidance of Daniel Goiti. At the same time he’s

Augustinas Eidukonis

Augustinas Eidukonis (1995, Lithuania) has been learning at the National M.K. Čiurlionis School of Arts since 2002, in professor Vida – Emilija Prekerytė’s class. In 2011, he

Brecht Valckenaers

Brecht Valckenaers (2000, Belgium) likes to make people part of his passion for music. Playing existing music and creating new music are important elements in

Carlos Marín Rayo

Carlos Marín Rayo (1994, Spain) is currently studying with Frank van de Laar at the Conservatory of Amsterdam. Previously, his main mentors were Mariana Gurkova,

Dora Petkovic

Dora Petkovic (1996, Croatia) is currently is studying a Master program specialized in solo piano performance at Musik-Akademie FHNW Basel with professor Filippo Gamba. In 2019, she

Florian Verweij

Florian Verweij (1997, The Netherlands) studies as a master student with Naum Grubert at the Conservatory of Amsterdam, where he graduated with the highest remarks

Francesco Maccarrone

Francesco Maccarrone (1997, Italy) studied piano from an early age, having inherited a passion for music from his uncle Domenico Clapasson, a pianist and composer. 

Germán García Pérez

Germán García Pérez (1996, Spain) began his musical career in Granada with the teachers Andrei Reznik and Javier Herreros. His studies continued in Badajoz at

Jacopo Giovannini

Jacopo Giovannini (1997, Italy) starts playing the piano at the age of 4, at 5 wins his first competition with international jury and at 6 he

Juan Pedro García Oliva

Juan Pedro García Oliva (2001, Spain) began studying piano at the age of eight in the music school in his hometown. In 2013, he started

Leah Nicholson

Leah Nicholson (2001, United Kingdom) began studying with Galina Sandovskaya in St Petersburg, Russia, before continuing her musical education at Chetham’s School of Music in

Marta Mata (1997, Portugal) started playing piano at the age of eight and one year later she entered the Conservatory of Palmela, in Portugal. She

Noah Zhou (2001, United Kingdom) began learning piano at age 5 with Tra Nguyen before moving on to study with Hilary Coates. Since initially being awarded

Noora Ylönen

Noora Ylönen (1995, Finland) is currently doing her second Master’s degree in Folkwang Universität Der Künste under the guidance of Prof. Henri Sigfridsson. Earlier she has

Pavel Tesík

Pavel Těšík (1996, Czech Republic) studied piano at the Pavel Josef Vejvanovský Conservatory in Kroměříž with Ondřej Hubáček. Then he continued his studies at the Janáček

Pavle Krstic

Pavle Krstic (1998, Bulgary) is an Austrian-based pianist. He is currently a post-graduate student of Prof. Pavel Gililov, as well as a PhD candidate at

Radu Ratering

Radu Ratering (2004, The Netherlands) started taking piano lessons at the age of 7 after he heard Radu Lupu playing in the Royal Concertgebouw of Amsterdam. He

Rakhadin Yarmetov

Rakhadin Yarmetov (1996, Russia) was educated at Music College named after A.Scriabin, Elektrostal, Moscow Region (2011-2015), Gnesins Academy of Music, Moscow (2015-2017, Bachelor’s degree with teacher Vladimir

Shane van Neerden

Shane van Neerden (1999, United States) has appeared as soloist on stages in Europe as well as in the United States. In the Netherlands, he

Tom De Beuckelaer

Tom De Beuckelaer (1999, Belgium) is regarded as the leading young pianist of his generation in Belgium. He began performing in public since age six

Victor Naranjo Pérez

Victor Naranjo Pérez (1996, Spain) began studying piano at the age of 7 with his mother. He continued his studies at the Conservatory of Music of