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Itinerario in spagna e portogallo. viaggio in auto.

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Burgos, Valladolid, Galizia e nord del Portogallo

Questo itinerario in Spagna e Portogallo comincia dalla cittadina medievale di Carcassonne e prosegue nel centro di pellegrinaggio di Lourdes in Francia ci porterà a visitare alcune città del nord della Spagna come Burgos, Palencia e Valladolid. Entreremo quindi nel nord del Portogallo dove attraverseremo la meravigliosa valle Duoro, visiteremo la città di Porto e lungo la costa entreremo in Galizia per visitare il Cabo Finisterre e Santiago de Compostela. Ritorneremo quindi in Portogallo per visitare Braga, Guimarães e Coimbra.

Itinerario in Spagna e Portogallo: ITALIA – CARCASSONNE – LOURDES 1235 km

Partiamo di prima mattina (5,40) per le nostre vacanze che trascorreremo facendo un itinerario tra Spagna e Portogallo. Il nostro sarà un itinerario completamente in macchina. Alle 10 varchiamo il confine tra Italia e Francia, facciamo una sosta per il pranzo nei dintorni di Marsiglia, dopo aver percorso circa 600 km. Ci alterniamo alla guida.

Per le 17 arriviamo a Carcassonne , bella città medievale con una doppia cerchia di mura e con 53 torri, una interessante cattedrale gotica e un bel castello, dal 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Dopo 1050 km arriviamo a Tolosa, abbiamo visto il fiume Garonne e in lontananza si vedono i Pirenei, la nostra meta odierna è Lourdes, che raggiungiamo alle 20,30 dopo un duro viaggio di 1235 km. A Lourdes alloggiamo all’ottimo Resid&Co la Closeraie . La serata la passiamo passeggiando per questa cittadina meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. Vediamo il Santuario e la grotta dove è apparsa la Madonna. Lourdes si trova alle pendici dei Pirenei, la zona è molto verde con fitti boschi e tanti ruscelli.

Nota: per chi non volesse fare, come abbiamo fatto noi, tutta una tappa fino ai Pirenei, consiglio di sostare (anche un paio di notti) nella zona tra Arles, Nimes e Avignone, dove ci sono cose da vedere davvero interessanti e che da sole meritano un viaggio. Altra tappa di sosta alternativa potrebbe essere Carcassonne.

Itinerario in Spagna e Portogallo: LOURDES- SAN SEBASTIAN (DONASTIA) – BURGOS – PALENCIA 500 km

La mattina presto andiamo a fotografare con la luce del giorno la grotta dove è apparsa la Madonna. Poi ripartiamo per la Spagna, la giornata è ottima, c’è il Sole e non c’è ombra di una nuvola. Attorno alle 9,30 avvistiamo l’oceano Atlantico, mancano pochi km al confine con la Spagna e a San Sebastian, la zona dov’è questa cittadina sembra molto bella, probabilmente, da quello che abbiamo visto, varrebbe la pena fermarsi per qualche giorno, la città è situata in una stupenda baia con un’isola al centro. Noi però proseguiamo perché il nostro obiettivo è raggiungere la città di Burgos, prendiamo la strada in direzione di Vitoria (Gasteiz), attraversiamo la Cordigliera Cantabrica, poi appaiono enormi distese di grano, più che ci inoltriamo nell’interno gli alberi diminuiscono, ci stiamo dirigendo verso la Meseta spagnola.

Per pranzo sostiamo a Burgos , la città ha una stupenda cattedrale gotica costruita tra il XIII e il XVI secolo, che dal 1984 è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Molto bello il portale chiamato “Puerta del Sarmental” e il chiostro. All’interno degna di nota è la cappella del XV secolo detta “Capilla del Condestable”. Meritano una visita anche le mura cittadine con la Puerta de San Esteban, la Puerta de Santa Maria e il Paseo de los Cubos. Altri luoghi da visitare sono: il Monasterio de las Huelgas, la Casa del Cordón e diverse altre chiese.

I DINTORNI DI BURGOS: ATAPUERCA

Burgos può essere utilizzata come base per diverse interessanti escursioni: a solo 20 km da Burgos per chi è appassionato di preistoria è possibile visitare il sito archeologico di Atapuerca, anche questo sito è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Gli scavi nella Sierra di Atapuerca hanno portato alla luce i resti più antichi di esseri umani trovati in Europa, essi risalgono a quasi un milione di anni fa. La visita viene fatta tramite tour guidati che durano circa 3 ore.

I DINTORNI DI BURGOS: ALTAMIRA

Sempre per gli appassionati di preistoria a circa 160 km da Burgos sono da segnalare le splendide Grotte di Altamira, anche queste iscritte nella lista dell’UNESCO. Purtroppo per il cattivo stato di conservazione dei dipinti, da alcuni anni è stata decisa una severa limitazione alle visite, è stata però ricreata una copia perfetta delle grotte all’interno del Museo di Altamira.

Un altro sito UNESCO che si trova a meno di 100 km da Burgos, quasi a metà strada tra Burgos e Logroño è San Millán de la Cogolla dove sono il Monastero di Yuso e l’adiacente Monastero di Suso (bella chiesa romanica). Fu qui che nacque la prima letteratura in lingua castigliana.

Dopo la sosta a Burgos ci rimettiamo in macchina, e mentre stiamo percorrendo una parte veramente desolata della Spagna, sembra di essere in pieno deserto, accade che ci imbattiamo in un interminabile coda di macchine, sotto un caldo soffocante, dopo alcune ore di coda e una deviazione lungo una strada alternativa raggiungiamo la città di Palencia, dove pernottiamo all’ottimo Albergo Eurostars Diana Palace .

Itinerario in Spagna e Portogallo: PALENCIA – VALLADOLID – BRAGANÇA – CHAVES 330 km

La meta finale di questa giornata è il Portogallo. Lungo il percorso sostiamo a Valladolid, bella e antica cittadina, qui visitiamo la Cattedrale, la Plaza Mayor e il mercatino nel centro storico, la Chiesa di Santa Maria la Antigua, quella di San Pablo e il Monastero di San Benito. Valladolid fu per un breve periodo capitale della Spagna.

Nelle vicinanze di Valladolid meritano una visita: il Castillo de Penafiel; il Castillo de Iscar; il Castillo de la Mota a Medina del Campo e il Castillo de Villafuerte.

Attorno alle 10,30 ripartiamo, il paesaggio fuori da Valladolid è nuovamente semi desertico, siamo comunque nella valle del Duero (o Douro, come si dice in Portogallo), giungiamo quindi nel caratteristico paese di Simancas, con un bel castello e con vicoli e case molto tipici. A Simancas, c’è un importante archivio: l’Archivio General de Simancas, che conserva antichissimi manoscritti.

TORDESILLAS

Altra sosta la facciamo a Tordesillas, famosa per l’omonimo trattato, con cui, nel 1494, Spagna e Portogallo si spartirono il mondo. A Tordesillas meritano una visita la Plaza Mayor e i luoghi e i palazzi dove fu firmato il trattato.

Nelle vicinanze di Zamora, cittadina circondata da belle mura e con un bel ponte medievale, superiamo il km 2000 da casa, qui la terra è molto rossa. Poi dopo circa 20 km giungiamo a Mueles del Pan, un paesino lunare: rocce e il lago dove a valle s’incontrano il Rio Esla e il Duero. E’ stupendo! Ci fermiamo a mangiare a Mueles del Pan, con una vista meravigliosa del fiume con le montagne.

Alle 13,30 ripartiamo, oramai mancano solo 60 km al confine con il Portogallo. Al km 2073 da casa entriamo in Portogallo, dobbiamo cambiare l’ora, in Portogallo c’è un’ora in meno.

Sostiamo a Bragança, bel borgo antico dove visitiamo l’enorme castello del XII secolo con la Torre de Menagem che caratterizza l’abitato e dov’è, al suo interno, un museo militare, visitiamo poi la “Domus Municipalis”, esempio di architettura romanica civile del XV secolo e il monumento del Pelourinho. Siamo qui all’estremo nord-est del Portogallo, nella regione del Tras-os-Montes, ci sono molti boschi e la zona è montuosa. Bragança deve la sua importanza al fatto che ha dato il nome alla dinastia reale che per secoli ha regnato sul Portogallo. Se avete tempo consiglio una sosta di un paio di notti a Bragança.

Ci dirigiamo verso Chaves, dove trascorreremo la notte, la strada fra Bragança e Chaves presenta, oltre a dei verdi boschi, interessanti formazioni rocciose, che richiamano alla preistoria, la più caratteristica delle quali è la Pedra Bulideira, che si trova poco prima di Aguas Frias, a poche decine di km prima di giungere a Chaves. Ad Aguas Frias ci fermiamo a bere alla fontana, che probabilmente da il nome al paese. Arrivati a Chaves dopo una bella rinfrescata in albergo ( Forte De Sao Francisco Hotel ), ceniamo e poi facciamo una visita al castello illuminato. Chaves presenta pregevoli monumenti tra cui: un ponte romano, un interessante quartiere medievale e un bel castello, alcuni forti e delle antiche chiese.

Itinerario in Spagna e Portogallo: CHAVES – MATEUS – VALLE DEL DOURO – PORTO 220 km

Oggi siamo diretti a Vila Real, ma sulla mappa siamo attratti da un segno che indica nelle vicinanze un castello, poco dopo individuiamo alla nostra destra il castello, è posto sopra una pietra gigantesca, decidiamo di provare ad ammirarlo da vicino.

Deviamo dalla strada principale, saliamo attraversando un paesino di campagna, molto povero, chiediamo ad alcuni abitanti come poter vedere meglio il castello e ci indicano di salire sopra un’altra pietra che domina il piccolo paese ed ecco che possiamo ammirare da vicino il castello che ci dicono risalente alla dominazione araba (loro, ci dicono, lo chiamano Castelo de los Mouros).

Vicino a Vila Real visitiamo il bellissimo palazzo o Solar de Mateus opera del XVIII secolo dell’architetto fiorentino Nicola Nasoni, esempio tipico di barocco portoghese. Molto belli sono i giardini del palazzo, in particolare il caratteristico tunnel di piante.

LA VALLE DEL DOURO

Ci dirigiamo quindi verso Porto, il verde si fa intenso e la vista spazia sulla Valle del Douro (iscritta dal 2001 nella lista UNESCO), uno spettacolo unico a vedersi con terrazzamenti e vigneti (che producono il famoso vino Porto) e le profonde anse del fiume.

Il Douro è uno dei più importanti fiumi della Penisola Iberica, attraversa la Spagna e il Portogallo e dopo quasi 900 km sfocia ad Oporto nell’Oceano Atlantico. Ci fermiamo a pranzare al sacco presso un aria di sosta dove ci sono le terme, una zona molto bella ombreggiata da enormi pini. Percorriamo la strada che lo costeggia tra Peso da Regua fino a Entre os Rios, poi deviamo verso Penafiel.

Giungiamo infine a Porto (Oporto), bella città, la seconda per grandezza del Portogallo. Dove alloggiamo all’ Hotel Eurostars Das Artes . La parte antica di Porto è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.

La città è situata in una scenografica posizione alla foce del Douro, è conosciuta anche come città dei ponti. I più famosi dei quali sono: il Ponte de Dona Maria Pia, un opera di grande bellezza architettonica, costruito dall’impresa di Gustave Eiffel come ponte ferroviario tra il 1876-1877 su progetto dell’ingegnere Théophile Seyrig. Il Ponte de Dom Luís I, costruito nel 1886 sempre su progetto dell’ ingegnere Seyrig, questo ponte è uno dei simboli di Porto e per finire il Ponte da Arrábida, di costruzione più moderna (1957-1963).

Oporto è città di origine romana. Interessanti monumenti sono: la cattedrale (Sé), edificio del XII-XIII secolo originariamente in stile romanico, ma ristrutturata nei secoli XVII-XVIII, l’interno è barocco, interessante il coro romanico, mentre il chiostro del XIV secolo è rivestito di Azulejos con scene del cantico dei cantici. Poco lontano, in tipico stile Manuelino è la chiesa dell’antico convento di Santa Clara (XV secolo). Non lontano dalla cattedrale è il Palacio da Bolsa del XIX secolo in stile neoclassico e la Igreja di São Francisco, chiesa romano gotica del XIII secolo. La barocca Igreja dos Clérigos con l’omonima torre, alta 75 metri, opera del XVIII secolo dell’architetto fiorentino Nicola Nasoni, che è il simbolo della città, dalla torre è possibile ammirare uno splendido panorama su Oporto. Altro esempio di barocco è la facciata della vicina Igreja do Carmo.

Tra i musei da segnalare il Museu Nacional Soares dos Reis con le opere più celebri dello scultore portoghese António Soares dos Reis (1847-1889) e una collezione di reperti archeologici, pitture, sculture e arte sacra. Dopo la visita della città andiamo a cenare in un localino tipico di Porto.

Itinerario in Spagna e Portogallo: PORTO – VIGO – O’GROVE 180 km

Oggi ci dirigiamo verso nord lungo la costa che da Porto porta al confine con la Spagna, passiamo attraverso le cittadine balneari di Vila do Conde, Povoa de Varzim e giungiamo a Viana do Castelo dove ammiriamo la Basilica di Santa Luzia (opera del XX secolo simile al Sacré Couer de Monmartre a Parigi) e il Castello di Santiago da Barra.

Attraversiamo quindi per la cittadina di Caminha dove scorgiamo il Forte da Insua, situato in una piccola isola prossima alla foce del fiume Minho, forte con 5 bastioni che fu costruito tra il 1649 e il 1652 da D. Diogo de Lima. Invece di percorrere la strada più breve verso la Spagna attraversiamo il fiume Minho e le frontiera tra Portogallo e Spagna a Moncão, dove non esiste un ponte*, ma un servizio di chiatte, carichiamo la macchina sulla chiatta e attraversiamo il confine, cambiamo nuovamente l’ora, ritorniamo all’ora italiana. (* Adesso il ponte è stato costruito)

Direzione Vigo, dove visitiamo il castello di San Sebastián. Per il pernottamento abbiamo scelto la cittadina balneare di O’Grove dove soggiorniamo all’ Hotel Norat O Grove – La Toja . Ceniamo a base di pesce e poi a letto. Cosa interessante è che il cambio di fuso ci permette di avere il tramonto del Sole attorno alle 22-22,30!

Itinerario in Spagna e Portogallo: O’GROVE – SANTIAGO DE COMPOSTELA – CAPO FINISTERRE – O’GROVE 360 km

Oggi visitiamo uno dei centri più importanti del pellegrinaggio medievale, la città di Santiago de Compostela , capoluogo della Galizia e meta finale del “Cammino di Santiago”. Distrutta dai mussulmani alla fine del X secolo, la città fu completamente ricostruita nei secoli seguenti, ricca di palazzi e chiese romaniche, gotiche e barocche, la sua parte vecchia è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, ed indubbiamente merita senz’altro una visita.

L’edificio più imponente è la cattedrale, in un miscuglio di stili dal romanico, al gotico, al barocco, che si affaccia sulla Plaza do Obradoiro. La sua entrata è lo stupendo Pórtico de la Gloria costruito dal Maestro Mateo nel 1188 con figure che rappresentano l’apocalisse. All’interno della cattedrale è la tomba di San Giacomo (Santiago). Altro edificio di estremo interesse è l’Hostal de los Reyes Católicos (Hospital Real de Santiago de Compostela) situato su un altro lato della Plaza do Obradoiro, in stile gotico, costruito nel 1499 dai monarchi spagnoli come locanda per i pellegrini.

Altri edifici che meritano una visita sono: l’arco de Mazarelos, che è l’unica porta delle mura medievali rimasta. La Casa do Cabildo, con bella facciata barocca del 1758. Il Convento de Santo Domingo de Bonaval del XIII secolo. La Facultad de Geografía e Historia de la Universidad de Santiago de Compostela, edificio costruito nel XVIII secolo con bellissime stanze decorate da affreschi. Il Monasterio de San Martín Pinario, monastero in stile barocco risalente al XVI-XVII secolo. Il Palacio de Gelmírez, questo palazzo costruito nel XII e XIII secolo è considerato uno dei più belli esempi di romanico spagnolo. Il Palacio de Rajoy è oggi la sede del governo della galizia, il palazzo è del XVIII secolo ed ha una spettacolare facciata neoclassica.

LA COSTA DELLA GALIZIA

Dopo la visita a Santiago de Compostela, proseguiamo verso la costa in direzione del Cabo Finisterre, ci fermiamo a pranzare sulla spiaggia, qui la costa è davvero particolare, ci sono dei veri e propri fiordi chiamati Rias dove si aprono delle belle spiagge davvero inaspettate, l’acqua del mare è azzurra stile tropici e la spiaggia è bianca, l’acqua non è caldissima è oceano Atlantico! Questo tratto di strada è davvero bello sul lato verso terra ci sono anche delle belle montagne.

Giungiamo a Cabo Finisterre dove c’è un faro, dopo aver percorso una litoranea da favola. All’arrivo a Cabo Finisterre avevamo percorso 2949 km da casa. Di fronte abbiamo la vastità dell’Oceano Atlantico, lo sguardo spazia sull’oceano dove navigò Cristoforo Colombo, è emozionante vedere la schiuma del mare battere su questi scogli. Sulla via del ritorno notiamo la grande escursione della marea che avviene lungo questa costa, infatti della spiaggetta dove avevamo pranzato non c’è più l’ombra, anche di un campo di calcio con le porte rimangono solo i pali che escono dall’acqua, il resto è tutto sommerso dal mare. Stasera ceniamo a O’Grove a base di buonissimi calamares!

Itinerario in Spagna e Portogallo: O’GROVE – BRAGA 180 km

Partiamo attorno alle 9, oggi riattraverseremo il confine con il Portogallo, la nostra tappa è la città di Braga. Questa volta passiamo il confine con il ponte che si trova tra Tuy e Valença poi proseguiamo per Braga, dove alloggiamo all’ Hotel Albergaria Bracara Augusta situato nel centro storico.

Nel pomeriggio visitiamo Braga una delle città più antiche del Portogallo, fondata dai romani con il nome di Bracara Augusta (e da qui deriva il nome del nostro albergo). Dopo un periodo di decadenza a seguito delle invasioni dei Visigoti e dei Mori, nel XII secolo fu trasformata in sede episcopale e conobbe quindi un periodo di splendore specialmente nel XVIII secolo quando divenne centro dell’arte barocca e fu soprannominata Roma portoghese.

Da visitare: la Cattedrale (Sé) del XII secolo in stile romanico e manuelino, all’interno del chiostro sono le cappelle con le tombe dei genitori del primo re del Portogallo e un museo di arte sacra. Interessanti sono anche la Igreja da Misericordia, la Casa dos Coimbras, la Capela dos Coímbras (XVI secolo), l’Arco da Porta Nova che è l’ingresso settecentesco delle mura cittadine e la Igreja di São João de Souto. Molto bello è l’Antigo Paço Arquiepiscopal Bracarense in stile gotico e barocco con il giardino di Santa Barbara. La Torre de Menagem è l’unica costruzione sopravvissuta dell’antico castello di Braga, demolito nel 1906. La città ha molti edifici ricoperti di Azulejos. Nelle vicinanze di Braga è il santuario del Bom Jésus do Monte, costruito su una collina tra il 1784 e il 1857 da cui si gode un bel panorama sulla città.

Itinerario in Spagna e Portogallo: BRAGA – GUIMARÃES 20 km

Questa mattina alle 8,30 partiamo da Braga, dove ieri abbiamo passato una piacevole giornata, prima tappa di oggi è la vicina (20 km) città di Guimarães, altro sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO (probabilmente avendo tempo è consigliabile sostare un giorno in più a Braga o a Guimarães per vedere più dettagliatamente queste due belle città ). Questa cittadina è considerata la culla della nazionalità portoghese, fu qui che nacque il primo re del Portogallo, Afonso I. Guimarães è un antica città ottimamente conservata, con palazzi e chiese medievali, particolarmente rappresentata è l’architettura dei secoli XV-XVIII.

Il più antico monumento è il castello del X secolo. Nelle sue vicinanze è la chiesa romanica di São Miguel do Castelo e il Paço dos Duques (il palazzo dei duchi). Quest’ultima è una stupenda residenza reale del XV secolo. Esternamente l’edificio è caratterizzato da un numero incredibili di camini, al suo interno alcune stanze riservate al presidente portoghese e un museo con mobili, porcellane e arazzi. Meritano una visita anche alcune chiese come quella di Nossa Senhora da oliveira del X secolo e la barocca chiesa di São Francisco del XV secolo. Nei dintorni di Guimarães si può visitare il belvedere de la Penha a 575 metri d’altezza.

Itinerario in Spagna e Portogallo: GUIMARÃES – FEIRA – AVEIRO – COIMBRA 230 km

Dopo la visita di Guimarães , puntiamo verso sud. Attraversiamo la città di Porto e proseguiamo fino a Feira, un piccolo paese importante per il suo castello dell’XI secolo. Un impressionante opera difensiva, molto bella, lo abbiamo visitato ammirando il sotterraneo, le mura e le torri. La nostra visita è stata molto gradita, il custode del castello ci ha accompagnato e accolto con simpatia.

Dopo aver visitato Feira ci dirigiamo verso Aveiro, la patria degli Azulejos e famosa perché viene chiamata la Venezia del Portogallo. Infatti Aveiro è come Venezia attraversata da canali e laghetti e si trova su un ampia laguna alla foce di un fiume. Da visitare: il convento de Jésus del XV secolo e la cattedrale del XVI secolo. Noi compriamo anche un tipico Azulejo.

Proseguiamo a sud lungo la costa passando per Praia de Mira fino a giungere Figueira da Foz, entrambe località di mare con belle spiagge.

La destinazione finale di oggi è la città storica di Coimbra. Prima però sulla strada che da Figueira da Foz porta a Coimbra visitiamo il bel borgo murato di Montemor-o-Velho.

Siamo infine arrivati a Coimbra dove alloggiamo all’ Hotel Tivoli Coimbra , un ottimo hotel. Dopo esserci rilassati un attimo in camera partiamo alla scoperta della città, il centro storico, con le chiese, il museo e l’università si trova in cima alla collina sopra il fiume, passeggiamo per il centro storico e ci fermiamo a cenare in un caratteristico localino.

Itinerario in Spagna e Portogallo: COIMBRA

Oggi dedichiamo la mattinata alla visita di Coimbra , l’antica Aeminium dei romani. Noi decidiamo di visitare la famosa università, che si trova nel cuore della città alta: qui sono bellissime soprattutto la barocca Biblioteca Joanina (una delle più belle biblioteche del mondo, contiene circa 300,000 volumi) e l’Aula Magna. L’università fu fondata nel 1290. Oltre all’università è da visitare a Coimbra la cattedrale antica (Sé Velha) in stile romanico, uno dei più bei esempi di romanico del Portogallo, edificata nel 1170.

Il Mosteiro de Santa Cruz con la sua chiesa del XVI secolo in stile manuelino all’interno azulejos e le tombe dei primi due re del Portogallo: Afonso I e Sancho I. Da vedere infine il Museu Nacional Machado de Castro, ospitato nelle sale dell’ex palazzo episcopale, possiede una tra le più importanti collezioni di scultura portoghese del XV e XVI secolo. A chi ha tempo consiglio almeno due notti di soggiorno a Coimbra.

Escursione da fare nelle vicinanze: la visita ai resti romani di Conimbriga (15 km a sud).

Continua all’itinerario a Lisbona e all’Algarve —->

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Lungo la costa tra spagna e portogallo.

  • Lorenzo De Santis
  • lorenzo_supersantos
  • 1.000€ - 2.000€
  • Avventura, Città, Mare

Descrizione itinerario

1° giorno: arriviamo nella notte a Malaga. Prendiamo la macchina e alloggiamo in un b&b poco fuori dal centro città dove riposarci e caricarci per il vero inizio di vacanza.

2° giorno: ci dirigiamo verso Marbella dove faremo una prima tappa a Cabopino. Raccomando di passeggiare sul pontile in legno con vista Torre de Ladrones che ci condurrà direttamente sulla spiaggia. Nella sera arriviamo a Marbella dove mangiamo lungo mare (molto movimentato e pieno di locali e chiringuiti) e poi ci dirigiamo verso la città vecchia, in cui ci perderemo tra i suoi vicoli e cortili.

3° giorno: nel tragitto per Tarifa attraversiamo lo stretto di Gibilterra in cui raccomando di fermarsi con la macchina in uno dei tanti punti di osservazione da cui ammirare le coste del Marocco che distano soli 14km! Rifocillati con un po’ di cucina araba, partiamo per Playa de Bolonia e la sua caratteristica duna di sabbia bianca. Un’impresa raggiungere la cima con i piedi che affondano crudelmente e il sole delle 16 che non smette mai di colpire. Il panorama di cui si gode compensa però tutto lo sforzo prodotto. Decidiamo poi di fare aperitivo nella vicina spiaggia del Tumbao. Questa è caratteristica per il giardino sul mare con musica di sottofondo e immensi cuscini su cui sdraiarsi. Sorseggiamo un cocktail e ammiriamo le acrobazie con kitesurf e il tramonto che si tuffa sul mare.

4° giorno: dopo aver passato una notte di festa a Conil de la Frontera (un’ora da Tarifa ed elevato livello di movida spagnola) ci svegliamo più tardi del previsto e arriviamo a Cadice nel pomeriggio. Da lì approfittiamo per fare un giro sul lungomare partendo da Puerta de la Caleta per giungere a Playa Santa Maria del Mar. Ceniamo in uno dei migliori ristoranti della vacanza (La Candela) con cucina spagnola ricercata e rivisitata. Decideremo poi di spendere la notte presso PhiPhi Beach per ballare fino all’alba.

5° giorno: uscendo da Cadice attraversiamo il suggestivo Puente de la Constitución lungo più di 3000 metri per addentrarci in un paesaggio lontano dal mare, diverso e più arido: il cuore dell’Andalusia. Raggiungiamo Siviglia nel tardo pomeriggio e subito ne approfittiamo per ammirare Plaza de España passando poi la serata in uno dei tanti locali del lungo fiume nel quartiere di El Arenal.

6° giorno: nella mattinata continuiamo il giro culturale di Siviglia ammirandone la Cattedrale e la sua Giralda, l’Alcazar (il palazzo reale) e Plaza de Toros. Partiremo la sera con destinazione Albufeira, Portogallo. Il viaggio sarà lungo ma suggestivo, il territorio brullo dell’Andalusia renderà il tramonto all’orizzonte di una bellezza unica e la fortuna è che il Portogallo (avendo un’ora di fuso indietro) permetterà di godere, in uno stranissimo gioco temporale, di quasi due ore di tramonto. Da brividi sarà anche attraversare il ponte internazionale della Guadiana che divide fisicamente i due stati. Si inizia il ponte in Spagna e si termina in Portogallo, saliamo sul ponte alle ore 22 e arriviamo in Portogallo alle 21!

7° giorno: nella mattina ci dirigeremo nella vicina Praia de Sao Rafael dove farò per la prima volta della mia vita sup! Il risultato sarà di circa due minuti in equilibrio su 30 minuti di noleggio con innumerevoli cadute nell’acqua gelata dell’oceano! Nel pomeriggio andremo invece a Ponta da Piedade da dove, attraverso un incredibile ponte realizzato nella roccia, giungiamo alle grotte marine.

8° giorno: l’obiettivo di oggi nonché metà principale della vacanza è quello di raggiungere le Grotte di Benagil per ammirarne il suggestivo gioco di luce tra sabbia e cavità nella roccia. Dopo aver faticosamente trovato parcheggio apprendiamo che l’unico modo per raggiungere la grotta è via mare e, costatata l’impossibilità di arrivarvi via nuoto visto il ghiaccio che ci attende, optiamo per una più comoda e calda canoa. Lo spettacolo è veramente unico, un fascio di luce illumina in un gioco di chiaroscuri la spiaggia e l’acqua del mare. Molto consigliata anche qualche altra pagaiata in più per raggiungere la deserta Praia de Corredoura. La sera decideremo poi di passarla a Lick, una delle discoteche più grandi di tutto il Portogallo.

9° giorno: Sagres, il punto più a sud di tutto il Portogallo, è questa la missione di oggi! Raccomandata è sicuramente la Praia do Beliche raggiungibile attraverso un pontile che conduce a un enorme caletta di spiaggia dorata. Piccoli consigli: provate assolutamente il ristorantino sulla spiaggia e le sue sardine alla griglia. Diffidate dalle alte onde che nel giro di qualche decina di minuti possono “mangiare” metri di spiaggia. Accade infatti che al ritorno dal pranzo tutti i nostri teli e vestiti fossero stati inghiottiti dal mare e salvati solo da qualche gentile bagnante. Da lì si raggiungerà agevolmente con la macchina il Faro do Cabo de Sao Vicente, punto panoramico dove le onde si infrangono sulla roccia e le nuvole vi circondano in uno senario suggestivo in cui si passa da bermuda e infradito a felpa e scarpe chiuse. Concluderemo il giro di Sagres con la visita alla Forteza.

10° giorno: visiteremo Faro, la capitale dell’Algarve e la sua spiaggia della Fuseta, con chilometri di acqua soggetti ad alte maree che al mattino sono facilmente percorribili a piedi, ma che nel giro di qualche ora non permetteranno neanche di toccare il fondale in punta di piedi. Passeremo poi la serata adattandoci ai ritmi portoghesi presentandoci al Club Kiss alle ore 4 dopo aver girovagato per i locali di The Strip, la più famosa via di Albufeira.

11° giorno: tornando verso Siviglia (dove abbiamo l’aereo di ritorno) ci saremmo dovuti fermare per la zip line Limite Zero che si trova al confine tra Spagna e Portogallo e che attraversa il fiume Guardiana passando nel giro di pochi minuti da uno stato all’altro. L’uso del condizionale è però d’obbligo in quanto il punto di partenza è dalla Spagna e venendo da un fuso orario differente arrivammo alla meta con ben un’ora di ritardo (ore 13 spagnole contro le 12 portoghesi, ora esatta in cui avevamo prenotato l’attrazione). A malincuore per quest’ultima mancata esperienza ci dirigiamo verso l’aeroporto di Siviglia. Porteremo con noi i paesaggi mozzafiato con il rosso delle rocce e l’arancione del tramonto, la cucina mediterranea e l’allegria dei popoli spagnoli e portoghesi. L’acqua gelata, le innumerevoli attività sportive e le serate movimentate passate tra un chupito e un chiringuito. Adios España. Obrigado Portugal.

Ulteriori informazioni e suggerimenti

  • Aereo, Auto

Le autostrade della Spagna non presentano pedaggi. Quelle in Portogallo hanno invece dei caselli, ma molto differenti da quelli italiani. Un sistema di telecamere monitora infatti ogni passaggio svolto dal mezzo, memorizza la targa e fa arrivare alla fine del mese il pagamento di tutti i pedaggi su una carta che potrà essere acquistata comodamente da qualsiasi benzinaio lungo l’autostrada.

A Caide consiglio il ristorante La Candela.

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Viaggio on the road in Spagna e Portogallo

Estate 2018, 3 settimane a disposizione e tanta voglia di scoprire posti nuovi. Ore e ore a confrontarsi per decidere dove andare, come sfruttare questo periodo al meglio  E poi, ecco l’idea che in un momento ha convinto entrambi. Un bel viaggio alla scoperta di Spagna e Portogallo! Era da anni che lo sognavo e finalmente l’occasione perfetta.

Ed ecco che subito sono cominciati i preparativi, prima di tutto c’era da decidere l’itinerario e poi prenotare i voli, trovare gli alloggi e pianificare gli spostamenti. Ci siamo dati un budget di 1000€ a testa per 20 giorni di viaggio, con la serenità di sforare un pochettino in caso di cambi di programma o imprevisti e l’obiettivo di viverci al 100% un avventura del genere, che capita una volta nella vita di organizzare!

L’itinerario del nostro road trip

La nostra idea era di scoprire il più possibile Spagna e Portogallo, spostandoci tra le principali città e andando alla ricerca dei luoghi e delle esperienze più particolari.

Partendo da due città diverse, ci siamo dati appuntamento all’aeroporto di Barcellona per cominciare “col botto”. La capitale della catalogna è bellissima ed è una città piena di vita. Non avremmo mai potuto perderci la Festa de Gracia , una delle manifestazioni popolari più famose di tutta Spagna che avviene a metà Agosto, e che, infatti, non ci ha assolutamente deluso.

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Seconda tappa Valencia, per mangiarci una bella paella proprio nel suo luogo originario, visitare il centro storico e scoprire la Città delle Arti e delle Scienze di cui tanto avevamo sentito parlare.

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Dopo le prime due fermate non poteva mancare Malaga, piccola città sul mare dove si intrecciano cultura occidentale e araba che insieme compongono una bellissima armonia.

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E poi via, allontanandoci dalla costa orientale, verso la bellissima Siviglia , con la cattedrale, i giardini dell’Alcazar, la cultura delle ceramiche, i cortili nascosti (e il caldo torrido), una città davvero unica che lascia a bocca aperta. 

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Dopo la quarta tappa abbiamo lasciato la Spagna e attraversato il confine per arrivare a Lisbona, la capitale del Portogallo con gli stretti vicoli del quartiere bohemien del Barrio Alto e gli ampi viali della Baixa. Basta un giro sul Tram 28 per lasciarsi trasportare su e giù per questa città.

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Infine, per concludere in bellezza, ecco Porto, affacciata sulla foce del fiume Duero, piccola e magica, tutta da scoprire, famosa per i suoi ponti e la produzione l’omonimo vino.

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Dove dormire in Spagna e Portogallo

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Eravamo molto in dubbio se prenotare un hotel o invece bloccare un’ appartamenti. Abbiamo optato per la seconda ipotesi, scegliendo di prenotare su Airbnb, che avevamo già usato in altre occasioni e di cui ci fidiamo. Questo perché, volendo fare un viaggio lungo avevamo la necessità di contenere i costi (per evitare di spendere un capitale!) senza però rischiare di perderci tutte le esperienze che volevamo fare! 

Ci siamo dati un budget medio di 20€ a notte a testa e siamo riusciti a rispettarlo. Per Barcellona, Malaga, Lisbona abbiamo scelto appartamenti in condivisione con altre persone mentre per Valencia, Siviglia e Porto abbiamo prenotato un appartamento tutto per noi. Questo per alternare la voglia di conoscere nuove persone e il bisogno di rilassarsi un po’ durante un lungo viaggio. Sicuramente rispetto agli hotel, il vantaggio più grande di dormire in appartamento è avere a disposizione una cucina, dove preparare pranzi al sacco o cucinare ottime cenette!

Trasporto : macchina a noleggio o bus?

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Aerei prenotati con  la semper fidelis Ryanair , 2 bagagli in stiva e 2 zaini.  Per quanto riguarda gli spostamenti tra una città e l’altra, abbiamo preso in considerazione l’auto, ma poi abbiamo preferito spostarci con i mezzi pubblici, per rispettare lo spirito dell’avventura! Ci siamo quindi affidati ad Alsa ,  la compagnia di bus spagnoli con più collegamenti e un buon prezzo. Invece per muoverci all’interno delle città in Spagna abbiamo sempre fatto affidamento alle card locali, che permettono di risparmiare e di non doversi preoccupare ogni volta del biglietto.

In Portogallo ci siamo mossi principalmente a piedi e per le tratte urbane più lunghe abbiamo scoperto che Uber, a differenza dell’Italia, ha dei prezzi davvero stracciati.

Le gite fuori porta le abbiamo organizzate sul momento acquistando i biglietti del treno o del bus direttamente alla partenza, per essere liberi di scegliere gli orari all’ultimo.

I free walking tour : un modo alternativo di scoprire le città

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Mai sentito parlare di Free walking tour? Ormai si sono diffusi in quasi tutte le capitali europee e sono un modo alternativo per scoprire le città senza affidarsi a noiose guide turistiche stagionate!  Di solito sono organizzati da un gruppo di studenti o artisti volontari, innamorati della propria città con la voglia di raccontare a turisti e viaggiatori qualcosa in più di quello che si potrebbe trovare su una guida. Tutte le informazioni su orari e punto di ritrovo, di solito la piazza principale, si trovano on line sui siti ufficiali dove consigliano anche di prenotare il proprio tour ( in modo che possano organizzarsi in base al numero di persone presenti.) 

Insomma, una passeggiata di gruppo per le vie più o meno conosciute del centro, alla scoperta di famosi monumenti o angoli nascosti, lasciandosi trasportare dalle storie e le spiegazioni raccontate da chi ci guida. Durante la strada si ha modo di conoscersi, di fare qualche chiacchiera con gli altri viaggiatori e anche di fare alla guida tutte le domande che ti saltano in mente!

E’ molto utile per avere una panoramica della città, dei quartieri che la compongono e avere tutte le informazioni per approfondire le cose che sono piaciute di più i giorni successivi. A fine tour, si lascia un’offerta libera per ringraziare la guida del tempo dedicato. I tour sono in lingua inglese,spesso in spagnolo ma se si è fortunati qualche volta si trovano anche in italiano

tour spagna e portogallo in auto

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Kiwi The Explorer

Portogallo in macchina: viaggio on the road da Nord a Sud

Visitare il portogallo in macchina è uno dei viaggi on the road più belli ed economici in europa, kiwi è rimasto ammaliato. scopri le tappe del tour..

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Se siete curiosi, avventurieri, appassionati di storia o innamorati della natura, il Portogallo in macchina è il viaggio che fa per voi, dovete solo partire.

Le tappe del viaggio in Portogallo in macchina

Il nostro viaggio è iniziato a Porto ed è terminato a Lisbona , facendo sosta sia nei paesi dell’entroterra sia in quelli costieri, fino a raggiungere l’Algarve . Nonostante l’auto sia stato il nostro mezzo principale, nelle grandi città abbiamo preferito girare a piedi: tutte le attrazioni sono facilmente raggiungibili camminando o utilizzando i mezzi pubblici. Se lo dovessi rifare, cercherei di sfruttare di più il servizio ferroviario locale.

Giorno 1-2-3: Porto

Porto è la seconda città più sviluppata del Portogallo ma riserva ancora l’ atmosfera tradizionale con un tocco di design . Porto è una città fantastica e ancora molto autentica. Dopo essere atterrati all’Aeroporto Francisco Sá Carneiro, per raggiungere il centro di Oporto, o Porto, prendete la linea E viola della metropolitana .

Porto bisogna viverla salita dopo salita, azulejos dopo azulejos e casa dopo casa. Le strade strette si arrampicano tortuose dal fiume Douro fino alla Torre dos Clérigos; durante la camminata le note del fado non lasciano mai solo il visitatore, assieme al profumo di sardine e francesinha. 

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Tra le alte case arroccate sulla collina e le chiese decorate con fantastici  azulejos, si trovano opere architettoniche di rilevante importanza contemporanea:  Casa da Música è la sede di 3 importanti orchestre portoghesi mentre la Fundação de Serralves è un interessante centro di arte contemporanea e casa di uno dei migliori esempi di Art déco.

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A Porto non dovete perdere i tramonti dalla Ribeira, dal Ponte Dom Luis I oppure dal Jardim do Morro , sorseggiando un calice di Porto Tinto , rimangono nel cuore.

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In città ci siamo spostati a piedi oppure utilizzando la metropolitana, i tram e gli autobus. I prezzi dei biglietti variano in base alla tratta che dovete effettuare. L’unico accorgimento che mi sento di darvi è che spesso, guardando la cartina, le distanze sembrano dilatate rispetto alla realtà. Porto è a grandezza d’uomo, accogliente e follemente romantica; tre giorni pieni sono perfetti per visitarla con calma .

Se non hai molto tempo da dedicare alla città, il Free Tour di Porto ti porterà alla scoperta dei luoghi più belli, lo puoi prenotare cliccando qui .

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Dove e cosa mangiare a Porto?

Per dire di essere stati a Porto dovete assolutamente mangiare la Francesinha al Café Santiago , fare colazione con le Eclair della Leitaria a Quinta do Paço e se avete coraggio mangiate la trippa locale, piatto dal quale prendono il nome gli abitanti di Porto – tripeiros . Prima di partire dovete assaggiare il vino Porto Tinto , è un vino molto forte, che spesso dai locali viene ordinato con il ghiaccio per assaporarlo più piacevolmente, e la Sangria Bianca.

Giorno 4: Mattina a São Jacinto

La partenza dalla città di Porto ha decretato l’ufficiale inizio del nostro tour del Portogallo in macchina. La mattina abbiamo ritirato l’auto e siamo partiti in direzione sud, verso la Riserva Naturale delle dune di São Jacinto.  Per raggiungere la nostra meta abbiamo deciso di passare per Ovar, l’alternativa era quella di arrivare a Forte da Barra e usufruire del traghetto per São Jacinto.

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La riserva inizia presso l’ufficio informazioni che si trova lungo la strada; chiedete la mappa del parco ed iniziate ad esplorare questa meravigliosa oasi, fino a raggiungere l’oceano. Il percorso ad anello è lungo circa 7 km e ha la durata di circa 3 ore; in alternativa potete scegliere di seguire percorsi più brevi . Il sentiero vi porta in mezzo ad una foresta di pini, ad attraversare vasti prati fino a raggiungere le meravigliose dune oceaniche, un habitat protetto perché essenziale per la vita. Questa pausa naturalistica è servita per farci rilassare, ci ha rigenerato dopo 3 giorni passati in città.

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Giorno 4: Pomeriggio ad Aveiro

Finita l’escursione alla riserva, siamo risaliti in macchina in direzione  Aveiro . Durante il tragitto ci siamo fermati per sentirci parte della quotidianità lagunare . Tra pescatori, campeggiatori e bambini che giocavano nell’acqua siamo rimasti mezz’ora incantati, seduti sulla banchina di un porticciolo.

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Famosa per i moliceiros , tipiche imbarcazioni colorate dedite anticamente alla raccolta dei sargassi, oggi utilizzate per tour turistici, Aveiro merita la sosta. La cittadina è caratterizzata da stradine strette e da caratteristiche case, spesso decorate con moderni murales.

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Dovete assolutamente visitare il mercatino delle pulci e fare una sosta alla “ Confeitaria Peixinho ” per assaggiare i migliori Ovos moles di tutto il Portogallo. Gli Ovos moles sono   dei dolcetti all’uovo tipici di Aveiro  la cui origine risale al 1800, quando la zona era frequentata dalle suore dei conventi limitrofi. Se visitate Aveiro senza assaggiare la sua storia è come se non l’aveste mai vista.

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Il nostro consiglio è di sostare ad Aveiro a dormire e ripartire l’indomani per raggiungere l’oceano. Visto il poco tempo a disposizione, potete affidarvi ad una guida locale per visitare la cittadina ( il tour dura circa un’ora e potete prenotarlo qui ), per poi godervi qualche ora perdendovi tra le vie, i mercatini e negoziati.

Giorno 5: Costa Nova

La quarta meta del nostro viaggio in macchina in Portogallo è stata Costa Nova, nota località balneare portoghese, frequentata soprattutto da locali e qualche turista. Il paesino si trova tra l’Oceano Atlantico e la laguna del distretto di Aveiro.

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Nota ai turisti per le sue casette a righe colorate , Costa Nova è una meravigliosa meta per il surf e gli amanti dell’oceano . L’ampia spiaggia ospita centinaia di persone che giocano a beach volley, prendono il sole oppure si divertono a cavalcare le onde, imitando i più esperti. Se associate il Portogallo alla vita di mare e al surf allora Costa Nova è la vostra meta. L’ acqua dell’oceano è molto fredda durante tutto l’anno, ma d’estate è fattibile prendere il sole e passeggiare sul bagnasciuga in tranquillità.

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A Costa Nova abbiamo assistito al tramonto più bello di tutto il viaggio in Portogallo in macchina ; il cielo era infuocato, l’acqua delle onde disegnava curve sul bagnasciuga mentre i gabbiani volteggiavano sfiorando l’acqua. Faceva freddissimo a causa del forte vento, ma grazie alle giacche a vento e agli asciugamani abbiamo potuto fare parte di questo meraviglioso spettacolo della natura.

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Giorno 6: Mattina a Coimbra

L’indomani siamo partiti per  Coimbra , città nell’entroterra famosa perché sede dell’Università più antica e grande di tutto il Portogallo.

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Coimbra si differenzia completamente dalle precedenti località per il suo  clima cittadino e le sue calde temperature estive. Parcheggiate gratuitamente l’auto presso il parcheggio del Convento di San Francesco e prima di attraversare il ponte visitate l’ antico Monastero di Santa Clara-a-Velha . Attraversate il ponte sul fiume Mondego e lasciatevi trasportare dalla curiosità tra le stradine del paese fino a raggiungere la cima della collina, dove si trovano l’ Università di Coimbra e la Biblioteca Joanina , una delle più belle biblioteche al mondo. La vostra passeggiata sarà spesso accompagnata dalle note del fado di Coimbra , suonate dai giovani universitari in veste tipica; un’esperienza unica durante il vostro viaggio in Portogallo in macchina.

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Vicino Coimbra merita la visita il Sito Archeologico di Conimbriga , antica città romana del Portogallo; il sito più conservato di tutta la penisola iberica.

Giorno 6: Pomeriggio a Tomar

La leggendaria cittadina di Tomar è una bomboniera tra le colline del Distretto di Santarém, nel torrido entroterra portoghese. Parcheggiate l’auto fuori dal centro di Tomar per assaporare al meglio il paesino. L’accesso pedonale alla città avviene attraverso il passaggio di un ponte, che passa sopra le dolci acque del Rio Nabão, che termina all’interno di un romantico giardino  . Il centro di Tomar è piccolino ma ricco di negozi e ristorantini tipici ; la vera bellezza di questo paesino si ritrova nei dettagli dei balconi fioriti, delle strade pulite e degli antichi edifici ancora candidi e tenuti alla perfezione.

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Uno dei principali motivi per visitare questa cittadina si ritrova nella sua storia. Tomar fu un’ antica sede dell’Ordine dei Templari ; ogni chiesa, convento, monastero, cattedrale e statua lo ricordano e rendono la città affascinante e stimolante per l’intelletto. Usciti dal centro di Tomar prendete macchina e salite in cima fino al Castelo dos Templlàrios e al Convento de Cristo , principali opere rinascimentali portoghesi e ricche di misteri, leggende e moltissima storia antica e moderna.

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Giorno 7: Nazaré

Da Tomar a Sintra sono circa 2 ore di auto, l’unica tappa che ci siamo permessi di fare è stata la cittadina di Nazarè . Questo lungo tragitto in auto è stato premeditato e non per motivo di assenza di località da vedere; la zona tra Tomar e Sintra vale da sola un viaggio, visiteremo più a fondo il paradiso dei surfisti in un’altra occasione. Potete aggiungere al vostro tour Ericeira, Peniche e le isole Berlengas.

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Nazaré è famosa in tutto il mondo: qui si creano naturalmente le onde più alte del pianeta e i migliori surfisti fanno a gara per cavalcare la più alta. Le onde si formano per una questione di morfologia del fondale di fronte al promontorio del faro di Nazaré ; in questa zona si sviluppa un profondo canyon che arriva praticamente fino alla costa permettendo all’acqua di incanalarsi con tutta la sua potenza e di frangere solo all’ultimo sulla costa.

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D’estate le acque dell’oceano sono tranquille e potete fare il bagno, ma dovete sempre stare attenti alle forti correnti presenti in questo tratto della costa portoghese. D’inverno invece lo scenario è quasi apocalittico , le onde arrivano all’altezza del faro e vengono cavalcate dai surfisti più folli. Il record oggi è datato gennaio 2018 e surfista ha cavalcato un’onda di 24,38m di altezza, ma le onde possono arrivare anche a 35m. È un’esperienza che renderà il viaggio in Portogallo in macchina degno di memoria.

Giorno 7-8: Sintra

Arrivati nella fiabesca città di Sintra , facile da raggiungere anche in treno da Lisbona, guardatevi attorno. Ammirate le colline circostanti costellate di castelli e ville da sogno e guardate le decorazioni degli edifici che vi circondano, sono tutte diverse. Sintra sa raccontarsi, affascina il visitatore e ammalia l’osservatore. Due giorni non bastano per scoprirla tutta, sono solo un’assaggio.

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Dopo esservi persi nei meandri della vostra immaginazione, tornate alla vita reale. Incamminatevi verso il Palácio Nacional de Sintra e visitate il centro storico e il paesaggio culturale che nel 1995 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO . L’indomani recatevi all’interno del colorato  Palácio Nacional da Pena e visitate il suo parco fino alla Cruz Alta ; vagate per il Castelo dos Mouros , visitate Quinta da Regaleira e l’arabeggiante Palácio de Monserrate .

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Purtroppo non esiste un biglietto cumulativo per visitare tutti i palazzi e i parchi della città di Sintra, ognuno ha la propria biglietteria. Il nostro consiglio è di acquistare i biglietti online e recarsi al Palácio Nacional da Pena, il più affollato e visitato ,  poco prima dell’orario di apertura o prima dell’orario di chiusura.

Giorno 8: Cabo da Roca

A pochi chilometri da Sintra si trova Cabo da Roca, definito il punto più a ovest del mondo fino al Secolo delle Scoperte; oggi è definito il punto più a ovest dell’Europa continentale . Inutile dire che è uno dei punti turistici per eccellenza del Portogallo, è visitato ogni giorno da migliaia di turisti che arrivano in corriera dalla capitale, Lisbona. Il panorama della scogliera è molto suggestivo . Il promontorio è aspro e battuto dal vento, il faro bianco costruito sul punto più alto contrasta con il prato di arbusti verdi sottostante.

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Il vero motivo per il quale dovreste visitare questa zona è andare a  Praia da Ursa , secondo noi la spiaggia più bella tra quelle che abbiamo potuto vedere nel nostro tour del Portogallo in macchina. Per raggiungere questo spettacolo della natura dovete affrontare una camminata di circa mezz’oretta in un sentiero sterrato e non semplice da praticare ; vi consigliamo di portare le scarpe da ginnastica. L’atmosfera all’ora del tramonto è indescrivibile a parole: le rocce candide diventano dorate come la sabbia che inizia a brillare e l’acqua dell’oceano diventa sempre più scura e tenebrosa. Solo il ricordo fa venire i brividi dall’emozione.

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Giorno 9-10: Sesimbra

Sesimbra è un paesino di pescatori situato a sud di Lisbona , tra due importanti parchi naturali portoghesi. Il centro della cittadina si visita in poche ore ma la zona circostante merita una sosta più lunga, almeno due giorni . Sesimbra è caratterizzata da casette candide che si affacciano su strette stradine, come tutti i paesini di mare più tipici. La differenza che rende Sesimbra speciale è data dal fortissimo legame che questo paese ha con l’oceano ; la fortezza che guarda l’oceano e le pareti delle case che descrivono il mare o la vita dei pescatori tramite impegnativi murales, graffiti e opere d’arte .

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Sesimbra è circondata da  spiagge fantastiche dove potete passare una giornata a rilassarvi, coccolati dal rumore delle onde dell’oceano. Fate attenzione, posizionatevi con l’ombrellone abbastanza lontano dall’acqua, la mattina la marea è bassa ma nel pomeriggio sale velocemente di qualche metro.

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Il paesino diventa magico all’ora di cena , si vede il sole che cala dietro il promontorio e colora di rosa i muri bianchi delle case. Durante tutto il nostro tour del Portogallo in macchina non abbiamo trovato paesini di mare confrontabili con Sesimbra per il suo fascino e tradizione. Qui abbiamo mangiato i migliori piatti di pesce  e un fantastico hamburger. Solo ripensandoci ci viene l’acquolina in bocca.

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Giorno 10-11-12: Lagos, Portimão e Sagres

Dopo una sosta rigenerante a Sesimbra siamo partiti alla volta di Lagos. Da Sesimbra a Lagos in autostrada sono circa 3 ore di auto, senza soste. Arrivati a Lagos ci siamo fatti coccolare dall’atmosfera estiva: temperatura elevata, clima arido e acqua dell’oceano perfetta per fare il bagno .

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La cittadina di Lagos è molto turistica, l’offerta di alloggi, ristoranti, negozi e attività di svago è molto elevata. Nonostante ad agosto la città sia molto caotica, la zona del porto turistico e la spiaggia antistante sono due punti molto piacevoli dove passeggiare tranquillamente al tramonto.

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Lagos è il punto ideale per iniziare ad esplorare il meraviglioso Distretto dell’Algarve , con le sue scogliere incandescenti e l’oceano blu zaffiro. Dal centro partite alla scoperta della vicina spiaggia di Dona Ana , una delle più belle di tutta la costa, di Praia do Camilo e Ponta da Piedade caratterizzata da particolari grotte. Dall’altro lato invece avventuratevi nel territorio di Portimão e esplorate una delle grotte più belle del mondo, Benagil, e Praia da Marinha , considerata la più bella del Portogallo.

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Sagres e Cabo de São Vicente distano circa un’ora di macchina da Lagos. I due fari sono rivolti verso l’Oceano Atlantico e dalla punta estrema dei promontori si gode di un panorama mozzafiato. In questa zona, molto aspra, priva di alture e rivolta verso l’oceano aperto, il vento freddo batte costantemente . La sensazione è quella di essere alla fine del mondo, con le scogliere impervie che scendono ripide nelle acque fredde e le forti onde che si rompono contro le rocce granitiche e l’arenaria rossa e gialla.

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Giorno 12: Costa Vicentina, in macchina verso Lisbona

Il viaggio in Portogallo in macchina di Kiwi sta per terminare, è giunta l’ora di partire in direzione Lisbona, la capitale di questo meraviglioso Stato. Per risalire da Lagos a Lisbona abbiamo deciso di percorrere la strada costiera che passa attraverso il Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina per fare qualche sosta. Il viaggio è impegnativo in quanto la strada non è tenuta in perfette condizioni ma il panorama è fantastico.

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La prima tappa è stata  Praia do Amado per poi salire fino a Praia da Arrifana ; qui l’oceano domina con acque fredde e vento costante. Il viaggio prosegue con il  villaggio di Odeceixe, che si affaccia su un’ampissima spiaggia adatta per le famiglie e ai surfisti principianti, e successivamente con Vila Nova de Milfontes, paese turistico caratterizzato da una spiaggia di sabbia fine.

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La giornata si è conclusa con il tramonto su Lisbona visto dal  Santuario Nacional de Cristo Rei e con il passaggio in macchina sul rosso Ponte 25 de Abril. Passare in auto sopra al “Golden Gate” europeo fa venire i brividi; la strada è molto trafficata e le auto viaggiano sopra a delle grate metalliche molto rumorose, tanto che il suono arriva fino a Belém.

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Le tappe del nostro tour del Portogallo in macchina sono terminate, è ora di restituire l’automobile e avventurarsi alla scoperta di una nuova giungla cittadina.

Giorno 13-14-15: Lisbona

Lisbona è conosciuta in tutto il mondo per la sua storia di scoperte e conquiste , oggi risulta essere uno dei poli di sviluppo architettonico e artistico più all’avanguardia d’Europa.

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A Lisbona inserite il freno e godetevi ogni singolo passo che fate. Visitate il centro città passeggiando da Praça Rossio fino all’enorme Praça do Comércio , passando per il Convento do Carmo e l’ Elevator de Santa Justa . Perdetevi tra i negozi vintage e di design del Bairro Alto , rilassatevi passeggiando al Giardino Botanico e appassionatevi del Fado di Lisbona visitando la Fondazione Amália Rodrigues .

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Al tramonto recatevi all’ Alfama , vagate tra le stradine e scegliete uno dei tanti Miradouro per vedere il sole scendere dietro la città. Sarà uno dei momenti indimenticabili di tutto il vostro tour del Portogallo in macchina.

Una mattina svegliatevi presto e recatevi a Belém per respirare l’aria del fiume Tago in solitaria. Dalla Torre di Belém incamminatevi verso il Monumento delle Scoperte e la sua enorme Rosa dei Venti . A questo punto entrate presso il Mosteiro dos Jerónimos e al termine della visita premiatevi con l’autentica Pastel de Nata presso Pasteis de Belém . Dopo esservi ricaricati di energia potete visitare il futuristico MAAT, Museo dell’Arte Architettura e Tecnologia .

Se durante la visita alla città volete accedere a mostre e musei, vi consigliamo di fare la Lisboa Card , una tessera che permette l’ entrata gratuita o ridotta a molte attrazioni e vi permette di muovervi gratuitamente con i mezzi pubblici . Cliccando qui potete acquistare la vostra personale tessera Lisboa Card .

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Per pranzo prendete il Tram 15E e recatevi all’ LX Factory : avete l’imbarazzo della scelta. Dopo esservi saziati lasciatevi ispirare dai negozi di design e vintage presenti in quest’area alternativa. Qui, da Landeau , trovate la miglior torta al cioccolato al mondo: provare per credere!

Il viaggio in Portogallo in macchina è giunto al termine, utilizzando la linea rossa della metropolitana raggiungete l’Aeroporto Humberto Delgado. È ora di tornare a casa!

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Autostrade in Portogallo:

Se volete viaggiare in Portogallo in macchina usufruendo dell’autostrada dovete informarvi prima online oppure presso il centro di noleggio dell’automobile sul pagamento del pedaggio autostradale. In Portogallo non sono presenti caselli e non è previsto il pagamento immediato tramite contanti . Il sistema di controllo utilizza il riconoscimento delle targhe e addebita direttamente l’importo al proprietario intestatario dell’automobile. Il metodo più semplice è richiedere presso l’agenzia di noleggio la Via Verde , il corrispondente del nostro Telepass, ad un costo aggiuntivo minimo ma che vi evita molti problemi. Per viaggiare utilizzando la Via Verde dovete seguire la corsia di sinistra quando indicato, in questo modo il pagamento avverrà in automatico.

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Un altro metodo di pagamento del pedaggio è l’utilizzo di carte prepagate come la Toll Card e la Easy Toll con un importo fisso all’interno. Se non volete utilizzare uno di questi metodi il pedaggio può essere pagato presso gli Uffici Postali dal giorno successivo al passaggio ed entro 5 giorni lavorativi.

Per il nostro viaggio in Portogallo in macchina abbiamo utilizzato la Via Verde e ci siamo trovati benissimo! Ve la consigliamo fortemente per evitare incomprensioni e brutte sorprese 😉

Un tour del Portogallo in macchina dal punto di vista dell’abbigliamento è impegnativo. Il clima è molto diverso, da Porto all’Algarve e anche dall’oceano all’entroterra, per la forte influenza dell’Oceano Atlantico e delle catene montuose interne. Il nord del Paese è molto umido , spesso la mattina è presente una fitta e fredda nebbia che sale dall’oceano mentre il sud è caratterizzato da un clima più caldo e secco . In tutto il Portogallo è presente una forte escursione termica tra il giorno e la notte , ci sono anche 5-10°C di differenza d’estate. Un’altra costante climatica lungo la costa è la presenza del vento , spesso molto freddo, che proviene dall’oceano.

Il nostro consiglio è di mettere in valigia una giacca a vento e un maglioncino pesante o un pile anche d’estate , per il nord e la costa. A noi hanno letteralmente salvato la vita. A sud e nell’entroterra la temperatura può raggiungere anche i 40°C, portatevi vestiti leggeri e una borraccia per l’acqua , in Portogallo l’acqua è quasi sempre potabile . Ricordatevi che anche questa zona è soggetta a forti sbalzi di temperatura giornalieri.

Dove abbiamo alloggiato?

Per vivere al meglio il viaggio, parlare con persone del posto e farci dare qualche consiglio, abbiamo alloggiato per la maggior parte delle notti in stanze private in appartamenti condivisi . Siccome il viaggio è stato lungo e condividere gli spazi con sconosciuti non è sempre facile, abbiamo deciso di passare qualche notte in agriturismi o appartamenti privati tra i quali vogliamo consigliarvi  Casa do Vale ; un B&B a gestione familiare tra le colline che circondano Tomar, precisamente ad Alverangel.

Se avete la possibilità vi consigliamo anche di provare ad alloggiare in una Pousadas, abitazioni tradizionali portoghesi.

Libri da leggere prima di partire per il tour in Portogallo in macchina

Vi consigliamo una selezione di libri che abbiamo letto prima di partire e consideriamo molto utili per viaggiare con  consapevolezza di quello che si sta vedendo e vivendo.

  • Viaggio in Portogallo – José Saramago : un excursus storico e culturale del Portogallo per partire con la mentalità di affrontare un viaggio di scoperte e di programmi ma soprattutto un viaggio interiore.
  • Lisbona quello che il turista deve vedere – Fernando Pessoa : guida alternativa scritta nel 1925 dal famoso autore portoghese ma ancora perfettamente attuale.
  • Poeti di Lisbona – Leonor Simas-Almeida (Brown University) : interessante raccolta di poesie dei migliori autori portoghesi. Scritte in portoghese con traduzione a fronte.
  • Portogallo – Lonely Planet : guida dettagliata, perfetta per delineare le principali mete del vostro viaggio e conoscere gli usi, i costumi e le informazioni più tecniche.

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Ora che il tour è completato e che il nostro flashback è terminato, possiamo confessarvi entrambi che questo viaggio lo rifaremmo altre mille volte, aggiungendo qualche sosta in più che questa volta il tempo limitato non ce l’ha permesso. Se avete qualsiasi domanda o curiosità riguardo questo viaggio scriveteci , non vediamo l’ora di rispondere alle vostre domande ! 🙂 Per il momento vi auguriamo buon viaggio e mi raccomando, fateci sapere come va la vostra avventura on the road! 😉

Articolo scritto nel 2018 e aggiornato a dicembre 2021.

Valentina Lovat

Valentina Lovat

Scrittrice di viaggi e natura, fotografa e amante del mare.

tour spagna e portogallo in auto

Scrittrice e fotografa

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Federico Girotto

Filmmaker e Designer

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Guida utilissima ed esaustiva! Una piccola domanda: dovendo partire a breve con i miei amici alla volta del Portogallo (nel mese di agosto), ci suggerisci di prenotare con anticipo i luoghi dove soggiornare per la notte oppure è più comodo farlo “on the road”?

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Ciao Filippo, grazie mille per i complimenti e per averci contattato!:) Dipende dalle tappe che volete fare, ma in generale ad agosto il Portogallo è molto frequentato – soprattutto l’Algarve -, per questo vi consiglierei di prenotare qualcosa prima. Tutto dipende anche da quanti siete.

Guida efficiente,chiara e dettagliata..accompagnata con foto che fanno innamorare..pazzesche! WOW!! Bravi ragazzi !!! Avrei intenzione con la mia ragazza di fare un road trip nel mese di maggio/giugno..consigliate di prenotare dove soggiornare prima di partire o è un periodo calmo che può permettere di farlo sul loco? Grazie

Ciao! Grazie di cuore per i complimenti, sono felicissima che tu abbia trovato utile la nostra guida. Il Portogallo è una meta molto gettonata durante tutto l’anno, se hai desideri sui posti in cui alloggiare ti consiglio di prenotare prima, altrimenti visto il periodo puoi andare alla cieca. Nonostante questo fossi in te prenoterei almeno a Lisbona e per le mete che visiterai durante i weekend.

Grazie bellissima guida dettagliata

Io e il mio compagno vorremmo fare un giro simile a giugno. Ma la domanda più importante è: a quale compagnia di noleggi rivolgerci? In precedenza io avevo noleggiato con EuRopcar ma non mi ero trovata super bene. Consigli?

Ciao Giulia, grazie per io commento! Che bel viaggio e giugno è un ottimo periodo! Noi per questo viaggio abbiamo noleggiato l’auto con Europecar perchè in quel periodo e prenotando quasi all’ultimo risultava la compagnia con la migliore offerta, valutando qualità/prezzo e assicurazione. Ammetto che nemmeno noi siamo grandi fan di Europecar e Avis e di solito le evitiamo sempre cercando alternative locali.

Buon viaggio! Valentina

Grazie mille Valentina per averci fatto assaporare il Portogallo attraverso le vs foto e il vs racconto! A luglio partirò anch’io per fare la costa da Lisbona all’Algarve e sto riscontrando parecchie difficoltà nel noleggio auto nel senso che sembra che tutti vogliano farti sottoscrivere la loro assicurazione dicendo che quella stipulata online (quella completa) sia nulla e quindi si finisce per pagare il doppio. Cosa mi potete dire a riguardo? Vi ringrazio

Complimenti per questo articolo!!! dettagliato, completo e preciso…di grandissima utilità!!!! Bravissimi

Ciao Paola, grazie mille 🙂

Ciao ragazzi, ho letto il racconto del vostro viaggio in Portogallo con la macchina, mi è piaciuto a tal punto che quest’anno, con il mio ragazzo, abbiamo deciso di fare lo stesso anche noi. Volevo chiedervi per quanto riguarda il noleggio dell’auto, l’avete fatto prima di partire oppure noleggiata direttamente in aeroporto? Lo stesso vorrei sapere per quanto riguarda il pernottamento. Aspetto vostre gentili informazioni, vi ringrazio 🤗

Ciao Roberta! Grazie! Noi abbiamo prenotato quasi tutto da casa perché agosto è alta stagione e soprattutto in città e nelle mete più turistiche è difficile trovare alloggi in loco ad un buon prezzo all’ultimo momento. Ma quest’anno è tutto un po’ diverso. Per la macchina lo stesso, abbiamo prenotato da casa.

Buone vacanze:)

perfetto. Grazie

Ciao,bellissima guida la vostra dove sicuramente attingerò per il mio prossimo viaggio!Una domanda, ma si paga un supplemento per il noleggio a Porto e la restituzione a Lisbona? E ancora consigliereste qualche notte in tenda o fa freddo di notte? grazie

Ciao Ester! Sì, esatto! Si paga un supplemento per il viaggi di sola andata. La notte in tenda è sicuramente suggestiva ma non avendola mai provata non saremmo le persone giuste a poterti dare dei consigli. Le temperature in estate sono miti, al sud fa più caldo che al nord, ma la sera sale la brezza un po’ fresca. Grazie mille e buona organizzazione del tuo viaggio on the road 🙂

ciao, viaggio molto bello e articolo molto ben scritto! una domanda: con chi avete noleggiato l’auto? una compagnia locale? potreste dire indicativamente quanto avete speso per il noleggio con il supplemento? Grazie!

Ma che brava, che bravi! Stavo proprio cercando un Tour in auto del Portogallo che ho intenzione di fare nella prima settimana di luglio 2022. Vi ringrazio per le chiare ed ampie indicazioni (ed illustrazioni) di dettaglio. Essendo un sommelier dedicherò anche una visita più specifica ad una cantina a Porto.

Ciao ho solo un dubbio, dopo a lagos dove avete soggiornato? direttamente a lisbona?

Ciao! Per lo più quali sono i costi dei pedaggi per le autostrade?

Ciao =) mi chiamo Enrica, io e un mio amico stiamo cercando di fare un viaggio in Portogallo itinerante e mi sono imbattuta nel tuo blog, e mi è piaciuto molto. Siccome stiamo raccogliendo le info siamo arrivati al punto della prenotazione dell’auto. ho fatto un preventivo e per quattro giorni viene fuori circa !80 Euro per tutto il noleggio. Voi che sito avete consultato ? piu o meno quanto avete speso come noleggio? avete dei suggerimenti?

Buongiorno, un tour bellissimo… una meraviglia per gli occhi immagino. Noi partiamo a fine gennaio 1 settimana e abbiamo una bimba di 2 anni. Arriviamo a porto e ripartiamo da lisbona tot 7 notti. Secondo te è più pratica la macchina? Si porta bene e i parcheggi sono facili da trovare? Secondo te quali sono le tappe che proprio non posso perdermi? Grazie!!!!! Roberta

Grazie mille per questa utilissima guida! Mi trovo attualmente a Lisbona, ma è stata una decisione presa praticamente all’ultimo momento, e non ho programmato dettagliatamente il viaggio; ogni consiglio scritto risulta quindi molto prezioso. Il Portogallo è davvero un paese affascinante, da scoprire fino in fondo, e grazie ai vostri suggerimenti ho aggiunto qualche tappa in più. Grazie anche per gli ottimi consigli di letture da acquistare, né farò tesoro per la prossima volta in cui tornerò in questa magnifica terra :).

Ciao Valentina e complimenti per la bellissima e dettagliata descrizione del viaggio. Io ho gia’ fatto tutta la circumnavigazione della Penisola Iberica in macchina molti anni fa…ma avevo molti piu’ giorni di vacanza. Adesso vorrei fare come voi…concentrarmi solo sul Portogallo…che anche per me e’ stata una esperienza meravigliosa. Una domanda: A chi devo rivolgermi per l’auto One Way…prenderla a Oporto e lasciarla a Lisbona? Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto. Ciao.

Ciao Valentina un consiglio vorrei andare in Portogallo e le date disponibili per me sono dal 17 settembre al 1 di ottobre,ho visto voli per Lisbona e arrivano tutti in tarda serata per quelle date quindi perdo un giorno,ed il 1 di ottobre avrei solo un paio d’ore disponibili prima di ripartire,che l’itinerario mi consigli? E quanto giorni per tappa?😅 A me piace molto visitare cose ,anche naturali archeologiche e centri città scattare foto ecc..

Ciao Valentina un consiglio, vorrei visitare il Portogallo dal 17 settembre al 1 di ottobre Lisbona con rientro a Lisbona, il 17 la perdo come giornata perché arriverei in tarda serata.qualche consiglio su itinerario e quanti giorni dovrei fermarmi per ogni tappa. Mi piace l’architettura,la natura anche fotografare il centro con le cose tipiche, monumenti,chiese ecc.

Sarò monotona ma anche io, imbattuta mi nella vostra descrizione del Portogallo sono rimasta ammaliata! È da anni che sogno questa terra e quest’estate (purtroppo ad agosto) andremo in quattro, io, il mio compagno e i nostri due ragazzini. Ovviamente andremo un pò al risparmio e dovremo cercare posti nei campeggi col nostro mezzo che ci accompagnerà anche alle varie destinazioni! Pensavo però di trovare location per passare qualche notte soprattutto in prossimità delle città più importanti, sapete darmi qualche indicazione di strutture non costose, semplici ma pulite in città come Lisbona, Porto, Coimbra? Grazie e ancora complimenti per il bellissimo post!

ciao Valentina bellissimo questo itinerario, volevo dei consigli devo andare in Portogallo per 15 giorni a settembre partirò il 17, arrivo a Lisbona e mi fermo 2 giorni e mezzo poi prendo l’auto e da qui iniziano i miei dubbi se andare priva verso sud o prima salire verso nord. e soprattutto che tappe fare e quanti giorni a tappa, vorrei arrivare a vedere porto e nel sud l’algarve. grazie in anticipo per i consigli.

E se ti dicessi che vorrei fare il tour al contrario? Da Lisbona a Porto. Tempo a disposizione: 6 giorni e mezzo. Che itinerario mi consiglieresti? Cosa tagliare?

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Explore > Idee per vacanze > Spagna on the road: 10 tour in auto tra mare, monti e splendide città

Spagna on the road: 10 tour in auto tra mare, monti e splendide città

“ Spagna: in auto verso il mare, i monti o verso bellissime città con secoli di storia da raccontare. Ecco gli itinerari on the road in Spagna.

Prima o poi nella vita arriva il momento di tirare fuori dal cassetto il desiderio di intraprendere un tour della Spagna on the road, esplorando l’immenso patrimonio culturale e le meraviglie naturali di un Paese che sentiamo molto vicino a noi. Per quel momento, vi proponiamo una selezione di 10 itinerari in auto. Buona strada!

### 1. Sulle orme di Don Chisciotte

Uno dei cittadini più illustri della Spagna è sicuramente Miguel de Cervantes , autore di uno dei libri più amati, letti e tradotti al mondo, Don Chisciotte della Mancia . La regione della Castiglia-La Mancia fa da sfondo alle avventure del suo stralunato eroe: si parte a Nord di Madrid, ad Alcalá de Henares, per visitare la Casa dove Cervantes è nato, oggi museo dedicato allo scrittore. Passate da Madrid per visitare la Tomba di Cervantes nella Chiesa delle Trinitarias Descalzas, e da Casa Alberto, una taverna dove lo scrittore completò la seconda parte del Don Chisciotte. Proseguendo in direzione sud, a 60 km circa oltre Toledo, si arriva a Consuegra, dove si potrà “combattere contro” i mulini a vento proprio come il bizzarro cavaliere. E per un altro punto di vista sui “giganti” con le pale, proseguite fino ai paesini di Mota del Cuervo e Campo de Criptana.

Mulini a vento nella regione de La Mancia, i

### 2. Il Cammino di Santiago

L’itinerario per eccellenza in Spagna è sicuramente il Cammino di Santiago, per raggiungere la Cattedrale di Santiago de Compostela in Galizia. Diversi percorsi portano alla stessa meta, come diversi sono i mezzi con cui si può percorrere: a piedi, in auto, in bici. Il Cammino francese è il più popolare e battuto, e ha inizio sui Pirenei, a Roncisvalle oppure a Somport; prosegue poi verso Puente la Reina nella regione della Navarra, per Logroño, Burgos, e via via attraversa la regione della Castiglia-Leon per arrivare in Galizia. Il Cammino del Nord si snoda invece lungo la costa cantabrica e il grande fascino del paesaggio è sicuramente l’attrazione maggiore di questo itinerario.

LEGGI ANCHE: Cammino di Santiago in bici: itinerario in 10 tappe!

Pellegrini sul Cammino di Santiago

### 3. La Via dell’Argento

Quasi 1000 km per un itinerario che attraversa perpendicolarmente tutta la Spagna, da sud a nord, da Siviglia a Gijón. È la Via dell’Argento, un’antica via romana che è oggi ripercorribile seguendo la A-66 (la Autovía de la Plata), che attraversa ben quattro regioni e otto province. Si passa per città come Mérida, la “Roma spagnola”, Salamanca, León, Cáceres e Zamora, ma si attraversano anche paesaggi naturali mozzafiato: sul percorso incrocerete infatti tre Riserve della Biosfera e due Parchi Nazionali. Attraversando da Nord a Sud la penisola potrete scoprire la varietà dei piatti tipici locali: dal gazpacho andaluzo, alla fabada asturiana, passando per lo jamon spagnolo, carni arrosto e frutti di mare.

LEGGI ANCHE: Itinerario a Siviglia in 10 tappe: dal centro alle vie del Flamenco!

### 4. Alla scoperta di Dalí

La Costa Brava non ha solo visto nascere il grande artista surrealista Salvador Dalí, ma è anche stata la sua principale fonte d’ispirazione. Siamo nella Spagna Nord-Orientale, nella provincia di Girona, e il nostro itinerario inizia a Figueres, il paese dove Dalí nacque e morì. L’attrazione principale è il Teatro-Museo Dalí , progetto voluto e realizzato dallo stesso artista. Il bizzarro edificio dalle decorazioni a forma di uova vi catturerà ancora prima di entrare. Proseguiamo e a circa 30 km raggiungiamo Cadaqués, un paesino di pescatori che accoglie la Casa-Museo Salvador Dalí, un tempo residenza abituale del pittore. Ultima tappa, la Casa-Museo Castillo Gala-Dalí, a Púbol, dove sorprendersi nel giardino degli elefanti surrealisti, o perdersi fra le stanze dalle decorazioni barocche.

LEGGI ANCHE: Gala e Dalì: itinerario per una gita fuori Barcellona!

A Figueres Dalí nacque e morì, e vi lasciò una delle sue opere più bizzarre, il suo Teatro-Museo

### 5. La dolce Costa Brava

Se invece preferite godervi le spiagge della costa brava, un viaggio on the road è decisamente un’opzione ottimale. A nord di Barcellona e fino al confine con la Francia, la Costa Brava è un concentrato di meraviglie da scoprire, relax e spiagge incantevoli . Da Nord a Sud potete avventurarvi in un itinerario che tocca le località di Roses, con numerose spiagge e calette, Pals e il suo centro storico medievale, Palamós, e la meravigliosa Tossa de Mar.

LEGGI ANCHE: Le 10 più belle spiagge della Costa Brava!

La Costa Brava tra Tossa de Mar e Sant Feliu de Guíxols  - By Gordito1869 - Own work, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=21927117

### 6. Seguendo l’itinerario di Washington Irving

Nel 1829 lo scrittore americano parte per un viaggio alla scoperta della cultura andalusa, un mix tra la civiltà spagnola e quella musulmana. Per seguire il suo stesso itinerario si percorreranno circa 250 km, partendo da Siviglia e arrivando fino a Granada seguendo la A-92. Da questo tragitto principale si possono fare moltissime incursioni nella regione, visitando Carmona, Marchena, Écija, Antequera, e ampliando il tragitto di qualche decina di km, potreste includere anche la terza bellissima città dell’Andalusia, Cordoba. Decisamente un meraviglioso tour per scoprire la Spagna Meridionale!

LEGGI ANCHE: 15 cose da vedere a Cordoba tra palazzi, giardini e viuzze!

La cultura iberica e quella moresca si incrociano a Siviglia, perla nel cuore dell'Andalusia

### 7. Il Cammino del Cid

Il Cid Campeador è un leggendario cavaliere medievale le cui gesta sono narrate anche in un famoso poema epico spagnolo del XII secolo, dove il nobile castigliano Rodrigo Díaz de Vivar viene appunto definito Cid Campeador. L’itinerario ripercorre il viaggio del grande condottiero attraverso le regioni della Castiglia-León, della Castiglia-La Mancia, di Aragona e della comunità valenziana. Partendo da Valencia, dirigetevi verso Albarracín, un paesino dalle origini musulmane, per proseguire poi verso Teruel, una meravigliosa cittadina mudéjar. E, ancora, percorrete i chilometri che vi separano fino a Mora e Rubielos, al confine tra la regione dell’Aragona e della provincia di Valencia. Una volta giungi qui potrete decidere se fermarvi e godervi il vostro viaggio o tornare a Valencia.

### 8. Tour per i Pueblos Blancos

Nelle province di Cadice e Malaga sono sparsi come tanti puntini sulla mappa i cosiddetti Pueblos Blancos, paesini “bianchi” perfetti per un tour on the road. Questo viaggio vi permetterà di scoprire tutto il fascino rurale del cuore dell’Andalusia, una delle regioni più ricche di fascino della Spagna, ma anche di storia, e di tantissime sfaccettature culturali diverse che si sono trovate a convivere. Il principale itinerario attraverso i Pueblos Blancos prevede di partire da Ronda e dirigersi verso ovest fino ad Arcos de la Frontera, visitando i pueblos di Grazalema, e il suo Parco Naturale, Benaocaz, El Bosque, Ubrique, Prado del Rey, Algar, Espera. Anche se il tour finisce qui, consigliamo di schiacciare sull’acceleratore e non perdere l’occasione di una visita a Cadice, una delle città più belle della costa andalusa.

Setenil de las Bodegas, Andalusia

### 9. Tour per scoprire l’Almeria

Oltre ai classici tour dell’Andalusia, concentrati nella parte Sud-Ovest della regione, un altro meraviglioso itinerario è quello che vi porterà alla scoperta della zona di Almeria. Partendo da Malaga noleggiando un’auto dirigetevi verso est, prima verso le bellissime spiagge di Nerja; spostandovi leggermente verso l’entroterra passate dal Parco Nazionale Sierra Nevada, per tornare poi verso la costa e godervi lo spettacolare paesaggio del Parco Naturale di Cabo de Gata ( Riserva della Biosfera dell’Unesco dal 1997), passando prima da Almeria.

Paesaggio d'Almeria

### 10. Le città della Castiglia-León

Per non perdersi nemmeno una delle stupende città che circondano Madrid , partite in macchina dalla capitale alla volta di Segovia, una cittadina abbracciata da una cinta muraria che preserva un antico acquedotto romano. Proseguite poi per Avila, città medievale fortificata, Patrimonio dell’Umanità protetta dall’Unesco, e raggiungete poi Salamanca, affascinante ed elegante città universitaria. Ultima tappa Burgos, con la sua famosa cattedrale, uno dei punti in comune con il Cammino di Santiago, e ritornate poi verso Madrid, per lasciarvi conquistare dalla capitale spagnola.

LEGGI ANCHE: 10 viaggi on the road da fare almeno una volta nella vita!

#### Photo credit

Foto di copertina: Cabo de Gaeta, Almeria – By Gabriel Villena from Albacete, España – Arrecife de las Sirenas 2 – AlmeríaUploaded by Jacopo Werther, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=24653457

**[LEGGI ANCHE: USA on the road: 10 itinerari di viaggio per il sogno americano!]( https://www.expedia.it/explore/usa-on-the-road-10-itinerari-di-viaggio-per-il-sogno-americano)**

**[![](https://a.travel-assets.com/findyours-php/viewfinder/images/res40/39000/39192.jpg).jpg)](https://www.expedia.it/noleggio-auto )**”

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Sarà Perchè Viaggio

Tour in Portogallo di 7 giorni: itinerario On the Road da Lisbona (o Faro)

Tour in Portogallo di 7 giorni itinerario con mappa

Questo tour di 7 giorni in Portogallo è l’ideale per chi ha poco tempo a disposizione, ma vuole riuscire ad avere una panoramica di alcune delle principali attrazioni del paese. La premessa che ti voglio fare però, è che per riuscire a vedere tutto questo in 7 giorni, le percorrenze giornaliere in auto saranno mediamente di 2 ore e mezza. È vero che è proprio questo il bello di un viaggio on the road in Portogallo, ma preferisco essere chiara fin da subito con te. Se pensi che questo itinerario faccia al caso tuo, passa al prossimo paragrafo per saperne di più!

Itinerario in Portogallo di 7 giorni: indice

Tour in portogallo di 7 giorni: itinerario con mappa, giorno 1: arrivo a lisbona, cabo sardão e zambujeira do mar, giorno 2: carrapateira, farol do cabo de são vicente e ponta da piedade, giorno 3: trekking delle 7 valli sospese e albufeira, giorno 4: albufeira e cabo da roca al tramonto, giorno 5: sintra e azenhas do mar al tramonto, giorno 6: óbidos e nazaré, giorno 7: lisbona, consigli per questo itinerario in portogallo di 7 giorni.

Questo itinerario in Portogallo di una settimana ha come aeroporto di arrivo e partenza quello di Lisbona . Da qui potrai esplorare alcune delle più belle destinazioni del sud del paese, Algarve incluso, e poi visitare borghi medievali e città da fiaba a nord di Lisbona, trascorrendo l’ultimo giorno di viaggio proprio scoprendo la capitale. Noleggia l’auto in aeroporto a Lisbona (puoi trovare i migliori prezzi su questo sito – spesso il più economico, e quest’altro ) e inizia subito il tuo viaggio on the road.

Ecco l’itinerario indicativo di questo itinerario in Portogallo di 7 giorni:

Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio : se hai più tempo a disposizione o vuoi organizzare il tuo viaggio in modo differente, potrebbe esserti d’ispirazione questo itinerario in Portogallo di 10 giorni da Lisbona all’Algarve , oppure questo tour di 10 giorni da Lisbona a Porto . 

Dopo aver ritirato l’auto a noleggio in aeroporto a Lisbona, mettiti alla guida in direzione del Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina. Durante il tragitto potrai vedere molti alberi di sughero, il cosiddetto oro verde del Portogallo. Una volta raggiunto il Farol do Cabo Sardão , potrai parcheggiare l’auto e dedicarti ad un trekking lungo la Rota Vicentina, che ti accompagnerà a godere di uno straordinario panorama costiero, con scogliere e spiagge. Questo percorso segue la costa del Portogallo per più di 250 km, da Sines fino a Lagos. Potrai quindi scegliere tu quanto tempo dedicare alla passeggiata e in quale direzione andare, ma personalmente ti suggerisco di seguire il sentiero verso sud.

Terminato il trekking raggiungi Zambujeira do Mar , un grazioso villaggio di pescatori sviluppato sulla cima di una scogliera. Passeggia nelle vie del centro tra negozi, bancarelle e ristoranti e non dimenticare di raggiungere la bella Praia da Zambujeira do Mar e la Capela de Nossa Senhora do Mar. Trascorri qui la serata.

Alloggio consigliato: pernotta a Zambujeira do Mar al Bed & Breakfast Azul in centro, oppure in una sistemazione nelle vicinanze ma immersa nella natura, come Montes Das Alpenduradas .

Zambujeira do Mar itinerario Portogallo on the road

Ottieni l’itinerario del giorno 1 su Google Maps .

Inizia questo secondo giorno del tuo viaggio on the road in Portogallo, raggiungendo un’altra attrazione sulla costa: Carrapateira . Qui potrai vedere altre meravigliose scogliere e spiagge della costa ovest, come Pontal da Carrapateira, Praia da Zimbreirinha e Praia do Amado. Segui la strada che costeggia la costa (a piedi o in auto) e concediti del tempo per ammirare le onde dell’oceano che si infrangono a riva. Praia do Amado è molto frequentata anche dai surfisti. Prosegui il viaggio raggiungendo il Faro do Cabo de São Vicente , situato sulla cima di una scogliera, nel punto più a sud ovest del Portogallo. 

Sali in auto in direzione di Lagos e, da qui, raggiungi Ponta da Piedade, dove potrai ammirare delle meravigliose formazioni rocciose color ocra emergere dall’acqua. Dal faro potrai raggiungere l’estremità della scogliera per vedere i faraglioni e imboccare il sentiero per scoprire le spiagge nascoste. Nel pomeriggio partecipa ad un tour in kayak per vedere da molto vicino i faraglioni di Ponta da Piedade e scoprire le grotte nascoste. In alternativa opta per un tour in barca di un’oretta, con guida in italiano. Trascorri la serata nel centro di Lagos.

Alloggio consigliato: trascorri la notte a Lago in uno degli appartamenti del Dom Pedro Lagos , o al Carvi Beach Hotel con piscina.

Itinerario di 7 giorni in Algarve

Ottieni l’itinerario del giorno 2 su Google Maps .

Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio : la regione sud del Portogallo, l’Algarve, è famosa per essere molto calda soprattutto in estate. Assicurati di attrezzarti con copricapi e acqua ed evita le ore più calde della giornata per le escursioni, ma ricorda di portare sempre con te anche una felpa o una giacca leggera per le sere ventose.

Dedica questa giornata del tuo tour in Portogallo di 7 giorni ad un meraviglioso trekking. Si tratta del Percorso delle 7 Valli Sospese, che segue la costa da Praia do Vale de Centeanes a Praia da Marinha , facendo tappa alla famosa grotta di Benagil. Inizia il tour al mattino, per evitare le ore più calde della giornata, indossa le scarpe da trekking e porta con te dell’acqua ed un copricapo. Porta anche il costume ed un salviettone in microfibra per non appesantirti troppo, perché ricorda che durante le calde giornate estive questo percorso può risultare piuttosto impegnativo.

Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio della Praia do Vale de Centeanes, troverai facilmente l’inizio del percorso sulla sinistra. Il tragitto ti porterà a camminare sulle scogliere che si gettano a strapiombo sul mare, ad ammirare i faraglioni dell’Algarve e le belle spiagge di sabbia, in un percorso sola andata di circa 6 km . Oltrepassata la metà del sentiero, incontrerai la spiaggia e la grotta di Benagil. Devi sapere che per vedere la grotta all’interno dovrai partecipare ad un’attività acquatica, come un tour in kayak , o noleggiare l’attrezzatura da paddle . Se preferisci visitare la grotta con un tour in barca, ti darò dei suggerimenti per farlo nel prossimo giorno di viaggio, perché non esistono tour in barca che partono dalla spiaggia di Benagil. Dopo qualche sosta qua e là, prosegui fino a raggiungere Praia da Marinha, dove terminerà il percorso. Qui potrai decidere se tornare all’auto a piedi, oppure utilizzare i mezzi pubblici (ma assicurati di controllare gli orari). Mettiti poi in auto e raggiungi Albufeira , dove trascorrerai la serata e la notte.

Alloggio consigliato: trascorri la notte ad Albufeira soggiornando al Bertolina Guest House o in una stanza con gli arredi tipici di Casa dos Arcos (entrambe situate nel centro).

Percorso Sette Valli Sospese

Ottieni l’itinerario del giorno 3 su Google Maps .

Attenzione : nella mappa qui sopra non troverai le indicazioni per il tragitto a piedi che seguirai tu, perché purtroppo il sentiero non è segnato su Google Maps. Puoi però scaricare l’App Maps.me in cui è ben segnalato e sfruttare la mappa qui sopra solo per vedere il punto di partenza e arrivo.

In questa giornata potrai trascorrere del tempo in spiaggia ad Albufeira o partecipare a qualche tour in barca per assaporare gli ultimi momenti in Algarve. Al mattino concediti una passeggiata nel centro cittadino, raggiungi Praia dos Pescadores che ti regalerà belle viste sulle case bianche della città vecchia e passeggia lungo il Miradouro do Pau da Bandeira. Partecipa poi ad un tour in barca come questo , sia per visitare la Grotta di Benagil, che per avere la possibilità di vedere i delfini nel loro habitat naturale.

Dopo pranzo sarà il momento di mettersi in auto e raggiungere Cabo da Roca , il punto più a ovest dell’Europa continentale, in circa 3 ore. Qui potrai concederti uno dei tramonti più suggestivi forse della tua vita, ma sicuramente di questo viaggio on the road in Portogallo.

Alloggio consigliato: pernotta nelle vicinanze di Azenhas do Mar nell’economico WOT Sintra Ocean o in uno degli appartamenti dell’ Azenhas do Mar West Coast Villas (prenota per questa e la notte successiva).

Algarve cosa vedere Albufeira

Ottieni l’itinerario del giorno 4 su Google Maps . Se vuoi prolungare il tuo soggiorno in questa regione, dai un’occhiata a cosa vedere in Algarve .

Parti in mattinata in direzione di Sintra , un villaggio che sembra letteralmente uscito da un libro di fiabe. Per evitare di guidare nelle strade a senso unico del centro cittadino, ti suggerisco di lasciare l’auto in questo parcheggio (non custodito). Da qui potrai raggiungere il centro con il bus ed iniziare l'esplorazione a piedi in autonomia o partecipando ad un Free Tour di Sintra . Devi sapere che ci sono molti palazzi storici da vedere, ma il mio suggerimento è quello di visitarne al massimo 3 se hai una giornata a disposizione, perché le percorrenze e le visite ti occuperanno per molto tempo. 

Scegli quelli che preferisci, oppure visita i principali, come il Palacio Nacional da Pena , acquistando il biglietto completo con incluso il parco e il palazzo. Il Castelo dos Mouros, che regala belle viste su Sintra e i suoi dintorni – biglietto qui . Termina poi con la visita della Quinta da Regaleira, famosa per il pozzo profondo 30 metri in cui potrai scendere – biglietto su questa pagina .  Prima del tramonto fai una sosta ad Azenhas do Mar , per goderti il calar del sole ammirando uno dei villaggi di pescatori più pittoreschi di questo tour in Portogallo di 7 giorni. 

Alloggio consigliato: trascorri la seconda notte al WOT Sintra Ocean o in uno degli appartamenti dell’ Azenhas do Mar West Coast Villas .

Portogallo Sarà Perchè Viaggio

Ottieni l’itinerario del giorno 5 su Google Maps .  Potrebbe interessarti approfondire in questo articolo dedicato a cosa vedere a Sintra .

Anche se ormai siamo agli sgoccioli di questo viaggio on the road in Portogallo, questa penultima giornata ti porterà a scoprire un bellissimo villaggio medievale e a visitare la patria indiscussa degli amanti del surf: Nazaré. Parti in mattinata in direzione di Óbidos , un piccolo ma grazioso villaggio circondato da una cinta muraria. Dopo aver lasciato l’auto, fai ingresso nel centro storico dalla Porta da Vila, il punto d'ingresso principale della città decorato con bellissimi azulejos (piastrelle di ceramica dipinte). Da qui imbocca la via principale che ti porterà ai piedi del Castello di Óbidos, dove avrai una delle migliori viste sul borgo. Ricorda che se vuoi (e te la senti) puoi camminare sulle mura della città. Prima di lasciare Óbidos, ricorda di assaggiare la Ginja, un liquore tipico all’amarena. Se vuoi saperne di più, puoi approfondire nell’articolo dedicato a cosa vedere a Óbidos .

Cosa vedere a Obidos itinerario con mappa

Dopo pranzo raggiungi Nazaré , una città costiera famosa per il canyon sottomarino che si trova al largo delle sue coste e che, in determinati periodi dell’anno, forma le Big Waves, amate dai migliori surfisti di tutto il mondo. Raggiungi la parte alta della città, dove si trova il Miradouro do Suberco, dal quale potrai godere di una vista unica sulla spiaggia. Visita poi il Forte de São Miguel Arcanjo (biglietto di ingresso € 2), famoso per essere lo spot più suggestivo per vedere le Big Waves. All’interno del faro troverai un’esposizione proprio su questo fenomeno. Concediti poi una passeggiata nella selvaggia Praia do Norte o a Praia da Nazaré , che si trova a ridosso del centro cittadino. Prima del tramonto procurati qualcosa da bere e raggiungi la spiaggia, dove potrai assistere al calar del sole proprio alle spalle dell’iconico faro di Nazaré.

Alloggio consigliato: trascorri la notte a Nazaré, al Bed & Breakfast By the Sea o in uno degli appartamenti del Real Holidays Nazaré .

Ottieni l’itinerario del giorno 6 su Google Maps . Potrebbe interessarti approfondire cosa vedere a Nazaré   e dove dormire a Nazaré .

Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio : a poca distanza da Óbidos si trova il Buddha Eden Garden. Si tratta di un grande parco in cui sono disseminate statue del Buddha, eserciti di terracotta e laghetti con i fiori di loto. Se avessi tempo e ti piacerebbe visitarlo, questo è il sito ufficiale

Mettiti in auto e raggiungi Lisbona. La capitale portoghese è una città che si visita almeno in un paio di giorni, ma se il tempo stringe come in questo caso, dovremo per forza fare delle scelte. Il mio consiglio è quello di dedicarti alla scoperta della zona bassa della città, partendo da Praça do Comércio, attraversando Rua Augusta, visitando il Convento do Carmo (la chiesa senza il tetto di Lisbona) e facendo un giro a bordo del tram storico, per raggiungere il quartiere dell’Alfama. Qui potrai visitare il Castello di São Jorge e godere della vista panoramica dal Miradouro de Santa Luzia. Potrai concludere in bellezza la serata di questo ultimo giorno di viaggio, assistendo ad uno spettacolo di fado , una musica tradizionale portoghese.

Alloggio consigliato: se non lascerai la città già in serata, trascorri la notte a Lisbona al Feeling Chiado 15 o al Dream Chiado Apartments . 

Quartiere dell'Alfama di Lisbona

Ottieni l’itinerario del giorno 7 su Google Maps .  Potrebbe interessarti dare un’occhiata a cosa vedere a Lisbona in 2 giorni .

  • Per accorciare le percorrenze puoi valutare di acquistare il volo di andata per Faro e quello di ritorno da Lisbona, ma presta attenzione perché ti verrà richiesto un supplemento per la riconsegna dell’auto in un posto differente rispetto al ritiro.
  • Questo tour in Portogallo di 7 giorni è di circa 970 km. Il modo migliore per ottimizzare gli spostamenti è quello di noleggiare l’auto al tuo arrivo in aeroporto. Ti suggerisco di confrontare le tariffe su questo sito – spesso il più economico, e quest’altro .
  • Ricevi dei consigli sul noleggiare e guidare un auto in Portogallo , per sapere di più sul funzionamento del pedaggio. 
  • Considerando il clima caldo dell’Algarve, questo itinerario può essere seguito da aprile ad ottobre , ma se vuoi evitare il caldo torrido, prediligi la primavera e l’autunno.
  • Se cerchi ispirazione su altre cose da vedere in Portogallo per modificare l’itinerario a tuo piacimento, dai un’occhiata a questa raccolta di articoli , dove troverai tante idee interessanti.

Spero che questo articolo ti sia stato concretamente d’aiuto e di ispirazione per pianificare il tuo tour in Portogallo di 7 giorni . Se avessi qualche dubbio o domanda, lascia un commento alla fine dell’articolo e ti risponderò con piacere. Grazie per affidarti ai consigli di Sarà Perchè Viaggio, a presto e goditi il Portogallo.

Appunta l'articolo per dopo, Pinnalo!

Tour in Portogallo di 7 giorni

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Dall’Italia al Portogallo in van: viaggio on the road

immagine di una spiaggia e un'alta scogliera di roccia rossa

Un viaggio on the road attraverso il sud della Francia, i Paesi Baschi e la Spagna fino a raggiungere l’Algarve, la meravigliosa regione più a sud del Portogallo. Tutte le informazioni per viaggiare dall’Italia al Portogallo in van, auto o camper.

Il Portogallo è la meta perfetta per un road trip . È un Paese molto vasto, con grandi spazi immersi nella natura , villaggi caratteristici e meravigliose spiagge dorate ; il luogo ideale in cui spostarsi di giorno in giorno, alla scoperta di paesaggi sempre diversi e affascinanti.

Se state pensando di raggiungere il Portogallo in van, auto o camper dall’Italia , in questo articolo troverete tutte le informazioni che, spero, vi saranno d’aiuto. Ho fatto questo viaggio per 2 volte negli ultimi 3 anni, seguendo un itinerario simile ma visitando posti diversi; il bello dei lunghi road trip è proprio la possibilità di godersi tutto il viaggio, non solo la meta.

mappa itinerario di viaggio on the road dall'Italia al Portogallo

Dall’Italia al Portogallo in macchina, camper o van: informazioni utili

Italia-portogallo distanza.

Che distanza c’è tra l’Italia e il Portogallo? Se partite dal nord Italia, ad esempio da Milano, e volete raggiungere Lisbona , la via più breve attraversa il sud della Francia fino ad arrivare a San Sebastián ( Paesi Baschi ) per poi attraversare il centro della Spagna ed entrare in Portogallo . Sono 2.130 km, ma considerate che ne farete qualche centinaio in più se volete uscire dall’autostrada per visitare alcuni luoghi lungo il percorso.

immagine di una spiaggia al tramonto

In cerca di ispirazione sui luoghi più belli da vedere in Portogallo?

Quanto tempo serve

Per riuscire a visitare altri luoghi lungo il tragitto avrete bisogno di almeno 3 settimane . Se avete meno tempo dovrete saltare qualche tappa o trascorrere lunghe giornate al volante. Si può fare, ma non riuscirete a godervi il viaggio allo stesso modo e forse non ne vale la pena.

immagine di tre camper in sosta in una vallata portoghese

Itinerario Italia-Portogallo in camper, macchina o van

I luoghi bellissimi che si possono visitare lungo il tragitto dall’Italia al Portogallo sono tanti, qui vi elenco quelli che ho visto io e che vi consiglio di non perdere. Servirebbero diversi giorni per esplorare bene ognuno di questi, io vi do un’indicazione che potrete personalizzare.

La Corniche d’Or, Costa Azzurra, Francia

Devo ammettere che avevo un sacco di pregiudizi sulla Costa Azzurra . L’avevo sempre immaginata come un susseguirsi di porti per mega yacht e spiagge attrezzate, poco adatta a me che amo la natura. Facendo qualche ricerca ho scoperto che l’idea che avevo era sbagliata .

Théoule-sur-Mer è una cittadina racchiusa tra il mare e la natura selvaggia del massiccio dell’Estérel che, con le sue rocce rosse, ricorda i canyon americani. Questo luogo mi è entrato nel cuore fin da subito percorrendo in auto la Corniche d’Or al tramonto.

La strada costiera che collega Théoule-sur-Mer a Saint-Raphaël è meravigliosa, stretta tra le rocce dal colore infuocato e il mare blu. Vale assolutamente la pena uscire prima dall’autostrada e raggiungere Saint-Raphaël attraverso questa strada panoramica di circa 30 chilometri.

Ci sono alcuni sentieri e calette da non perdere in questo tratto di costa, la tappa perfetta se avete solo 1-2 giorni a disposizione.

immagine di una caletta tra le rocce rosse

Le Gole del Verdon, Alta Provenza, Francia

Se preferite la montagna o volete evitare le spiagge affollate della Costa Azzurra – che in agosto potrebbero essere davvero troppo frequentate –, con una deviazione di circa 100 km potete raggiungete le Gole del Verdon .

Il fiume Verdon attraversa le Alpi dell’Alta Provenza lungo un canyon maestoso e impressionante , uno dei più grandi d’Europa. Strade panoramiche , belvedere da vertigine , sentieri da trekking e vie d’arrampicata ; se amate i paesaggi naturali e le attività outdoor non vi annoierete.

Sul fiume potrete fare rafting e risalire le gole in sup o kayak o, se preferite, rilassarvi al lago di Saint-Croix , in una delle belle spiagge dall’acqua cristallina .

Per godervi questi luoghi considerate almeno 2-3 giorni di stop prima di riprendere il viaggio verso il Portogallo.

immagine della gola del fiume Verdon attraversata da canoe

Le Calanques, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Francia

Il Parco Nazionale delle Calanques comprende una lingua di costa dal mare blu e luccicante tra Cassis e La Ciotat , con calette meravigliose racchiuse tra pareti di roccia bianca.

Cassis ha un centro ricco di boutique, ristoranti tipici ed enoteche dove uomini e donne eleganti sorseggiano Vin des Sable, mentre backpacker arruffati attraversano le stradine diretti alle falesie che fanno delle Calanques il paradiso dei climbers .

Dalla spiaggia del paese parte un percorso sugli scogli che, dopo aver fatto il giro del promontorio, si collega al sentiero che porta alle Calanque de Port-Miou, de Port-Pin e d’en-Vau .

Le Calanques sono splendide ma decisamente affollate , anche a fine settembre. Quella che più mi è piaciuta è la selvaggia Calanque d’en Vau, un lungo fiordo di acqua cristallina e alte falesie , raggiungibile percorrendo un sentiero ghiaioso e a tratti molto ripido (per i pigri c’è l’opzione barca).

In questa zona tra mare, sentieri e falesie le attività non mancano ma, se volete fare una tappa veloce per spezzare il viaggio, un paio di giorni possono bastare. Io ho visitato le Calanques al rientro dal Portogallo.

immagine di un fiordo con una barca ormeggiata

Camargue, Provenza, Francia

Sempre in Provenza c’è uno dei luoghi più particolari e affascinanti di Francia , la Camargue . Si tratta dell’area compresa tra la città di Arles, il Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano; è un paesaggio magnifico fatto di lagune , banchi di sabbia , paludi e saline dove osservare bellissimi fenicotteri e cavalli bianchi , ma anche visitare cittadine caratteristiche immersi in un’atmosfera davvero speciale.

La Camargue è meta dei pellegrinaggi annuali del popolo gitano ed è terra di corride; è disseminata di piste ciclabili che attraversano paesaggi rosati e salmastri , da scoprire anche con un tour a cavallo ; Aigues-Mortes è una città-fortezza medievale e, in questa zona, ci sono le spiagge rimaste più intatte e selvagge d’Europa. Una terra di contrasti e grande fascino che va assolutamente vista.

Anche in questo caso 2-3 giorni basteranno per visitare i luoghi principali prima di riprendere il viaggio verso il Portogallo.

immagine di un gruppo di fenicotteri nella laguna

Valle di Cauterets, Parco Nazionale dei Pirenei, Francia

Dove fermarsi per spezzare la lunga traversata della Francia prima di raggiungere la costa nord della Spagna? Nel Parco Nazionale dei Pirenei vedrete paesaggi naturali bellissimi, e se vi piacciono le escursioni in montagna avrete tantissime opzioni tra cui scegliere.

Io ho visitato la Valle di Cauterets , chiamata la valle dei laghi . Tra le vette aguzze di questa parte dei Pirenei si alternano paesaggi pietrosi e boschi fittissimi , ruscelli lucenti , cascate e laghi cristallini . Non perdetevi questi scenari spettacolari se amate la natura!

Questa tappa vi farà deviare di circa 50 km – Cauterets si trova a sud di Tarbes , dovrete uscire dall’autostrada e poi tornare indietro sullo stesso percorso –, ma se amate la montagna ne vale la pena.

Considerate una sosta di almeno un paio di giorni . In alternativa potreste fermarvi a Lourdes oppure, più a est, nel Parco Regionale dei Pirenei Ariegesi nei dintorni di Foix .

immagine di una cascata tra le montagne

Paesi Baschi, Spagna

Appena raggiunta la Spagna incontrerete San Sebastián , nei Paesi Baschi . Non perdetevi una visita a questa città tanto affascinante e ricca di cultura e tradizioni , ma allo stesso tempo giovane e cosmopolita .

Da San Sebastián potrete decidere di prendere l’autostrada verso Burgos, per andare direttamente in Portogallo, oppure percorrere la strada costiera e visitare la costa basca spagnola . Adoro il nord della Spagna, i rilievi verdissimi che arrivano all’oceano creano scenari spettacolari, alternati da porticcioli di palazzi colorati , grandi spiagge e zone umide di canneti .

Se avete tempo dedicate almeno 3 giorni per visitare la costa fino a Santander , per poi prendere l’autostrada verso Valladolid e il Portogallo. Altrimenti trascorrete una giornata a San Sebastián , ma vi consiglio di restare anche la sera; l’ora dell’aperitivo è uno dei momenti più belli, con le stradine e i locali affollati per i tradizionali pintxos , la versione basca delle tapas.

immagine di un piccolo promontorio bagnato dall'oceano al tramonto

Il Portogallo è un Paese molto vasto, servirebbe tantissimo tempo per visitarlo tutto da nord a sud. Io mi sono concentrata sul centro-sud , e questi sono i luoghi che ho visto e che più mi sono piaciuti:

Se percorrete la E-80 spagnola arriverete a Guarda. Non ho visitato questa città, ma da qui avete due opzioni (vi consiglio di seguire l’autostrada in questa zona): andare verso ovest e visitare la cittadina di Viseu , oppure andare a sud verso Castelo Branco e continuare fino a Marvão . Sia Viseu che Marvão sono racchiuse tra le mura; la seconda è un meraviglioso castello che, dalla cima di un monte, domina sull’altopiano tra Portogallo e Spagna.

Immancabili in un viaggio in Portogallo sono una visita a Lisbona , in particolare non perdetevi Sintra , per poi continuare sulla selvaggia Costa Vicentina fino a raggiungere l’ Algarve .

Vi consiglio di dedicare almeno 7 giorni al Portogallo.

immagine di una castello con un labirinto di siepi e il campanile

Qual è il periodo migliore

Ho fatto i miei viaggi verso il Portogallo in settembre e ottobre ; penso sia un periodo splendido perché fa ancora abbastanza caldo e non ci sono troppi turisti in giro. Nei mesi di luglio e agosto troverete i campeggi, le spiagge e i luoghi turistici molto più affollati mentre credo che giugno possa essere una buona alternativa.

Il meteo in Portogallo non è sempre caldo e bello come si potrebbe pensare. Sulla costa a nord di Lisbona arrivano spesso banchi di nebbia fittissima , anche in settembre e ottobre, e immagino che nei mesi più freddi succeda più frequentemente.

Anche in Algarve non splende sempre il sole e in settembre, se il cielo è velato, sembra essere finita l’estate. In alcune spiagge, soprattutto verso Sagres, il vento non dà tregua e, a meno che non ci sia un riparo, è difficile stare distesi a prendere il sole.

Valutate in base a quello che vi piacerebbe visitare e fare, ma se volete godervi le spiagge vi consiglio di non scegliere mesi troppo distanti dall’ estate .

immagine di surfisti tra le onde dell'oceano

Campeggi e aree di sosta

Una delle prime cose a cui si pensa quando si organizza un viaggio in van o camper è se ci sono aree di sosta , soprattutto per fare carico/scarico di acqua . Se già non la usate, vi consiglio di scaricare l’app park4night che è di grande aiuto per trovare questi servizi e dà buoni spunti anche se siete in cerca di un posto in cui passare la notte .

Sia in Francia che in Spagna le aree sono frequenti , le troverete ovunque. Anche in Portogallo non mancano, solo lungo la Costa Vicentina (che va da sud di Lisbona all’Algarve) c’è una vera carenza di questi servizi, ma potrete risolvere andando in campeggio.

I campeggi ci sono in ogni luogo quindi, anche se viaggiate in auto e tenda, non avrete difficoltà a trovare un posto, a meno che vi troviate in una zona davvero remota. Ci sono campeggi molto belli , che offrono più servizi e costano abbastanza (di costi scrivo più avanti), e ce ne sono di più semplici ed economici . Se, come nel mio caso, quello che vi serve è solo fare il service e una doccia ogni campeggio va bene.

tour spagna e portogallo in auto

Nei miei viaggi non ho mai avuto problemi, ma ci sono zone in cui è più probabile subire furti. La costa francese nei dintorni di Marsiglia è particolarmente conosciuta per questo, così come il sud della Spagna e in genere le grandi città e i luoghi tanto turistici.

Quando dovete scegliere un parcheggio date un’occhiata alle recensioni su park4night , in genere se è un posto problematico le persone lo segnalano. Poi non lasciate cose di valore all’interno del camper o dell’auto, purtroppo non c’è molto altro da fare.

immagine delle paludi della Camargue con il sole che sorge

È davvero difficile dare un’indicazione su quanto può costare un viaggio dall’Italia al Portogallo in camper o in macchina , le variabili sono tante e fanno la differenza. In che periodo viaggerete? Quanto spesso andrete in campeggio e quanto a mangiare fuori? Prenderete le autostrade? Che attività farete durante il viaggio? Noleggerete surf e mute, visiterete città e musei?

Credo dobbiate considerare almeno 25 euro a testa al giorno se viaggiate in coppia, a meno che non abbiate a disposizione un periodo tanto lungo. Ecco quali sono spese maggiori:

Quanto può costare raggiungere Lisbona dall’Italia su strada ? La spesa più grande è il carburante . È difficile dare un importo perché bisogna considerare quanto consuma il vostro veicolo, quanti chilometri farete in totale e quanto costerà il carburante nel momento del viaggio. In genere fare un pieno è più conveniente in Spagna, mentre in Portogallo e Francia i prezzi non sono distanti da quelli italiani.

Se la vostra priorità è il risparmio forse dovreste scegliere di viaggiare in aereo. Soprattutto se non avete tanto tempo a disposizione è più conveniente prendere un volo e poi noleggiare il van in Portogallo piuttosto che arrivare su strada dall’Italia.

Per quanto riguarda i campeggi i costi variano da circa 15 euro (per un van e 2 persone) in bassa stagione a 35-40 euro in alta stagione, ma dipende molto anche dal tipo di struttura. Non ho notato grandi differenze di prezzi tra Francia, Spagna e Portogallo per quanto riguarda i campeggi.

Spesa e cene fuori

Fare la spesa in Spagna e Portogallo costa meno rispetto all’Italia, ma non aspettatevi di spendere la metà. In Portogallo gli alimenti di prima necessità come latte, frutta e verdura sono davvero convenienti, ma altri articoli come creme e shampoo costano di più.

Uscire a mangiare o bere qualcosa in genere non costa molto, ma dipende anche dal luogo in cui siete e da quanto il locale sia turistico. Io non amo la cucina portoghese , se siete attenti al budget e avete intenzione di fare poche cene fuori potreste avere molte più soddisfazioni in Spagna .

In Francia , invece, i prezzi sono più alti che in Italia. Fare la spesa al supermercato vi costerà un po’ di più ma soprattutto nei ristoranti noterete prezzi abbastanza alti.

immagine di una cittadina con palazzi colorati che circondano il porto pieno di barchette

Costi e informazioni sulle autostrade

Autostrade in francia.

Ero convinta che le autostrade francesi fossero molto costose, credo sia un’opinione comune. Ma quanto costa davvero il pedaggio delle autostrade in Francia ? Confrontando gli scontrini francesi con quelli italiani ho scoperto che il costo per chilometro delle autostrade in Francia è uguale a quello delle autostrade italiane .

La differenza è che nelle autostrade francesi il pedaggio va pagato in ogni città o comune. In zone densamente popolate come la Costa Azzurra ci si deve fermare spesso, e trovarsi imbottigliati nel traffico delle ore di punta può essere snervante.

Pagare l’autostrada in Francia è semplice, ogni casello è attrezzato per il pagamento con carte di credito o debito ma si può pagare anche in contanti e una scorta di monetine è utile.

Autostrade in Spagna

In Spagna non tutte le autostrade si pagano , nelle zone rurali (tutto il centro del paese praticamente) si possono percorrere centinaia di chilometri gratuitamente .

Nei Paesi Baschi e in generale vicino alla costa le autostrade si pagano, mentre la E-80 che da Burgos porta a Valladolid e Salamanca e poi in Portogallo è gratuita .

Nel sud della Spagna è a pagamento l’autostrada che percorre la costa – anche qui i numerosi caselli ogni pochi km costringono a fermarsi di frequente – mentre se attraversate il centro del Paese, ad esempio da Malaga a Saragozza, l’autostrada è gratuita .

Anche nelle autostrade spagnole si può pagare il pedaggio in contanti o carte fermandosi ai caselli dove quasi sempre c’è un addetto.

Autostrade in Portogallo

Ci sono alcune cose da sapere sulle autostrade portoghesi, soprattutto se si attraversa il Paese con la propria auto o camper e non con un mezzo a noleggio.

Nella maggior parte delle autostrade in Portogallo sono in uso i caselli quindi, come in Italia, si prende il biglietto in entrata e si paga consegnandolo al casello in uscita. Molte altre tratte, invece, utilizzano delle telecamere per il riconoscimento della targa e il pagamento avviene in modo elettronico .

Il pagamento elettronico

Il pagamento elettronico nelle autostrade portoghesi è indicato come Easytoll . Ecco come funziona:

All’arrivo in Portogallo è necessario registrare la targa del veicolo a cui bisogna collegare una carta di credito . La registrazione si fa attraverso una biglietteria automatica che si trova in autostrada, nei punti di confine del Paese. È ben segnalata ma non ci sono caselli quindi bisogna fare attenzione e accostare. 
La procedura è semplice e veloce , basta inserire alcuni dati e la di carta di credito che NON PUÒ essere una prepagata , questa è una cosa importante perché altrimenti non riuscirete a completare la registrazione.

Fatto questo potrete percorrere tutte le autostrade portoghesi a pagamento elettronico (Easytoll). Il costo del tragitto è indicato su dei cartelli a bordo strada e verrà automaticamente addebitato sulla carta.

Tutte le informazioni sul pagamento elettronico delle autostrade portoghesi le trovate su Portugal Tolls .

immagine di una scogliera sull'oceano

Autostrade in Portogallo: costo dei pedaggi e strade alternative

Le autostrade in Portogallo sono abbastanza costose , più di quelle italiane e francesi. Se volete risparmiare potete percorrere le strade statali come fanno in genere i portoghesi. Secondo me non sempre vale la pena farlo perché alcune sono di acciottolato, hanno semafori che diventano rossi se si va a 51 km/h e sono molto trafficate: un incubo !

Se entrate in Portogallo dalla E-80 spagnola verso Guarda , ad esempio, vi consiglio di prendere l’autostrada per spostarvi perché in quella zona le strade sono terribili. Se invece da Lisbona volete andare in Algarve anche la statale va benissimo, è scorrevole e non attraversa molti centri abitati.

Spero che questo articolo vi sia d’aiuto ma se avete domande sull’itinerario, le autostrade o volete maggiori informazioni sui campeggi scrivetemi nei commenti, sarò felice di rispondere!

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Ciao molto interessante. Posso chiederti delle info? Il mio viaggio in van sarà a dicembre circa 12 GG. Francia del sud costa orientale e Andalusia. Mi interessava chiederti su aree di sosta e campeggi e autostrade così come la E5 che dicevi per tornare su in modo da non pagare ancora caselli. Mi rispondi via mail?

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Ciao Mirka, se posso ti aiuto volentieri! Per aree di sosta e campeggi ti consiglio di usare l’app Park4night (probabilmente la conoscerai già) dove trovi tantissime informazioni. Per quanto riguarda le autostrade sia quelle francesi che quella sulla costa spagnola sono a pagamento, la E5 è quella che dal sud sale verso Madrid e poi per riavvicinarti alla costa puoi seguire per Saragozza e poi Barcellona. Se non ricordo male il tratto da Saragozza a Barcellona è a pagamento. Se hai bisogno di altre info scrivimi pure 🙂

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Ciao, come prima volta ma da 22 anni camperista vorrei fare anche questa esperienza ( SPAGNA/PORTOGALLO)si trovano con frequenza aree di sosta oppure campeggi? é problematica la circolazione? Quali documenti servono? LE autostrade sono ben acessibili?In fine quale itinerario stradale mi consigli ? Fin d’ora ringrazio tanti saluti

Ciao Gianfranco! Tutto dipende da che zone intendi visitare (Spagna e Portogallo sono due Paesi davvero grandi!) e dal periodo in cui viaggi. In genere aree di sosta e campeggi si trovano ovunque, a parte in qualche area in cui scarseggiano un pochino come ad esempio la Costa Vicentina del Portogallo. Le info sulle autostrade le trovi qui nell’articolo e per quanto riguarda i documenti non serve nulla di particolare, anche se nel 2021 in diversi campeggi portoghesi chiedevano il green pass. Se hai già in mente i luoghi da vedere forse posso darti qualche informazione in più!

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Ciao, quanti giorni siete stati via per fare questo bellissimo viaggio?

Ciao Serena, servono almeno 3 settimane secondo me. Potresti farlo anche in meno, ma rischi di passare più tempo in viaggio che a goderti i luoghi che vuoi visitare.

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Ciao il tuo racconto è stato talmente interessante che questo Agosto,mio malgrado ,visto che posso solo in questo mese,faremmo questo viaggio. Partiamo da Roma e quindi facciamo la prima tappa nelle vicinanze delle cinque terre in Liguria .Dopo di che seguo in tutto per tutto il tuo itinerario fino al Portogallo. Una cosa ti vorrei chiedere. Visto che Barcellona Siviglia e tutta la costa Spagnola del sole l’abbiamo già fatta. Per accorciare il ritorno è fermarci di più nelle varie tappe. Che ne dici se facciamo la parte alta del Portogallo costeggiando la costa, passando per Santiago e riprendere poi la via dei Pirenei come nell’andata per rientrare in Italia ? Ti ringrazio e fin d’ora per tutte le utilissime informazioni che mi hai fornito e se puoi rispondermi grazie ancora.Cristina.

Ciao Cristina! Grazie a te, mi fa molto piacere che l’articolo ti sia stato utile. Tra l’altro l’ho appena aggiornato con tante informazioni, ne pubblicherò uno nuovo con i luoghi che più mi sono piaciuti lungo il percorso. L’idea di rientrare da nord mi sembra ottima 🙂 Io non ho visto il nord del Portogallo ma ho amato il nord della Spagna, ci sono paesaggi meravigliosi! Il meteo può essere un po’ ballerino ma sono sicura che i luoghi che vedrai non ti deluderanno. Se nell’articolo aggiornato è andata persa qualche info che ti serviva scrivimi pure.

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Ciao Dania! Sto programmando questo viaggio per metà settembre da fare in tre settimane in Van…. In solitaria! Secondo la tua sperienza è una follia??

Grazie mille!

Ciao Sindy 🙂 Una follia? Ma no, anzi! In tutti i luoghi che ho visitato ho incontrato persone amichevoli, non mi sono mai sentita poco sicura. Goditi il viaggio, vedrai posti stupendi!

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ciao, ma in portogallo come avete fatto col divieto di sosta ? Le aree protette sono interdette ai camper, dove avete parcheggiato? grazie

Ciao Anna, in questo articolo ho scritto qualcosa in più a riguardo https://naturanomade.it/itinerario-portogallo-on-the-road/ Noi comunque abbiamo evitato i parcheggi delle spiagge, soprattutto le più frequentate, perché sono quelli in cui è proibita la sosta libera e che vengono controllati di più. Nell’articolo che ti ho linkato ho scritto anche di alcuni campeggi e aree di sosta che si trovano lungo l’itinerario e che noi abbiamo usato. Penso che sia un viaggio bellissimo da fare, anche se non si passa ogni notte in riva all’oceano. Noi abbiamo cercato di usare il buon senso e abbiamo lasciato ogni luogo meglio di come lo abbiamo trovato. Questo credo sia importante 🙂

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Ciao stiamo preparando il viaggio per il Portogallo sarà lungo il nostro desiderio è passarci tutto l’inverno quindi ti chiedo se puoi dirmi i nomi dei paesi che sulla cartina sono punti bianchi che saranno posti di base per poi visitare i dintorni mille grazie Roberto Adriana

Ciao! Nell’articolo trovate alcune di queste info, anche se per ogni zona visitata voglio creare un nuovo post con più dettagli. Comunque ecco le cittadine e i paesi in cui potreste fermarvi:

Costa Azzurra – Agay Calanques – Cassis Gole del Verdon – Lac de Sainte-Croix (Aiguines) Camargue – Saline de Giraud Pirenei – Cauterets Paesi Baschi – tutte le info qui https://naturanomade.it/paesi-baschi-cosa-vedere/ Portogallo – tutte le info qui https://naturanomade.it/itinerario-portogallo-on-the-road/

Io in reltà non ho tenuto questi posti come base ma ho sempre continuato a spostarmi lungo l’itinerario. Buona programmazione e buon viaggio!!

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Ciao, viaggio molto interessante. Hai già pubblicato qualche info più dettagliata della parte “spagnola” del viaggio? Grazie

Ciao Mara, della Spagna ho visto soprattutto il nord. Questo è l’articolo sui Paesi Baschi https://naturanomade.it/paesi-baschi-cosa-vedere/

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Ciao, che bei viaggi che hai fatto e fai, complimenti! Ti risulta che si possa noleggiare un camper solo andata dal nord Italia a Portimao in Portogallo?

Ciao Sara, grazie. Sinceramente non ne ho idea, mi dispiace.

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tour spagna e portogallo in auto

10 giorni in Portogallo – Itinerario in auto – Consigli

Le belle giornate sono arrivate e le vacanze si avvicinano, ma non hai molto tempo: 10 giorni al massimo per visitare un intero paese. Ma non un paese qualsiasi, perché stai cercando una cultura nuova, vuoi assaggiare sapori diversi, vedere paesaggi mozzafiato ma anche edifici storici affascinanti. Se vuoi mangiare bene, scoprire un paese dalla grande storia e goderti delle bellissime spiagge, allora il Portogallo è la meta che fa per te.

In questo articolo ti parleremo del nostro tour per conoscere questo affascinante paese in 10 giorni e vederne solo il meglio. Per questo abbiamo scelto l’auto come mezzo di trasporto: il noleggio auto è conveniente e ti dà la libertà di visitare luoghi che non si potrebbero raggiungere altrimenti.

Porto: 1 giorno

Aveiro, costa nova e nazaré: 1 giorno e mezzo, sintra: 1 giorno, lisboa card, lagos: 2 giorni, faro: 1 giorno e mezzo.

È un’ottima destinazione per arrivare il primo giorno perché ha un aeroporto e i voli sono di solito abbastanza economici se li prenoti per tempo.

Porto è una delle città simbolo del paese e offre una vivace vita notturna. Non dimenticare di fare tappa in un ristorante locale per gustare le  sardinhas assadas   che sono tra i piatti più amati del paese. Dopo essere stato pulito, il pesce viene condito con sale grosso e cucinato alla griglia. In genere, le sardinhas assadas (o sarde) sono servite su una fetta di pane, che ne assorbe il grasso e ne evidenzia il sapore caratteristico. Spesso sono accompagnate da un contorno di patate e peperoni arrostiti.

Un altro lato positivo di Porto è che si può girare tutto il centro storico a piedi e in appena un pomeriggio. In particolare ti consigliamo di visitare il Mercado Bolhão , ammirare la facciata di piastrelle blu della città dal Mirador da Victoria e passeggiare lungo la Rua de Santa Catarina , in cui si esibiscono artigiani e artisti di strada.

Se sei un appassionato di vino, non puoi perderti una visita guidata alla cantina Cockburn’s , una delle più antiche e rinomate di Porto. Situata nella storica zona di Vila Nova de Gaia, la cantina offre un tour affascinante che ti permetterà di conoscere la storia del vino di Porto e il processo di produzione di questo celebre vino liquoroso.

Inoltre approfitta del Tour guidato gratuito di Porto , dove potrai visitare i suoi vicoli pittoreschi e ammirare i monumenti principali della città, in questo tour a piedi di 2 ore e 30 circa.

porto, portogallo

Dopo aver pernottato a Porto, ci alziamo presto per raggiungere Aveiro , una vecchia città di pescatori nota per i suoi canali e i suoi edifici storici. Prima di andare via, poi, ricordati di percorre i grandi canali della città per conoscere il luogo da un punto di vista diverso e, soprattutto, per provare l’emozione di salire su un moliceiros, una sorta di gondola.

Lasciandoti alle spalle Aveiro, dirigiti verso Nova , una città piena di colori che, grazie alle belle foto che scatterai, permetterà di sentirti davvero come un influencer!

Per finire la giornata, poi, perché non concederti una spiaggia frequentata da surfisti? A Nazaré puoi prendere il sole, fare un tuffo in acqua e mangiare in un ristorante in riva al mare. Niente male, vero?

Se vuoi vedere anche Fatima, ti consigliamo un tour di Óbidos, Fátima e Nazaré , della durata di circa 8 ore, con guida privata che parla italiano.

averio, portogallo

Se per te alzarsi presto non è un problema, puoi passare la mattinata alla spiaggia di Nazaré, e poi rimetterti in macchina in direzione Sintra . Qui troverai due attrazioni principali: il Palácio Nacional da Pena e i suoi giardini (l’ingresso costa 20 euro e puoi acquistare i biglietti online), uno dei luoghi più visitati del Portogallo, e la Quinta da Regaleira , una tenuta che ti lascerà senza parole.

La particolarità di questo paesino è che è ricco di colline dove si possono ammirare alcuni palazzi a dir poco sorprendenti o, in alcuni casi, i loro resti, e delle dimore estremamente fastose. Ti consigliamo di trascorrere qui l’intera giornata per poi finire con una visita alla Boca do Inferno, una scogliera dove le onde entrano attraverso una porta che si è creata nel tempo per effetto dell’erosione dell’acqua.

sintra

Lisbona: 2 giorni

Finalmente è giunto il momento di conoscere la tanto famosa capitale portoghese: Lisbona , una delle più belle città d’Europa. Ti consigliamo di iniziare con una bella passeggiata lungo il belvedere Portas do Sol , passando per il bellissimo quartiere Alfama , fino a raggiungere il bordo del fiume Tago.

Alfama

Poi puoi anche percorrere la Rua Augusta , la strada più commerciale della città, e scoprire la Cattedrale di Lisbona , uno dei suoi edifici storici più popolari. Prosegui quindi per il Monastero dei Jeronimos , dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, per poi salire sul Monumento alle Scoperte che, con i suoi 52 metri di altezza, offre una vista davvero spettacolare.

L’ideale a Lisbona è rimanere due notti , così da poter scoprire tutti gli angoli di questo luogo pieno di storia e bellezza. Il secondo giorno potrai infatti visitare il Castello di San Giorgio (del V secolo), che sorge sulla collina più alta della città (l’ingresso costa 8,50 euro).

Da lì potrai poi dirigerti verso il quartiere Castelo per visitare il Pantheon national con la sua grande cupola bianca e infine prendere il tram 28E, famoso per il suo giro dei punti più importanti della città.

Altri luoghi da non perdere sono poi certamente: il Teatro Nazionale di Dona Maria II, la Chiesa di Santo Domingo e il Giardino di San Pedro de Alcantara.

E non dimenticare di salire su uno dei tram di Lisbona, tra i quali il numero 28 una vera e propria istituzione in citta’: si tratta di un  tram di legno la cui campana non smette mai di suonare, per avvisare i pedoni distratti dell’arrivo del tram.

Il Tram 28 parte porta dal Castello di San Giorgio al Quartiere Alto , ma passa anche per i quartieri piu’ noti come Graça, Mouraria, Alfama, La Baixa, Chiado, Madragoa e Bairro Alto .

Il nostro consiglio è quello di acquistare la Lisboa Card  che per soli €22 vi permette di accedere ad oltre  30 attrazioni della capitale portoghese oltre che a utilizzare i mezzi pubblici (inclusi i tram) illimitatamente.

tram a lisbona

E adesso finalmente un po’ di meritato relax al mare. La zona dell’Algarve è molto popolare per le sue bellissime spiagge: tra le più popolari, ci sono Praia de Porto de Mós, Praia dos Estudantes, Praia dos Pinheiros, Praia do Canavial e Praia da Luz.

Dato che per raggiungerle è meglio andare in auto, prenditi due giorni per visitarle tutte senza troppo stress.

lagos

Il nostro itinerario finisce a Faro, capoluogo dell’Algarve , che probabilmente è anche il posto più bello di tutto il Portogallo. Qui lascerai l’auto e prenderai il volo di ritorno dall’aeroporto di Faro, ma non prima di aver visitato il Capo di San Vincenzo , un bellissimo paesaggio naturale, nonché il punto più a sud-ovest d’Europa, e il villaggio di pirati di Baleeira .

faro portogallo

Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com - In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.

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tour spagna e portogallo in auto

1 commento su “10 giorni in Portogallo – Itinerario in auto – Consigli”

Bellissimo programma

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Spagna on the road: itinerario di 15 giorni

Guida completa per un tour della spagna in 15 giorni in auto.

Oggi TipInTravel vi porta in Spagna! E più precisamente in un viaggio in Spagna on the road che percorre tutta la strabiliante costa (e non solo) di questo Paese, che ha davvero tanto da offrire. Subito pensiamo alle spiagge e al divertimento, ma in realtà c’è molto di più! Tra immensi parchi naturali, monumenti che riflettono la storia del Paese e l’arte presente ovunque, la Spagna è talmente ricca di cose da vedere che scegliere una sola città da visitare sarebbe davvero limitante.

Ecco perché ti proponiamo un itinerario in Spagna on the road ! Solo così potrai avere il tempo e il modo di esplorare, scoprire e, perché no, assaporare tutto ciò che offre la penisola iberica.

Prendi la patente e via: si parte per un indimenticabile tour della Spagna in auto !

GIORNO 1: Arrivo a Barcellona

Il nostro viaggio in Spagna on the road comincia con l’ arrivo a Barcellona in traghetto : puoi imbarcarti a Genova , Livorno , Civitavecchia , Napoli o Porto Torres , e in base al punto da cui parti ci vorrà più o meno tempo. In genere il viaggio dura circa 20 ore , perciò l’ideale sarebbe partire la sera prima per navigare di notte e non perdere un giorno di viaggio.

Barcellona è una città molto versatile : anche se ha davvero tanto da offrire si può visitare bene anche in un giorno solo, dedicando attenzione solo ai principali luoghi di interesse. Il porto è vicino alla parte finale della Rambla , la via pedonale che attraversa tutto il centro storico della città. Una volta sceso dal traghetto, quindi, il tuo viaggio può cominciare con una bella passeggiata lungo la Rambla, palcoscenico di diversità e culture diverse, tra bancarelle di artigianato e simpatici mimi. Da qui sono imperdibili da visitare il Barrio Gotico e la Sagrada Familia , uno dei monumenti sacri più famosi al mondo, ma anche la Casa Battlò e il Parc Guell di Gaud í . Ti consigliamo di tenerlo come ultima tappa per visitarlo con la luce del tramonto.

Se sei partito a piedi, è arrivato il momento di noleggiare l’auto con una delle tante agenzie, come per esempio Auto Europe , sul mercato dei noleggi auto dal 1954 e un’ottima assistenza al cliente, così da avere assistenza durante tutto l’itinerario della Spagna on the road, in caso di problemi.

Il noleggio di auto è assolutamente necessario, per il nostro itinerario, a meno che non hai deciso di imbarcare la tua sul traghetto e arrivare a Barcellona già automunito.

GIORNO 2 e 3 Spagna on the road: Madrid

Dedica almeno un paio di giorni del tuo viaggio a Madrid , capitale della Spagna ricca di arte e cultura. Qui si trovano tantissimi musei importanti, come il Reina Sofia e il Museo del Prado , ma per un tour della Spagna in auto il tempo stringe per entrambi! Ti consigliamo di entrare solo in uno dei due, anche perché le visite hanno una certa durata.

Sfrutta il resto delle tue giornate a Madrid per girare la città e ammirarne le bellezze, come la Puerta del Sol , da cui partono le sei strade principali della capitale spagnola. Immancabile poi una passeggiata in Plaza Mayor , e già che ci sei qui vicino trovi il Mercado de San Miguel , dove fermarsi ad assaporare i migliori cibi della città.

GIORNO 4: Cordova e Toledo 

A soli 75 km da Madrid puoi raggiungere Toledo , conosciuta come la Città delle Tre Culture per l’alternanza storica tra comunità ebraica, cristiana e musulmana. È bellissima e veloce da visitare: non perderti il suo centro storico medievale che ti farà viaggiare nel tempo, e il Puente de Alc ántara , ponte d’epoca romana davvero suggestivo.

Con sole tre ore di viaggio il tour in Spagna in auto continua verso Cordova , dove puoi ammirare l’architettura romana, araba e moresca in monumenti come Palacio de Viana , Torre de la Calahorra e l’ Alcazar de los Reyes Cristianos . Imperdibile un giretto nel quartiere ebraico e una visita alla grande moschea di Cordova , oggi divenuta cattedrale.

GIORNO 5: Siviglia

Con un’ora e mezza di tragitto puoi raggiungere una delle più belle città della Spagna: Siviglia . Qui ti consigliamo di restare almeno un giorno intero per poterla apprezzare appieno.

Un mix di culture e bellezza che avrebbe bisogno di almeno quattro giorni di visita, ma anche in uno solo ci si può fare un’idea di quanto sia bella Siviglia! Da non perdere, qui, i maestosi palazzi come il Real Alcázar de Sevilla , la Cattedrale e la Giralda , ma anche il Municipio della città merita uno sguardo. Raggiungi la Plaza de España passeggiando per il centro, cuore pulsante della città ricco di colore, negozi e posti in cui mangiare tapas, assaporare i famosi vini andalusi e godersi l’atmosfera di festa che solo Siviglia sa regalare.

Se hai tempo, visita anche il quartiere della Macarena , famoso per essere la zona creativa della città e per ospitare una bellissima Basilica. Siviglia è anche la patria del flamenco : non puoi non fermarti ad assistere a uno spettacolo di questa danza!

GIORNO 6: Huelva, Cadice e Tarifa (più tappa ad Algeciras)

Spagna on the road

Da Huelva raggiungere Cadice è un attimo: dopo un bel giro nel quartiere del Populo è finalmente tempo di fare un bel bagno al mare! Ti consigliamo di recarti alla spiaggia La Caleta , da dove puoi ammirare anche il castello di San Sebastian.

E per continuare il tour in Spagna in auto sul mare raggiungi la meravigliosa Playa de Bolonia a Tarifa : sabbia finissima e acque incredibilmente cristalline. Tarifa inoltre è la città più a sud della penisola iberica , e qui si incontrano Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo: insomma, merita una breve visita almeno! E qui vicino, a nemmeno mezz’ora di distanza, trovi anche Algeciras , città portuale dalla forte influenza araba.

Questa piazza monumentale ha la forma di una circonferenza schiacciata sui lati, perché a partire dall’85 d.C. veniva utilizzata come stadio . Fu poi la famiglia di Papa Innocenzo X ad arricchirla con elementi architettonici stile barocco , tre fontane scultoree e un grande obelisco.

Al centro della piazza si trova la Fontana dei Quattro Fiumi , simbolo dei continenti conosciuti a quell’epoca. Un’opera magistralmente scolpita nel marmo da Gian Lorenzo Bernini intorno al 1650. Il 6 gennaio è tipico andare in questa piazza, nei mercatini allestiti per l’epifania.

GIORNO 7: Gibilterra

A meno di un’ora da Tarifa, poi, eccoci a Gibilterra . Famosa per lo stretto che collega l’Atlantico al Mediterraneo, in realtà Gibilterra è una città tanto piccola quanto curiosa e con molto da offrire, a partire dalla piazza Gran Casemates dove poter fare un brunch o mangiare fish & chips … Sì, perché qui siamo su territorio britannico ! E te ne potrai rendere conto semplicemente guardandoti intorno: tra pub e cabine telefoniche rosse ti verrà il dubbio di star seguendo ancora il tuo itinerario in Spagna on the road o essere finito nel Regno Unito.

Imperdibile la salita verso la Rocca di Gibilterra , da cui poter ammirare la costa africana! E durante il tragitto potrai fare amicizia con le piccole scimmie che girano indisturbate in questa zona.

GIORNO 8 Spagna on the road: Estepona

Un giorno intero lo merita anche Estepona , graziosa città con splendide spiagge come Playa del Cristo e un centro storico vivo, ricco di murales e fiori colorati. Puoi prenderti la mattinata all’insegna del relax tra mare e passeggiate, e poi spostarti nel pomeriggio a visitare il grande Parco Safari , che ospita più di 200 specie esotiche!

Tra queste troviamo il panda rosso, la zebra e l’elefante asiatico. In più qui c’è la possibilità di provare l’ebbrezza dello zipline , e “volare” per 116 metri sopra il lago!

GIORNO 9: Pueblos Blancos

Durante un tour in Spagna in auto, quando si arriva in Andalusia non si può non fare un tour dei Pueblos Blancos . Si tratta di piccoli villaggi caratterizzati da casette bianche tipici di questa zona, e che di solito hanno origini arabe.

Uno dei più famosi è il Setenil de las Bodegas , incastonato in un canyon: le case bianche sembrano come avvolte dalla roccia, creando un paesaggio davvero unico nel suo genere. Se cerchi un po’ di fresco puoi recarti a Grazalema , un comune più elevato (e piovoso) caratterizzato da tetti rossi e montagne tutt’intorno. Meritano una visita anche Ronda , meravigliosa cittadina araba arroccata su una profonda gola chiamata El Tajo, e Juzcar , anche conosciuto come il villaggio dei puffi per l’insolito colore azzurro delle case. In realtà prima erano bianche come i classici borghi andalusi, ma sono state ripitturate per girare il film dei Puffi e da allora questo nuovo stile è rimasto invariato.

GIORNO 10: Marbella e Malaga

A questo punto ti trovi nella zona sud dell’Andalusia che dà direttamente sulla costa, e questo vuol dire solo una cosa: mare! Marbella è una delle località balneari più belle della Costa del Sol, con spiagge bellissime come Playa del Cable su cui sonnecchiare e prendere il sole, ma ha anche un centro storico ricco di colori e balconi fioriti, perfetto per una passeggiata.

Nemmeno a un’ora di distanza, poi, troviamo Malaga , la capitale della Costa del Sol. Questa città è ricca di luoghi di interesse come la Cattedrale di Malaga, il Museo di Picasso e la chiesa di Santiago , ma qui ti puoi anche dedicare al relax sulla famosa spiaggia La Malagueta . In questa zona puoi allungare il tuo viaggio in Spagna on the road visitando il piccolo villaggio bianco di Mijas o la località puramente balneare di Torremolinos , in base ai tuoi interessi. Per i più avventurosi c’è anche il Caminito del Rey da fare: un percorso pedonale composto da rampe sospese fino a 100 metri di altezza!

GIORNO 11: Granada

Anche Granada merita almeno un giorno intero di visita per essere apprezzata appieno. Le cose da vedere a Granada sono infatti tantissime! A cominciare dalla famosissima Alhambra , il monumento più visitato della Spagna intera: si tratta della fortezza araba più antica al mondo, che merita assolutamente un po’ del tuo tempo. Considera però che il tour all’interno dura circa 3 ore , perciò valuta tu se sia il caso di entrare o meno in base a quanto tempo hai.

Altre cose da non perdere a Granada sono il mercato di Alcaiceria , un vero e proprio souk arabo di artigianato, e il Sacromonte , un quartiere gitano che alla sera si accende con musica e balli tradizionali.

Poco distante da qui troviamo il comune di Iznajar , davvero bello e caratteristico grazie alla sua scalinata dei fiori, che merita una sosta.

GIORNO 12: Cartagena

Tra Granada e Cartagena c’è qualcosa che proprio non puoi perderti: gli studi Hollywood di Tabernas , uno dei set cinematografici dove si giravano i film western! Puoi visitarlo, se il tempo atmosferico lo permette, in circa tre ore. E poi via verso Cartagena , città portuale nella quale architettura classica e moderna si incontrano. Qui si trovano spiagge davvero suggestive, con i monti sullo sfondo a incorniciare il panorama: pensiamo a Playa Los Escullos , per esempio. Ma anche Playa de Los Muertos e La Isleta del Moro sono davvero particolari e incredibili.

Imperdibile una passeggiata sulla via parallela alla Muralla del Ma r, dove puoi trovare anche sculture suggestive come El Zulo e la Cola de Ballena.

GIORNO 13 Itinerario Spagna on the road: Alicante e Benidorm

Prosegui il tuo tour della Spagna in auto per un’altra oretta e raggiungi Alicante , famosa soprattutto per le sue spiagge di sabbia dorata . Prenditi un giorno di totale relax e goditi la meraviglia di spiagge come la Playa del Postiguet , gusta i migliori frutti di mare sul lungomare di Alicante e gira per la città, alla scoperta delle sue meraviglie.

Direttamente dalla spiaggia puoi salire sul Castillo de Santa Barbara , suggestiva struttura medievale a picco sul mare; nella città vecchia, invece, puoi visitare la Cattedrale di San Nicola che ospita i busti e le reliquie dei santi patroni di Alicante. In pochi minuti di auto puoi raggiungere anche Benidorm . Chiamata la New York del Mediterraneo per i suoi altissimi grattacieli, è anche una delle località balneari più famose della Spagna, nota soprattutto per la sua movimentata vita notturna . Qualche decennio fa, il progetto di Benidorm ha veicolato tutte le costruzioni nello sviluppo in altezza, così da perseverare il territorio e la natura nei dintorni. Questo progetto è sfociato in un lungomare da far invidia a molte capitali europee, con movida, divertimento e vita notturna, oltre a spiagge lunghissime e mare meraviglioso.

Guarda i prezzi per raggiungere Barcellona in aereo

Giorno 14: valencia e tarragona.

Nel tragitto che ti riporta al punto di partenza ti mancano due tappe fondamentali: Valencia e Tarragona. Valencia in realtà meriterebbe una visita più lunga per tutto ciò che ha da offrire: tra i musei alla Città delle Arti e delle Scienze ai giardini, dalle piazze alle cattedrali, qui c’è veramente di tutto. Per ottimizzare il tuo giro dedicati a una passeggiata al Barrio del Carmen , e poi raggiungi il Mercado Central , dove mangiare tapas e perché no, anche una bella paella valenciana.

Il viaggio prosegue verso Tarragona , città ricca di siti storici, chiese e persino un anfiteatro romano ! Imperdibile un giro sulla Rambla Nova , soprattutto se arrivi qui di sera: verso una certa ora la strada prende vita con balli, musica e tanta allegria.

GIORNO 15: Ritorno a Barcellona 

E là dove tutto è cominciato finisce anche: si rientra a Barcellona per imbarcarsi verso l’Italia. Se il tuo traghetto parte ad un orario che te lo consente puoi approfittarne e visitare tutto ciò che non sei riuscito a vedere all’andata!

Magari puoi fare un bel giro a La Barceloneta e perché no, anche una capatina nella sua bellissima spiaggia dorata. Così il tuo itinerario in Spagna 15 giorni si conclude, e una cosa è certa: hai proprio bisogno di una vacanza da questa vacanza!

Itinerario on the road 15 giorni Spagna

Dopo aver visitato la Spagna o qualunque altro posto del mondo vi indichiamo che potreste anche pensare di parlarne a tutti fornendo informazioni e consigli aggiuntivi! TipInTravel infatti mette a disposizione un’intera sezione dedicata ai racconti di viaggio degli utenti! Clicca qui per saperne di più ed inizia subito a raccontare i tuoi viaggi nel mondo!

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Articolo scritto da: Redazione

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Portogallo on the road: cosa vedere in 10 o 14 giorni

Chi mi segue da tempo sa quanto io ami questo paese. Il Portogallo è casa per me, soprattutto Lisbona (di cui vi ho parlato in tanti articoli), città che adoro e in cui vado spesso e volentieri. Il resto del Portogallo l’avevo visitato principalmente per lavoro parecchi anni fa e non l’avevo esplorato più di tanto. Recentemente ho deciso di dedicare al Portogallo del centro e del sud il mio primo viaggio on the road in solitaria e sono tornata ancora più innamorata di questo paese (se mai ce ne fosse stato bisogno!). La cosa che mi ha colpito di più è sicuramente la luce, una luce calda, incredibile, che Pessoa ha descritto molto bene nei suoi libri. Quella luce la si ritrova ovunque, soprattutto al calar del sole, che sia davanti al mare o verso l’interno, ed è una luce che regala pace e tanta bellezza. Oltre a lei naturalmente ci sono dei bellissimi luoghi, delle città come Sintra, Obidos, Evora o Mertol a, le spiagge immense sull’Oceano Atlantico, le falesie dell’Algarve e molto di più. Il Portogallo poi è perfetto per essere esplorato on the road, le strade sono belle e poco trafficate, e ci sono tantissimi posti ancora selvaggi che sarebbe veramente difficile raggiungere senza un’auto.  In questo articolo vi propongo 2 itinerari per un viaggio in Portogallo on the road , uno di 10 e uno di 14 giorni; partono entrambi da Lisbona, salgono poco a nord nella regione dell’Estremadura per poi attraversare l’ Alentejo e l’ Algarve (su cui trovate articoli dedicati).

In questo articolo:

Quando andare in Portogallo

Come funzionano i pedaggi autostradali in portogallo, l’assicurazione sanitaria per il portogallo, 2. sintra e cabo da roca, 3. ericeira e mafra, 4. obidos e nazaré, 5. evora e monsaraz, 6. moura, serpa e mertola, 7. tavira e olhao, 8. lagos, benagil e carvoeiro, 9. sagres, carrapateira e aljezur, 10. vila nova de milfontes e santiago do cacem , road trip in portogallo: dove dormire, itinerario in portogallo del sud di 10 giorni (estremadura, alentejo, algarve), potrebbero interessarti anche questi altri articoli che ho scritto sul portogallo:.

Portogallo on the road - itinerario e cartina

I periodi migliori per fare questo viaggio in Portogallo on the road sono sicuramente le stagione intermedie: la primavera e l’autunno . L’inverno potrebbe andare bene per visitare l’Algarve, ma non per visitare la costa di Ericeira e Nazaré; lì in inverno può fare abbastanza freddo e tira un gran vento. L’estate invece è da evitare sia per l’Alentejo (trovereste 50°!) che per l’Algarve (perlomeno agosto, perchè è il mese in cui anche i portoghesi hanno le ferie e le spiagge si riempiono a dismisura). I mesi migliori in assoluto per fare questo viaggio sono aprile, maggio, giugno, settembre ed ottobre . Per vedere le onde altissime a Nazaré invece i mesi in cui è più probabile vederle sono ottobre e novembre. 

Come spostarsi in Portogallo

Il modo migliore per spostarsi in Portogallo è indubbiamente l’auto, che vi garantisce il massimo della libertà e vi permette di raggiungere anche le località più remote del paese. Le strade sono belle e poco trafficate. Per il noleggio auto io uso sempre il sito di Discovercars e ho scelto la compagnia Guerin, con cui mi sono trovata bene; la macchina l’ho ritirata all’aeroporto di Lisbona e ho acquistato (come faccio sempre) la copertura “Full Coverage”, per non avere sorprese. Per evitare fregature comunque, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di Discovercars, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot . Alcune compagnie offrono prezzi stracciati ma il servizio poi è pessimo. 

Se decidete di noleggiare un auto e avete intenzione di utilizzare le autostrade a pedaggio (indicate con la lettera A) vi conviene noleggiare anche il “Telepass” (si chiama Via Verde o qualcosa del genere in Portogallo, ma funziona uguale). Il pagamento dei pedaggi è abbastanza macchinoso perchè, di fatto, non si paga ai caselli, ma bisogna andare a pagare successivamente alla Posta. Il pagamento deve essere effettuato entro 5 giorni. Alcune autostrade (tra cui quella principale dell’Algarve) non hanno neanche i caselli ma semplicemente delle telecamere che prendono il numero di targa. Tutte le compagnie di noleggio permettono di affittare il Telepass per meno di 2 euro al giorno e vi chiederanno la carta di credito per bloccare 100 euro da cui verranno poi scalati i pedaggi. Con il Telepass, quando incontrerete un casello, sarà sufficiente passare nella corsia dedicata (indicata come “Via Verde”, di solito quella più a sinistra) e su un display vedrete quanto avete speso. Il costo dei pedaggi, a parità di distanza, è quasi la metà che in Italia. 

Diverse compagnie di autobus (come la Rede-Expressos o la  Eva-Bus ) servono le località turistiche del Portogallo e diversi piccoli villaggi all’interno, ma non vi consiglio di esplorare il paese in bus, a meno che non abbiate davvero tanto tempo a disposizione.

Per aiutarti a preparare la valigia per il Portogallo trovi le liste da spuntare e tanti consigli utili nell’ articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione .

Ericeira, Portogallo

Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con  Heymondo , un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori  avrete diritto anche uno sconto del 10% !!!). 

Potrebbe interessarti: Cosa vedere in Portogallo del Nord

Bar do Fundo, sulla spiaggia vicino Sintra

Portogallo on the road: 10 tappe da non perdere

Qualsiasi viaggio in Portogallo non può prescindere da Lisbona . La capitale del Portogallo è una città di una bellezza rara e io, si sa, ne sono follemente innamorata! A Lisbona ho dedicato parecchi articoli ( li trovate tutti qui ) nei quali vi ho raccontato un pò tutto quello che c’è da vedere e da fare. Essendo una città grande, la visita di Lisbona richiede almeno 3 giorni (perlomeno se ci andate per la prima volta), che dovrete eventualmente sommare ai 10 giorni dell’itinerario. Se invece ci siete già stati potete anche noleggiare l’auto direttamente in aeroporto e dirigervi subito a Sintra o Ericeira.  

Lisbona al tramonto

La cittadina collinare di Sintra si trova a mezz’ora di auto da Lisbona e, grazie al suo clima perfetto è diventata, sin dall’800, il buen retiro di molte famiglie ricche e famose del Portogallo. Con la sua bellezza inoltre, Sintra ha ispirato diversi artisti e scrittori europei come Hans Christian Andersen o il poeta inglese Lord Byron. Nel 1995 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO e negli ultimi anni è diventata di gran lunga una delle più ricche e costose località del Portogallo. Trovate tutte le info sulle cose da vedere a Sintra nell’ articolo “Sintra: cosa vedere nella città dei castelli da fiaba ”. Già che siete arrivati a Sintra, vale la pena allungarsi fino a Cabo da Roca , il punto più occidentale dell’Europa Continentale. Sulla punta della scogliera c’è il faro e, naturalmente, una targa.

Sintra - Portogallo

La terza tappa di questo viaggio in Portogallo on the road è Ericeira , una delle località più hype in questo momento tra i surfisti e i nomadi digitali di mezza Europa. Ericeira si affaccia sull’Atlantico e nel 1800 era proprio da qui che le navi salpavano per il Brasile o la Scozia. Oggi è una  bella cittadina di case bianche decorate di blu, è molto viva e vivace, piena di bar e di ristoranti. Ericeira si trova poco più a sud della prima World Surf Reserve d’Europa , ha ospitato i campionati mondiali di surf e le sue spiagge sono molto famose tra chi vuole cavalcare le onde dell’Atlantico. Io l’ho usata come base per 3 notti per visitare Sintra, Obidos, Peniche e Nazaré e sono rimasta molto contenta della scelta. A pochi chilometri di Ericeira c’è poi il Monasteiro Palacio Nacional de Mafra , un palazzo reale gigantesco in stile barocco con oltre 1200 stanze, 5000 porte e una bellissima biblioteca. 

Ericeira al tramonto - Portogallo

Salendo verso nord lungo la costa incontrerete prima Peniche e poi Nazaré , altre due località  famosissime per il surf. La prima per chi deve imparare, la seconda per i super-PRO. Grazie ad un canyon sottomarino infatti, davanti a Nazaré ci sono alcune tra le più grandi onde del mondo e negli ultimi anni i big del surf si sono messi alla prova con queste onde da 20-30 metri. Le onde più alte normalmente ci sono in autunno e sono un forte richiamo per tutti gli appassionati di questo sport (si riescono a prevedere con 1-2 settimane di anticipo di solito). Poco all’interno invece c’è Obidos , una tappa obbligata di qualunque viaggio in Portogallo on the road. Parliamo di una cittadina-gioiello racchiusa da mura medievali con tutte le strade lastricate e le case imbiancate a calce (non a caso Patrimonio dell’Umanità UNESCO ). Obidos è anche la patria della ginginha , il liquore tipico alla ciliegia. 

Obidos - Portogallo

Dall’Estremadura e dalla costa ci spostiamo ora all’interno, nel cuore dell’ Alentejo , per visitare il suo capoluogo, ovvero Evora , che è una delle città storiche più belle e meglio conservate del Portogallo. Fondata dai Celti, Evora venne poi fortificata dai romani e la sua posizione sulle rotte commerciali le consentì di prosperare. Oggi Evora è una città con un bellissimo centro storico racchiuso all’interno di mura medievali e conserva un tempio romano (il tempio di Diana), diverse dimore del XVI secolo, la seconda università più antica del Portogallo dopo Coimbra (risale al 1559!), un acquedotto medievale e diverse chiese che vale la pena vedere. A meno di 1h di auto, sul confine con la Spagna c’è poi Monsaraz , un piccolo gioiello fatto di casette bianche dipinte a calce, con qualche ristorantino e i resti di un  castello  da cui si gode una vista magnifica sul  lago creato dalla diga d’Alqueva  e sui campi circostanti. Trovate maggiori informazioni nell’ articolo sull’Alentejo . 

Evora - Portogallo

Queste 3 tappe del viaggio in Portogallo on the road si trovano nel cuore dell’Alentejo, la regione più grande del Portogallo, tutte vicine al confine con la Spagna. Questa zona del Portogallo è principalmente rurale, attraverserete boschi di alberi da sughero (l’Alentejo fornisce circa il 50% dell’intera scorta di sughero al mondo!) e campi di grano e vedrete tantissime cicogne. Moura è la meno interessante delle 3, ma vale una sosta caffè lungo la discesa. Serpa è una bella cittadina fortificata con un castello e dei vicoli molto carini, ma è Mertola la più bella. Arroccata su uno sperone sulla confluenza dei fiumi Guadiana e Oeiras, si trova in una posizione a dir poco spettacolare! Trovate maggiori informazioni nell’ articolo sull’Alentejo . 

Serpa - Portogallo

A questo punto siamo arrivati in Algarve e la prima località che merita una sosta è sicuramente Tavira ,  che si trova nell’entroterra, e si estende lungo le rive del fiume Rio Gilao. La città vecchia è abbastanza compatta ed è la classica cittadina dell’Algarve con le case bianche e i balconi in ferro battuto. Tavira può essere anche la base perfetta per esplorare tutta la costa che va dal confine con la Spagna fino a Olhao e Faro . Da non perdere sicuramente Cacelha Velha , dove si trova una delle spiagge classificate tra le più belle al mondo, e le isole di Armona e Culatra davanti Olhao.   Trovate info più dettagliate sulle varie spiagge/località nell’ articolo sull’Algarve . 

Tavira - Portogallo

Entriamo ora nel cuore dell’Algarve, dove si trovano le località più famose e gettonate della regione (come Albufeira e Lagos ), ma anche le spiagge e le grotte più iconiche. Il tratto di costa assolutamente da non perdere è quello che va da Praia da Marinha fino a Praia de Vale Centianes , costituito da un’alta scogliera in arenaria rossa interrotta saltuariamente da piccole spiagge, calette paradisiache e alcune grotte (tra cui la famosissima grotta di Benagil ). Ma anche le spiagge che si trovano sul promontorio di Lagos vi lasceranno senza fiato, soprattutto Praia de Dona Ana, Praia do Camilo e Ponta de Piedade . I paesini come Carvoeiro o Ferragudo inoltre non sono da meno. Trovate info più dettagliate sulle varie spiagge/località nell’ articolo sull’Algarve . 

Grotta di Benagil - Algarve

Procedendo verso ovest si raggiunge Cabo de Sao Vicente , ovvero il punto più sudoccidentale del continente europeo, altra tappa imperdibile di questo viaggio in Portogallo on the road. A pochi chilometri da lì c’è Sagres , in una posizione particolarmente scenografica, che è la cittadina d’elezione per backpackers e surfisti. Dopo Sagres si arriva sulla costa occidentale, quella che si affaccia direttamente sull’oceano Atlantico. Questo tratto di costa dell’Algarve è stata designata nel 1995 Parque Natural do Sudoeste Alenetejano , ovvero è Riserva Naturale, e ha garantito la protezione del territorio. Questa zona è la più selvaggia dell’Algarve, con spiagge incredibili e molto ampie, ed è stata la mia preferita di tutto il viaggio.

Cabo de Sao Vicente - Portogallo

Carrapateira

Costa Occidentale - Portogallo

Risalendo verso Lisbona, le ultime tappe del mio viaggio in Portogallo on the road sono state Vila Nova de Milfontes e Santiago do Cacem (dove ho dormito prima di tornare in aeroporto a Lisbona e ripartire). La prima è la cittadina marittima più famosa e gettonata dell’Alentejo, una località molto amata dalle famiglie portoghesi (tanti hanno qui la seconda casa) e può essere molto affollata in estate, ma vale un sosta. Santiago do Cacem  una cittadina carina senza troppe pretese, dominata (tanto per cambiare) da un castello. Molti però la raggiungono perchè qui inizia il sentiero della famosa Rota Vicentina , un sentiero pedonale di 340 km che corre da qui fino a Cabo Sao Vicente nell’Algarve.

Vila Nova de Milfontes

Quelli che trovate di seguito sono i posti dove ho dormito io durante il viaggio e sono tutte strutture che mi sento di consigliarvi:

  • Casa do Patio by Shiadu  (Lisbona) . Una struttura tradizionale molto carina e familiare in cui le stanze si trovano intorno a un bellissimo patio (dove viene offerta la colazione, sempre inclusa nel prezzo). Tutte le stanze hanno arredi moderni e molto curati, sono tutte climatizzate e dotate di pavimento in legno. Un posticino quasi magico!
  • Aktion Ericeira Lodge (Ericeira) : un posticino super carino proprio nel centro di Ericeira. Mood da ostello, ma con camere doppie/singole e bagno in camera. Super consigliato!
  • Burgos Guest House   (Èvora) : un piccolo hotel in un palazzetto del centro storico ristrutturato. Molto carino e molto comodo per muoversi a piedi per la città. 
  • Quita do Vau   (Mèrtola) : forse l’hotel che ho amato di più in tutto il viaggio che ho fatto in Portogallo. L’hotel è nuovo, bello e in una posizione strepitosa con vista su Mertola e sul fiume. Anche la piscina a sfioro è top.
  • Quinta do Caracol  (Tavira) : questo hotel di Tavira è veramente una chicca. È una struttura tradizionale immersa in un uliveto e a 2 passi dal centro. Un angolo di paradiso, davvero!
  • Dom Manuel I Charming Residence  (Lagos) : un hotel veramente comodo per spostarsi a piedi sia al centro di Lagos che alle spiagge verso Punta da Piedade. Le camere sono belle e la colazione è una delle migliori che si possano trovare in un hotel.
  • Santiago Hotel Cooking & Nature  (Santiago do Cacem) : un hotel di fascia alta (4 stelle) che mi sono regalata l’ultima notte. Molto bello e full comfort, con un ristorante buonissimo e la vista sul borgo di Santiago do Cacém.

Dove dormire in Portogallo

(le notti potete giostrarvele anche in altro modo chiaramente)

  • Lisbona (notte a Lisbona)
  • Sintra e Cabo da Roca (notte a Ericeira)
  • Ericeira e Mafra (notte a Ericeira)
  • Obidos e Nazarè (notte a Ericeira)
  • Evora e Monsaraz (notte a Evora)
  • Moura, Serpa e Mertola (notte a Mertola)
  • Tavira (notte a Tavira)
  • Lagos (notte a Lagos)

Itinerario in Portogallo del Sud di 14 giorni 

  • Sintra e Cabo de Roca (notte a Ericeira o Sintra)
  • Ericeira e Mafra (notte a Ericeira o Sintra)
  • Obidos e Nazarè (notte a Ericeira o Sintra)
  • Tomar e Castelo de Vide/Elvas (notte a Elvas o Evora)
  • Lagos (notte a Lagos)
  • Lagos/Lisbona (notte a Lisbona)

NOTA: Se foste invece interessati ad esplorare il Portogallo del Nord trovate l’itinerario e tutte le informazioni in questo articolo

Evora - Portogallo

  • Lisbona: cosa vedere in 3 giorni
  • Lisbona insolita: 15 luoghi da vedere per sentirsi local
  • Dove dormire a Lisbona: quartieri e hotel migliori 
  • Come organizzare un viaggio alle Azzorre: quando andare, come e dove
  • Azzorre: cosa vedere e cosa fare in queste isole da sogno
  • Cosa vedere in Algarve: un viaggio on the road nel sud del Portogallo
  • Alentejo (Portogallo): cosa vedere
  • Sintra: cosa vedere nella città dei castelli da fiaba
  • Madeira: cosa vedere nell’isola dell’eterna primavera

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37 commenti su “portogallo on the road: cosa vedere in 10 o 14 giorni”.

Ciao un consiglio, noi arriveremo a Faro il 27 agosto e avremo il volo di rientro da Lisbona il 10 settembre. Se pensassimo di percorrere il tuo itinerario al contrario cosa ne pensi? Fattibile? Grazie

Ciao Alessandro, si certo! Avresti anche 2/3 giorni per visitare Lisbona quindi è perfetto

CIAO! in totale quanto hai speso se poso chiedere? grazie 🙂

Ciao Andrea, Non te lo so dire..non faccio mai i conti generali dei viaggi ahimè

Mi sa che ho mille e mille domande da farti

Ho letto i tuoi appunti di viaggio sul Portogallo e li ho trovati interessantissimi.Scrivi in un italiano corretto semplice e conciso.BRAVISSIMA.Alla fine di agosto mi recherò in Portogallo in vacanza con la mia famiglia,mia moglie ,mia figlia ed il mio cane.Viaggerò con la mia auto per circa due settimane e certamente nella mia borsa viggio ci saranno i tuoi preziosi appunti,e se scoprirò meravigliosi paesini e stupende spiaggie,sarà certamente anche merito tuo.Quando tornerò mi farà piacere se tu puoi e vuoi scriverti e confrontarmi conte.Acora grazie di tutto,sei fantastica. OSCAR

Ma grazie a te Oscar, troppo gentile! Vedrai che meraviglia il Portogallo! Quando torni fammi sapere le tue opinioni allora 😉 Buon viaggio, Valentina

ARRIVIAMO A LISBONA ALLE 20 NOLEGGIO AUTO SI FARANNO LE 21 E POI VORREMMO GIA IN SERATA SPOSTARCI VERSO SUL MA DOBBIAMO CENARE E DORMIRE…DOVE CI CONSIGLI DI FERMARCI? IN UN POSTO CARINO E LA MATTINA RIPRENDERE IL VIAGGIO SEGUENDO LE TUE INDICAZIONI? GRAZIE

Ciao, mah verso sud ti direi Sines/Santiago do Cacem o Vilanova de Milfontes

Ciao,i piacerebbe aprire un’attività in Portogallo (pizzeria al taglio), che città mi consiglieresti? Sai per caso o conosci qualcuno che potrebbe darmi informazioni dettagliate? Grazie mille e complimenti per il blog

Ciao Alessandro, non ne ho la più pallida idea, mi spiace, non so aiutarti. Valentina

Ciao vorrei andare in vacanza in Portogallo a luglio 2023 e ripercorrere le tappe da te proposte. È possibile fare il bagno oppure l’acqua è troppo fredda? Grazie!!

Ciao, il bagno si fa, ma l’acqua è abbastanza fredda

Ciao, io vorrei fare un giro simile ma partendo da Porto. Dici che ne vale la pena?

Ciao, sì certo, sarai solo più tirato se non hai più giorni a disposizione

Ciao… Dove hai elencato i luoghi mi sembra di capire restavi 1 notte e 2 notti giusto.. Ah arrivare a Lisbona e partire da faro si può fare stresdo percorso… O è più complicato

Ciao Emanuela, sì, di base stavo 1 notte e in pochi casi 2. Certo che puoi arrivare a Lisbona e ripartire da Faro! Io valuterei in base ai prezzi dei voli e alla franchigia del noleggio (quando consegni l’auto in un posto diverso ti fanno pagare di più di solito). Un saluto

Ciao, io e la famiglia abbiamo le ferie dal 15 dicembre. Stavamo pensando a un tour del portogallo per via delle temperature piu alte rispetto al resto dell europa. Lisbona l abbiamo gia visitata. Sec te e’ fattibile in circa 7 gg un giro ad algarve includendo tappe nel sud spagna e magari tangeri? Grazie 1000

Ciao Fabiana, fattibile credo sia fattibile, ma secondo me non ha molto senso, vedi tutto male. Io piuttosto mi concentrerei su Alentejo e Algarve o Algarve e un pezzettino di Spagna, ma non più di questo. Un saluto, Valentina

ciao, noi partiremo il 7 giugno e rimarremo 10gg, atterriamo a Lisbona e faremo la costa ovest e tutto il sud. Tramite Airb&b abbiamo deciso per 2 appartamenti in zone strategiche e posi ci sposteremo in macchina che noleggeremo in aeroporto. Le tappe che hai segnalato sono le stesse per cui ho progettato il viaggio e sono contenta che chi ci è già stato le consigli. Speriamo di riuscire a fare qualche bagno! Come hai trovato i costi per mangiare fuori? Qualche consiglio? grazie Laura

Ciao Laura, mah..per mangiare fuori ricordo dei prezzi tipo quelli italiani a Lagos, ma per il resto di media più bassi. Come sempre, se ti tieni fuori dalle località più turistiche spendi meno 😉 Un saluto

Buongiorno. Volendo visitare il Portogallo per una settimana dal 17 al 24 Agosto, con volo a/da Lisbona e noleggio auto, quali sono le mete più godibili e quelle che, data la stagione, è meglio evitare? Grazie.

Buongiorno, Mah.. le località notoriamente più turistiche e gettonate sono Lagos, Portimao e Albufeira. Le altre dovrebbero essere più tranquille. Un saluto, Valentina

Ciao Valentina un consiglio sulle tappe da fare e quanti giorni dovrei sostare per ogni tappa, vorrei fare 17-30 settembre però considera che il 17 arriverò a Lisbona per le 22:00 quindi e come se un giorno lo perdessi.avevo pensato 18,19,20 Lisbona e poi partire per il giorno 21 consigli?vorrei vedere il più possibile come hai fatto tu.grazue in anticipo.

Ciao Luigi, se parti il 21 da Lisbona puoi seguire le tappe che ho indicato in fondo all’articolo nell’itinerario di 14 giorni (dal giorno 6 ad Evora, fino alla fine). Vedresti tantissime cose, proprio come ho fatto io. Un saluto, Valentina

ciao,Valentina,complimenti x quanto e come hai descritto il viaggio in Portogallo, ho due domande da porti: io e il mio compagno stiamo appunto decidendo di andare in Portogallo a inizio Settembre , partiremo da Milano in auto propria , ci portiamo il ns. cane , intendiamo fare diverse soste prima di raggiungere il Portogallo , conosciamo poco le lingue straniere, e chiedevo se gli animali sono ben accolti negli alberghi del Portogallo. Pensi sia realizzabile questo viaggio? grazie anticipatamente.

Ciao Maria, sinceramente non ti so rispondere. Non avendo viaggiato in Portogallo con un cane non ho proprio idea. Però puoi controllare su Booking: se clicchi sulle strutture in cui ho soggiornato io, Booking ti permette di inserire un filtro per “filtrare” (scusa il gioco di parole) solo gli hotel/appartamenti che accettano i cani. In questo modo puoi farti un’idea. Un saluto, Valentina

Buongiorno Valentina ho apprezzato molto il tuo blog e volevo approfittarne per chiederti se in 10/14 giorni è possibile visitare la parte nord e sud del Portogallo e quale itinerario mi suggerisci di intraprendere. Grazie

Ciao Attilio, grazie mille. Rispetto alla tua domanda, certamente puoi, ma ti consiglio di selezionare pochi luoghi, altrimenti ti troveresti a correre e basta. Comunque, se dovessi scegliere io, inserirei sicuramente Lagos e dintorni, Evora, Lisbona, Sintra, Coimbra, Porto e la valle del Douro. Un saluto, Valentina

Ciao Valentina, Articolo davvero molto interessante. Stiamo valutando il Portogallo in the road x il prossimo giugno con una bimba che avrà circa 18 mesi, pensi sia fattibile? Hai località da consigliare o consigliare? Grazie mille!

Ciao Clelia, sì certo che è fattibile! L’unica cosa che mi viene in mente è che in Alentejo a giugno può fare già parecchio caldo (ma non più che in Italia eh). In Algarve è sempre ventilato. Un saluto, Valentina

Ciao Valentina, stavamo ipotizzando di fare un tour di 11 giorni ad agosto partendo da Lisbona e affittando la macchina con questo itinerario: Coimbra e Porto (3 notti) passando per Obidos, Sintra, Cabo da Roca, Ericeira e Mafra Passare per Evora scendendo per Algarve (4 notti) e considerare Tavira come punto di partenza andando a: – [ ] Cacelha Velha – [ ] Albufeira – [ ] grotta di Benagil – [ ] Lagos da vedere la Praia de Dona Ana, Praia do Camilo e Ponta de Piedade – [ ] Paesini come Carvoeiro o Ferragudo da visitare – [ ] Risalendo verso Lisbona, da vedere Vila Nova de Milfontes Chiusura a LISBONA (3 notti) Ha senso secondo te? Cosa consigli?

Grazie mille e interessantissimo Blog!

Ciao Fabrizio, è un itinerario bello tirato, soprattutto le prime 3 notti. Secondo me ha poco senso vedere Porto o Coimbra si e no per mezzza giornata. Sono città che meritano una visita più lunga, francamente non credo ti convenga arrivare fino a lì, il programma sarebbe fitto anche senza Porto e Coimbra peraltro. Io lascerei il nord per un altro viaggio. Un saluto, Valentina

Grazie Valentina del consiglio. Quindi a questo punto vale la pena vedere meglio andare a nord l sud di Lisbona? Vedendo un po’ i posti siamo indecisi perché sono bellissimi entrambe le parti. Che consiglieresti come tour? Volendo possiamo anche allungarci 1/2 notti. Grazie ancora

Ciao Fabrizio, sono stupendi sia il nord che il sud. Andando ad agosto forse vi consiglierei di più il nord, a meno che non siate interessati a fare un pò di mare e vita da spiaggia. Lo scorso anno io ho fatto quest’itinerario a nord e mi è piaciuto moltissimo: https://beborghi.com/cosa-vedere-portogallo-del-nord/ Ad agosto il nord dovrebbe essere meno affollato, soprattutto rispetto all’Algarve. Un saluto, Valentina

Ciao Valentina, grazie per aver condiviso tutte queste preziose informazioni. Io vorrei vedere il Portogallo con la famiglia, ma possiamo andare solo gli ultimi dieci giorni di agosto. Ho letto che è molto caldo e affollato… hai un consiglio su quali zone evitare? meglio concentrarsi sul nord o sul sud? grazie mille Margherita

Ciao Margherita, grazie a te! Mah, ad agosto ti consiglierei più il nord che il sud. Sicuramente trovi tanti turisti a Porto, ma per il resto sicuramente molti meno che a sud. L’Algarve, in particolare, è decisamente gettonato anche se le spiagge sono veramente tante e alcune sono molto grandi. Un saluto, Valentina

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Via che si va

Più che un blog di viaggi, un blog per viaggiatori., il mio itinerario di due settimane tra portogallo e spagna.

Dopo avervelo promesso a lungo ecco un post pratico per l’organizzazione di un viaggio on the road di due settimane tra Portogallo e Spagna (in particolare Andalusia ).

Se cercate le informazioni pratiche (spostamenti, noleggio auto, mare, itinerario breve…) allora cliccate qui:   Informazioni pratiche per organizzare un viaggio tra Portogallo e Spagna

Vi ho fatto la solita cartina brutterella ma utile per vedere a colpo d’occhio il giro (vedi sotto, click per ingrandire). Ho fatto anche l’ itinerario su Google Maps per i più esperti, basta cliccare sul link.

Cominciamo con le info pratiche:

  • Giorni : 12, dal 14 al 25 agosto, 7 in Portogallo e 5 in Spagna (ma va benissimo anche per 15-20 giorni rilassando di più i tempi)
  • Chilometri macinati : 1.800 km
  • Persone : 4
  • Spesa totale del viaggio : 1.200 € a testa tutto compreso (aerei, hotel, macchine, pranzi, cene, souvenir, numerose sangrie)
  • Città visitate : 18 (più o meno)
  • Mezzi utilizzati : aereo da Bologna a Porto, auto noleggiata da Porto a Faro, bus da Faro a Siviglia, auto da Siviglia a Siviglia (dopo aver gironzolato per l’Andalusia), aereo da Siviglia a Bologna.
  • Altre info nel post  Informazioni pratiche per organizzare un viaggio tra Portogallo e Spagna , in particolare: Per spostarsi in Portogallo e Spagna meglio l’auto o il treno? Si può noleggiare un’auto in Portogallo e consegnarla in Spagna? Dove noleggiare le auto? Come spostarsi dal Portogallo alla Spagna? Dove si può andare al mare in Portogallo? Consigli su hotel, ostelli, campeggi in Portogallo o Spagna? Per fare lo stesso itinerario in una sola settimana cosa si può tagliare?

itinerario portogallo e spagna (andalusia) in macchina

Gli aerei li abbiamo prenotati con qualche mese di anticipo, abbiamo volato con Ryanair: Bologna-Porto all’andata e Siviglia-Bologna al ritorno. Abbiamo speso circa 200€ A/R.

Per la macchina abbiamo fatto due noleggi differenti perché ritirarla in Portogallo e riconsegnarla in Spagna non si poteva fare. Il primo noleggio l’abbiamo fatto da Porto a Faro (contate che al costo di questo noleggio va aggiunto il pagamento delle autostrade che si fa attraverso una specie di Telepass che ti noleggiano insieme alla macchina). Da Faro abbiamo preso un pullman fino a Siviglia (17.60€, circa 3 ore di viaggio + 1 di fuso orario, prenotato su Movelia ). Per secondo noleggio – da Siviglia a Siviglia di nuovo – abbiamo speso molto meno, sia perché riportavamo la macchina nella stessa città, sia perché in Spagna costa meno in generale.

Qui sotto un elenco con una breve descrizione delle tappe per farvi un po’ un’idea del giro. Tempo fa ho fatto un post dove ho scelto una foto per ogni tappa di questo viaggio, lo trovate qui –  Portogallo e Andalusia: qualche foto per ingolosirvi . Per comodità ho aggiunto anche la galleria delle foto a questo post. In più nell’elenco qui sotto, di fianco a ogni tappa, ho messo la foto che avevo scelto.

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A – Porto [ foto ] 1 giorno e mezzo Questa città è bellissima, secondo me la più bella di quelle del Portogallo che abbiamo visto, anche più bella e particolare di Lisbona. Noi abbiamo dormito in un B&B molto comodo e centrale:  Hotel B&B Porto Centro , giudizio su Booking 8,7. Vi consiglio in particolare:

  • una passeggiata al tramonto lungo il fiume Douro,
  • una (o più) visite alle cantine di Porto oltre il fiume: tenetevi mezza giornata perché è interessante e divertente, con 3€ vi offrono tre calici di vino da degustare e dopo due giri siete già ciucchi duri,
  • di assaggiare la francesinha , il piatto tipico di Porto: un toast ricoperto di formaggio fuso a mollo in una salsina leggermente piccante e sepolto dalle patatine,
  • una passeggiata sia di giorno che di sera nel centro storico di Porto, dove tutti i vicolini si intersecano in un nodo che esula dalle regole dell’orientamento.

B – Coimbra  [ foto ] Mezza giornata Città molto carina, ma mi ha un po’ deluso. Mi aspettavo grandi cose e, pur essendo molto bella, non ha soddisfatto le mie aspettative. Vi consiglio in particolare:

  • la città vecchia,
  • l’Università (tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2013).

C – Nazarè  [ foto ] Mezza giornata Un paesino di mare, ci siamo fermati solo perchè era sulla strada. Ha una parte alta (la città) e una parte bassa (la spiaggia) che sono collegati da un ascensor con una fila di gente allucinante (oppure da 200 scalini). La spiaggia è oceanica, molto larga e lunga, con delle capannine al posto degli ombrelloni. Il paesino sembra fermo agli anni 60, con le vecchine in abiti tradizionali che stanno fuori di casa con i cartelli scritti a mano per affittare le stanze.

D – Obidos  [ foto ] Mezza giornata con la notte in mezzo Un paesino medievale splendido. Vale due visite: una di sera e una di giorno. Vi consiglio in particolare:

  • la passeggiata attraverso tutto il paese fino ad arrivare al castello (ancora integro),
  • di percorrere tutte le mura medievali lungo il camminamento ancora perfettamente conservato (anche se senza balaustre): di sera è bellissimo e illuminato in maniera spettacolare anche se un po’ pericoloso,
  • di arrivare molto presto la mattina per visitare Obidos senza la confusione dei turisti,
  • di provare la ginja , il liquore tipico alla ciliegia.

E – Sintra  [ foto ] Mezza giornata Di Sintra sul web si leggono le meraviglie, a me ha lasciato abbastanza indifferente. È molto turistica e il suo vero gioiello non è tanto il paesino quanto il Palácio da Pena (questo palazzo assurdo e coloratissimo che unisce stili architettonici a caso come se lo avessero costruito con dei pezzi di altri palazzi). Vi consiglio di particolare:

  • di non aspettarvi troppo dal paesino, Obidos in confronto è molto più carino,
  • di visitare il Palácio da Pena,
  • di non avventurarvi verso il Palácio a piedi (è tipo sul cucuzzolo di un monte), ma di prendere l’autobus (se siete in 3-4 prendete un taxi, risparmierete tempo e soldi).

F – Azenhas do Mar  [ foto ] Dieci minuti La cosa carina di questo paesino è che è proprio a strapiombo sull’oceano. C’è un  miradouro , un punto panoramico, appena fuori dal paese, da cui è possibile fare delle belle foto. Di passaggio.

G – Cabo da Roca  [ foto ] Un paio d’ore Il punto più a ovest d’Europa con le scogliere a picco sull’oceano e un faro bianco e rosso. Un luogo meraviglioso, di quelli indimenticabili. Un vento che porta via. Assolutamente da vedere. Basta un’oretta, al massimo due se si vuole passeggiare sull’orlo dell’oceano.

H – Lisbona  [ foto ] 2 giorni Lisbona è molto bella, ma dai libri mi aspettavo un’atmosfera che ho ritrovato solo in alcuni istanti. Bastano 2-3 giorni per visitarla a fondo. E secondo me il terzo giorno vi annoiate. È una capitale atipica, ha poco più di 500mila abitanti (per darvi una misura: Roma ne ha 2,5 milioni, 5 volte Lisbona). Vi consiglio in particolare:

  • di attraversare la città a bordo del tram elettrico 28, quello giallo per intenderci, è splendida Lisbona vista da lì (evitate gli orari più turistici),
  • di cenare al Moura Saluquia , un ristorante in cui si mangia benissimo per meno di 10 euro a testa gestito da un signore atipico soprannominato da noi Povero Giorgio,
  • di passeggiare per l’Alfama abbandonando ogni tentativo di orientarsi,
  • di salire sul Monumento alle Scoperte (o  Padrão dos Descobrimentos  in portoghese), il monumento dedicato ai grandi esploratori della storia,
  • di raggiungere la Torre di Belem, fuori dal centro della città, ma meravigliosa,
  • di trovare una piazzettina carina per la sera e di bere della sangria fino a notte fonda (provate anche quella blanca ),
  • di assaggiare il Pasteis de Belem : un dolce tipico fatto di pasta sfoglia e crema, buonissimo.

I – Zambujeira do Mar  [ foto ] Dieci minuti Paesino sulla costa, nella regione dell’Alentejo, famoso per il Sudoeste Festival che si tiene a inizio agosto. Carino per farci un bagno e per fare un po’ di foto all’oceano superblu. Niente di più. Noi ci siamo fermati per mangiare qualcosa, fare due chiacchiere e due foto, e poi siamo ripartiti. Per arrivare qui bisogna fare una deviazione abbastanza grossa dalla via veloce che da Lisbona scende verso l’Algarve, si perde un’oretta. Secondo me non ne vale la pena.

J – Cabo de São Vicente  [ foto ] Un paio d’ore, al tramonto Un luogo magico, la punta a sud-ovest del Portogallo. Al tramonto si radunano tantissime persone e tutte in un silenzio religioso guardano l’oceano aspettando che il sole sparisca dietro l’orizzonte. Poesia pura. Portatevi qualche birra e diversi maglioni, fa molto freddo, ma è bellissimo.

K – Lagos Mezza giornata La città è bruttina, si sveglia la sera, riempiendosi di persone e di locali carini. Niente di ché comunque, si può tranquillamente saltare, noi ci siamo passati solo come appoggio per dormire.

L – Tavira  [ foto ] 1 giorno Da questo paesino di mare si prendono i traghetti per raggiungere l’ Ilha de Tavira , un’isolotto abbastanza turistico ma con una spiaggia talmente vasta che c’è ampiamente posto per tutti senza sentirsi ammassati. L’acqua è meravigliosa e le onde sono una coccola. Datevi molta crema e state attenti alla marea che sale all’improvviso mangiandosi diversi metri di spiaggia (evitate di stendere i teli proprio a ridosso dell’acqua).

M – Faro  [ foto ] 1 giorno La città è carina anche se abbastanza costosa. Da qui ci si imbarca per la visita del Parco Naturale di Ria Formosa. Il giro dura qualche ora e io vi consiglio di scegliere quello che comprende:

  • bird watching tra gli isolotti [ foto ],
  • fermata di mezz’ora (almeno) all’Ilha Deserta, un’isola meravigliosa con l’acqua cristallina [ foto ],
  • fermata di un’oretta dall’Ilha do Farol, un’isoletta piena di casine colorate solo pedonale che prende il nome dal grande faro che sovrasta la spiaggia [ foto ].

Lasciata la macchina a Faro abbiamo preso un pullman in direzione Siviglia nell’orribile stazione di Faro. Il viaggio è stato stancante ma bellissimo, al tramonto, attraverso il sud dell’Europa, attraverso il confine. Questa è una foto che mi piace tantissimo che ho scattato proprio durante il viaggio in pullman verso la Spagna.

17-Pullman Faro-Siviglia

Tutte le città che abbiamo visitato dell’Andalusia sono meravigliose e meriterebbero un viaggio a sé di un paio di settimane. Siviglia e Granada da sole sono dei mondi. Rispetto al Portogallo l’Andalusia mi è piaciuta molto di più. Se dovete scegliere tra Spagna e Portogallo scegliete la Spagna. Anche il Portogallo è bellissimo, ma la Spagna – e in particolare l’Andalusia – è un luogo magico che entra nel cuore.

N – Siviglia  [ foto ] 1 giorno e mezzo A Siviglia siamo stati in un B&B carinissimo e anche molto comodo per visitare la città, a metà strada tra la stazione dei pullman e il centro, raggiungibili entrambi con meno di 10 minuti a piedi, questo qui: Hostal Museo , giudizio su Booking 8,3. Vi consiglio in particolare:

  • la passeggiata per tutto il centro, tutto tutto,
  • la visita alla Catedral de Sevilla (la più grande cattedrale gotica del mondo, uno spettacolo) con la salita sulla Giralda per vedere la città dall’alto,
  • le tapas migliori che io abbia mai mangiato alla Bodega Santa Cruz , a due passi dalla cattedrale (c’è sempre la fila ma giuro che ne vale la pena),
  • la Plaza de España tempestata di azulejos  (se volete fare i turisti idioti noleggiate una barchina per fare il giro del laghetto, noi l’abbiamo fatto e abbiamo pianto dalle risate),
  • la passeggiata lungo il fiume Guadalquivir, arrivando alla Torre del Oro e alla Plaza de Toros.

O – Granada  [ foto ] 1 giorno e mezzo Città bellissima che secondo me merita più di un giorno e mezzo. Qui passeggiando abbiamo incontrato una signora olandese e un ragazzo milanese che ci hanno fatto compagnia tutta la sera facendoci conoscere una Granada diversa da ciò che vede un turista. Vi consiglio in particolare:

  • la visita all’Alhambra e al Generalife, assolutamente da prenotare prima (calcolate almeno 3-4 ore per la visita, è enorme),
  • la passeggiata all’Albaicin, uno splendido quartiere sulla collina da cui si vede l’Alhambra in tutto il suo splendore (se non volete fare troppa fatica prendete l’autobus per salire fin lassù),
  • las cuevas , le abitazioni scavate all’interno della roccia nel quartiere Sacromonte, tipiche gitane,
  • il flamenco: costa circa 20€ uno spettacolo di flamenco, ma li vale tutti, è un’emozione indescrivibile (noi l’abbiamo visto dentro una cueva , potete immaginare che splendore).

P – Malaga  [ foto ] 1 giorno Come città non è davvero niente di ché, un paesone sul mare, tranquillamente evitabile. Noi avevamo previsto due giorni e invece siamo rimasti solo un giorno. Noi siamo stati a Malaga durante la Feria di agosto, una festa di paese che dura 10 giorni e attira più di 2 milioni di persone. Su questa festa ci ho scritto un post molto dettagliato che può servirvi se state organizzando un viaggio:  La Feria di Malaga tra eccessi e folklore .

Q – Cordoba  [ foto ] 1 giorno Noi l’abbiamo vista abbastanza in fretta, meritava almeno un giorno in più. Vi consiglio in particolare:

  • di visitare la Mezquita, un posto splendido, da fiaba,
  • di fermarvi a mangiare al Bar Santos che fa un tortilla alta una spanna ma buonissima, proprio di fianco alla Mezquita,
  • di passeggiare per il quartiere ebraico,
  • di fare un aperitivo a base di tapas particolari da El Barón ,
  • di cenare in questo ristorante in cui abbiamo mangiato benissimo anche se eravamo ciucchi di sangria (consigliato dalla proprietaria del nostro B&B): La Tranquera .

Cosa avrei fatto diversamente:

  • Sarei stata 5 giorni in Portogallo e 7 giorni in Spagna
  • Avrei fatto più mare
  • Avrei fatto il giro dell’Andalusia nell’ordine Siviglia-Cordoba-Granada-Malaga-Siviglia per risparmiare della strada (noi abbiamo fatto un po’ il giro dell’oca perché abbiamo cambiato l’itinerario all’ultimo momento)
  • Avrei incluso nel giro anche Ronda (tra Malaga e Siviglia)
  • Sarei stata di più a Porto e di meno nell’Algarve (sud del Portogallo)
  • Avrei fatto un giro di 3 settimane per godermi tutto di più

Spero di essere stata abbastanza chiara e che questo itinerario possa servire a qualche altro viaggiatore. Per qualsiasi domanda, dubbio e richiesta potete scrivermi a  [email protected] , twittarmi a @viachesiva o scrivermi su facebook/viachesiva . Rispondo a tutti, promesso.

Per tutte le informazioni pratiche leggi anche:  Informazioni pratiche per organizzare un viaggio tra Portogallo e Spagna

71 thoughts on “ Il mio itinerario di due settimane tra Portogallo e Spagna ”

Davvero un post utilissimo, doveva essere il mio viaggio di fine estate. Grazie mille per tutti i consigli 🙂

Grazie! Spero che possa farlo presto anche tu, è un viaggio splendido.

la prossima settimana sarò a lisbona e sono proprio curiosa di confrontare la mia impressione con le tue riportate qui e con quelle (diversissime) che ho sentito in generale sul portogallo! questo post mette tantissima carne al fuoco, bell’itinerario ma non è che avete fatto tutto un po’ troppo di fretta? o forse sono io che amo i ritmi lenti.

Sì, è stato molto “movimentato” come viaggio. In realtà non credo di aver trascurato particolarmente alcune tappe, ma sicuramente ci siamo stancati. Come ho scritto anche in fondo si poteva fare meglio in 3 settimane.

Su Firefox vedo le foto eccessivamente decentrate, capita solo qui? i.imgur.com/z5ZCWQg.png

Peccato, forse WordPress non ha ottimizzato la gallery per Firefox (o forse non hai aggiornato il browser) 🙁

Non è il computer mio, quindi non posso toccarlo ulteriormente ed aggiornare, anche se qui c’è FF21. Magari con le versioni più recenti non c’è questo bug, chissà. 😉

Cabo de São Vicente è meraviglioso! Ci sono stata anche io e mi ha fatto commuovere…bel post davvero!

Grazie Stefania, quel luogo regala emozioni incredibili.

Wow! Dettagliatissimo e utilissimo post! Complimenti 🙂

Grazie cara! 🙂

Ciao! anche io come voi, quest’anno, ho girato l’Andalucia (oltre a Madrid e un paio di località di mare). Se mi è concesso condivido qui qualche scatto che ho raccolto durante il viaggio; tutti i seguenti link parlano di Siviglia, del suo centro storico, del ‘suo’ fiume e dell’Alcazar. Spero ti piacciano. http://marcomalimpensa.wordpress.com/2013/10/06/siviglia/ http://marcomalimpensa.wordpress.com/2013/10/06/alcazar-di-siviglia/ http://marcomalimpensa.wordpress.com/2013/09/16/guadalquivir/

Alla prossima con le altre città, se vuoi!

Che belle foto Marco! Grazie per averle condivise.

Gran bel viaggio e gran bel resoconto! Brava!

Grazie! È stata dura scriverlo ma ne è valsa la pena! 🙂

caspita, che impressione: quasi identico percorso del viaggio che feci in portogallo qualche anno fa e stesse sensazioni rispetto ai luoghi. la bellezza dilagante di porto, la delusione su coimbra ma soprattutto la delusione ancor più grande a sintra. per chi incontra i medesimi gusti, permettimi di aggiungere allora la bellezza delicata di due o tre cittadine nel nord, braganza e guimares su tutte, sperando di non essere invadente.

Mi piacerebbe tantissimo vedere il nord e la parte interna che abbiamo saltato. Grazie dei consigli, non sei mai invadente.

Wow! Utilissimo (tengo a mente per il futuro) e fonte d’ispirazione! 😀

Grazie! Te lo consiglio molto per il futuro 🙂

Ciao io e la mia compagna vorremmo fare lo stesso giro che hai proposto….unica differenza che il giro Andalusia noi l’abbiamo già fatto quindi vorremmo concentrarci solo sul Portogallo! Faremmo questo giro dal 26/4 al 5/5….per le spiagge ed il mare dici che è ancora troppo freddo?

Ottimi spunti e suggerimenti

Mmm.. temo di sì! Era bella freddina anche d’estate, a inizio maggio temo sia bella tonificante!

il viaggio che farò a Giugno, solo 10 giorni e partendo da Milano in macchina, prima tappa Barcellona, poi Madrid e dritti a Porto, per poi scendere a sud del Portogallo, fermandomi nelle località da te descritte!! Grazie molto utile ma soprattutto emozionante! 🙂

Quanta strada!! Vedrai che sarà bellissimo! 🙂

  • Pingback: Informazioni pratiche per organizzare un viaggio tra Portogallo e Spagna | Via che si va

ciao, di solito per la pianificazione dei tuoi viaggi, in particolare per definire un percorso con le varie tappe, a quale strumento ti affidi? mymaps? https://www.google.com/maps/d/

Uso Google Maps per capire le distanze e poi blog/forum/guide per confrontare le mie idee con le esperienze degli altri viaggiatori.

Sono partito da Milano una settimana fa… e in questo preciso momento sono a Murcia… da domani inizia il giro Granada-Malaga-Marbella-Gibilterra-Tarifa-Ronda-Siviglia-Faro-Lagos-Lisbona-Coimbra-Porto-Vigo-La Coruna-Santander-Bilbao-Bordeaux,Tolosa, Nimes, Marsiglia e poi nuovamente Milano. Avevo salvato il tuo itinerario e adesso finalmente mi verrà utile! Ciao e grazie! 😉

Spettacolo! Chiedi pure se hai bisogno!

Io più guardo le foto della prossima Algarve (lunedì mi sposto da Siviglia verso quelle bande) e più mi chiedo come sia possibile tu dica sia più bella l’andalusia… oggi sono a Granada che è davvero bellissima (soprattutto Albaicín!), però il mare è il mare! 😀 Domani infatti mi sposto a sud… il route plan prevede Nerja, Malaga, Torremolinos e arrivo a Marbella (anche x la notte). Sabato invece faccio Gibilterra e Tarifa e poi torno a Marbella (una amica mi presta casa… e a questo punto ci dormo due notti). Poi Siviglia e poi scappo in Portogallo! 😉 Noto con stupore che non sei passata dalla mitica spiaggia di Marinha… ma come mai??

Sono sconvolto… in questo momento sono a Lagos e credo sia il più bel posto abbia visto in tutta la mia vita. Città bruttina??? La città è un amore, ma è la costa la cosa sconvolgente… è quanto di più bello esista sulla faccia della terra! Cmq tutte belle Granada e Siviglia. Tarifa semplicemente fantastica! Ma non concordo assolutamente con te… finora (e nemmeno sono arrivato ne a Lisbona ne a Porto!) sono troppo sconvolto dall’Algarve… credo seriamente sia la regione che più mi ha affascinato in tutta la vita… e sono qui da 24 ore!! Forse a me piace troppo il mare e per questo abbiamo punti di vista diversi… 😉

Eheh! Il mondo è bello perché è vario 🙂 Sono contenta che ti stia piacendo il Portogallo, anche a me ha colpito tanto (anche se ho preferito di più l’Andalusia, ma sono gusti)!

L’Andalusia è bella, ma io sono uno a cui piace la natura… Siviglia è davvero splendida, ha dimensioni pazzesche. Anche Granada mi ha affascinato, l’Alhambra (distruttiva per il mio corpo!) è molto bella (sebbene questi accattoni mettano a pagamento qualsiasi cosa al suo interno… pure il belvedere!). Purtroppo poi giro nelle città e vedo sempre più capitalismo, sempre gli stessi negozi… a me piacciono le cose raccolte, uniche. Il centro di Lagos è un esempio. Altro esempio, anche se non sei andata (mentre io si! 😛 ) è Ronda, un amore di cittadina… grosso errore saltarla!! E poi in Portogallo mi sembra tutto fermo al passato… cosa che ADORO. E questa costa preistorica è il top delle spiagge/panorami che ho visto nella mia vita (e calcola che 3 settimane fa sono stato in Thailandia e ho fatto 6-7 isole, tra le quali PhiPhi, Coconut Island, Bamboo Island… tutti posti pazzeschi… ma che dopo questa giornata a Lagos sono stati spazzati via dal mio immaginario 😉 )

A Ronda ci sono stata qualche anno fa, bellissima, me la ricordo bene! Sono proprio contenta che tu sia rimasto così contento e l’abbia scritto qui: spero che le persone che leggeranno questo scambio possano incuriosirsi e andarli a vedere di persona questi luoghi bellissimi!

tanti complimenti x la precisione, nel descrivere ma soprattutto la passione nel viaggiare,raccontare!!Ho preso in parekki viaggi dettagliati appunti,che portano via anche tempo,ma nn li ho mai trascritti su pc..BRAVA. GRAZIE Catiuscia

Grazie Catiuscia, se hai bisogno di altre informazioni sono qui 🙂

Complimenti per il diario di viaggio. Veramente completo e pieno di passione. Mi piacerebbe chiederti una cosa solo: come facevate per i bagagli in macchina e durante le visite. C’erano pericoli? Grazie

No, nessun pericolo! In generale non rimanevano tanto in macchina perché ci postavamo spesso da un posto all’altro dove poi avremmo dormito: quindi appena arrivati in città andavamo dritti in albergo per lasciare i bagagli per poi dedicarci alla visita del posto in seguito.

Ciao!!!! mi potresti indicare l agenzia di autonoleggio che hai utilizzato a Siviglia? ?sto cercando di organizzare 7 giorni ad agosto per visitare la sola andalusia…. grazie infinite… complimenti per il blog!!

Ciao Cinzia, ho prenotato online con Autoeurope, trovi le informazioni pratiche in questo post: https://www.viachesiva.it/2014/06/27/informazioni-pratiche-per-organizzare-un-viaggio-tra-portogallo-e-spagna/

il post che cercavo…il blog che cercavo!!! ora mi leggerò tutto in un solo fiato e sono sicura che mi sarai utilissima per organizzare il viaggio di quest’estate!!! MITICA!!! 🙂 TI SEGUO GIA’ OVUNQUE ORA!!!

Yèèèè!! Se hai bisogno per l’organizzazione scrivimi un commento sotto il post così la risposta rimane utile anche agli altri viaggiatori 🙂

A giugno ti ho scritto ed ora sono qua…a Siviglia, ultima tappa del mio mini tour del’Andalusia!! Che dire…wow! Sono rimasta affascinata da ogni città visitata, da Malaga (la meno suggestiva ma comunque così solare e viva), a Ronda (spettacolare!), Granada (la sua Alhambra e il mix di stili per le sue stradine), a Cordoba (la città in cui personalmente preferirei vivere, con quella pace e quei vicoletti che portano alla meravigliosa Mezquita) a Siviglia…ultima tappa ancora da scoprire! Mi aveva incuriosito molto il tuo post e mi sono stati davvero utili i tuoi consigli, grazie ancora! Ed ora sono pronta ad organizzare il prossimo tour…magari del Portogallo, chissà!!

Ciao!! Qualche mese fa mi hai dato consigli utilissimi x organizzare un tour come il tuo e oggi, da Siviglia, ti scrivo a tour praticamente concluso! Sono stata in Andalusia, partita da Malaga, a Ronda, poi Granada, Cordoba e poi Siviglia!!! Tutto davvero favoloso e il tuoi suggerimenti sono stati formidabili! E poi, forse in estate, sarà la volta del Portigallo!! Volevo ringraziarti ancora…con le tue immagini e parole sei riuscita a incuriosirmi e farmi scoprire questi posti fantastici!! Alla prossima avventura, Antonella

Sono proprio contenta! Sono questi i motivi per cui ha senso scrivere un blog. Se hai bisogno per il Portogallo sono qui 🙂

ciao io ed una mia amica arriveremo a granada alle ore 15.00 circa e volevamo vedere Alhambra generalife e lo spettacolo di flamenco.. ho visto che consigli la prenotazione, potresti gentilmente indicarmi da quale sito?? grazie infinite! ciaooooo

Ciao Valentina! Puoi prenotare da qui: http://www.alhambra-patronato.es/index.php/Visitar-la-Alhambra/8/0/

Ok prenotato ma da quello che ho capito poi devo ritirare i biglietti in uno dei box dell alhambra?? Scusami ma.. è tutto scritto in spagnolo e non lo mastico bene…

Esattamente!

Sono pensionato, penso di partire(solo) per un tour in Portogallo il prossimo settembre (12/14 gg.) Porto fino a percorrere tutta la costa e dintorni fino Faro (autonoleggio). Conosco Lisbona per esserci stato 2 gg. (Andalusia ,Spagna), mi piacerebbe scoprire un luogo (piccolo, medio centro ) ove poter trasferire la mia residenza , abito sul mare medio- adriatico . Ringrazio per informazioni e consigli utili. .

Ti piacerà tantissimo Porto allora!

ciao scusami ho letto la tua recensione, sono interessata a questa parte: “una (o più) visite alle cantine di Porto oltre il fiume: tenetevi mezza giornata perché è interessante e divertente, con 3€ vi offrono tre calici di vino da degustare e dopo due giri siete già ciucchi duri, di assaggiare la francesinha, il piatto tipico di Porto: un toast ricoperto di formaggio fuso a mollo in una salsina leggermente piccante e sepolto dalle patatine,” potresti darmi un reacapito telefonico di questo posto? o un indirizzo e-mail? la ringrazio!!! Giusy

Ciao Giusy! Per quanto riguarda le cantine puoi andare da Taylor’s o da Graham’s . La francesinha invece la trovi in qualunque ristorante della città 🙂

Ciao! Intanto grazie mille per l’utilissimo articolo. Abbiamo deciso di seguire le vostre tappe ma saremo costretti (per questioni di voli dall’Italia) a fare esattamente il contrario. Credi sia possibile noleggiare la macchina e riconsegnarla a porto o Lisbona?

Intendo noleggiarla a Faro

Ho letto ora 🙂 Direi che non ci sono problemi allora, l’unico dubbio è la disponibilità dell’auto, ma su quello basta verificare con l’agenzia.

Se la noleggi in Portogallo e la lasci di nuovo in Portogallo non ci sono problemi. I problemi sorgono, come vedi dal post, tra uno stato e l’altro. Buon viaggio!

ciao ti faccio i miei complimenti perchè ho scoperto il tuo blog un anno fa circa e da allora mi aiuti veramente tantissimo nel mio lavoro …sono una consulente di viaggi e per i posti dove purtroppo non sono stata i tuoi occhi sono i miei occhi e i tuoi consigli sono bibbia 😉 sei davvero brava meticolosa e attenta ai dettagli che in un viaggio fanno la differenza. volevo chiederti per 2 settimane ad agosto solo Portogallo quali tappe in piu ti sentiresti di consigliarmi e avendo 15 gg quanti gg stare nelle diverse città o paesini che hai visitato anche tu. grazie di cuore! e se ti andasse qualche scambio di destinazione sarò ben felice di aiutarti…qualcosina ho visitato anche io;-)

Dai Cinzia sono proprio contenta! 🙂 Ti consiglio di visitare anche la zona a nord di Porto (che io non ho visto) e magari di stare un giorno in più a Porto e un paio in più a Lisbona. Buon viaggio!!

Sono capitata qui cercando gli ultimi spunti per il viaggio in Portogallo, (partiremo ai primi di maggio). Dodici giorni, e a me sembrano pure pochi, e lasciando fuori l’algarve,a mettendo dentro una deviazione nell’interno per vedere i villaggi delle beiras, probabilmente meno “sfruttati” turisticamente, ma proprio per questo ci affascinano e attirano di più. Sarà che viaggiamo con i bambini e quindi i nostri ritmi sono senz’altro più dilatati, ma in generale abbiamo sempre viaggiato lento. L’andalusia l’abbiamo fatta in due settimane, e senza figli all’epoca e ne avremmo voluta una in più di settimane . Sul Portogallo io in realtà ho un sacco di aspettative positive, e non vedo l’ora di partire! Continuo a spulciare il blog intanto!

Grande! Mi piace il vostro modo di viaggiare! Il Portogallo merita la lentezza in effetti. Buon viaggio 🙂

Ciao! ti chiedo un info visto che in settembre volevo fare il primo giro in Portogallo. Atterro a Lisbona e con l auto noleggio volevo scendere verso l’Algarve attraverso la costa vicentina. C’è solo l’autostrada o esiste anche una litoranea parallela dove ti puoi fermare a visitare i vari paesi sino ad arrivare a Sagres? So che l autostrada è un po’ complicato il discorso dei pedaggi. Grazie mille. Paola

La litoranea c’è se non sbaglio ma non è continua, fa un po’ dei dentro-fuori. Ti conviene guardare nel dettaglio su Google Maps però!

Ciao. Il tuo post sta diventando la mia guida principale per il viaggio Partito il 13 agosto da Bologna adesso mi trovo a Portimao e stiamo decidendo le prossime tappe di mare. Preso una brutta fregatura con le autostrade che ancora non so come risolveremo Ma non mi farò certo rovinare la vacanza. Se hai consigli sulle tappe di mare conta che pensavamo alle isole di tavira e rio formosa. Grazie ancora di tutto tu e il blog siete un ottima scoperta

Ciao Paolo, scusa ma ho letto ora (ero in viaggio)! Spero che il viaggio sia andato tutto bene (autostrade a parte) 😉

Bellissimo post, ho apprezzato molto la descrizione dettagliata e la cartina su maps! Grazie davvero! Io farò questa estate un giro molto simile concentrandomi però di più sul Portogallo. Avresti qualche bel posto di mare da consigliarmi da passarci due o tre giorni?

Grazie mille!

Ciao Aurora! A me del Portogallo è piaciuto il mare del sud, se dovessi scegliere un posto su tutti ti direi la zona di Tavira (Ilha de Tavira) o Faro. Buon viaggio!

Ciao! Innanzitutto complimenti per il tuo bellissimo blog! Da quando l’ho scoperto, un paio d’anni fa, per ogni viaggio che organizzo faccio sempre una capatina qui per carpire qualche buono spunto! Io e mio marito Marco faremo proprio l’Andalusia a fine aprile: siviglia, cordoba e granada. L’ultimo giorno ripartiamo da granada per riprendere l’aereo da Siviglia in serata (volo alle 20.45) Secondo te facciamo in tempo a fare tappa a Ronda sulla via del ritorno da Granada a Siviglia o è troppo tirato? Grazie mille! Erika

Ciao Erika! Partendo da Granada la mattina secondo me si fa, magari così: 9.30-12.00 > Granada-Ronda 12.00-16.00 > Visita Ronda e pranzo 16.00-18.00 > Ronda-Sevilla (così avete 2.45 ore per lasciare l’auto e fare i controlli)

Buon viaggio!

Ciao ! sono Nicola dalla provincia di Ravenna…cercavo info per un viaggio di due settimane identico al tuo ed eccoti qui ! 😉 Io però pensavo di arrivare a Siviglia, partire in auto e fare le 4 città classiche dell’Andalusia, ritornare a Siviglia, autobus per Faro e macchina fino a Porto…

L’unica cosa che mi lascia un pò perplesso è il caldo. Per motivi di lavoro, insieme a moglie e bimba di 6 anni, possiamo solo partire dal’ 8 agosto…. Leggendo qua e la, sento molto parlare delle temperature dell’Andalusia nel periodo in cui vorrei andare io…ho visto che tu sei stata in agosto; è sopportabile, secco, umido, ecc… ?

Grazie mille per le info utilissime !

Ciao Nicola, confermo che è molto caldo. Fattibile eh, io patito direi quasi solo a Siviglia che era veramente un caldo insopportabile. Del resto era fattibile!

Ciao, Quanto tempo serve per vedere Siviglia? Un giorno e mezzo è troppo poco?

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Plan unforgettable road trips!

Viaggio in auto in Portogallo – Consigli + Itinerario per 7 giorni, 10 giorni…

Last updated on Novembre 17, 2023 by Claire Robinson - this article contains affiliate links. If you purchase through them, I get a small commission ( more )

È ora di pianificare il suo fantastico viaggio in Portogallo! C’è così tanto da fare che la pianificazione può essere travolgente. Di seguito, la mia guida per aiutarla:

  • Decida quando, quanto tempo e dove andare,
  • Definisca il suo itinerario di viaggio in Portogallo per 7 giorni, 10 giorni o più…
  • Si lasci ispirare da esempi di itinerari in Portogallo con il Sud, il Nord e altro ancora,
  • Prenoti l’auto a noleggio e l’alloggio,
  • Si prepari alla guida e al viaggio!

Prima dei miei consigli + foto, ecco i miei preferiti per il Portogallo:

La mia piattaforma preferita per noleggiare un’auto in Portogallo: DiscoverCars

L’imperdibile tour in barca: Grotta marina di Benagil da Portimao

La mia escursione preferita da Lisbona: Palazzo di Sintra Pena e Cabo da Roca

I miei luoghi di soggiorno preferiti:

  • Lisbona: veda gli hotel con le migliori valutazioni – ad esempio l’ hotel boutique Santiago de Alfama
  • Porto: veda gli hotel con le migliori valutazioni – ad esempio Descobertas Boutique Hotel
  • Lagos: veda gli hotel con le migliori valutazioni – ad esempio Uma Cas A Beira Sol

Mappa Viaggio in Portogallo Itinerario - Viaggio in Portogallo road trip

Consigli per la pianificazione generale – Viaggio in auto in Portogallo

Cominciamo con alcune informazioni generali per iniziare a pianificare un viaggio in auto in Portogallo.

Il momento migliore per visitare il Portogallo

Credo che i mesi migliori per visitare il Portogallo siano maggio e ottobre , perché il tempo è per lo più bello e il paese è meno affollato. Tuttavia, si noti che durante questi periodi, l’acqua non è molto calda – si tratta dell’Oceano Atlantico, dopotutto…

Altre cose da fare sui periodi di viaggio:

  • La differenza di temperatura tra la costa e l’entroterra può essere notevole.
  • C’è anche una bella differenza tra Nord e Sud.
  • I mesi di luglio e agosto sono molto frequentati dai turisti europei e dagli abitanti del luogo in vacanza.
  • Le attrazioni più piccole sono chiuse in inverno
  • Se visita la città in primavera, anziché in autunno, avrà a disposizione più giorni per girare e vedere le attrazioni.

Tramonto di ottobre in Algarve

Come arrivare in Portogallo

  • Volare – gli aeroporti principali in Portogallo sono Lisbona e Porto – alcune compagnie low cost a volte hanno prezzi davvero buoni per Porto, quindi non li scarti solo perché Lisbona è la capitale –
  • Treno o autobus – se proviene dall’Europa, anche i treni e gli autobus possono essere delle buone opzioni, sebbene sia necessario avere molto tempo e pazienza.
  • Guida – naturalmente, il Portogallo è raggiungibile in auto dall’Europa continentale, ma da qualsiasi luogo, tranne la Spagna, è un viaggio piuttosto lungo!
  • Crociere – Le navi sull’Atlantico possono fare scalo a Porto, Lisbona o Portimao (sulla Costa dell’Algarve).

Gli aeroporti principali sono:

  • Porto nel Nord
  • Lisbona nel centro
  • Faro, nella regione dell’Algarve (Sud)

Confronta i prezzi dei voli su Skyscanner

Il Portogallo fa parte del trattato di Schengen. Non ci sono requisiti per gli europei e per la maggior parte dei Paesi occidentali per un periodo fino a 3 mesi – verifichi con la sua ambasciata.

Spiaggia di Falesia

Quanto tempo per girare il Portogallo in auto?

Non cerchi di visitare l’intero Paese se dispone di meno di 2 settimane. Anche con 2 settimane, dovrebbe essere diligente e concentrarsi solo su alcuni punti salienti di ogni regione per far funzionare il programma. Da 3 a 5 settimane è molto più comodo.

Tempi di guida in Portogallo

Per aiutarla a pianificare il suo viaggio in auto in Portogallo, di seguito sono riportati i tempi di percorrenza tra le principali città, per avere un’idea di ciò che può fare in un giorno. Tenga presente che spesso questi orari passano per le autostrade, quindi si applicano i pedaggi:

Tempi di guida in Portogallo

  • Da Lisbona a Sintra – da 30min a 45min a seconda del traffico
  • Da Lisbona a Coimbra – 2h
  • Da Lisbona a Porto – 3h
  • Da Lisbona a Evora – 1h30
  • Da Lisbona ad Albufeira (Algarve) – 2h30
  • Da Lisbona a Manteigas (Serra de Estrela) – 3h30
  • Da Porto a Manteigas (Serra de Estrela) – 2h30

Decida dove andare in Portogallo in auto & per quanto tempo

Scelta delle destinazioni – portogallo mappa delle regioni.

Viaggio in auto Portogallo Mappa Destinazioni Portogallo

  • Capitale del Portogallo dal 1255
  • Si trova alla foce del fiume Tago
  • La città costruita intorno a 7 colline affascina con la sua atmosfera cosmopolita.
  • I punti salienti sono il castello, le strade lastricate, il quartiere vecchio, l’ascensore di Santa Justa, i monasteri e le chiese…
  • Veda il mio articolo su Lisbona

Sintra-Cascais

Palazzo Pena

  • Molto vicino a Lisbona
  • La regione di Sintra-Cascais e il suo Parco Naturale ospitano magnifici siti Unesco e coste panoramiche.
  • Nella città storica di Sintra può visitare meraviglie architettoniche: il colorato Palazzo Pena, il Castello dei Mori, il Palazzo Nazionale…
  • Lungo la costa può vedere scogliere e spiagge come la spiaggia di Magoito e Cabo da Roca.
  • Vedere la mia guida al Parco Naturale di Sintra Cascais

Ponta da Piedade

  • Il sud del Paese,
  • la costa dell’Algarve è oggi ricca di resort.
  • Qui si trovano scogliere a strapiombo, molte spiagge meravigliose e grotte marine.
  • Le città principali sono Lagos, Portimao, Albufeira e Porto.
  • I punti salienti includono la Grotta marina di Benagil, Ponta da Piedade, la spiaggia di Marinha, la spiaggia di Falesia … e molte altre spiagge.
  • Veda la mia guida alla Regione dell’Algarve
  • Veda il mio articolo sul noleggio di un’auto a Faro & Algarve

Obidos

  • Una vasta area nel cuore del Portogallo
  • La città principale è Coimbra
  • La regione offre un’ampia varietà di paesaggi con zone costiere, villaggi storici fortificati e le montagne di Estrela.
  • I punti salienti includono villaggi come Obidos , monasteri come Batahla , la costa con onde giganti come Nazare e le montagne dell’entroterra.

Porto e il Nord

Porto

  • La parte settentrionale è considerata la culla del Portogallo, con la capitale originale Guimaraes.
  • È famosa soprattutto per i terreni fertili del fiume Douro.
  • Qui si trova la famosa città di Porto, con il suo fiume, i ponti, i monumenti storici…
  • I punti salienti della regione sono le aziende vinicole lungo il fiume Douro, le città di Guimaraes e Braga, le aree più naturali a nord e le zone di montagna.
  • Veda il mio articolo su Porto

Monsaraz

  • Tra il fiume Tago e l’Algarve, questa vasta e soleggiata pianura offre paesaggi agricoli.
  • È famosa per i suoi campi di sughero di quercia.
  • I punti salienti includono siti preistorici e antichi villaggi come Monsaraz

Isole portoghesi

  • Il Portogallo ha anche delle bellissime isole.
  • Sono vulcaniche e famose per i loro paesaggi: Madeira, a ovest del Nord Africa e le Azzorre, più a ovest nell’Oceano Atlantico.
  • Tuttavia, meritano un viaggio tutto loro. Guardi i miei articoli su Madeira

Tempo da dedicare a ciascuna regione

Naturalmente, può concentrarsi su una sola regione e visitarla in modo approfondito. Anche le singole città meritano un tempo abbastanza lungo per essere scoperte. Di seguito le mie stime per darle un’idea generale di cosa pianificare. Questi tempi non includono il trascorrere lunghe ore sdraiati sulle spiagge. Adoro i viaggi in auto e vedere il più possibile. I seguenti orari sono sufficienti per vedere i punti salienti e avere una panoramica di ogni regione.

  • Lisbona – da 1 a 3 giorni
  • Sintra-Cascais – da 2 a 4 giorni
  • Algarve – da 4 a 10 giorni
  • Centro – da 4 a 10 giorni
  • Porto e il Nord – da 3 a 6 giorni
  • Alentejo – da 2 a 4 giorni

Definisca il suo itinerario di viaggio in auto in Portogallo e Prenoti

Definire l’itinerario del suo viaggio in auto in portogallo.

Nelle prossime sezioni, condividerò alcuni dei migliori viaggi su strada in Portogallo con esempi di itinerari, in particolare diverse opzioni se dispone di soli 7 giorni. E può combinarli se ha più tempo. Tuttavia, se desidera creare la sua personale scegliendo le località che la ispirano di più, consulti i miei eBook di guide di viaggio:

Organizzi il suo viaggio da sogno in Portogallo con le mie guide! (solo in inglese)

  • 13 mappe facili da pianificare
  • 120+ località preselezionate
  • Coordinate GPS
  • Consigli utili per la pianificazione
  • 200+ foto di grandi dimensioni
  • 8 mappe facili da pianificare
  • 65+ località preselezionate
  • 110+ foto di grandi dimensioni

Noleggiare un’auto e guidare in Portogallo

Per noleggiare l’auto:

  • Tutte le principali marche di noleggio auto sono disponibili negli aeroporti

Confronti i prezzi del noleggio auto sulla mia piattaforma preferita: Discovercars.com – uno dei siti meglio valutati!

  • Scelga l’auto e la compagnia che preferisce (si ricordi delle strade strette dei villaggi).
  • Prenda in considerazione la loro opzione di copertura completa – io la prendo sempre per la mia tranquillità!
  • Prenoti in anticipo per avere un’ampia scelta di veicoli
  • Consulti tutti i miei 36 consigli nel mio articolo sul noleggio auto in Portogallo .

Per guidare:

  • Si trova sul lato destro della strada
  • Guidare in Portogallo è in realtà abbastanza facile. Ci sono molte autostrade di buona qualità
  • La segnaletica stradale è chiara
  • Faccia attenzione ai pedaggi nel Sud, dove non è possibile pagare in contanti.
  • Per saperne di più (con video e foto), consulti il mio articolo Articolo sulla guida in Portogallo

Viaggio in auto in Portogallo

Alloggi in Portogallo

L’offerta di alloggi in Portogallo è ampia: hotel, affitti, pensioni, campeggi… In estate, dovrebbe prenotare in anticipo, perché si riempie rapidamente, soprattutto in Algarve. Per Sintra, Lisbona e Porto deve prenotare in anticipo tutto l’anno.

Le città che consiglio di visitare durante il suo viaggio in auto:

  • A Lisbona, per esplorare la vivace città – veda gli alloggi con le migliori tariffe
  • A Sintra, per visitare il maggior numero possibile di palazzi – veda le strutture ricettive con le migliori valutazioni
  • A Porto, per sentire la storia – veda gli alloggi con le migliori recensioni
  • A Obidos, per passeggiare sulle mura medievali al tramonto – vedere gli alloggi con le migliori recensioni
  • Nella Valle del Douro, se ama il vino – veda le strutture ricettive con le migliori recensioni
  • Nell’Algarve, la mia città preferita è Lagos – veda gli alloggi con le migliori recensioni
  • In Algarve, Portimao è pratica per visitare tutte le migliori spiagge – veda le strutture ricettive con le migliori valutazioni

Trovi altre ispirazioni nel mio articolo su dove alloggiare in Portogallo

Alloggio nell'Algarve - Uma Casa A Beira Sol

Non bevo caffè

Ma mi piacciono anche altre bevande e dolci! Le piacciono i contenuti gratuiti che trova sul mio blog? Tutti i miei consigli e informazioni pratiche, senza pubblicità invadente…

tour spagna e portogallo in auto

LISBONA A PORTO Itinerario del viaggio in Portogallo 7 GIORNI

Iniziamo con un classico: Fare un viaggio da Lisbona a Porto non la porterà fuori dai sentieri battuti, ma vedrà alcune delle migliori architetture che il Paese ha da offrire.

GIORNO 1 – LISBONA

Itinerario da Lisbona a Porto 7 giorni

Si prenda il tempo necessario per esplorare Lisbona. Magari raggiunga la zona di Belem per visitare il monastero di Jeronimos e/o la Torre di Belem . Salga al Castello di Lisbona e goda di una magnifica vista sulla città.

Notte a Lisbona – Scelga tra le migliori sistemazioni a Lisbona .

GIORNO 2 – LISBONA + SINTRA

Itinerario da Lisbona a Porto di 7 giorni - Giorno 2

Da Lisbona a Sintra – 45min

Poi si diriga a Sintra e visiti uno dei palazzi – ce ne sono molti tra cui scegliere: il colorato palazzo Pena , le rovine del Castello dei Mori , il Palazzo Nazionale di Sintra, Quinta da Regaleira e il suo intrigante parco…

Notte a Sintra – Scegli tra gli alloggi a Sintra con le migliori recensioni

GIORNO 3 – SINTRA

Itinerario da Lisbona a Porto di 7 giorni - Giorno 3

Visiti uno o due palazzi a Sintra e se vuole fuggire dalla città, si diriga verso la costa con le scogliere di Cabo da Roca o la splendida spiaggia di Magoito .

Da Sintra a Obidos – 1h

Notte a Obidos – Scegliere tra gli alloggi a Obidos con le migliori recensioni

GIORNO 4 – OBIDOS + BATALHA

Itinerario da Lisbona a Porto di 7 giorni - Giorno 4

Se se la sente, si svegli presto e si goda l’atmosfera di Obidos all’alba camminando sulle mura. Ammiri le case bianche quando il sole inizia a colpirle.

Da Obidos a Batalha – 1h

Si goda uno degli edifici più belli del Portogallo e un patrimonio classificato dall’Unesco. Il monastero di Batalha è piuttosto impressionante. Non si perda le cappelle incompiute alla fine!

Notte a Batalha – Scegli tra gli alloggi a Batalha con le migliori recensioni

GIORNO 5 – COIMBRA + BUSSACO

Itinerario da Lisbona a Porto di 7 giorni - Giorno 5

Da Batalha a Coimbra – 1h

Lasci Batalha e si diriga a nord verso la città principale del Portogallo centrale: Coimbra, che fu la capitale medievale del Portogallo per più di un secolo.

Da Coimbra a Luso – 45min

Poi lasci la confusione e esca dai sentieri battuti per trovare una località apprezzata dalla gente del posto: la regione termale di Luso e il suo Parco di Bussaco. Si goda l’aria, gli alberi, le fontane intorno al bellissimo palazzo di Bussaco.

Notte a Luso – Scegli tra gli alloggi a Luso con le migliori recensioni

GIORNO 6 – AVEIRO + PORTO

Itinerario da Lisbona a Porto di 7 giorni - Giorno 6

Da Luso a Aveiro – 45min

Si diriga a nord e si fermi ad Aveiro, la Venezia del Portogallo. Magari può fare una gita in barca tradizionale o dirigersi verso la spiaggia e le sue case colorate.

Da Aveiro a Porto – 1h

Prosegua verso nord e raggiunga Porto. Esplori la famosa città del Portogallo settentrionale. Potrà forse visitare la Cattedrale e godersi la vista dal Ponte. Oppure può visitare una delle grotte del vino Porto e godersi una degustazione.

Notte a Porto – Scegli tra gli alloggi a Porto con le migliori recensioni

GIORNO 7 – PORTO

Itinerario da Lisbona a Porto di 7 giorni - Giorno 7

Prosegua alla scoperta di Porto, con le sue numerose chiese e i suoi incredibili punti panoramici. Forse si sente abbastanza bene da scalare la Torre Clerigos…

Ritorno in auto da Porto a Lisbona – 3h

Suggerimenti extra per fare un Itinerario Portogallo 10 Giorni

Se vuole trasformarlo in un itinerario di 10 giorni:

  • Aggiunga un giorno tra il 3 e il 4 per esplorare la Costa con Cabo da Roca, la spiaggia di Magoito, la penisola di Peniche. Forse può fare una gita in barca alle isole della Riserva Berlangas
  • Aggiunga 2 giorni nella famosa Valle del Douro da Porto

1 SETTIMANA IN PORTOGALLO Itinerario self-drive – Guida limitata

Se non le piace guidare troppo, questo non è un problema. C’è molto da fare non lontano da Lisbona. Con questo itinerario, avrà un assaggio di tutto: città, natura, spiagge, monasteri, palazzi, villaggi medievali…

GIORNO 1 E 2 – LISBONA

Itinerario di Lisbona 7 giorni - Giorno 1

Si prenda il tempo necessario per esplorare Lisbona. Forse si rechi nella zona di Belem per visitare il monastero di Jeronimos e/o la Torre di Belem . Salga al Castello di Lisbona e goda di una magnifica vista sulla città.

Non perda il monastero di San Vincenzo con le sue piastrelle Azulejos e il Convento del Carmo , residuo del terremoto del XVIII secolo.

Può anche passeggiare per il quartiere Alfama e ascoltare la tipica musica Fado.

Pernottamenti a Lisbona – Scelga tra gli alloggi di Lisbona con le migliori recensioni

GIORNO 3 E 4 – PARCO NATURALE DI SINTRA CASCAIS

Itinerario di Lisbona 7 giorni - Giorno 3

Visiti i numerosi palazzi di Sintra: Palazzo Pena , Palazzo Nazionale, Quinta da Regaleira e le rovine del Castello dei Mori . Ammiri l’architettura ed esplori i bellissimi parchi collinari.

Può anche guidare verso la costa per ammirare le scogliere nel punto più occidentale di Cabo da Roca e guidare lungo la costa occidentale per scoprire alcune delle bellissime spiagge del Parco Naturale.

E non dimentichi di portare con sé un binocolo per godere al massimo di questi panorami!!!! Consulti la mia guida per trovare il miglior binocolo da viaggio per le sue esigenze.

Pernottamenti a Sintra – Scegli tra gli alloggi a Sintra con le migliori recensioni

GIORNO 5 – PENICHE/ BELENGAS + OBIDOS

Itinerario di Lisbona 7 giorni - Giorno 5

Da Sintra a Peniche – 1h15min

Raggiunga Peniche ed esplori la penisola rocciosa. Forse può fare un tour in barca alle isole Berlengas, una bellissima riserva naturale non lontana dalla costa.

Da Peniche a Obidos – 30min

Si diriga al villaggio medievale di Obidos ed esplori le sue stradine, assaggi le specialità locali e cammini sulle mura di fortificazione tutt’intorno.

GIORNO 6 E 7 – MONASTERI

Itinerario di Lisbona 7 giorni - Giorno 6

  • Da Obidos a Alcobaça – 1h
  • Da Alcobaça a Batalha – 30min
  • Da Batalha a Tomar – 45min

Completi il giro dei 3 monasteri: Alcobaça, Batalha e Tomar Convento di Cristo . Tutti sono affascinanti a modo loro e offrono un’esperienza diversa. La maggior parte dei siti web parla molto di Batalha, ma io ho apprezzato molto l’atmosfera del Convento. A Tomar trascorre un po’ di tempo anche in città. C’è molta storia lì! Durante il tragitto può anche fermarsi al famoso sito religioso moderno di Fatima.

Ritorno a Lisbona da Tomar – 1h40

Notte a Batalha – Scelga tra le migliori sistemazioni a Batalha (o a Tomar ).

  • Aggiunga 1 giorno da Lisbona guidando verso sud fino al Parco Naturale di Arrabida per godersi le spiagge e le baie panoramiche.
  • Si diriga verso est per 2 giorni per esplorare la città di Evora con i suoi numerosi edifici storici e le sue rovine, nonché il bellissimo villaggio di Monsaraz . Arroccate su una collina, le case bianche godono di una vista privilegiata sulla regione.

Notte a Evora – Scegli tra gli alloggi a Evora con le migliori recensioni

Itinerario di 7 giorni in PORTOGALLO – IL SUD

Ha sentito dire che la regione dell’Algarve è magica? Sì, lo è. Ecco quindi un itinerario suggerito per recarsi nel sud del Portogallo e completare un Viaggio in auto nell’Algarve occidentale in 7 giorni.

Itinerario di viaggio in Algarve Portogallo 7 giorni - Giorno 1

Non perda il monastero di San Vincenzo con le sue piastrelle Azulejos e il Convento del Carmo , residuo del terremoto del XVIII secolo, vicino all’ ascensore di Santa Justa .

GIORNO 3 – COSTA SUD-OCCIDENTALE DEL PORTOGALLO

Itinerario di viaggio in Algarve Portogallo 7 giorni - Giorno 3

Da Lisbona a Lagos – 3h

Guidi verso sud lungo la costa (non prenda l’autostrada). Il Parco Naturale è sorprendente con spiagge bellissime come Porto Covo, Odeceixe o Praia da Arrifana. È semplicemente stupefacente e diverso da quello che vedrà nella costa meridionale dell’Algarve.

Notte a Lagos – Scegli tra gli alloggi a Lagos con le migliori recensioni

GIORNO 4 – SPIAGGE DI LAGOS + SAGRES + CAPO SAN VINCENZO

Itinerario di viaggio in Algarve Portogallo 7 giorni - Giorno 4

Da Lagos a Sagres – 40min

Da Sagres a Portimao – 1h

Si diriga verso il punto più a sud-ovest del Portogallo, a Capo San Vincenzo, e ammiri le scogliere del vicino forte di Sagres.

Alcune delle migliori spiagge dell’Algarve si trovano vicino a Lagos: Dona Ana e Camilo Beach . È anche la sede di Ponta da Piedade , un promontorio con archi di grotte e bellissime formazioni rocciose. Un ritmo fantastico per guardare il tramonto!

Pernottare di nuovo a Lagos o a Portimao – Scelga tra le migliori sistemazioni a Portimao .

GIORNO 5 – SPIAGGE DI PORTIMAO + TOUR IN BARCA DELLE GROTTE

Itinerario di viaggio in Algarve Portogallo 7 giorni - Giorno 5

Da Portimao ad Albufeira – 35min

Portimao è una città più grande. Ma proprio lì ci sono alcune spiagge fantastiche come Tres Castelos. Non lontano si trova anche la spiaggia a doppio arco di Tres Irmaos e l’adorabile villaggio di Ferrugado.

Da Portimao può fare un’incredibile gita in barca di 2 ore per scoprire la costa e le grotte marine dall’acqua. Da non perdere! Di solito include la Grotta Marina di Benagil, conosciuta a livello internazionale. Controllare il programma e il prezzo

Notte di nuovo a Lagos o a Portimao – o ad Albufeira – Scelga tra gli alloggi di Albufeira con la migliore valutazione .

GIORNO 6 – SPIAGGE DI ALBUFERIA

Itinerario di viaggio in Algarve Portogallo 7 giorni - Giorno 6

Oggi potrà scoprire quella che è conosciuta come una delle migliori spiagge del mondo: Praia da Marinha – scogliere vertiginose, archi e pinnacoli. Meglio visitarla con la bassa marea. Anche altre spiagge meno conosciute nei dintorni sono notevoli.

GIORNO 7 – ALGARVE INTERNO + RITORNO IN AUTO

Itinerario di viaggio in Algarve Portogallo 7 giorni - Giorno 7

Da Albufeira a Lisbona – 3h

Si diriga verso l’entroterra per visitare il Castello di Silves e la città montana di Monchique o Bartholomeu, prima di tornare a Lisbona.

  • Aggiunga 2 giorni per esplorare l’ Algarve orientale – il paesaggio è molto diverso con lunghe spiagge piatte di sabbia bianca – faccia una gita in barca a Ria Formosa e pernotti a Tavira
  • Ritorni passando per il villaggio fuori mano di Mertola, nel Parco Naturale di Guadiana, e visiti la città di Evora.

Itinerario di 7 giorni in auto in Portogallo – PORTO E NORD

Alcuni preferiscono l’atmosfera storica e i paesaggi di vigneti del Nord. Ecco quindi un itinerario di una settimana per il Nord del Portogallo:

GIORNO 1 E 2 – PORTO

Itinerario Portogallo Nord 7 giorni - Giorno 1

Esplori la famosa città del Portogallo settentrionale. Potrà visitare la Cattedrale e le sue numerose chiese o ammirare la città dagli incredibili punti panoramici. Forse si sente abbastanza bene da scalare la Torre Clerigos…

Oppure può visitare una delle grotte del vino Porto e godersi una degustazione.

GIORNO 3 – BRAGA + BOM JESUS + SANTA LUZIA

Itinerario Portogallo Nord 7 giorni - Giorno 3

Visiti l’iconica chiesa di Bom Jesus vicino alla città di Braga. È famosa per la sua grande scalinata con prospettive perfette. Poi può dirigersi verso la costa, dove il Santuario di Santa Luzia offre una splendida vista su Viana do Castelo e sul mare.

Notte a Viana do Castelo – Scelga tra gli alloggi a Viana do Castelo con le migliori recensioni .

GIORNO 4 – VILLAGGI DEL NORD + PENADA GERES

Itinerario Portogallo Nord 7 giorni - Giorno 4

Percorre il confine settentrionale con la Spagna per scoprire i villaggi fortificati che proteggono il Paese – si fermi a Valença, Monçao, Melgaço…

Si diriga a sud verso il Parco Nazionale Penada Geres settentrionale con il castello di Lindoso.

Notte a Ponte da Barca – Scegli tra le migliori sistemazioni a Ponte da Barca .

GIORNO 5 – PENADA GERES + GUIMARAES

Itinerario Portogallo Nord 7 giorni - Giorno 5

Esplori la parte sud del Parco Nazionale Penada Geres con i rami del fiume ad Adpropeixe – Non perda il Miradouro Pedra Bela

Notte a Guimaraes – Scegliere tra gli alloggi a Guimaraes con le migliori recensioni

GIORNO 6 E 7 – VALLE DEL DOURO

Itinerario Portogallo Nord 7 giorni - Giorno 6 DOURO

Esplori i vigneti della Valle del Douro. Panorami incredibili lungo tutto il percorso, soprattutto dove il fiume si piega molto. Trascorra la notte in uno dei vigneti e assaggi il vino di porto locale.

Pernottamento nella Valle del Douro – Scelga tra le strutture ricettive della Valle del Douro con le migliori recensioni

  • Aggiunga 2 giorni per esplorare le montagne della Serra De Estrela intorno alla città di Manteigas. La Valle di Zezere è particolarmente bella. Forse può fare un’escursione o rinfrescarsi sulla spiaggia del fiume.
  • Ritorni passando per la città di Aveiro – faccia una gita in barca per scoprire la città e si diriga verso la spiaggia per vedere le sue case tipiche colorate.

Ha bisogno di noleggiare un’auto in Portogallo ?

I miei consigli:

  • Confronta i prezzi sulla mia piattaforma preferita: Discovercars.com – uno dei migliori siti di confronto!
  • Preferisca un’ auto compatta per le strade strette dei villaggi
  • Consideri la loro opzione di copertura completa – per la pace della mente!
  • Prenoti in anticipo per avere un’ampia scelta di veicoli!

Guardi tutti i miei consigli

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Itinerario Portogallo 7 GIORNI – PORTOGALLO ORIENTALE

Vuole allontanarsi dai sentieri battuti. Ogni luogo del Portogallo è popolare, ma l’Oriente è meno visitato rispetto al resto, ma possiede delle vere e proprie gemme. Di seguito è riportato un itinerario suggerito:

GIORNO 1 – TOMAR

Itinerario Portogallo Est 7 giorni - Giorno 1 Tomar

Lisbona Tomar – 1h40

Si diriga verso nord e si fermi a Tomar per conoscere i cavalieri templari. Visita la città e sali per esplorare il Convento del Cristo . Si tratta di un luogo piuttosto grande, quindi si prenda il suo tempo!

Notte a Tomar – Scegli tra gli alloggi a Tomar con le migliori recensioni

GIORNO 2 E 3 – SERRA DE ESTRELA

Itinerario Portogallo Est 7 giorni - Giorno 2 Serra de Estrela

Da Tomar a Manteigas – 2h30

Si diriga a nord-est verso la Serra de Estrela. Questo parco montuoso ha i punti più alti del Portogallo continentale. Manteigas è la città principale, ma ci sono molte cose da vedere, come il Castello di Linhares, la Valle di Zezere e le strane formazioni di Senhora da Boa Estrela.

Questo è anche un paradiso per le escursioni, se se la sente.

Notte a Serra de Estrela – Scegli tra gli alloggi a Serra de Estrela con il miglior punteggio .

GIORNO 4 – MONSANTO

Itinerario Portogallo Est 7 giorni - Giorno 4 monsanto

Da Manteigas a Monsanto – 1h45

Si diriga a sud per visitare Castelo Branco e i suoi splendidi giardini, prima di dirigersi verso il villaggio unico di Monsanto .

È stato definito il più portoghese dei villaggi del Portogallo, eppure non assomiglia a nessun altro villaggio del Paese. Non ci sono case bianche qui. La collina è ricoperta da enormi massi e le case sono state costruite intorno ad essi, sopra e persino sotto di essi. Pianifichi il tempo necessario per esplorare e ammirare l’architettura e per salire su ciò che resta del castello.

Notte a Monsanto – Scegli tra le migliori sistemazioni a Monsanto .

GIORNO 5 – MARVAO + SUD MAMEDE

Itinerario Portogallo Est 7 giorni - Giorno 5 Marvao

Da Monsanto a Marvao – 2h

Prossima tappa: il parco naturale di South Mamede. Qui si trovano bellissime colline e il famoso Villaggio di Marvao . Arroccate su una collina, le sue mura di fortificazione offrono una magnifica vista su tutta la regione. In alcuni giorni si può vedere molto lontano!

Notte a Marvao – Scegliere tra gli alloggi a Marvao con le migliori recensioni

GIORNO 6 – MONSARAZ + AREA

Itinerario Portogallo Est 7 giorni - Giorno 6 Monsaraz

Da Marvao a Monsaraz – 2h

Un po’ più a sud può visitare il palazzo di Vica Vicosa.

E poi può recarsi in un altro villaggio stimolante vicino al confine con la Spagna: Monsaraz .

Anche questo è arroccato sulla cima di una collina con una fortificazione, un castello e case bianche. Tuttavia, l’atmosfera è completamente diversa dalle altre. Inoltre, la vista sul lago Barrage è ipnotizzante.

Pernottare a Monsaraz o Evora – Scegliere tra gli alloggi di Monsaraz e gli alloggi di Evora con le migliori recensioni.

GIORNO 7 – EVORA

Itinerario Portogallo Est 7 giorni - Giorno 7 Evora

Da Monsaraz a Evora – 1h

Tornate a Lisbona passando per la città di Evora: scoprite i suoi numerosi siti e magari visitate la Cappella delle Ossa. Se vi piace la storia antica e non vi dispiace guidare su una pista sterrata per qualche chilometro, nelle vicinanze si trovano i Menhir e le Megaliti di Almendres.

Da Evora a Lisbona – 1h45

Itinerario Portogallo 2 SETTIMANE o più

Ci sono così tante possibilità che è difficile fornirle un itinerario di 2 settimane in Portogallo. Può giocare con la combinazione dell’itinerario di 7 e 10 giorni di cui sopra.

Per avere una buona visione di tutte le regioni (ad eccezione delle isole) deve pianificare 3 settimane.

Se ha meno di questo, deve fare delle scelte.

Il mio eBook può aiutarla a organizzare un tour che si adatti davvero a ciò che le piace. Con le attrazioni panoramiche preselezionate in ogni regione e le mappe che le localizzano, può scegliere dove fermarsi e costruire il suo itinerario di viaggio perfetto.

Mappe del Portogallo eBook Guida al viaggio in auto Portogallo

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  • 13 mappe per pianificare facilmente il suo itinerario
  • Coordinate GPS dirette ai parcheggi
  • Suggerimenti per sfruttare al meglio il suo tempo
  • 200+ foto originali per aiutarla a scegliere

Itinerario Portogallo 5 GIORNI – SENZA AUTO

Se ha a disposizione solo 5 giorni in Portogallo e non è mai stato a Lisbona, le consiglio di non noleggiare un’auto:

  • Potrà visitare molto a Lisbona e scoprire alcune delle migliori località della zona grazie ai tour per piccoli gruppi.
  • Questo le permetterà di alternare giornate tranquille in zona con giornate in viaggio.
  • Eviterà la fatica di fare e disfare le valigie.
  • Potrà godersi la vivace vita notturna di Lisbona

Ecco il mio itinerario consigliato a Lisbona:

GIORNO 1 – SINTRA

Itinerario Portogallo senza auto 5 giorni - Giorno 1 Sintra

Le escursioni organizzate possono condurla a Sintra, dove potrà scoprire uno dei palazzi, prima di dirigersi verso la costa e scoprire Cabo da Roca, Cascais e alcune spiagge meravigliose – Verificare Programma e prezzo

Oppure può prendere il treno per Sintra ed esplorarla da solo con l’ autobus hop on hop off .

GIORNO 2 – OBIDOS + BATALHA

Itinerario Senza Auto Portogallo 5 giorni - Giorno 2 Obidos

L’attende una giornata fantastica, visitando il villaggio medievale di Obidos (e magari bevendo l’iconico liquore alla ciliegia), prima di recarsi al magnifico Monastero di Batalha, classificato dall’Unesco. L’escursione la porterà anche sulla costa. Una giornata intensa, in cui vedrà molti volti del Portogallo! – Controlli le foto, il programma e il prezzo

GIORNO 3 – LISBONA

Esplori Lisbona a suo piacimento. Consideri l’acquisto di una carta di Lisbona con accesso a molte attrazioni + trasporti

GIORNO 4 – VIAGGIO NELLA NATURA

Si goda un po’ di tempo nella natura e scelga uno dei seguenti tour:

  • Arcipelago di Berlangas – una riserva naturale raggiungibile dalla penisola di Peniche – Controlli foto, programma e prezzi
  • Riserva Naturale di Arrabida e tour di osservazione dei delfini – paesaggi, spiagge e fauna incredibili in questo tour – Controlli foto, programma e prezzo

GIORNO 5 – LISBONA

Continui a esplorare Lisbona. C’è così tanto da vedere e da sperimentare!

Soggiornare a Lisbona

ALTRI CONSIGLI – soldi, bagagli, emergenza…

  • Lingua – Portoghese, ma l’inglese è ampiamente parlato nelle aree turistiche.
  • Soldi – Solo euro
  • Mance – non obbligatorie (spesso 10% al ristorante e al taxi)
  • La carta di credito è ampiamente accettata – alcune piccole strutture ricettive fuori dai sentieri battuti potrebbero richiedere contanti.
  • Elettricità – 220V, Tipi C/F (spina con 2 pin rotondi)
  • I pasti hanno porzioni molto grandi!
  • Emergenza – 112

Lista di imballaggio

Non c’è nulla di specifico per il Portogallo da mettere in valigia. Vada al mio articolo articolo sulle liste di controllo di viaggio per prepararsi al viaggio.

Risposte alle sue domande frequenti

È facile guidare in portogallo.

Sì, è facile. Le strade sono in ottime condizioni in generale. I segnali stradali sono chiari e non ci sono consigli di guida complicati. Per saperne di più, consulti il mio articolo sulla guida in Portogallo

Di quanti giorni ho bisogno per il Portogallo?

Dipende da cosa vuole vedere:

  • Per vedere i punti salienti tra Lisbona e Porto e le città – sono sufficienti dai 7 ai 10 giorni.
  • Per girare il Paese e vedere i punti salienti di ogni regione: da 2 a 3 settimane.
  • Per esplorare l’intero Paese con un approfondimento di ogni regione: da 4 a 5 settimane.

Sono sufficienti 10 giorni in Portogallo?

Anche in questo caso dipende da ciò che si vuole vedere. Con 10 giorni, si può già vedere:

  • Lisbona, Sintra, Porto e alcuni villaggi e monasteri nel mezzo.
  • Oppure – Lisbona e l’Algarve

Tuttavia, può godere di tutte le regioni con soli 10 giorni.

Quale è più bello: Porto o Lisbona?

Entrambe le città sono molto diverse.

  • Se preferisce il carattere e la gastronomia, si rechi a Porto.
  • Ma se preferisce l’architettura e i musei, si rechi a Lisbona.
  • Se ha a disposizione solo un weekend, scelga Porto
  • Ma se vuole trascorrere un’intera settimana in una regione, preferisca Lisbona.

Per saperne di più, consulti il mio articolo Porto vs Lisbona .

Cosa si può vedere in Portogallo in 6 o 7 giorni

  • Se atterra a Lisbona , con 6 o 7 giorni, può godersi la città di Lisbona, recarsi al Parco Naturale di Sintra-Cascais con palazzi e spiagge, e dirigersi verso l’interno per visitare villaggi tradizionali e monasteri – per saperne di più
  • Se atterra a Porto , con 6 o 7 giorni, potrà godersi la città di Porto, le città storiche di Guimaraes e Braga, la Venezia del Portogallo e le cantine della Valle del Douro – per saperne di più
  • Se atterrerà a Faro , con 6 o 7 giorni, potrà conoscere l’Algarve con le magnifiche spiagge e scogliere, i tour in barca per entrare nelle grotte marine e gli affascinanti villaggi dell’entroterra – per saperne di più

Vuole vedere il meglio che il Portogallo ha da offrire?

  • 30 Paesaggi più belli del Portogallo – legga l’articolo
  • Le migliori cose da fare in Portogallo – legga l’articolo
  • I 5 villaggi più affascinanti del Portogallo – legga l’articolo
  • Le migliori spiagge del Portogallo – legga l’articolo
  • Lisbona vs Porto – dove andare? – leggi l’articolo

21 Le migliori città del Portogallo

E tenga traccia del suo viaggio!

Diario di viaggio in Portogallo

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DOCUMENTI E FORMALITÀ DI INGRESSO

Per i cittadini italiani è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio in corso di validità, oppure il passaporto valido (ove non è dovuta l’applicazione della marca da bollo). Si segnalano casi di taluni disagi (fino al respingimento in frontiera) per i possessori di carte d’identità in formato cartaceo rinnovate con timbro apposto dal Comune di appartenenza o/e di carte d’identità la cui validità sia stata prorogata fino al giorno della propria data di nascita: ai possessori di tali documenti consigliamo di rifare la carta d’identità o utilizzare il passaporto. Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di Schengen.

VIAGGI ALL’ESTERO DEI MINORI

A norma del Decreto Legge n. 135/2009, convertito in legge n. 166/2009, dal 25 novembre 2009 non è più possibile iscrivere i figli minori sul passaporto dei genitori.  I minorenni devono essere pertanto muniti di documento di viaggio individuale (Carta di identità o passaporto).  La validità temporale dei passaporti per minori è differenziata in base all’età: 3 anni di validità per i minori da 0 a 3 anni – 5 anni di validità per i minori da 3 a 18 anni. I minori di anni 14 devono viaggiare in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, oppure deve essere menzionato sul passaporto – o su una dichiarazione, convalidata dalla Questura o dall’autorità consolare, rilasciata da chi può dare l’assenso – il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.

Valuta e Mance

La Spagna ha aderito all’euro. Le banche sono generalmente aperte dalle 08.30 alle 15.00, dal lunedì al venerdì. Accettate le maggiori carte di credito. Il Portogallo ha aderito all’euro. Le banche sono generalmente aperte dalle 08.30 alle 15.00, dal lunedì al venerdì. Accettate le maggiori carte di credito.

Fuso Orario

Stessa ora italiana nella penisola iberica e alle Baleari; -1 ora alle isole Canarie. In Portogallo occorre spostare le lancette dell’orologio 1 ora in meno rispetto all’orario in Italia.

http://www.spain.info/it/clima/ Il clima in Portogallo risente degli influssi delle correnti oceaniche e dell’anticiclone delle Azzorre. Le prime, nel periodo autunnale, portano abbondanti precipitazioni nelle regioni montuose settentrionali, dove gli inverni sono freddi. Le regioni interne e meridionali sono invece caratterizzate da un clima di tipo mediterraneo; l’anticiclone delle Azzorre determina in tutto il paese estati secche con temperature spesso molto elevate. La media annua delle temperature a nord del fiume Douro è di circa 10 °C, nella regione tra il Tago e il Douro di circa 16 °C, nella valle del Guadiana di 18,3 °C.

Telefono e Internet

Prefisso per chiamare  dall’Italia alla Spagna :  0034 seguito dal prefisso della città e dal numero.

Prefisso per chiamare dalla Spagna all’Italia :  0039 seguito dal prefisso della città e dal numero.

Prefisso per chiamare  dall’Italia al Portogallo :  00351 seguito dal prefisso della città e dal numero.

Prefisso per chiamare dal Portogallo all’Italia :  0039 seguito dal prefisso della città e dal numero.

Viaggiare sicuri

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito:  http://www.viaggiaresicuri.it/

Assistenza medica

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Obrigado Portogallo!

Quest’anno, purtroppo, con la pandemia di Covid 19 abbiamo dovuto rivedere i nostri piani e le nostre vite. Avevamo un volo prenotato per giugno per Maldive ed Emirati Arabi, ma purtroppo ci è stato cancellato (speriamo vivamente di poterlo fare il prossimo anno, sempre che non ci siano altri impedimenti). Visto ciò, avevamo optato per andare in Albania in agosto, ma ci hanno annullato il volo di ritorno a pochi giorni dalla partenza e in più con il dpcm emanato dal Governo non c’era la possibilità di andare in paesi extra Schengen, se non per comprovati motivi. Eravamo stanchi, ma comunque con la voglia di partire, così in pochi giorni abbiamo organizzato la nostra vacanza in Portogallo .

Indice dei contenuti

Giorno 1 – verso Lisbona in auto – prima tappa

Abbiamo scelto di partire in auto da casa nostra per vari motivi: il costo del volo aereo era elevatissimo (quindi improponibile comprarlo) e se ci fossero stati dei problemi uno volta sul posto (come lockdown improvvisi o quant’altro) saremmo riusciti a ritornare a casa.

Siamo partiti da casa circa alle 4.30 del mattino. Imboccata l’autostrada a Cotignola (Ravenna), abbiamo proseguito fino ad arrivare a Carcassone in Francia, la nostra tappa intermedia (nostro figlio di 3 anni è stato bravissimo in auto). Siamo arrivati nel primo pomeriggio all’Ibis Budget Hotel (52.98 € una notte), dove abbiamo lasciato i bagagli e ci siamo dati una rinfrescata. Abbiamo preso l’auto e l’abbiamo parcheggiata nei pressi del centro. Ci siamo fatti una passeggiata per le strade della città con il caldo afoso che ci faceva un po’ boccheggiare. Ci siamo diretti al castello, famoso in tutto il mondo. Da fuori è molto bello, arroccato su una collinetta. Al suo interno un po’ deludente perché pieno di negozi di souvenir, ristoranti e bar. Diciamo che ha perso un po’ del suo fascino. Dopo una visita veloce, per via del caldo (al suo interno c’è l’obbligo mascherina anche se si è all’aria aperta), siamo ritornati in centro per mangiare qualcosa per cena. Rientrati in albergo, ci siamo fatti una doccia e ci siamo coricati perché esausti.

Giorno 2 – verso Lisbona in auto – seconda tappa

Secondo giorno di viaggio. Alle 5 abbiamo lasciato Carcassone e ci siamo diretti verso la Spagna. Finalmente verso le 15 del pomeriggio, siamo arrivati a Porto, in Portogallo . Appena scesi dall’auto, una piacevole brezza ci ha avvolto. Lasciati bagagli e auto in hotel, Hotel Miradouro (50.98€ per una notte), ci siamo incamminati verso il centro. Passeggiando per le vie del centro, abbiamo notato che ci sono molti negozi e case chiuse e anche degrado. Molti posti sono chiusi da anni per via della crisi e altri quest’anno hanno deciso di non riaprire per via del virus. Con molti sali e scendi (Porto è collinosa), abbiamo ammirato molte chiese abbellite dagli azulejos (mattonelle con disegni di colore blu tipici del Portogallo), anche la Stazione di Sao Bento. Abbiamo camminato fino alla cattedrale, dalla quale si ha una bellissima vista sulla città. Abbiamo voluto assaggiare i famosi pastel de nata (cestini di pasta sfoglia ripieni di crema) e ne siamo rimasti innamorati! Rientrati nel nostro albergo tutto in stile anni ’60, ci siamo fatti una doccia e siamo andati a cena al ristorante dell’albergo. Il ristorante (di gran classe) si trova all’ultimo piano e si ha una vista completa su tutta la città. Abbiamo cenato davvero bene e i camerieri hanno avuto molti riguardi verso nostro figlio. Siamo ritornati nella nostra stanza per dormire.

Giorno 2 – verso Lisbona in auto – terza tappa

Al mattino abbiamo fatto un’ottima colazione in albergo e poi ci siamo incamminati verso il centro. Siamo arrivati fino al fiume, a Cais da Ribeira , dove ci sono molti palazzi colorati e dove si può ammirare il Ponte de Dom Luis I , progettato da un allievo di Gustave Eiffel. Il ponte è diviso in due piani, uno per auto e pedoni e uno per la metro e i pedoni. Lo abbiamo attraversato per andare al Teleferico de Gaia , una piccola funivia che in 5 minuti ti permette di avere una meravigliosa vista sulla città e sul fiume. Arrivati di nuovo al ponte, lo abbiamo attraversato e abbiamo passeggiato tra le vie con negozi del centro. Rientrati in albergo, siamo saliti in auto per dirigerci a Coimbra .

Arrivati in città, abbiamo posteggiato l’auto nel parcheggio convenzionato con l’hotel prenotato, Hotel Moderna (78.00€ per una notte). Abbiamo lasciato i bagagli nella hall dell’albergo e abbiamo imboccato una viuzza che porta alla città antica. Mentre passeggiavamo, ci siamo ritrovati in uno splendido vicolo dove abbiamo trovato un localino tipico. Ci siamo seduti nei tavoli all’aperto e ci siamo gustati una birra e un panino con prosciutto e formaggio (2 birre, 1 bottiglia d’acqua e tre panini a soli 7 euro!). Dopo questa sosta, ci siamo rimessi in marcia verso l’ Universidade , una delle più antiche d’Europa e Patrimonio Unesco. Davanti all’antica università si apre un cortile ghiaiato attorniato da edifici di un bianco accecante. A pochi passi da qui, abbiamo visitato Sé Nova , la cattedrale nuova. Mentre scendendo verso il centro, ci siamo imbattuti in Sé Velha , la cattedrale antica. Al suo interno è molto bella e conserva anche un chiostro che merita di essere visto. Ritornati in albergo, ci siamo lavati e profumati per la cena. Il proprietario dell’albergo ci ha consigliato un ristorante economico a pochi passi dall’albergo. Il posto era carino. Ci hanno servito porzioni molto grandi a prezzi contenuti e finita la cena hanno anche regalato un chupa chups al nostro bimbo. Sazi e contenti, siamo potuti andare a dormire nella nostra comoda stanza.

Giorno 3 – arrivo a Lisbona

Al mattino, come di consuetudine, appena svegli abbiamo fatto colazione. Ripresa l’auto dal parcheggio coperto, ci siamo diretti a Batalha . Arrivati al piccolo paese, abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio semi vuoto adiacente al monastero. Non c’era anima viva attorno al maestoso Moistero de Santa Maria da Vitoria (patrimonio Unesco). Imponente anche al suo interno! Adiacente alla chiesa, c’è un chiostro dal quale si possono ammirare le guglie e i pinnacoli del tetto. Siamo stati fortunati perché abbiamo potuto assistere al cambio della guardia.

Ripresa l’auto, ci siamo spostati verso il mare, a Nazarè . Arrivati al promontorio, ci siamo affacciati dal muretto per ammirare l’oceano Atlantico. In questa zona le onde possono arrivare a 30 metri, ma noi abbiamo trovato un mare calmissimo, una tavola. Questa zona è famosa anche per i mondiali di surf.

Abbiamo scelto di vedere anche Peniche , altra località di mare. Parcheggiata l’auto, abbiamo passeggiato tra le dune di sabbia che dividono la spiaggia Baleal dalla strada. Ci siamo seduti sulla spiaggia ad osservare alcuni ragazzi che cavalcavano alcune onde non molto grandi. La spiaggia di sabbia bianca e fine era sporcata da molte alghe marroncine.

Era già metà pomeriggio, così abbiamo deciso di prendere la strada per Sintra . La nostra intenzione era di vedere il Palacio Nacional de Pena , ma purtroppo, anche se provvisti di ben due navigatori, non siamo riusciti a trovare la strada giusta, e oltretutto non abbiamo trovato indicazioni in merito. Ci siamo accontentati di fare una passeggiata nel centro storico, che è molto carino, con le sue viuzze fatte di negozietti e ristorantini.

Visto l’orario, ci siamo messi in marcia per Lisbona . Dopo circa 30 minuti, siamo arrivati all’Hotel Lutecia (132.20 € per due notti). Albergo ultramoderno con tutti i comfort. Diciamo che mio marito si è voluto trattare bene! Dopo una doccia rigenerante, abbiamo deciso di cenare nel ristorante cinese a fianco dell’albergo, perché non avevamo molta voglia di cercare qualcosa di diverso. Con la pancia bella piena, siamo rientrati in albergo per la notte.

Giorno 4 – arrivo a Lisbona

Al mattino abbiamo fatto colazione in albergo, e le cameriere ci hanno servito e riverito con eleganza. Scesi in strada, ci siamo avviati alla stazione per fare un biglietto unico per tutti i mezzi pubblici . Ci è voluto un po’ per capire quale metro prendere e capire il percorso da fare, ma ci siamo riusciti anche grazie a Google Maps (a volte la tecnologia aiuta).

Come prima cosa da vedere, abbiamo scelto la Torre de Belem . Arrivati al monumento, ci siamo messi in fila e dopo pochi minuti siamo potuti entrare. Purtroppo alcune parti della torre non erano visitabili perché momentaneamente chiuse, così ci siamo dovuti accontentare della vista dal primo piano.

Usciti dalla torre, ci siamo incamminati verso il Padrao dos Descobrimentos , monumento in calcare che raffigura una caravella sulla cresta dell’onda con al suo interno personaggi illustri della storia portoghese. Il cielo si era incupito e il vento portava con se aria fresca, ma per fortuna, dopo pochi minuti, il sole ha fatto di nuovo capolino.

Siamo passati davanti al Moistero dos Jeronimos , per andare alla Antiga Confeitaria de Belem (una delle più antiche e famose pasticcerie di Lisbona), dove abbiamo acquistato 6 pasteis de Belem da portare via. Davvero sublimi!

Ci siamo diretti verso il centro per prendere il famoso tram n28E , ma non abbiamo capito bene la fermata del tram, così abbiamo deciso di fare una passeggiata per la Praca do Comercio e ritentare più tardi. La piazza principale era semi deserta e la vista sul ponte davvero magnifica. Passeggiando per le vie abbiamo visto l’ Elevador San Justa , un ascensore in ferro battuto realizzato da un allievo di Gustave Eiffel. Proseguendo, ci siamo imbattuti nella Sé de Lisboa , la cattedrale, che però era momentaneamente chiusa. Salendo per le viuzze e le varie scalinate, siamo arrivati al Castelo de Sao Jorge . Da qui la vista sulla città è spettacolare! Visto che la giornata era calda, nostro figlio ci ha fatto un bello scherzo! Involontariamente (io ero assente perché in bagno, mio marito era distratto) è caduto dentro una piccola fontana ed era zuppo dalla testa ai piedi! Immaginare la mia reazione! Per fortuna che avevo un cambio di pantaloni e mutande. Invece per la maglietta gliene abbiamo presa una nuova con il disegno del galletto, così altro regalo!

Di nuovo in marcia, siamo riusciti a prendere il tram n28E . Questo tram ti permette di fare un giro panoramico della città e di passare nei vicoli strettissimi e in salita che sono molto suggestivi. Come ultima cosa, siamo voluti andare a vedere da vicino il Ponte 25 do Abril , simile al Golden Gate Bridge di San Francisco. Mio marito, appassionato di foto, ha passato circa 30/40 minuti a cercare l’angolazione giusta per riprendere al meglio il ponte. A pochi passi dal ponte, ci sono molti locali che danno sul fiume. Ne abbiamo scelto uno per cenare e abbiamo mangiato bene. Abbiamo ripreso i mezzi pubblici per rientrare in albergo. Dopo una doccia rigenerante, ci siamo coricati a letto.

Giorno 5 – Evora

Al mattino, come il giorno prima, la colazione è stata eccellente. Caricate le valigie in auto, ci siamo diretti dall’altra parte del ponte per poter vedere il Cristo Rei (versione ridotta del Cristo Redentore di Rio de Janeiro). Abbiamo dovuto attendere fuori dai cancelli per quasi un’ora perché l’orario di visita era posticipato rispetto a quello che avevamo letto noi. Aperti i cancelli, ci siamo precipitati in massa all’entrata della torre. Il monumento fa parte di un santuario e quindi è gestito dalle suore. Una suora molto gentile faceva entrare una persona alla volta dentro una macchina sanificatrice non prima di aver misurato le temperatura e aver sanificato le mani. Dopo di che, a piccoli gruppi, si può prendere l’ascensore che ti porta su una terrazza panoramica ai piedi del Cristo. Da qui si può vedere tutta Lisbona allietati da canti religiosi.

Di nuovo in auto, abbiamo preso la strada per Evora . Poco prima di arrivare, abbiamo fatto una deviazione per vedere un sito archeologico, i monoliti di Cromeleque dos Almendres . Situato in mezzo a campi di ulivi e querce da sughero e raggiungibile da una strada bianca, il sito è composto da circa 95 monoliti disposti a creare un ovale. Il paesaggio attorno dà un’aria magica e suggestiva al sito. Sempre sulla stessa strada (circa 3 km prima), si può vedere un menir (singolo monolito) alto 4 metri su cui si distinguono ancora alcune incisioni.

Dopo questa breve tappa, siamo arrivati a Evora. Parcheggiata l’auto alla Noble House, il nostro hotel (84.50€ per una notte), abbiamo voluto riposarci un attimo in camera. L’albergo elegantissimo! In camera, come benvenuto, c’era un piatto con due pastel de nata e la possibilità di farsi un caffè espresso con la macchinetta (ne abbiamo approfittato subito). Rinvigoriti, ci siamo incamminati per le strette strade acciottolate del paese. Passando a fianco della cattedrale, ci siamo trovati di fronte i resti di un antico tempio romano, uno dei meglio conservati in Portogallo. Proseguendo per le vie attorniate da negozietti di un bianco brillante, siamo arrivati alla Capela dos Ossos . Dopo circa 30 minuti di fila, abbiamo finalmente potuto vedere questa cappella che contiene ossa e teschi di circa 5000 cadaveri, disposti con cura da tre monaci francescani nel 17esimo secolo per risolvere il problema del sovraffollamento dei cimiteri. Sopra la cappella c’è un piccolo museo di arte sacra e una collezione di presepi di tutte le forme e dimensioni. Ritornati all’albergo, ci siamo puliti e profumati per la cena. Abbiamo scelto di andare al Ristorante Medieval, dove abbiamo potuto assaggiare cucina tipica alentejana. Mio marito ha preso lo spezzatino di maiale con patate e vongole, mentre io delle fettine di maiale tenerissime con patate. Tutto squisito!

Giorno 6 – Lagos

Giornata importantissima: il compleanno di mio marito!! Come di consuetudine, al mattino abbiamo fatto un’eccellente colazione sul terrazzo dell’albergo. Riposti i bagagli in auto, ci siamo diretti a Vila Nova de Milfontes . Abbiamo scelto di fermarci a Praia das Furnas , per goderci un po’ di mare. Davanti a noi una lunga spiaggia con grandi onde che si infrangevano sulla sabbia. A tratti le nuvole basse nascondevano tutto il paesaggio attorno a noi. Abbiamo steso i nostri teli e mangiato qualcosa perché ora di pranzo. Abbiamo provato a tuffarci nel mare, ma un po’ l’acqua gelida, un po’ le onde con una forte corrente, non ci hanno permesso di stare a lungo in acqua. Ci siamo rilassati per qualche ora in questa bella spiaggia.

Risaliti in auto, siamo arrivati a Lagos per cercare la nostra sistemazione, Guesthouse Our House (221.00€ per due notti). Il proprietario ci ha accolto e ci ha dato alcune indicazioni sui ristoranti e le spiagge da vedere nelle vicinanze. Anche questa struttura è veramente bella, soprattutto la doccia in stanza, favolosa! Ci siamo lavati e preparati per uscire. Per prima cosa siamo andati fino a Cabo Sao Vicente , il punto più a sud del Portogallo, dove abbiamo ammirato il tramonto offuscato da nuvole basse portate dal vento. Dopo di che abbiamo scelto un ristorante per andare a cena. Ci siamo fermati nella località di Sagres e abbiamo scelto un locale vicino al mare. Un’ottima cena! Siamo ritornati poi al nostro albergo per dormire.

Giorno 7 – Praia Pinhao e Dona Ana

Al mattino, il ragazzo dell’albergo ci ha preparato la colazione composta da pane con nutella o affettato e un caffelatte. Ci siamo preparati per il mare e ci siamo spostati con l’auto a Praia Pinhao . Una spiaggia molto bella, attorniata da alte scogliere, suddivisa in due piccole spiagge unite da un passaggio scavato nella roccia. L’acqua cristallina e fredda fa da cornice al tutto. Ci siamo rilassati qui per la prima parte della giornata e poi abbiamo deciso di voler vedere anche Praia Dona Ana . Questa spiaggia è molto più grande e attrezzata con bar-ristorante e possibilità di noleggio lettini e ombrelloni. Purtroppo la spiaggia era super affollata e i lettini esauriti, però siamo riusciti lo stesso a trovare un angolino per stendere i nostri teli. Siamo rimasti fino a tardo pomeriggio, poi abbiamo deciso di rientrare in albergo per prepararci per la cena. Abbiamo scelto di andare in centro a Lagos, nel ristorante Casa do Prego (consigliataci dal proprietario dell’albergo). Il ristorante era gremito di gente e il personale molto gentile e attento. Abbiamo mangiato un’ottima cena. Usciti dal ristorante, ci siamo concessi una breve passeggiata per le vie del centro e un gelatino per il nostro bimbo. Poi a letto con la pancia piena.

Giorno 8 – Benagil e Praia Marinha

Al mattino ci siamo preparati la colazione da soli, visto che volevamo partire presto. Abbiamo caricato le nostre cose in auto e ci siamo fermati nel parcheggio della spiaggia di Benagil . Qui abbiamo scelto di fare un tour in barca di 30 minuti (costosissimo, 40€ per due adulti e un bimbo di 3 anni) per vedere la famosa grotta di Benagil . Saliti sulla barca, prima di vedere la grotta, ce ne hanno fatto vedere altre più piccole e anche alcune spiagge. Finalmente arrivati alla grotta, la abbiamo trovata piena di kajak e di turisti…un po’ una delusione. Anche il tratto di mare era davvero troppo trafficato!

Ritornati alla spiaggia, ci siamo incamminati verso Praia Marinha ; dopo circa 30 minuti, siamo arrivati alla spiaggia. Anche questa super affollata! Siamo riusciti a trovare uno spiazzo per noi. Però man mano che l’alta marea saliva e la spiaggia si rimpiccioliva, arrivava sempre più gente! Ci siamo ritrovati stretti come sardine in pochi metri di spiaggia! La spiaggia di per se è bellissima, ma è rovinata dal troppo turismo… L’ Algarve è una zona fantastica, ma essendo così pubblicizzata perde un po’ la sua magia. Comunque ci siamo goduti il mare e il nostro angolino di spiaggia fino a tardo pomeriggio.

Ripresa l’auto, ci siamo spostati a Faro , allo Stay Hotel (91.00€ per una notte). La stanza dell’albergo molto piccola ma pulita. Abbiamo deciso di cenare con hot dog e patatine perché il locale era di fronte all’albergo. Ci siamo fatti una breve passeggiata per il centro e ci siamo coricati nel nostro letto.

Giorno 9 – Armona

Al mattino ci è stata fornita la colazione in camera dentro a box di cartone. Rimesso i bagagli in auto, ci siamo diretti a Olaho . Parcheggiata l’auto, abbiamo preso il traghetto per Armona (un’isola del Parque Nacional de Ria Formosa). In circa 20 minuti siamo arrivati all’isola. Scesi dal traghetto, abbiamo imboccato l’unica stradina pedonale che attraversa tutta l’isola, per arrivare poi ad una spiaggia di sabbia bianca finissima bagnata da acque turchesi. Davvero fantastica! Quando la marea si è alzata, la spiaggia è diventata ancora più bella. Purtroppo non siamo potuti stare molto in questo angolo di paradiso, perché dovevamo riprendere il traghetto, però mio marito ha detto che quando saremo in pensione (forse fra 100 anni), vuole assolutamente passare la sua vecchiaia in questa isoletta.

Siamo ritornati all’auto e abbiamo raggiunto Tavira. Eravamo interessati a vedere anche l’ Ilha de Tavira , ma visto l’orario (circa le 17), abbiamo lasciato perdere. Ci siamo limitati a fare una passeggiata per il paese e vedere le saline che sono poco distanti dal centro. Come ultimo spostamento della giornata, siamo arrivati a Villa Nova de Cacela , all’albergo Vila Cacela (65.75€ per una notte). L’albergo lasciava molto a desiderare. Gestito da solo una persona (si vedeva), non era molto curato e pulito. Visto che era ora di cena, abbiamo scelto un ristorante in paese (Ristorante La Camponesa), dove abbiamo mangiato davvero molto bene!

Giorno 10 – rientro in Italia via Spagna

Al mattino anche la colazione era scarsa e poco variata. Abbiamo preparato l’auto e abbiamo incominciato il nostro viaggio del rientro. Una giornata passata solo a guidare attraverso l’autostrada spagnola. Ci siamo fermati a San Antonio de Requena per la notte. Appena usciti dall’autostrada ci siamo trovati in un paese che sembrava fantasma! Nessuno in giro per la strada e tutto chiuso. Abbiamo scelto Casa Dona Anita per passare la notte (91.50€ per una notte compresa la cena). Albergo arredato in stile antico, ci è piaciuto molto. Alla sera siamo scesi al ristorante dell’albergo per cenare. All’improvviso sono arrivati tutti i paesani a bere e fumare! Noi abbiamo consumato la nostra cena e siamo tornati in camera. Ci siamo addormentati con il chiacchiericcio e le risate della gente del posto che era in strada a bere.

Giorno 10 – rientro in Italia via Francia

Al mattino colazione leggera e in marcia verso la Francia. Siamo arrivati a Montpellier verso metà pomeriggio. Ci siamo fermati al Best Hotel (80.98€ per una notte) già precedentemente prenotato. La stanza molto piccola ma pulita. Ci siamo riposati e siamo usciti per cena. Abbiamo scelto di cenare da Burger King perché era a pochi passi dall’albergo (anche per mio marito, visto che ci andiamo una volta all’anno). Siamo rientrati in albergo per riposarci.

Giorno 10 – rientro in Italia

Al mattino abbiamo fatto un’abbondante colazione self service (diciamo che in Francia non rispettano molto le regole anti-covid e va bene così!). Sprint finale per arrivare a casa. Abbiamo trovato un po’ di traffico causa lavori in Liguria, ma per il resto siamo riusciti ad arrivare a casa circa verso le 17. Esausti e affamati, ci siamo fatti una doccia e abbiamo ordinato una bella pizza dalla nostra pizzaiola di fiducia (Francy Pizza)!

Era da molti anni che chiedevo a mio marito di poter visitare il Portogallo, ma lui preferiva altre mete perché il Portogallo è in Europa quindi più a portata di mano. Diciamo che c’è voluta la pandemia per poter realizzare il mio sogno! Ne sono rimasta colpita ed estasiata perché è proprio come io lo avevo immaginato e sognato. Una delle cose che mi sono piaciute di più è stato vedere il verde, gli alberi, che incorniciano tutti i paesaggi. Cosa che purtroppo in molte zone dell’Italia non si vedono più…Bellissimi anche i piccoli paesini tutti dipinti di bianco con i vecchietti seduti sulle panchine o nei pressi del bar, mi ha dato un’idea come di passato. Direi che non mi dispiacerebbe passare la mia vecchiaia in Portogallo, sempre se mai arriverà la pensione!

La voglia di viaggiare a noi non è andata via, anzi si è accentuata, però spero che questa pandemia non ce la porti via perché per noi viaggiare è vivere, fare nuove esperienze e poter far conoscere a nostro figlio che c’è un mondo diverso e bellissimo fuori dalle quattro mura domestiche!

Padrao dos Descobrimentos

Isla Armosa

Praia Pinhao

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Spagna on the road: il gran tour iberico

tour spagna e portogallo in auto

Da anni hai in programma di andare in viaggio in Spagna e questa estate hai deciso finalmente di coronare il tuo sogno? Bene, ma da dove partire? Ecco un itinerario Spagna on the road di 9 tappe, per esplorare al meglio questo incredibile paese di sole, cultura ed incantevoli spiagge. Pronto a partire?

Dall’ architettura modernista di Barcellona alla fortezza araba di Granada , la Spagna è un luogo da visitare almeno una volta nella vita . Scegliere di fare un tour Spagna on the road significa percorrere un’incredibile storia alla scoperta della cultura, bellezza e meraviglia di incantevoli luoghi. In questo articolo abbiamo preparato un itinerario da percorrere in auto in 15 giorni , fornendoti anche delle indicazioni per rendere la tua vacanza più eco e smart . Prenditi tutto il tempo necessario per studiare le varie mete e mettiti alla guida: è tempo di paella!

Tappa 1: Barcellona, tra cultura e sostenibilità

Barcellona, tra cultura e sostenibilità

Il nostro Spagna on the road inizia da Barcellona, la cosmopolita capitale della Catalogna . Se hai deciso di partire in auto , sicuramente sei uno spirito avventuriero perché, dall’Italia, la strada è abbastanza lunga. Ma può diventare una scelta interessante per un avventuroso viaggio con gli amici . Se hai un’ auto elettrica , prima di partire, assicurati di controllare i punti in cui sono presenti le colonnine di ricarica. Una scelta furba è attivare il servizio Telepass per il pedaggio in Europa . In questo modo potrai risparmiare non solo sui pedaggi ma anche sul carburante , la ricarica elettrica e anche i parcheggi . In alternativa, puoi prendere un traghetto che, partendo da Genova , ti porterà direttamente a Barcellona . Arrivato a destinazione, puoi scegliere di noleggiare un’auto oppure spostarti con i mezzi di trasporto pubblico. Da questo punto di vista, Barcellona ha una grande cultura in termini di mobilità sostenibile : sono disponibili una grande varietà di mezzi, dai classici bus fino ad arrivare ai monopattini elettrici a noleggio .

Cosa vedere a Barcellona

Barcellona è una città affascinante e vibrante. Ogni angolo della città catalana è un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo ed emozionante. Le cose da vedere sono tante, ma vediamo i tre luoghi fondamentali da vedere durante il tuo Spagna on the road:

  • La Sagrada Família . È il simbolo di Barcellona: capolavoro architettonico progettato da Antoni Gaudí , è una basilica in costruzione da oltre un secolo. La sua facciata mozzafiato e le sue alte guglie sono una festa per gli occhi e l’interno sorprende con una luce filtrata attraverso le sue magnifiche vetrate colorate . Se possibile, prenota in anticipo i biglietti per evitare lunghe code e goderti al meglio questa straordinaria esperienza;
  • La Rambla . Si tratta di una delle strade più famose e vivaci di Barcellona: un lungo viale alberato punto di incontro per locali e turisti, luogo ideale per passeggiare e ammirare l’atmosfera unica della città. Lungo La Rambla troverai bancarelle di fiori, artisti di strada e caffetterie accoglienti. Il mercato della Boqueria è il posto ideale per assaporare tutta l’essenza di questo luogo magico;
  • Parc Güell . Un altro dei capolavori di Gaudí, il Parc Güell è un affascinante giardino pubblico situato sulla collina di El Carmel . Il parco offre una vista spettacolare sulla città e abbonda di colorati mosaici e strutture uniche, tra i quali la famosa Salamandra .

Questi sono solo tre dei numerosi luoghi straordinari da scoprire a Barcellona. La città offre una vasta gamma di esperienze culturali, artistiche e gastronomiche . Il nostro consiglio è quello di noleggiare una bicicletta o un monopattino elettrico ed esplorare la città.

Le spiagge di Barcellona: le più belle

Barcellona non è solo famosa per la sua architettura mozzafiato , ma anche per le sue splendide spiagge . Con una costa lunga e variegata, offre diverse opzioni per chi desidera rilassarsi sulla sabbia dorata e godersi il caldo sole mediterraneo. Ecco alcune delle spiagge più belle di Barcellona :

  • Barceloneta . Sicuramente la spiaggia più famosa di Barcellona: situata a pochi minuti dal centro, è il luogo ideale per prendere il sole, fare una nuotata nel mare blu e godersi l’atmosfera gioiosa. Essendo una zona altamente turistica, troverai numerosi chioschi e ristoranti lungo il lungomare, dove potrai assaporare la cucina locale;
  • Bogatell . Se non ami la confusione questa è la scelta ideale. Molto meno affollata e più tranquilla rispetto la precedente, con le sue acque cristalline e la sabbia fine, Bogatell è perfetta per rilassarsi e fuggire dal trambusto della città. Qui potrai praticare anche sport come il paddle surf e il beach volley: se tu e il tuo gruppo di amici siete degli appassionati di sport acquatici, il vostro luogo è questo;
  • Nova Icaria . La spiaggia di Nova Icaria è molto popolare tra le famiglie e i giovani. Situata vicino al Port Olimpic, offre una vasta gamma di servizi e attività, tra cui campi da beach volley, ristoranti e bar alla moda. È anche una delle spiagge più pulite e curate di Barcellona.

Le spiagge di Barcellona sono una parte essenziale dell’esperienza catalana . Che tu sia alla ricerca di un’avventura con gli amici o di una rilassate vacanza con la tua dolce metà o in famiglia, Barcellona si rivela sempre un’ottima scelta.

Tappa 2: Valencia, la patria della paella

Valencia, la patria della paella

Dopo alcuni giorni immersi fra l’ arte e il divertimento di Barcellona, è arrivato il momento di rimettersi in cammino. La seconda meta di questo Spagna on the road è l’incantevole Valencia . Città simbolo della penisola iberica è un perfetto connubio fra tradizione e modernità e lo si percepisce sin dai primi istanti in cui metterai piede nelle strade del luogo. Se sei partito in auto , il nostro consiglio è quello di lasciare l’auto in uno dei numerosi parcheggi , per poi spostarti a piedi o con i mezzi di trasporto. Valencia, infatti, vanta una delle migliori reti di traposto pubblico: la Metrovalencia. Costituita da 10 linee, potrai raggiungere facilmente anche i sobborghi più distanti dal centro. Inoltre, sottoscrivendo una Valencia Tourist Card , ad un prezzo davvero irrisorio, potrai utilizzare in modo illimitato i mezzi di trasporto pubblico e ricevere degli sconti per visitare le principali attrazioni della città, come: l’Oceanografico, la Cattedrale di Valencia, l’edificio de Marques di Dos Agusas.

Valencia fra mistero e cultura: cosa vedere

Valencia è la terza città più grande della Spagna. Come potrai immaginare, le cose da vedere sono davvero tantissime. È una meta imperdibile sia per gli amanti della natura sia per chi è alla ricerca di una vacanza culturale . Uno dei luoghi più emblematici da visitare è senza dubbio la Città delle Arti e delle Scienze , di cui si ha un accesso scontato se si utilizza la Valencia Tourist Card. Si tratta di un enorme complesso futuristico progettato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava . All’interno di esso potrai visitare anche l’ Oceanografico: il più grande acquario d’Europa che ti porterà in uno straordinario viaggio sottomarino alla scoperta delle meraviglie del mare. Un’altra attrazione iconica di Valencia è la Cattedrale di Santa Maria . L’imponente struttura in stile gotico valenzano custodisce il celebre Santo Graal : la leggenda narra che questo calice venne usato da Gesù durante l’ultima cena, ma sono tante le storie che orbitano attorno a questo oggetto affascinante e misterioso. Gli appassionati d’arte, inoltre, non possono perdersi il Museo delle Belle Arti: una delle pinacoteche più importanti della Spagna che custodisce oltre 2.000 opere d’arte dei grandi pittori che hanno fatto la storia dell’arte spagnola. Qui, fra le tante, potrai ammirare anche le opere di Diego Velázquez e dell’enigmatico pittore aragonese Francisco Goya . Insomma, Valencia ne ha davvero per tutti: non ti resta che metterti in viaggio.

Le spiagge più belle di Valencia e non solo

Come la tappa precedente, Valencia è famosa per le sue meravigliose spiagge . Tuttavia, questa città non è solo mare: a soli 10 chilometri dal centro è possibile visitare il Parco Naturale dell’Albufera . Un vero paradiso terrestre per gli amanti della natura. Luogo natale della famosa paella , si tratta di un’oasi urbana immersa nei boschi e circondata dalle risaie, dove fare lunghe passeggiate a piedi ma anche in barca. Raggiungere il Parco dell’Albufera è molto semplice: partendo dal centro di Valencia puoi prendere la linea 24 o la 25 , entrambe gratuite se sei in possesso di una Valencia Tourist Card . In alternativa, è presente anche un bus turistico completamente dedicato a questa destinazione. Se sei più un tipo da spiaggia, non puoi perderti la Playa de la Malvarrosa: una delle località balneari più famose della città. La sua sabbia dorata e le acque cristalline hanno ispirato negli anni i grandi artisti dell’arte spagnola.

Tappa 3: Alicante, la perla di Costa Blanca

Alicante, la perla di Costa Blanca

È sulla costa orientale della Spagna che si trova la prossima tappa: Alicante . Questa perla mediterranea incanta i visitatori che ogni anno si recano qui per ammirare i suoi paesaggi mozzafiato. Puoi raggiungerla dalla tappa precedente in circa 2 ore di auto oppure prendendo uno dei tanti bus o treni che collegano le due città. Alicante è una città bike-friendly : ci sono numerose piste ciclabili e tantissimi servizi di noleggio bici e monopattini : può essere un modo divertente ed eco per esplorare il luogo, soprattutto se stai facendo una vacanza in compagnia di amici. Inoltre, il noleggio è molto economico: un ottimo modo per risparmiare, fare movimento e inquinare di meno.

Fra natura e storia: cosa vedere ad Alicante

Alicante è una città ricca di storia, opere d’arte e meravigliose spiagge. Una delle attrazioni imperdibili è il Castello di Santa Barbara, situato sulla cima del Monte Benacantil , nel centro della città. Si tratta di una delle fortezze medievali più grandi e imponenti di tutta la Spagna. Una volta arrivati in cima, è possibile ammirare lo splendido panorama sulla baia di Alicante e sulla città. Ma la vera bellezza di Alicante si trova nel suo centro storico : i suoi edifici colorati e le mille stradine da esplorare, lo rendono il luogo ideale per una lunga passeggiata. Qui, si trova inoltre la Cattedrale di San Nicola : un capolavoro gotico la cui particolarità risiede nella pianta a croce commissa divisa in tre navate. Alicante è famosa e apprezzata in tutto il mondo per le meravigliose spiagge. Se hai deciso di fare una tappa anche in questa meta della Spagna avrai sicuramente intenzione di farci un salto. Andiamo a scoprire alcune delle spiagge più belle della zona.

Bellezza mediterranea: le spiagge più belle di Alicante

Le spiagge di Alicante sono fra le più belle della costa mediterranea . Ognuna di esse ha un suo particolare fascino. Vediamone tre fra le più incantevoli:

  • Playa del Postiguest . Situata nel cuore di Alicante, questa spiaggia è molto popolare anche tra i residenti della città poiché facilmente raggiungibile. Per questo motivo è anche molto affollata: tuttavia la possibilità di godersi una passeggiata sul lungomare tornando a casa vale assolutamente il viaggio;
  • Playa de San Juan . Probabilmente la più famosa e ampia di Alicante, questa spiaggia è estesa per oltre 7 chilometri di sabbia dorata. È la meta ideale per gli amanti degli sport acquatici: qui, potrai noleggiare attrezzature per surf, windsurf e paddle;
  • Cala Palmera . Se questo Spagna on the road lo stai facendo con la tua dolce metà, questa è la tua spiaggia. Situata a nord di Alicante, è una piccola cala nascosta, tranquilla e molto romantica.

Queste sono solo alcune delle meravigliose spiagge di Alicante: ma adesso è arrivato il momento di ripartire e andare verso la prossima meta.

Tappa 4: Malaga, la città mite

Malaga in Andalusia, Spagna

La prossima tappa del nostro Spagna on the road è Malaga . Il suo clima mite la rende una meta turistica ideale in qualsiasi periodo dell’anno . Come le precedenti città, anche Malanga offre una vasta gamma di alternative di mobilità sostenibile . Quotidianamente vengono organizzati tour turistici in monopattino elettrico : puoi prenotare fino a 36 ore prima e nel prezzo del noleggio è incluso l’accompagnamento di una guida. Se stai cercando una nuova esperienza di viaggio questa è sicuramente una valida soluzione per conoscere ed esplorare la città. Inoltre, sottoscrivendo una City Card , puoi accedere a tanti musei, attrazioni turistiche e percorsi escursionisti a prezzo agevolato. Non ti resta che scegliere quella più adeguata alle tue esigenze e iniziare a scoprire Malaga.

La Malaga di Picasso: cosa vedere

Malaga è conosciuta soprattutto per essere la città natale del famoso pittore dell’arte cubista Pablo Ruiz Picasso . Il Museo della casa natale di Picasso  è oggi divenuto una grande attrazione. Oltre alle opere dell’artista, all’interno del museo è possibile trovare ricordi personali di famiglia mentre, il terzo piano, è un archivio dove sono custoditi i materiali e documenti. La domenica l’ingresso è gratuito per tutti a prescindere dall’età: un motivo in più per visitarlo. A circa 10 minuti dal museo, troverai il Teatro Romano : un teatro di medie dimensioni scoperto solo nel 1951 in seguito ad alcuni lavori urbanistici. Dal teatro è possibile visitare un’altra attrazione. Si tratta della famosa Alcazaba : una maestosa fortezza di epoca musulmana, oggi simbolo della storia dell’Andalusia. La struttura è incredibile: il nostro consiglio è quello di prendersi almeno qualche ora per ammirarla con calma. Ovviamente, dopo la casa, nella lista non può mancare anche il Museo di Picasso . Se hai deciso di passare da Malaga questa è una tappa obbligatoria. È aperto tutti i giorni e il costo del biglietto parte da 8€ .

Il sole di Malaga: le spiagge più belle

Ormai l’hai capito: in questo Spagna in the road , il mare non manca mai. Come le precedenti, anche Malaga vanta di spiagge bellissime. Vediamone tre fra le più belle in assoluto:

  • Playa de la Malagueta . Questa è la spiaggia più famosa e popolare di Malaga. Situata proprio a ridosso del centro storico, è facilmente raggiungibile a piedi. La sua caratteristica è l’acqua calma e poco profonda che la rende ideale per famiglie e bagnanti di tutte le età. Lungo il lungomare, troverai bar, ristoranti e chiringuitos: i tipici chioschi sulla spiaggia;
  • Playa de la Misericordia . Situata a est della Playa de la Malagueta, questa spiaggia lunga e meno affollata offre un’atmosfera più tranquilla. È particolarmente apprezzata dagli amanti degli sport acquatici, poiché, grazie ai venti favorevoli, è possibile praticare il windsurf e il kitesurf;
  • Playa de la Caleta . Questa piccola spiaggia si trova vicino al Porto di Malaga ed è spesso frequentata dagli abitanti locali. È una scelta perfetta se stai cercando un’atmosfera autentica, tranquilla e meno turistica.

Tappa 5: Granada, il fascino andaluso

Granada, il fascino andaluso

Siamo arrivati alla quinta tappa del nostro Spagna on the road , a poco più della metà del viaggio. A circa un’ora e mezza di auto dalla tappa precedente si trova Granada . Questa pittoresca città dell’ Andalusia è molto compatta: il modo migliore per visitarla è indubbiamente a piedi . Per spostamenti più lunghi o nelle zone limitrofe, si può far affidamento alla rete di autobus urbani : la città è molto ben collegata e non avrai problemi di orari poiché ci sono bus e treni ogni circa 10 minuti . Inoltre, puoi sottoscrivere la Credibus : una card da caricare a credito e dalla durata di ben 5 anni, con cui potrai prendere qualsiasi bus urbano. Un’esperienza divertente da fare è viaggiare su un treno Hop-on Hop-off : si tratta di un treno turistico che è possibile prendere da qualsiasi punto della città. Potrai fare un giro della zona scoprendo le attrazioni più affascinanti, scendendo e risalendo dal treno tutte le volte che vuoi. Insomma, spostarsi a Granada è facile e divertente grazie alle diverse opzioni disponibili e ogni mezzo di trasporto offre l’opportunità di scoprire la bellezza e il fascino della città andalusa .

Granada patrimonio della cultura: cosa vedere

Granada è una città incantevole, celebre per il suo ricco patrimonio culturale, i maestosi palazzi moreschi e le spettacolari viste panoramiche della Sierra Nevada . La principale attrazione di Granada è l’ Alhambra , un palazzo fortificato risalente al XIII secolo, che rappresenta uno dei migliori esempi dell’architettura islamica nel mondo. Questo complesso incantevole è stato dichiarato dall’ Unesco Patrimonio dell’Umanità e comprende splendidi giardini, cortili affascinanti e l’indimenticabile Palazzo Nazaries . È essenziale prenotare i biglietti con anticipo , poiché l’Alhambra è uno dei luoghi più visitati della Spagna. Un altro luogo da non perdere a Granada è il quartiere dell’ Albaicín , una rete di stradine strette e pittoresche, dove potrai immergerti nell’atmosfera moresca della città. Le viste panoramiche sull’Alhambra dalla collina dell’Albaicín sono semplicemente mozzafiato, soprattutto al tramonto . La Cattedrale di Granada è un altro luogo di grande interesse. Questa maestosa cattedrale, costruita nel XVI secolo, combina elementi gotici, rinascimentali e barocchi ed è sede di numerosi tesori artistici. Infine, non dimenticarti di immergerti nell’atmosfera vivace della città. Goditi una passeggiata lungo il Paseo de los Tristes , con i suoi numerosi bar e ristoranti, dove potrei gustare le prelibatezze locali, tra cui le famose tapas .

La Sierra Nevada: il cuore pulsante di Granada

Dopo tutte le tappe precedenti, di mare non ne potevi più, vero? Bene, perché Granada non è certo famosa per le spiagge, dato che sono molto distanti. Qui, potrai visitare qualcosa di ancora meglio: la Sierra Nevada . È una destinazione meravigliosa per chi ama la natura e le attività all’aria aperta . Con le sue montagne, i suoi laghi e i suoi sentieri, ne ha davvero per tutti i gusti. Per il suo inestimabile valore paesaggistico e botanico è stata dichiarata, nel 1986, Riserva della Biosfera dall’Unesco . Il periodo migliore per visitarla è da giugno a settembre , quando il clima è più caldo e soleggiato. Tuttavia, la Sierra Nevada è anche una meta popolare per lo sci e lo snowboard, quindi, se ami gli sport invernali, valuta di visitarla anche nella stagione fredda. È facilmente accessibile da Granada: infatti, dista solo 40 chilometri . Ci sono diversi autobus che partono da Granada e arrivano alle principali città della Sierra Nevada, come Pradollano e Monachil . Ci sono molti sentieri escursionistici nella Sierra Nevada, per tutti i livelli di esperienza. Alcuni dei più popolari sono il Sendero de los Miradores , che offre viste panoramiche della catena montuosa, e il Sendero de la Caldera del Tajo de la Caldera , che conduce a un lago glaciale. Se il tuo Spagna on the road è in estate, assicurati di portare acqua, cibo e soprattutto protezione solare.

Tappa 6: Siviglia, la patria del flamenco

Siviglia, la patria del flamenco

Mancano solo tre mete del nostro Spagna on the road e la prossima tappa ti porterà nella capitale dell’Andalusia e del flamenco: Siviglia . È una città molto facile da girare a piedi. Il centro storico è relativamente piccolo e tutto è ben collegato . Tuttavia, ci sono anche altri modi per spostarsi in città, come:

  • Autobus . Siviglia ha un’ottima rete di autobus che collegano tutti i punti della città. I bus sono economici e frequenti: sono un ottimo modo per spostarsi se si ha poco tempo;
  • Metro . È presente una piccola rete metropolitana che collega il centro storico con la periferia. La metropolitana è veloce ed efficiente, ma è meno frequente degli autobus;
  • Noleggio biciclette . Siviglia è una città molto ciclabile e ci sono molte piste che permettono di spostarsi in modo rapido e facile. Noleggiare una bicicletta è un ottimo modo per esplorare la città e vedere i suoi monumenti da una prospettiva diversa.

Il modo migliore per spostarsi a Siviglia dipende dalle tue esigenze e dal tuo budget. Se hai poco tempo e vuoi risparmiare, gli autobus sono la soluzione migliore.

La città dalle mille strade: cosa vedere a Siviglia

Siviglia è una città ricca di storia e cultura , con molti monumenti e attrazioni da vedere. Se resti solo pochi giorni forse non riuscirai a vederli tutti ma ce ne sono alcuni che davvero non puoi perderti, come:

  • Cattedrale di Siviglia . La Cattedrale di Siviglia è la più grande cattedrale gotica del mondo. Edificata sulla moschea di Almohadu, è stata costruita nel XIV secolo e ospita la tomba di Cristoforo Colombo;
  • Real Alcázar di Siviglia . Si tratta di un complesso di palazzi e giardini che è stato costruito dai Mori nel XII secolo. È uno dei più importanti esempi di architettura mudéjar del mondo. Il modo migliore per visitarlo è prenotare il tour turistico poiché è davvero molto esteso;
  • Barrio de Santa Cruz . È il quartiere ebraico più antico di Siviglia. È un labirinto di stradine strette e piazzette, con case bianche e fiori colorati. È uno dei luoghi più pittoreschi di Siviglia dove si trova anche la Cattedrale.

Questi sono solo alcuni dei luoghi più interessanti da visitare a Siviglia. La città ha molto altro da offrire ai visitatori, come la sua cucina, la sua vita notturna e la sua atmosfera vivace.

Fra flamenco e buon cibo: dove vedere uno spettacolo di ballo a Siviglia

Il flamenco è un genere musicale e di danza tradizionale spagnolo nato proprio a Siviglia. Successivamente si è diffuso in tutta la Spagna. È uno dei simboli più importanti della cultura spagnola e se hai deciso di fare questa tappa nel tuo Spagna on the road non puoi perdere l’occasione di assistere a uno spettacolo di flamenco. Le esibizioni avvengono nei tablaos : locali di flamenco in genere dotati un palcoscenico dove i ballerini danzano accompagnati da un chitarrista e dal battito delle mani degli spettatori. È semplice trovare un tabloas: ce ne sono davvero tanti sparsi per la città. I più famosi sono:

  • La Casa del Flamenco . In pieno centro, a pochi metri dalla Giralda , si trova questo delizioso tabloas. Il costo è poco più di 20€ a persona ;
  • Teatro flamenco Triano . Specializzato esclusivamente in flamenco, il Teatro flamenco Triano ospita i migliori artisti della zona;
  • Casa de la memoria . Un piccolo e intimo locale nel cuore di Siviglia. Ogni giorno sono presenti spettacoli di flamenco ed esposizioni.

Prenota il biglietto in anticipo e recati nel locale qualche minuto prima dell’inizio dell’esibizione. I tablaos sono sempre molto affollati e per goderti al meglio lo spettacolo è meglio assicurarsi un posto vicino al palco .

Tappa 7: Mérida, la Roma spagnola

Mérida, la Roma spagnola

Siamo quasi giunti al termine del nostro viaggio ed è arrivato il momento di fare una piccola deviazione per visitare un’inusuale città spagnola: Mérida . Fondata nel 25 a.C. dai Romani, questo luogo è un’ eccezione paesaggistica nella penisola iberica. Infatti, seppur le usanze siano tipicamente spagnole, le attrazioni e i monumenti da visitare appartengono all’ arte romana . Se stai facendo il tuo Spagna on the road in auto, potrai raggiungere questa città in circa 2 ore dalla tappa precedente prendendo la A66 . Una volta arrivato, il consiglio è quello di lasciare la macchina in uno dei tanti parcheggi per poi spostarsi a piedi o con un autobus turistico . In alternativa, come nelle precedenti tappe, valuta anche il noleggio di una bicicletta : è sicuramente la scelta migliore per goderti la città senza fatica. Scopriamo subito le principali attrazione di Mérida .

Romanità e modernità: cosa vedere a Mérida

Capoluogo della Comunità autonoma di Estremadura , Mérida è un importante centro culturale . In questa affascinante città, arte romana e modernità convivono in un connubio surreale e suggestivo. I reperti e le architetture di epoca romana sono sparsi per tutto il luogo e, se sei un appassionato di rovine romane , ce ne sono alcune che davvero non puoi perderti.

  • Teatro romano e anfiteatro romano . Questo sito archeologico è tra i più grandi, estesi e meglio conservati al mondo. Nel 1993 è stato dichiarato dall’ Unesco, Patrimonio dell’Umanità ;
  • Acquedotto romano . Per rimanere in tema, un’altra attrazione imperdibile è l’acquedotto, meglio conosciuto come Acquedotto dei Miracoli . Anch’esso dichiarato Patrimonio dell’Umanità , è un esempio eccellente di ingegneria civile romana ;
  • Tempio di Diana . Il più grande e maestoso tempio del periodo romano, si tratta dell’unico edificio rimasto in piedi della Mérida romana. A pochi passi di distanza potrai vedere anche il Portico del Foro Municipale .

Respirando la natura: il fiume Guardiana di Mérida

Mérida è attraversata dal fiume Guardiana . Forse non molti sanno che si tratta del corso d’acqua più lungo del sud della penisola iberica . Lungo 744 km e con oltre 700 percorsi , è uno spettacolo da visitare soprattutto al tramonto. Fare una gita in barca sul fiume Guadiana è un modo fantastico per vedere la città di Mérida da una prospettiva diversa . Il fiume, infatti, scorre attraverso il centro e offre una vista mozzafiato sui monumenti storici, come il Teatro Romano , l’ Anfiteatro Romano e il Circo Romano .

Ci sono diverse compagnie che offrono gite in barca sul fiume Guadiana. La durata varia da 30 minuti alle 5 ore. Se hai deciso di fare questa fantastica esperienza, ricorda di portare con te una macchina fotografica : la vista dal fiume è stupenda e merita di essere immortalata.

Tappa 8: Madrid, la cosmopolita spagnola

Madrid, la cosmopolita spagnola

A solo un quarto d’ora di distanza dall’ultima tappa, si trova la nostra penultima meta: Madrid . Capitale e città più popolosa della Spagna, è tra i centri culturali più importanti della penisola iberica. Un luogo ricco di attrazioni e di intrattenimenti. Una volta arrivato, il modo più veloce per spostarsi è sicuramente con El Metro de Madrid : una delle metropolitane più estese del paese. Con ben dodici linee, potrai raggiungere praticamente qualsiasi punto della città. La sera sono disponibili i búhos : come si intuisce, sono autobus notturni che compensano la mancanza di altri mezzi di trasporto in alcuni momenti della notte.

La città dai mille volti: cosa vedere a Madrid

Madrid è una metropoli davvero importante e imponente. Ci sono tante cose da vedere e, una volta arrivato, potresti sentirti un po’ spiazzato dalle tante attrazioni e dalla vita frizzante e movimentata di questo luogo. Vediamo i luoghi che non devi assolutamente perderti nella tua tappa a Madrid:

  • Palazzo Reale . È la residenza ufficiale della famiglia reale di Spagna. Si tratta di uno dei palazzi più grandi d’Europa e ospita una collezione di opere d’arte e arredi storici. Il biglietto per vedere questa meraviglia architettonica costa solo 12 €;
  • Museo del Prado . È uno dei più importanti musei d’arte del mondo. Ospita una collezione di dipinti di maestri spagnoli e italiani, tra cui Velázquez, Goya e El Greco. Dista 25 minuti a piedi da Palazzo Reale, oppure puoi raggiungerlo prendendo le linee 1 o 2 della metro;
  • Il Retiro . Se hai bisogno di un momento di relax, visita il Retiro. È un grande parco pubblico che si trova nel centro di Madrid. Il luogo ideale per rilassarsi, fare una passeggiata o un picnic in compagnia e staccare dal tran-tran della città.

Se hai deciso di fermarti qualche giorno in più, puoi visitare anche i quartieri più periferici di Madrid, come Lavapiés, Chueca e Malasaña . Sono i luoghi più vivaci e multiculturali del centro storico e potrai respirare la vera e autentica anima di Madrid.

Dalla paella ai churros: cosa mangiare a Madrid

Madrid è una città con una ricca tradizione culinaria  e ci sono molti piatti tipici che vale la pena provare. Per le strade della città, troverai davvero tante proposte. Ecco i piatti che devi assolutamente provare prima di rimetterti in cammino:

  • Croquetas . Sono un piatto a base di besciamella, carne o pesce e formaggio. Sono un piatto tipico spagnolo, e si possono trovare in tutti i bar e ristoranti;
  • Jamon iberico . È un prosciutto crudo prodotto con carne di maiale iberico. È un piatto tipico spagnolo ed è considerato uno dei prosciutti più pregiati al mondo;
  • Churros . Sono i tipici dolci fritti a base di acqua, farina e zucchero. Puoi trovarli in quasi tutti locali e per strada, nelle apposite bancarelle di street food.

Ovviamente ci sono anche le tapas e la paella , che consigliamo però di riservare alle località di mare. Dopo questa s corpacciata , è arrivato il momento di riposare. Manca ancora una tappa prima del ritorno a casa.

Tappa 9: Saragozza, un piccolo gioiello barocco

Saragozza, un piccolo gioiello barocco

Bene, siamo arrivati alla fine di questo Spagna on the road. Immaginiamo che sarai stanco ma abbiamo ancora una città da visitare: Saragozza . Conosciuta per la Basilica di Nuestra Se ñ ora del Pilar , è una città ricca di storia e fascino. Una volta arrivato a Saragozza, rimarrai folgorato dalla bellezza delle strutture architettoniche gotiche . Nonostante sia una grande città, è molto semplice spostarsi: le principali attrazioni, infatti, sono tutte concentrate nel cuore del centro storico. È presente una rete di autobus molto efficiente: il biglietto costa solo 0,90 euro ed è acquistabile praticamente ovunque. Attenzione però: il servizio notturno non è molto fornito, quindi, se hai deciso di alloggiare fuori città, tieni conto di questo aspetto durante l ’organizzazione delle tue giornate. È la destinazione ideale per rilassarsi prima di rientrare a casa: andiamo subito a scoprire le principali attrazioni.

La Saragozza della cultura: cosa vedere

Fondata dai romani nel 25 a.C. e successivamente conquistata dai Visigoti, Saragozza oggi è un importante centro culturale. All’interno di essa molte culture si mischiano tra loro: dai palazzi islamici alle architetture romane. Se hai abbastanza tempo, il consiglio è quello di sottoscrivere una Zaragoza Card : un pass che ti permette di viaggiare gratis sui mezzi pubblici , ricevere degli sconti nei ristoranti e ti dà accesso ai principali musei e monumenti . Puoi acquistarla in tre formule diverse:

  • Card da 15€: è valida per 24 ore;
  • Card da 20€: è valida per 48 ore;
  • Card da 25€: è valida per 72 ore.

Puoi acquistarla direttamente negli uffici turistici del territorio. Ci sono diversi luoghi da visitare, vediamo i principali inclusi nella Zaragoza Card oppure gratuiti :

  • Basilica del Pilar . Simbolo di Saragozza, questa gigantesca cattedrale gotica è uno dei monumenti più emblematici della città. Agli affreschi della cattedrale ha lavorato anche il famoso pittore e incisore Francisco Goya . L’ingresso è gratuito;
  • La Ruta romana de Caesaraugusta . A ridosso del Porto Fluviale, si trova questo imponente sito archeologico romano. È un percorso estremamente interessante per conoscere la storia della città e può essere fatto a piedi o in bicicletta;
  • Museo Goya-Collección ibercaja . Situato nel Palacio de los Pardo, in questo museo potrai ammirare vari dipinti dell’artista aragonese. Sono esposte anche opere di altri grandi esponenti dell’arte spagnola: il biglietto di ingresso parte da soli 4 euro.

La natura in città: cosa fare a Saragozza

Saragozza non è solo cultura e storia ma è anche bellezza naturale . La città, infatti, è attraversata dal fiume Ebro : il secondo corso d’acqua più lungo della Spagna. I tanti ponti presenti nei vari punti del luogo, rendono l’atmosfera davvero magica. Il percorso è prevalentemente pianeggiante: passeggiare per il corso del fiume Ebro può essere un ottimo modo per rilassarsi e godersi l’atmosfera di questo magnifico luogo. Il Museo Goya sopra citato, inoltre, si trova esattamente sulle rive del fiume: un motivo in più per andare a visitarlo. Giornalmente, vengono organizzati anche tour in barca e sessioni di birdwatching . L’offerta è davvero molto ampia e l’esperienza è meravigliosa: se il tempo te lo permette, è sicuramente un’esperienza da fare in questa suggestiva città della penisola iberica.

Purtroppo il nostro Spagna on the road è terminato. Abbiamo esplorato diverse città, tutte differenti e meravigliose. Dai mari cristallini della sublime e caotica Valencia , al fascino romano della bella Mérida . È arrivato il momento di tornare a casa: nell’attesa del prossimo viaggio, continua a leggere le nostre guide e inizia a scegliere subito una nuova destinazione europea !

Marzia Diodati

Marzia Diodati

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Spagna e Portogallo in moto: Dopo una sosta nell’affascinante Carcassonne , dirigeremo verso i paesi Baschi attraversando il celebre  passo di Roncisvalle  e poi ad ovest Galizia fino alla fine del mondo antico:  Cabo Finisterre .

Il Portogallo di e del  Porto , del bacalao, dei ponti Eiffel, dell’Algarve e degli azulejos, di olivi, vigne e campi di grano a perdita d’occhio.

Continueremo verso sud,  Andalusia , terra di mare, città d’arte e minuscoli villaggi di pescatori, crogiolo di civiltà dalle architetture mirabili e stupefacenti. Guideremo le nostre moto sulle esaltanti strade della Sierra Nevada  in direzione della “barocca” regione de  Aragona  e rientreremo in Italia con un comodo traghetto dopo una serata sulle  Ramblas di Barcellona .

Spagna e Portogallo in moto

Date del viaggio

  • 20/04-05/05/2024 Iscrizioni chiuse! 
  • 07/09-22/09/2024 Iscrizioni aperte! 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO: Imperia

2° GIORNO: Imperia – Carcassonne (550 km)

3° GIORNO:  Carcassonne – Passo di Roncisvalle – San Sebastian (540 km)

4° GIORNO:  San Sebastian – Bilbao – Burgos (280 km)

5° GIORNO:  Burgos – Fisterrae – Santiago de Compostela (480 km)

6° GIORNO:  Santiago de Compostela – Porto (380 km)

7° GIORNO:  Porto – degustazione di vini nella valle del Douro

8° GIORNO:  Porto – Coimbra – Nazaré – Lisbona (360 km)

9° GIORNO: Lisbona – Siviglia (396 km)

10° GIORNO: Siviglia – Ronda – Granada (318 km)

11° GIORNO: Granada – visita Alhambra

12° GIORNO: Granada – Sierra Nevada – deserto di Tabernas – Cartagena (387)

13° GIORNO: Cartagena – Valencia (270km )

14° GIORNO: Valencia – Barcellona (320 km)

15° GIORNO: Barcellona, imbarco *

16° GIORNO: Arrivo a Civitavecchia

N.B. Il programma potrebbe subire variazioni in qualsiasi momento e senza preavviso, per cause di forza maggiore o per il miglioramento dello stesso.

Spagna e Portogallo in moto mappa

  • Carcassonne
  • Passo di Roncisvalle
  • Cabo Finisterre
  • Santiago de Compostela
  • Porto e Valle del Douro
  • Deserto di Tabernas
  • Sierra Nevada
  • Le Ramblas di Barcellona

Iscriviti al viaggio

Il tour sarà confermato al raggiungimento del numero minimo di moto ad un mese dalla partenza. Per un numero inferiore, ci riserviamo il diritto di confermare ugualmente la partenza, ma con un solo accompagnatore con moto o con furgone di assistenza, a discrezione del T.O.

Oppure contattaci

  • (+39) 328 56 30 680

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COSA VEDERE A SILVES: uno dei borghi più belli dell’Algarve

Cosa vedere a Silves, uno dei borghi più belli dell’Algarve? Scopriamolo insieme con un semplice itinerario a piedi!

Difficile resistere al fascino discreto di Silves , uno dei borghi più pittoreschi a sud del Portogallo. Quello che oggi appare come un borgo tranquillo, un tempo fu un dinamico insediamento romano e , successivamente, la capitale degli arabi che vi eressero le splendide mura rossastre che possiamo ammirare ancora oggi. Nel XIII secolo, con la cacciata dei Mori, venne reintrodotta la religione cattolica e la Cattedrale ne è uno splendido esempio.

Insomma, come avrai già avuto modo di capire, a Silves ci sono moltissime cose da vedere. In questo articolo, scopriremo insieme quali sono le principali attrazioni del centro storico!

Quanto tempo serve per visitare Silves? La cittadina è di piccole dimensione e le attrazioni si concentrano all’interno del centro storico per cui riuscirai a visitare tutto tranquillamente in un paio d’ore . Ti suggerisco però di prendertela con calma e di andare alla scoperta delle cose da vedere a Silves prendendoti anche i giusti tempi per un pranzetto o per un drink nel moderno chiosco all’interno del castello.

»» Scopri cosa vedere in Algarve in 3 giorni con questo mio itinerario di viaggio »» Qui trovi anche approfondimenti su cosa visitare a Faro e cosa vedere a Lagos

img

Il centro storico di Silves con la Sè (Cattedrale)

Centro storico di Silves in Algarve

Un edificio del centro storico di Silves

MAPPA DI SILVES: come arrivare e dove parcheggiare

Silves è diverso dagli altri borghi dell’Algarve , caratterizzati da un’atmosfera tipicamente marina. Qui infatti ci troviamo nell’entroterra, in un borgo fortificato e dedito all’agricoltura. Lo si capisce subito arrivano in città dato che i dintorni sono disseminati di piante di arancio.

Il modo migliore per arrivare a Silves è quello di utilizzare la propria auto . Rispetto ai mezzi pubblici, più lenti e non sempre frequenti, questa è la soluzione più comoda! Trovare parcheggio non dovrebbe essere così complicato. Per esempio, troverai un posteggio accanto al bel monumento dedicato a Al Mouhatamid Ibn Abbad .

All’interno di questa mappa ho inserito le principali cose da visitare a Silves in Algarve. Per ciascuna di esse troverai maggiori informazioni nel paragrafo successivo.

Castello di Silves: cosa vedere nel borgo

Il cammino di ronda del Castello di Silves

COSA VEDERE A SILVES IN PORTOGALLO: le principali attrazioni

Di seguito troverai un elenco delle principali cose da vedere a Silves. Seguendole nell’ordine in cui sono riportate ne ricaverai un semplice e comodo itinerario di visita di questo splendido borgo dell’Algarve.

LARGO DO MUNICIPIO: inizio della visita di Silves

Il nostro itinerario di visita di Silves può iniziare da Largo do Municipio. Si tratta di una piacevole piazzetta alberata situata appena al di fuori delle mura cittadine . Qui si trovano una fontana, alcune panchine in cui rilassarsi ed il palazzo della Câmara Municipal de Silves.

Itinerario a piedi a Silves: Largo do Municipio

Largo do Municipio a Silves in Algarve

PORTAS DA CIDADE DE SILVES: cosa vedere a Silves

L’ ingresso più suggestivo al centro storico di Silves , in Portogallo, è sicuramente quello che attraversa Portas da Ciudade de Silves. La struttura faceva parte della cinta muraria che proteggeva il borgo ed è realizzata in pietra rossa locale . Il motivo per cui il passaggio svolta subito a sinistra è dovuto a finalità puramente difensive.

Cosa vedere a Silves: Portas de Cidade

Portas de Cidade: ingresso al centro storico di Silves

MUSEO ARCHEOLOGICO: esplorare la storia di Silves

Il Museu Municipal de Arqueologia de Silves è il principale museo del borgo (ingresso a pagamento). Si trova subito dopo Portas da Ciudade ed è stato realizzato nel luogo in cui è stata rinvenuta un’affascinante cisterna araba risalente probabilmente al XII secolo .

All’interno del museo, i cui spazi sono suddivisi in base ai periodi storici, troverai esposti alcuni reperti archeologici rinvenuti a Silves e nei dintorni .

Cosa fare in Algarve quando piove: museo di Silves

Un reperto esposto nel Museo Archeologico di Silves

SÉ: la Cattedrale di Silves in Algarve

Tra le principali cose da visitare a Silves va certamente menzionata la sua bella Cattedrale (“Sé” in portoghese). L’ edificio venne costruito nel XIII secolo nel punto in cui , durante la dominazione araba, si trovava la moschea .

Acquistando il biglietto di ingresso scoprirai le linee tipicamente gotiche della Cattedrale , in parte costruita con la caratteristica pietra rossa locale. Interessante anche la statua di Nossa Senhora da Conceição che risale probabilmente a Trecento.

Attrazioni da non perdere a Silves in Algarve: Cattedrale

Interno della Cattedrale di Silves in Portogallo

Come arrivare e cosa fare a Silves

Facciata della Sé di Silves

IGREJA DA MISERICORDIA: spazio espositivo a Silves

Di fronte alla Sé si trova anche un’altra piccola chiesetta , l’Igreja da Misericordia. Si tratta di un edificio del XVI secolo oggi sconsacrato e destinato a mostre temporanee (solitamente gratuite). Vale la pena di entrare a curiosare anche solo per ammirare il bell’altare ligneo di epoca rinascimentale. Sul lato esterno troverai anche un’antica ed elegante porta in stile manuelino , oggi murata.

Igreja da Misericordia: cosa vedere a Silves in Algarve

L’altare all’interno dell’Igreja da Misericordia di Silves

Borgo arabo in Algarve: Silves

Porta in stile manuelino a Silves

CASTELO DE SILVES: la principale attrazione del borgo

Vale assolutamente la pena di acquistare il biglietto di ingresso (il prezzo è davvero contenuto) e di visitare il Castello, una delle principali cose da vedere a Silves. Pensa che per la sua costruzione, avvenuta durante la dominazione araba, venne impiegata l’arenaria rossa locale che conferisce al complesso un’atmosfera davvero insolita!

All’interno è possibile ammirare degli scavi archeologici a cielo aperto, accedere alla Cisterna da Moura Encantada , passeggiare nei giardini e percorrere il bel cammino di ronda che, dall’alto dei bastioni, regala viste panoramiche straordinarie sul borgo di Silves e sul paesaggio circostante . Prenditi anche un po’ di tempo per sederti ai tavolini del moderno chiosco del castello e ordina un drink locale e dissetante. Non te ne pentirai!

Castello di Silves: cosa vedere in un giorno in Algarve

Ingresso al Castello di Silves

PRAÇA AL-MUTAMID: il monumento e lo shopping

Praça Al-Mutamid è un bello spazio, recentemente riqualificato, con giardini ed un impressionante monumento dedicato proprio ad al-Mu’tamid Muhammad ibn Abbad Ibn Ismail al-Lakhmi (sfido chiunque a ricordare il nome completo). Questo personaggio, vissuto nell’XI secolo, fu non solo governatore di Silves e della zona meridionale della Penisola Iberica ma fu anche un promotore delle scienze e della poesia.

A poca distanza dalla piazza si trova anche Rua Elias Garcia, la zona più vivace di Silves con negozi e ristoranti .

Silves, uno dei borghi più belli dell'Algarve

La fontana al centro di Praça Al-Mutamid

MERCADO MUNICIPAL DE SILVES: shopping e prodotti locali

All’interno di un bell’edificio in stile “Estado Novo” , si trova il Mercado Municipal de Silves che è una delle attrazioni del borgo. Tra i banchi di questo mercato coperto , aperto dal lunedì al sabato (dalle ore 7 alle 14), troverai prodotti ortofrutticoli, pesce fresco, formaggi, conserve, prodotti da forno ed una gran quantità di leccornie che ti consiglio di assaggiare!

In quanto tempo visitare Silves in Algarve: mercato

Il Mercato Coperto di Silves in Algarve

PONTE ROMANO: cosa vedere a Silves in Portogallo

La storia di Silves, in Algarve, risale perfino al Paleolitico . Grazie al fatto che il fiume Arade fosse navigabile, qui si sviluppò presto un centro abitato. Gli stessi romani, quando vi si insediarono, costruirono un ponte per attraversare il fiume. L’attuale Ponte Romano (“Ponte Romana” in portoghese) risale in realtà al XV secolo ma è comunque una delle attrazioni da visitare a Silves.

Ponte Romano: cosa visitare a Silves in Algarve

Cosa vedere a Silves: il Ponte Romano

DOVE DORMIRE A SILVES: un borgo dell’Algarve

La scelta di dormire a Silves durante il tuo viaggio in Algarve potrebbe essere una buona idea sia per staccare dai soliti paesi turistici della costa che per ritrovare un’atmosfera più tranquilla e tipicamente portoghese. Ecco alcune strutture in cui dormire a Silves:

  • Casa Riad Yasmin : situato in pieno centro storico a Silves, questo piccolo hotel regala atmosfere da mille e una notte ed una bella piscina nel patio
  • Mosaiko 5 Suites : le camere colorate ed accoglienti di questo b&b sono perfette per rilassarsi dopo essere andati alla scoperta delle principali cose da vedere a Silves
  • La Maison Bleue Algarve : le camere di questa struttura sono arredate con gusto e piene di fascino ma sono sicuro che ti innamorerai subito della tradizionale palazzina blu in cui sono ospitate. C’è perfino una piccola piscina esterna!

piscina dell'hotel di silves casa riad yasmin

Dove dormire a Silves: Casa Riad Yasmin (photo credits Booking.com)

LA PARENTESI DI MISTER G: le arance di Silves in Portogallo

Lo sapevi che in Algarve viene raccolto circa il 70% degli agrumi prodotti in tutto il Portogallo ? Il clima favorevole di queste zone è particolarmente adatto alla maturazione di questi frutti.

Raggiungendo Silves in auto, specialmente durante i mesi invernali, ti accorgerai subito della gran quantità di aranci che si trovano nella campagna attorno al borgo. Le arance di Silves sono considerate tra le più buone del Portogallo (e non solo) ed il merito sembra attribuibile sia al clima che al terreno, arricchito dalle sostanze nutritive rilasciate dal fiume Arade.

Verso la metà di febbraio viene anche organizzata la Mostra Silves Capital da Laranja , una fiera con numerosi stand che espongono prodotti locali (tra cui ovviamente le arance) e con interessanti eventi collaterali.

Arance di Silves in Algarve

Le arance per cui è famoso Silves in Algarve

»» Visiterai anche il nord del Portogallo? Scopri  cosa vedere a Porto in 2 giorni e cosa vedere nei dintorni di Porto . »» Che ne dici di raggiungere Siviglia dall’Algarve?  Ecco un itinerario di viaggio in Andalusia ,  cosa vedere a Siviglia in 3 giorni , cose insolite da vedere a Siviglia e cosa vedere a Siviglia con i bambini

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GITE IN LOMBARDIA

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Aumento del 17,7 per cento rispetto al 2023. Introito vicino ai 22 miliardi, con incremento del 27 per cento sull’anno scorso. Il ministro Hereu: “Il maggior incremento da quando esistono i rilevamenti”

Il turismo, uno dei principali motori dell'economia spagnola, ha segnato nel primo trimestre dell'anno cifre record sia per numero di visitatori internazionali , superiori ai 16,1 milioni, che per spesa turistica, pari a 21,9 miliardi di euro. Rappresentano rispettivamente un aumento del 17,7% e del 27,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo i dati diffusi oggi dall'Istituto nazionale di Statistica ( Ine ).

Nel commentare i dati, il ministro dell'Industria e del Turismo, Jordi Hereu , ha rilevato che il primo trimestre dell'anno, considerato in genere come 'bassa stagione', ha segnato quest'anno una crescita "eccezionale", la maggiore di tutta la serie storica di rilevamento sia per quanto riguarda le presenze che la spesa turistica.

Ogni visitatore ha speso in media 1,363 euro , pari al 7,3% in più rispetto al primo trimestre del 2023, mentre la durata media del soggiorno è aumentata leggermente, fino a 7/8 giorni di vacanza.

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